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Controller di avviamento graduale serie Danfoss FC 100

Immagine del controller Soft-Start serie Danfoss FC-100

Specifiche

  • Versione software: 2.5x
  • Compatibilità: Tutti i convertitori di frequenza VLT HVAC con versione software 2.5x

Informazioni sul prodotto

La serie VLT HVAC Drive FC 100 è progettata per l'uso con sistemi HVAC e offre funzionalità di controllo avanzate per un funzionamento efficiente.

Caratteristiche di sicurezza

  • Etichettatura CE per il rispetto degli standard di sicurezza
  • Progettato per funzionare in varie condizioni di umidità dell'aria
  • Resistente agli ambienti aggressivi
  • Resistente agli urti e alle vibrazioni

Controllo e funzionamento

  • Controllo PID per un funzionamento preciso
  • Conformità EMC per la compatibilità elettromagnetica
  • Isolamento galvanico (PELV) per una maggiore sicurezza
  • Controllo con funzione freno per applicazioni specifiche

Selezione HVAC VLT

  • Ottimizzazione dell’efficienza per il risparmio energetico
  • Basso rumore acustico per un funzionamento silenzioso
  • Volume di piccotage sulla regolazione del motore
  • Supporto per condizioni speciali
  • Disponibilità di opzioni e accessori per la personalizzazione

Istruzioni per l'uso del prodotto

Installazione

  • Installazione meccanica: Seguire le linee guida fornite nel manuale per montare in modo sicuro il VLT HVAC Drive.
  • Installazione elettrica: Collegare l'azionamento all'alimentazione seguendo lo schema elettrico specificato.

Applicazione Examples

Utilizza diverse modalità di controllo come Avvio/Arresto, Riferimento potenziometro, Adattamento automatico del motore (AMA) e altro in base ai requisiti del tuo sistema HVAC.

Installazione e configurazione RS-485

Configurare il protocollo di comunicazione RS-485 utilizzando le linee guida fornite per la configurazione della rete e l'inquadratura dei messaggi.

Risoluzione dei problemi

Fare riferimento al manuale per un elenco di allarmi, avvisi e messaggi di errore per risolvere eventuali problemi che potrebbero verificarsi durante il funzionamento.

Domande frequenti

  • D: Come posso determinare la versione software del mio VLT HVAC Drive?
    • A: È possibile trovare il numero di versione del software nel parametro 15-43 del convertitore.
  • D: Quali caratteristiche di sicurezza offre il VLT HVAC Drive?
    • A: L'unità include etichettatura CE, resistenza all'umidità dell'aria, agli urti, alle vibrazioni e controllo con funzione di freno per una maggiore sicurezza.
  • D: Come posso ottimizzare l'efficienza energetica con il VLT HVAC Drive?
    • A: È possibile ottimizzare l'efficienza energetica utilizzando le impostazioni e le opzioni di efficienza disponibili nel convertitore. Fare riferimento al manuale per istruzioni dettagliate.

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Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive
Contenuto
1 Come leggere questa guida alla progettazione
Copyright, limitazione di responsabilità e diritti di revisione Approvazioni Simboli Abbreviazioni Definizioni
2 Introduzione al VLT HVAC Drive
Sicurezza Etichettatura CE Umidità dell'aria Ambienti aggressivi Vibrazioni e urti Controlli VLT HVAC PID Aspetti generali della compatibilità elettromagnetica Isolamento galvanico (PELV) Corrente di dispersione verso terra Controllo con funzione di freno Controllo del freno meccanico Condizioni di funzionamento estreme Arresto di sicurezza
3 Selezione HVAC VLT
Specifiche Efficienza Rumore acustico Vol. di piccotage sul motore Condizioni Particolari Opzioni e Accessori
4 Come ordinare
Modulo d'ordine Numeri d'ordine
5 Come installare
Installazione meccanica Installazione elettrica
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Contenuto
1-1 1-2 1-3 1-3 1-4 1-4
2-1 2-1 2-2 2-4 2-4 2-5 2-18 2-20 2-31 2-33 2-34 2-35 2-37 2-38 2-39
3-1 3-1 3-12 3-13 3-14 3-14 3-19
4-1 4-1 4-3
5-1 5-1 5-6

Contenuto
Configurazione finale e test dei collegamenti aggiuntivi Installazione di varie collegamenti Sicurezza Installazione conforme ai requisiti EMC Interferenze di rete CA/armoniche Dispositivo per corrente residua
6 Es. applicazioneamples
Impulso di avvio/arresto Riferimento del potenziometro di avvio/arresto Adattamento automatico del motore (AMA) Smart Logic Control Programmazione Smart Logic Control Applicazione SLC Example BASIC Cascade Controller Pompa Stagzione con alternanza della pompa principale Stato e funzionamento del sistema Schema elettrico della pompa a velocità variabile fissa Schema elettrico dell'alternanza della pompa principale Schema elettrico del controllore in cascata Condizioni di avvio/arresto Controllo in cascata del compressore
7 Installazione e configurazione RS-485
Installazione e configurazione RS-485 Protocollo FC terminatoview Configurazione di rete Protocollo FC Struttura di framing dei messaggi Esamples Modbus RTU Fineview Struttura del framing dei messaggi Modbus RTU Come accedere ai parametri Esamples Danfoss FC Control Profile
Risoluzione dei problemi di 8
Allarmi e avvisi

Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive
5-19 5-22 5-26 5-29 5-29 5-33 5-34
6-1 6-1 6-1 6-2 6-2 6-2 6-3 6-3 6-5 6-6 6-6 6-7 6-8 6-8 6-9 6-10
7-1 7-1 7-3 7-4 7-5 7-11 7-12 7-13 7-17 7-19 7-25
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Parole di allarme Parole di avviso Parole di stato estese Messaggi di guasto
9 Indice

Contenuto
8-4 8-5 8-6 8-7
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Contenuto

Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive

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Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive

Come leggere questa guida alla progettazione

1 Come leggere questa guida alla progettazione
1
Guida alla Progettazione VLT HVAC Drive Serie FC 100
Versione del software: 2.5x

Questa guida alla progettazione può essere utilizzata per tutti i convertitori di frequenza VLT HVAC con versione software 2.5x.
Il numero di versione del software può essere visualizzato dal parametro 15-43.

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Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive

1.1.1 Diritto d'autore, limitazione di responsabilità e diritti di revisione

1

Questa pubblicazione contiene informazioni di proprietà di Danfoss A/S. Accettando e utilizzando questo manuale, l'utente concorda che le informazioni contenute

nel presente documento sarà utilizzato esclusivamente per il funzionamento di apparecchiature di Danfoss A/S o apparecchiature di altri fornitori, a condizione che tali apparecchiature siano destinate

comunicazione con l'apparecchiatura Danfoss tramite un collegamento di comunicazione seriale. Questa pubblicazione è protetta dalle leggi sul copyright della Danimarca e della maggior parte

altri paesi.

Danfoss A/S non garantisce che un programma software prodotto secondo le linee guida fornite in questo manuale funzionerà correttamente in ogni ambiente fisico, hardware o software.

Sebbene Danfoss A/S abbia testato e riviewDopo aver consultato la documentazione contenuta in questo manuale, Danfoss A/S non fornisce alcuna garanzia o dichiarazione, né espressa né implicita, rispetto a tale documentazione, inclusa la sua qualità, prestazione o idoneità per uno scopo particolare.

In nessun caso Danfoss A/S sarà responsabile per danni diretti, indiretti, speciali, incidentali o consequenziali derivanti dall'uso o dall'impossibilità di utilizzare le informazioni contenute nel presente manuale, anche se informata della possibilità di tali danni. In particolare, Danfoss A/S non è responsabile per eventuali costi, inclusi, ma non limitati a, quelli sostenuti a seguito di mancati profitti o ricavi, perdita o danni alle apparecchiature, perdita di programmi informatici, perdita di dati, costi per sostituirli, o eventuali pretese di terzi.

Danfoss A/S si riserva il diritto di rivedere questa pubblicazione in qualsiasi momento e di apportare modifiche ai suoi contenuti senza preavviso o senza alcun obbligo di informare gli utenti precedenti o attuali di tali revisioni o cambiamenti.

1.1.2 Letteratura disponibile
– Il Manuale di istruzioni MG.11.Ax.yy fornisce le informazioni necessarie per mettere in funzione il convertitore. – La Guida alla progettazione MG.11.Bx.yy fornisce tutte le informazioni tecniche sull'azionamento, sulla progettazione e sulle applicazioni del cliente. – La Guida alla programmazione MG.11.Cx.yy fornisce informazioni su come programmare e include descrizioni complete dei parametri. – Istruzioni di montaggio, opzione I/O analogico MCB109, MI.38.Bx.yy – Opuscolo applicativo VLT® 6000 HVAC, MN.60.Ix.yy – Manuale di istruzioni VLT®HVAC Drive BACnet, MG.11.Dx.yy – Manuale di istruzioni VLT®HVAC Drive Profibus, MG.33.Cx.yy. – Manuale di istruzioni VLT®HVAC Drive Device Net, MG.33.Dx.yy – Manuale di istruzioni VLT® HVAC Drive LonWorks, MG.11.Ex.yy – Manuale di istruzioni VLT® HVAC Drive High Power, MG.11.Fx.yy – Manuale di istruzioni VLT® HVAC Drive Metasys, MG.11.Gx.yy x = Numero di revisione yy = Codice lingua La documentazione tecnica Danfoss Drives è disponibile anche online all'indirizzo www.danfoss.com/BusinessAreas/DrivesSolutions/Documentations/Technical+Documentation.htm

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Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive 1.1.3 Approvazioni
1.1.4 Simboli
Simboli utilizzati in questa guida. NOTA! Indica qualcosa che deve essere notato dal lettore. Indica un avviso generale.
Indica un volume elevatotage attenzione.
* Indica l'impostazione predefinita

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1.1.5 Abbreviazioni

1

Corrente alternata

Calibro del filo americano

Ampqui/AMP

Adattamento automatico del motore

Limite corrente

Gradi Celsius

Corrente continua

Dipendente dalla guida

Compatibilità elettromagnetica

Relè termico elettronico

guidare

Grammo

Etero

kilohertz

Pannello di controllo locale

metro

Induttanza Millihenry

Milliampqui

Millisecondo

Minuto

Strumento di controllo del movimento

nanofarad

Newton metri

Corrente nominale del motore

Frequenza nominale del motore

Potenza nominale del motore

Vol. nominale motoretage

Parametro

Protettivo Extra Basso Voltage

Circuito stampato

Corrente di uscita nominale dell'inverter

Giri al minuto

Secondo

Limite di coppia

Volt

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CA AWG A AMA ILIM °C CC D-TYPE EMC ETR FC g Hz kHz LCP m mH mA ms min MCT nF Nm IM,N fM,N PM,N UM,N par. PELV PCB IINV RPM s TLIM V

1.1.6 Definizioni
Guidare:
IVLT,MAX La corrente di uscita massima.
IVLT,N La corrente di uscita nominale fornita dal convertitore di frequenza.
UVLT, MAX Il volume massimo in uscitatage.
Ingresso:

Comando di controllo È possibile avviare e arrestare il motore collegato utilizzando l'LCP e gli ingressi digitali. Le funzioni sono divise in due gruppi. Le funzioni del gruppo 1 hanno una priorità più alta rispetto alle funzioni del gruppo 2.

Gruppo 1 Gruppo 2

Reset, arresto a ruota libera, reset e arresto a ruota libera, arresto rapido, frenatura CC, arresto e il tasto "Off". Avvio, Avvio a impulsi, Inversione, Avvio inversione, Jog e Uscita congelata

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Motore:
fJOG La frequenza del motore quando la funzione jog è attivata (tramite terminali digitali).
fM La frequenza del motore.
fMAX La frequenza massima del motore.
fMIN La frequenza minima del motore.
fM,N La frequenza nominale del motore (dati di targa).
IM La corrente del motore.
IM,N La corrente nominale del motore (dati di targa).
nM,N La velocità nominale del motore (dati di targa).
PM,N La potenza nominale del motore (dati di targa).
TM,N La coppia nominale (motore).
UM Il motore istantaneo voltage.
UM,N La vol. nominale del motoretage (dati di targa).

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Coppia di spunto
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VLT L'efficienza del convertitore di frequenza è definita come il rapporto tra la potenza erogata e la potenza assorbita.
Comando di disabilitazione avviamento Un comando di arresto appartenente ai comandi di controllo del gruppo 1 – vedere questo gruppo.
Comando di arresto Vedere Comandi di controllo.
Riferimenti:
Riferimento analogico Un segnale trasmesso agli ingressi analogici 53 o 54 può essere voltage o corrente.
Riferimento bus Un segnale trasmesso alla porta di comunicazione seriale (porta FC).
Riferimento preimpostato Un riferimento preimpostato definito da impostare da -100% a +100% dell'intervallo di riferimento. Selezione di otto riferimenti preimpostati tramite i terminali digitali.
Riferimento di impulso Un segnale di frequenza di impulso trasmesso agli ingressi digitali (terminale 29 o 33).
RifMAX Determina la relazione tra l'ingresso di riferimento al 100% del valore di fondo scala (tipicamente 10 V, 20 mA) e il riferimento risultante. Il valore di riferimento massimo impostato nel par. 3-03.
RifMIN Determina la relazione tra l'ingresso di riferimento al valore 0% (tipicamente 0 V, 0 mA, 4 mA) e il riferimento risultante. Il valore di riferimento minimo impostato nel par. 3-02.

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Varie:

Ingressi analogici

1

Gli ingressi analogici vengono utilizzati per controllare varie funzioni del convertitore di frequenza.

Esistono due tipi di ingressi analogici:

Ingresso corrente, 0-20 mA e 4-20 mA

Voltage ingresso, 0-10 V CC.

Uscite analogiche Le uscite analogiche possono fornire un segnale di 0-20 mA, 4-20 mA o un segnale digitale.

Adattamento automatico del motore, AMA L'algoritmo AMA determina i parametri elettrici del motore collegato da fermo.

Resistenza di frenatura La resistenza di frenatura è un modulo in grado di assorbire l'energia di frenatura generata nella frenata rigenerativa. Questa energia di frenata rigenerativa aumenta il volume del circuito intermediotage, mentre un chopper di frenatura assicura che l'energia venga trasmessa alla resistenza di frenatura.

Caratteristiche CT Caratteristiche di coppia costante utilizzate per i compressori frigoriferi a vite e scroll.

Ingressi digitali Gli ingressi digitali possono essere utilizzati per controllare varie funzioni del convertitore di frequenza.

Uscite digitali L'azionamento è dotato di due uscite a stato solido che possono fornire un segnale a 24 V CC (max. 40 mA).

Processore di segnale digitale DSP.

Uscite relè: il convertitore di frequenza dispone di due uscite relè programmabili.

Il relè termico elettronico ETR è un calcolo del carico termico basato sul carico e sul tempo attuali. Il suo scopo è stimare la temperatura del motore.

GLCP: Pannello di controllo locale grafico (LCP102)

Inizializzazione Se viene eseguita l'inizializzazione (par. 14-22), i parametri programmabili del convertitore di frequenza ritornano alle impostazioni predefinite.

Ciclo di lavoro intermittente Una valutazione di servizio intermittente si riferisce a una sequenza di cicli di lavoro. Ogni ciclo è costituito da un periodo di carico e da un periodo di scarico. L'operazione può essere un servizio periodico o non periodico.

LCP Il pannello di controllo locale (LCP) costituisce un'interfaccia completa per il controllo e la programmazione del convertitore di frequenza. Il pannello di controllo è rimovibile e può essere installato fino a 9.8 metri (3 piedi) dal convertitore di frequenza, ovvero in un pannello frontale tramite l'opzione del kit di installazione. Il pannello di controllo locale è disponibile in due versioni:

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– LCP101 numerico (NLCP) – LCP102 grafico (GLCP)
1
lsb Bit meno significativo.
MCM Abbreviazione di Mille Circular Mil, unità di misura americana per la sezione trasversale dei cavi. 1 MCM 0.00079 pollici2 (0.5067 mm2).
msb Bit più significativo.
Pannello di controllo locale numerico NLCP LCP101
Parametri online/offline Le modifiche ai parametri online vengono attivate immediatamente dopo la modifica del valore dei dati. Le modifiche ai parametri offline non vengono attivate finché non si immette [OK] sull'LCP.
Controller PID Il controller PID mantiene la velocità, la pressione, la temperatura ecc. desiderate regolando la frequenza di uscita per adattarla al carico variabile.
Dispositivo per corrente residua RCD.
Configurazione È possibile salvare le impostazioni dei parametri in quattro configurazioni. Cambiare tra le quattro configurazioni dei parametri e modificarne una mentre è attiva un'altra configurazione.
SFAVM Modello di commutazione chiamato Modulazione vettoriale asincrona orientata al flusso statorico (par. 14-00).
Compensazione dello scorrimento Il convertitore di frequenza compensa lo scorrimento del motore fornendo alla frequenza un supplemento che segue il carico misurato del motore, mantenendo così la velocità del motore quasi costante.
Smart Logic Control (SLC) L'SLC è una sequenza di azioni definite dall'utente eseguite quando gli eventi associati definiti dall'utente vengono valutati come veri dall'SLC.

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Termistore: un resistore dipendente dalla temperatura posizionato nel punto in cui la temperatura deve essere monitorata (convertitore di frequenza o motore).
1
Scatto Uno stato entrato in situazioni di guasto, ad esempio quando il convertitore di frequenza è soggetto a una sovratemperatura o quando il convertitore di frequenza sta proteggendo il motore, il processo o il meccanismo. Il riavvio viene impedito finché la causa del guasto non viene risolta e lo stato di sgancio viene annullato attivando il ripristino o, in alcuni casi, programmando un ripristino automatico. Il viaggio non può essere utilizzato come misura di sicurezza personale.
Scatto bloccato Uno stato entrato in situazioni di guasto quando il convertitore di frequenza si sta proteggendo e richiede un intervento fisico, come quando il convertitore di frequenza è soggetto a un cortocircuito sull'uscita. Uno scatto bloccato può essere annullato solo interrompendo l'alimentazione di linea, eliminando la causa del guasto e ricollegando il convertitore di frequenza. Il riavvio è impedito finché lo stato di allarme non viene annullato attivando il ripristino o, in alcuni casi, programmando il ripristino automatico. La funzione di blocco non può essere utilizzata come misura di sicurezza personale.
Caratteristiche VT Caratteristiche di coppia variabile utilizzate per pompe e ventilatori.
VVCplus Rispetto allo standard voltage/controllo del rapporto di frequenza, voltagIl controllo vettoriale (VVCplus) migliora la dinamica e la stabilità, sia quando viene modificato il riferimento di velocità che in relazione alla coppia di carico.
Schema di commutazione AVM a 60° denominato Modulazione vettoriale asincrona a 60° (vedere par. 14-00).

1.1.7 Fattore di potenza
Il fattore di potenza è la relazione tra I1 e IRMS. Il fattore di potenza per il controllo trifase:

Fattore di potenza =

3 × U × I1 × COS 3 × U × IRMS

=

I1

× cos1IRMS

=

I1IRMS

Da

cos1 = 1

Il fattore di potenza indica in che misura il convertitore di frequenza impone un carico sulla rete. Minore è il fattore di potenza, maggiore è l'IRMS a parità di prestazioni in kW.

IRMS =

I

2 1

+

I

2 5

+

I

2 7

+

. .

+

I

2 anni

Inoltre, un fattore di potenza elevato indica che le diverse correnti armoniche sono basse. Le bobine CC integrate nel convertitore di frequenza producono un fattore di potenza elevato, che riduce al minimo il carico imposto sulla linea di alimentazione.

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Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive

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Introduzione al VLT HVAC Drive

2 Introduzione al VLT HVAC Drive

2.1 Sicurezza

2.1.1 Nota di sicurezza

2

il volumetagIl convertitore di frequenza è pericoloso quando è collegato alla rete elettrica. L'installazione errata del motore, del convertitore di frequenza o del bus di comunicazione seriale può causare danni all'apparecchiatura, lesioni personali gravi o morte. Di conseguenza, è necessario seguire le istruzioni contenute nel presente manuale, nonché le norme nazionali e locali e le norme di sicurezza.

Norme di sicurezza 1. Il convertitore di frequenza deve essere scollegato dalla rete elettrica se si devono eseguire lavori di riparazione. Assicurarsi che l'alimentazione di rete sia stata scollegata e che sia trascorso il tempo necessario prima di rimuovere le spine del motore e della linea. 2. Il tasto [STOP/RESET] sul pannello di controllo del convertitore di frequenza non scollega l'apparecchiatura dalla rete elettrica e pertanto non deve essere utilizzato come interruttore di sicurezza. 3. Deve essere stabilita una corretta messa a terra protettiva dell'apparecchiatura, l'utente deve essere protetto dall'alimentazione voltage, e il motore deve essere protetto dal sovraccarico in conformità con le normative nazionali e locali applicabili. 4. Le correnti di dispersione verso terra sono superiori a 3.5 mA. 5. La protezione contro il sovraccarico del motore è impostata dal par. 1-90 Protezione termica motore. Se si desidera questa funzione impostare il par. 1-90 al valore dei dati [Viaggio ETR] (valore predefinito) o al valore dei dati [Avviso ETR]. Nota: la funzione viene inizializzata a 1.16 x corrente nominale del motore e frequenza nominale del motore. Per il mercato nordamericano: le funzioni ETR forniscono protezione da sovraccarico motore di classe 20 in conformità con NEC. 6. Non rimuovere le spine del motore e della rete mentre il convertitore di frequenza è collegato alla rete. Assicurarsi che l'alimentazione di rete sia stata scollegata e che sia trascorso il tempo necessario prima di rimuovere le spine del motore e della linea. 7. Si prega di notare che il convertitore di frequenza ha più voltagGli ingressi sono diversi da L1, L2 e L3 quando sono stati installati la condivisione del carico (collegamento del circuito intermedio CC) e 24 V CC esterni. Assicurati che tutti i voltagGli ingressi siano stati disconnessi e che sia trascorso il tempo necessario prima di iniziare i lavori di riparazione.
Installazione ad alta quota
Ad altitudini superiori a 6,600 km [2 piedi], contattare Danfoss Drives per quanto riguarda PELV.

Avvertenza contro l'avvio involontario 1. Il motore può essere arrestato tramite comandi digitali, comandi bus, riferimenti o un arresto locale mentre il convertitore di frequenza è collegato alla rete elettrica. Se considerazioni di sicurezza personale rendono necessario garantire che non si verifichi un avvio involontario, queste funzioni di arresto non sono sufficienti. 2. Durante la modifica dei parametri, il motore potrebbe avviarsi. Di conseguenza, il tasto di arresto [STOP/RESET] deve essere sempre attivato, dopodiché è possibile modificare i dati. 3. Un motore che è stato arrestato può avviarsi se si verificano guasti nell'elettronica del convertitore di frequenza o se un sovraccarico temporaneo o un guasto nella linea di alimentazione o nel collegamento del motore cessano.
Avvertenza: toccare le parti elettriche può essere fatale, anche dopo che l'apparecchiatura è stata scollegata dalla rete elettrica.
Inoltre, assicurati che l'altro voltagSono stati scollegati gli ingressi, come 24 V CC esterni, condivisione del carico (collegamento del circuito intermedio CC), nonché il collegamento del motore per il backup cinetico. Fare riferimento al Manuale di istruzioni VLT® HVAC Drive MG.11.Ax.yy per ulteriori linee guida sulla sicurezza.

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2.1.2 Attenzione

2

Attenzione
I condensatori del collegamento CC del convertitore di frequenza rimangono carichi dopo che l'alimentazione è stata scollegata. Per evitare il rischio di scosse elettriche, scollegare il convertitore di frequenza dalla rete elettrica prima di eseguire le procedure di manutenzione. Attendere almeno il tempo seguente prima di effettuare la manutenzione del convertitore di frequenza:

Voltage 200-240 V. 380-480 V
525-600 V

Tempo di attesa minimo

Durata: 4 minuti

Durata: 15 minuti

Durata: 20 minuti

Durata: 30 minuti

1.5-5 CV [1.1-3.7 kW] 7.5-60 CV [5.5-45 kW]

150-300 CV [110-200 1.5-10 CV [1.1-7.5 kW] 15-125 CV [11-90 kW] kW]

1.5-10 CV [1.1-7.5 kW]

150-350 cv [110-250 450-750 cv [315-560

[kW]

[kW]

Tieni presente che potrebbe esserci un volume elevatotage sul circuito intermedio anche quando i LED sono spenti.

Durata: 40 minuti
350-600 CV [250-450 kW]

2.1.3 Istruzioni per lo smaltimento

Le apparecchiature contenenti componenti elettrici non possono essere smaltite insieme ai rifiuti domestici. Deve essere raccolto separatamente come rifiuto elettrico ed elettronico secondo la legislazione locale attualmente in vigore.

2.2 Etichettatura CE
2.2.1 Conformità CE ed etichettatura
Cos'è la conformità e l'etichettatura CE? Lo scopo della marcatura CE è quello di evitare ostacoli tecnici al commercio all’interno dell’AELS e dell’UE. L'UE ha introdotto l'etichetta CE come un modo semplice per dimostrare se un prodotto è conforme alle pertinenti direttive UE. L'etichetta CE non dice nulla sulle specifiche o sulla qualità del prodotto. I convertitori di frequenza sono regolati da tre direttive UE: La Direttiva Macchine (98/37/CEE) Tutte le macchine con parti mobili critiche sono coperte dalla Direttiva Macchine del 1 gennaio 1995. Poiché un convertitore di frequenza è in gran parte elettrico, non rientrano nella Direttiva Macchine. Tuttavia, se un convertitore di frequenza viene fornito per l'uso in una macchina, forniamo informazioni sui suoi aspetti di sicurezza nella dichiarazione del produttore. Il basso volumetagDirettiva e (73/23/CEE) I convertitori di frequenza devono essere dotati di marchio CE in conformità alla Direttiva Low-voltage Direttiva del 1 gennaio 1997. La direttiva si applica a tutte le apparecchiature elettriche e gli apparecchi utilizzati nei sistemi a 50-1000 V CA e 75-1500 V CC voltage intervalli. Danfoss utilizza le etichette CE in conformità alla direttiva e su richiesta rilascerà una dichiarazione di conformità.

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2 Introduzione al VLT HVAC Drive

La direttiva EMC (89/336/CEE)

EMC è l'abbreviazione di compatibilità elettromagnetica. La presenza di compatibilità elettromagnetica significa che l'interferenza reciproca tra diversi

componenti/apparecchi non influiscono sul funzionamento degli apparecchi.

La direttiva EMC è entrata in vigore il 1° gennaio 1996. Danfoss utilizza le etichette CE in conformità alla direttiva e rilascerà una dichiarazione di conformità

su richiesta. Per eseguire un'installazione conforme ai requisiti EMC, consultare le istruzioni nella presente Guida alla progettazione. Inoltre, specifichiamo gli standard con cui vengono utilizzati i nostri prodotti

soddisfare. Offriamo i filtri presentati nelle specifiche e forniamo altri tipi di assistenza per garantire il risultato EMC ottimale.

2

Il convertitore di frequenza viene spesso utilizzato dai professionisti del settore come componente complesso facente parte di un apparecchio, sistema o installazione più grande. È necessario notare che la responsabilità delle proprietà EMC finali dell'apparecchio, del sistema o dell'installazione spetta all'installatore.

2.2.2 Cosa è coperto
Le “Linee guida sull’applicazione della Direttiva del Consiglio 89/336/CEE” dell’UE delineano tre situazioni tipiche di utilizzo di un convertitore di frequenza. Vedere di seguito per la copertura EMC e l'etichettatura CE.
1. Il convertitore di frequenza viene venduto direttamente al consumatore finale. Per esample, potrebbe essere venduto a un mercato fai-da-te. Il consumatore finale è un laico. Installa lui stesso il convertitore di frequenza per l'utilizzo con una macchina per hobby, un elettrodomestico da cucina, ecc. Per tali applicazioni, il convertitore di frequenza deve essere dotato di marchio CE secondo la direttiva EMC.
2. Il convertitore di frequenza viene venduto per l'installazione in un impianto. L'impianto è realizzato da professionisti del settore. Potrebbe trattarsi di un impianto di produzione oppure di un impianto di riscaldamento/ventilazione progettato e installato da professionisti del settore. Né il convertitore di frequenza né l'impianto finito devono essere dotati di marchio CE ai sensi della direttiva EMC. Tuttavia, l'unità deve essere conforme ai requisiti EMC di base della direttiva. Ciò è garantito utilizzando componenti, apparecchi e sistemi dotati di marchio CE ai sensi della direttiva EMC.
3. Il convertitore di frequenza viene venduto come parte di un sistema completo. Il sistema viene commercializzato come completo e potrebbe, ad esample, essere un sistema di climatizzazione. Il sistema completo deve essere dotato di marchio CE in conformità alla direttiva EMC. Il produttore può garantire l'etichettatura CE ai sensi della direttiva EMC utilizzando componenti con etichetta CE o testando l'EMC del sistema. Se sceglie di utilizzare solo componenti con marchio CE, non dovrà testare l'intero sistema.
2.2.3 Convertitore di frequenza VLT Danfoss ed etichettatura CE
La marcatura CE è una caratteristica positiva se utilizzata per il suo scopo originario, ovvero facilitare il commercio all'interno dell'UE e dell'AELS.
Tuttavia, l’etichettatura CE può coprire molte specifiche diverse. Pertanto, è necessario verificare cosa copre specificamente una determinata etichetta CE.
Le specifiche coperte possono essere molto diverse e un'etichetta CE può quindi dare all'installatore un falso senso di sicurezza quando utilizza un convertitore di frequenza come componente di un sistema o di un'apparecchiatura.
Danfoss CE etichetta i convertitori di frequenza in conformità alla norma a basso volumetage direttiva. Ciò significa che se il convertitore di frequenza è installato correttamente, garantiamo il rispetto delle norme a bassa tensionetage direttiva. Danfoss rilascia una dichiarazione di conformità che conferma la nostra etichettatura CE in conformità con la normativa a basso volumetage direttiva.
Il marchio CE si applica anche alla direttiva EMC a condizione che vengano seguite le istruzioni per un'installazione e un filtraggio corretti EMC. Su questa base viene rilasciata una dichiarazione di conformità ai sensi della direttiva EMC.
La Guida alla progettazione offre istruzioni dettagliate per l'installazione per garantire un'installazione corretta EMC. Inoltre, Danfoss specifica a quali requisiti sono conformi i nostri diversi prodotti.
Danfoss è lieta di fornire altri tipi di assistenza che possono aiutarvi a ottenere i migliori risultati EMC.

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2-3

2 Introduzione al VLT HVAC Drive

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2.2.4 Conformità alla Direttiva EMC 89/336/CEE

Come accennato, il convertitore di frequenza viene utilizzato prevalentemente dai professionisti del settore come componente complesso facente parte di un apparecchio più grande,

sistema o installazione. È necessario notare che la responsabilità delle proprietà EMC finali dell'apparecchio, del sistema o dell'installazione spetta all'installatore.

Per assistere l'installatore, Danfoss ha preparato le linee guida di installazione EMC per il sistema Power Drive. Gli standard e i livelli di prova indicati per la trasmissione a motore

2

siano rispettati i sistemi, a condizione che siano seguite le istruzioni di installazione corrette EMC; vedere la sezione Immunità EMC.

2.3 Umidità dell'aria
2.3.1 Umidità dell'aria
Il convertitore di frequenza è stato progettato per soddisfare la norma IEC/EN 60068-2-3, EN 50178 pkt. 9.4.2.2 a 122°C [50°F].

2.4 Ambienti aggressivi
Un convertitore di frequenza contiene un gran numero di componenti meccanici ed elettronici. Tutti sono vulnerabili agli effetti ambientali in una certa misura.
Il convertitore di frequenza non deve essere installato in ambienti con liquidi, particelle o gas presenti nell'aria in grado di influenzare e danneggiare i componenti elettronici. La mancata adozione delle misure protettive necessarie aumenta il rischio di arresti, riducendo così la durata del convertitore di frequenza.
I liquidi possono essere trasportati attraverso l'aria e condensarsi nel convertitore di frequenza e possono causare la corrosione dei componenti e delle parti metalliche. Vapore, olio e acqua salata possono causare la corrosione dei componenti e delle parti metalliche. In tali ambienti, utilizzare apparecchiature con grado di protezione IP 55. Come protezione aggiuntiva, è possibile ordinare come opzione schede stampate rivestite.
Le particelle sospese nell'aria, come la polvere, possono causare guasti meccanici, elettrici o termici nel convertitore di frequenza. Un tipico indicatore di livelli eccessivi di particelle sospese nell'aria è la presenza di particelle di polvere attorno alla ventola del convertitore di frequenza. In ambienti molto polverosi, utilizzare apparecchiature con grado di protezione IP 55 o un armadio per apparecchiature IP 00/IP 20/TIPO 1.
In ambienti con temperature e umidità elevate, gas corrosivi come composti di zolfo, azoto e cloro provocano processi chimici sui componenti del convertitore di frequenza.
Tali reazioni chimiche influenzeranno e danneggeranno rapidamente i componenti elettronici. In tali ambienti, montare l'apparecchiatura in un armadio con ventilazione con aria fresca, mantenendo i gas aggressivi lontani dal convertitore di frequenza. Una protezione aggiuntiva in tali aree è il rivestimento dei circuiti stampati, che può essere ordinato come opzione.
NOTA! Il montaggio di convertitori di frequenza in ambienti aggressivi aumenta il rischio di arresti e riduce notevolmente la durata del convertitore.
Prima di installare il convertitore di frequenza, controllare l'aria ambiente per rilevare la presenza di liquidi, particelle e gas. Questo viene fatto osservando le installazioni esistenti in questo ambiente. Un tipico indicatore di liquidi nocivi presenti nell'aria è la presenza di acqua o olio su parti metalliche o la corrosione delle parti metalliche.
Livelli eccessivi di particelle di polvere si riscontrano spesso sugli armadi di installazione e sugli impianti elettrici esistenti. Un indicatore della presenza di gas aggressivi nell'aria è l'annerimento delle guide in rame e delle estremità dei cavi negli impianti esistenti.

2-4

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2 Introduzione al VLT HVAC Drive

2.5 Vibrazioni e urti

Il convertitore di frequenza è stato testato secondo la procedura basata sugli standard indicati:

Il convertitore di frequenza è conforme ai requisiti esistenti per le unità montate su pareti e pavimenti di locali di produzione, nonché in

2

pannelli imbullonati a pareti o pavimenti.

IEC/EN 60068-2-6: IEC/EN 60068-2-64:

Vibrazione (sinusoidale) – 1970 Vibrazione casuale a banda larga

2.6 Avanzatotages
2.6.1 Perché utilizzare un convertitore di frequenza per controllare ventilatori e pompe?
Un convertitore di frequenza miglioratage del fatto che i ventilatori e le pompe centrifughe seguono le leggi di proporzionalità per tali ventilatori e pompe. Per ulteriori informazioni vedere il testo Le leggi della proporzionalità.

2.6.2 Il chiaro vantaggiotage – risparmio energetico
Il vantaggio molto chiarotagL'utilizzo di un convertitore di frequenza per controllare la velocità di ventilatori o pompe risiede nel risparmio di energia elettrica. Rispetto a sistemi e tecnologie di controllo alternativi, un convertitore di frequenza è il sistema di controllo energetico ottimale per il controllo di sistemi di ventilatori e pompe.

2.6.3 Esample di risparmio energetico
Come si può vedere dalla figura (leggi di proporzionalità), la portata si controlla variando il numero di giri. Riducendo la velocità nominale solo del 20%, anche la portata viene ridotta del 20%. Questo perché la portata è direttamente proporzionale al numero di giri. Il consumo di energia elettrica, invece, è ridotto del 50%. Se all’impianto in questione basta poter fornire una portata corrispondente al 100% solo per pochi giorni all’anno, mentre per il resto dell’anno la media è inferiore all’80% della portata nominale, il risparmio energetico è ancora maggiore superiore al 50%.

Le leggi della proporzionalità La figura seguente descrive la dipendenza della portata, della pressione e del consumo di potenza dal numero di giri.

Q = Portata Q1 = Portata nominale Q2 = Portata ridotta

P = Potenza P1 = Potenza nominale P2 = Potenza ridotta

H = Pressione H1 = Pressione nominale H2 = Pressione ridotta

n = Regolazione della velocità n1 = Velocità nominale n2 = Velocità ridotta

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2

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Flusso :

Q1Q2

=

il1 e il2

( ) Pressione:

H1 H2

=

n1n2

( ) Energia :

P1 P2

=

n1n3

2.6.4 Esample con portata variabile nell'arco di 1 anno
L'exampil valore riportato di seguito è calcolato sulla base delle caratteristiche della pompa ottenute da una scheda tecnica della pompa. Il risultato ottenuto mostra un risparmio energetico superiore al 50% con la distribuzione del flusso data in un anno. Il periodo di ammortamento dipende dal prezzo per kwh e dal prezzo del convertitore di frequenza. In questo esample, è meno di un anno se confrontato con valvole e velocità costante.

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Caratteristiche della pompa

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Risparmio energetico Albero a camme=Uscita dell'albero a camme
2
Distribuzione del flusso su 1 anno

m3/ora
350 300 250 200 150 100

Distribuzione

%

Ore

5

438

15

1314

20

1752

20

1752

20

1752

20

1752

100

8760

Regolazione della valvola

Energia

Consumo

Da A1 a B1

kWh

42.5

18,615

38.5

50,589

35.0

61,320

31.5

55,188

28.0

49,056

23.0

40,296

275,064

Controllo del convertitore di frequenza regolabile

Energia

Consumo

Da A1 a C1

kWh

42.5

18,615

29.0

38,106

18.5

32,412

11.5

20,148

6.5

11,388

3.5

6,132

26,801

2.6.5 Migliore controllo
Se si utilizza un convertitore di frequenza per controllare il flusso o la pressione di un sistema, si ottiene un controllo migliore. Un convertitore di frequenza può variare la velocità della ventola o della pompa, ottenendo così un controllo variabile del flusso e della pressione. Inoltre, un convertitore di frequenza può adattare rapidamente la velocità del ventilatore o della pompa alle nuove condizioni di flusso o pressione nel sistema. Controllo semplice del processo (portata, livello o pressione) utilizzando il controllo PID integrato.
2.6.6 Compensazione dei costi
In generale, un convertitore di frequenza con un cos pari a 1 fornisce una correzione del fattore di potenza per il cos del motore, il che significa che non è necessario tenere conto del cos del motore quando si dimensiona l'unità di rifasamento.

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2-7

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2.6.7 Avviatore stella/triangolo o soft-starter non richiesto

Quando si avviano motori più grandi, in molti paesi è necessario utilizzare apparecchiature che limitino la corrente di avviamento. Nei sistemi più tradizionali, una stella/

2

l'avviamento delta o l'avviamento graduale è ampiamente utilizzato. Tali avviatori motore non sono necessari se si utilizza un convertitore di frequenza.

Come illustrato nella figura seguente, un convertitore di frequenza non consuma più della corrente nominale.

1 = VLT HVAC Drive 2 = Avviatore stella/triangolo
3 = Avviatore graduale 4 = Avviamento direttamente collegato alla rete elettrica

2.6.8 Il costo dell'utilizzo di un convertitore di frequenza non è particolarmente elevato.
L'exampIl file alla pagina seguente mostra che non sono necessarie molte apparecchiature aggiuntive quando si utilizza un convertitore di frequenza. E' possibile calcolare il costo di installazione dei due diversi sistemi. Nell'esample, i due sistemi possono essere realizzati più o meno allo stesso prezzo.

2.6.9 Senza convertitore di frequenza

La figura mostra un sistema di ventilazione realizzato in modo tradizionale.

DDCVAV

=

Controllo digitale diretto

=

Volume d'aria variabile

Sensore P

=

Pressione

Sensore EMS T

= Sistema di gestione dell'energia = Temperatura

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2

2.6.10 Con convertitore di frequenza
La figura mostra un sistema di ventilazione controllato da convertitori di frequenza.

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2.6.11 Applicazione examples
Le prossime pagine danno tipici esampfile di applicazioni nell'ambito HVAC. Se desideri ricevere ulteriori informazioni su una determinata applicazione, chiedi al tuo fornitore Danfoss una scheda informativa che fornisca una descrizione completa dell'applicazione.
2 Volume d'aria variabile Richiedi l'iniziativa per…migliorare i sistemi di ventilazione a volume d'aria variabile MN.60.A1.02
Volume d'aria costante Richiedi l'iniziativa per...migliorare i sistemi di ventilazione a volume d'aria costante MN.60.B1.02
Ventola della torre di raffreddamento Richiedi l'unità per...migliorare il controllo della ventola sulle torri di raffreddamento MN.60.C1.02
Pompe per condensatori Richiedi l'iniziativa per...migliorare i sistemi di pompaggio dell'acqua dei condensatori MN.60.F1.02
Pompe primarie Richiedi la spinta per...migliorare il tuo pompaggio primario nei sistemi di pompaggio primario/secondario MN.60.D1.02
Pompe secondarie Richiedi l'unità per...migliorare il tuo pompaggio secondario nei sistemi di pompaggio primario/secondario MN.60.E1.02

2-10

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2.6.12 Volume d'aria variabile

I sistemi VAV o a volume d'aria variabile vengono utilizzati per controllare sia la ventilazione che la temperatura per soddisfare i requisiti di un edificio. VAV centrale

sono considerati il ​​metodo più efficiente dal punto di vista energetico per climatizzare gli edifici. Progettando sistemi centrali anziché sistemi distribuiti,

si può ottenere una maggiore efficienza.

Questa maggiore efficienza è il risultato dell'utilizzo di ventilatori e refrigeratori più grandi, che hanno tassi di efficienza molto più elevati rispetto ai piccoli motori e all'aria distribuita.

2

refrigeratori raffreddati. I risparmi sono anche il risultato di minori esigenze di manutenzione.

2.6.13 La soluzione VLT
Mentre dampers e IGV lavorano per mantenere una pressione costante nelle canalizzazioni, una soluzione con convertitore di frequenza consente di risparmiare molta più energia e riduce la complessità dell'installazione. Invece di creare una caduta di pressione artificiale o provocare una diminuzione dell'efficienza della ventola, il convertitore di frequenza diminuisce la velocità della ventola per fornire il flusso e la pressione richiesti dal sistema. I dispositivi centrifughi come i ventilatori si comportano secondo le leggi centrifughe. Ciò significa che i ventilatori riducono la pressione e il flusso che producono man mano che la loro velocità diminuisce. Il loro consumo energetico è quindi notevolmente ridotto. La ventola di ritorno viene spesso controllata per mantenere una differenza fissa nel flusso d'aria tra mandata e ritorno. Il controllore PID avanzato del VLT HVAC Drive può essere utilizzato per eliminare la necessità di controllori aggiuntivi.

Serpentina di raffreddamento

Batteria di riscaldamento

Filtro

D1

D2

D3

Segnale di pressione
Ventilatore di alimentazione
3

Scatole VAV T

Trasmettitore di flusso di pressione

Ventilatore di ritorno
3

Fluire

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2-11

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2.6.14 Volume d'aria costante

I CAV, o sistemi a volume d'aria costante, sono sistemi di ventilazione centralizzata solitamente utilizzati per fornire grandi zone comuni con quantità minime di fresco

aria temperata. Hanno preceduto i sistemi VAV e quindi si trovano anche negli edifici commerciali più vecchi e multizona. Questi sistemi preriscaldano alcuni

quantità di aria fresca utilizzando unità di trattamento aria (UTA) con una serpentina di riscaldamento, e molte sono utilizzate anche per climatizzare gli edifici e dispongono di una serpentina di raffreddamento. Fan

2

le unità a serpentina vengono spesso utilizzate per soddisfare i requisiti di riscaldamento e raffreddamento nelle singole zone.

2.6.15 La soluzione VLT
Con un convertitore di frequenza è possibile ottenere notevoli risparmi energetici mantenendo un buon controllo dell'edificio. I sensori di temperatura o i sensori di CO2 possono essere utilizzati come segnali di feedback per i convertitori di frequenza. Che si tratti di controllare la temperatura, la qualità dell'aria o entrambi, un sistema CAV può essere controllato per funzionare in base alle condizioni reali dell'edificio. Man mano che diminuisce il numero di persone nell’area controllata, diminuisce anche la necessità di aria fresca. Il sensore di CO2 rileva livelli più bassi e diminuisce la velocità delle ventole di erogazione. Il ventilatore di ritorno si modula per mantenere un setpoint di pressione statica o una differenza fissa tra i flussi d'aria di mandata e di ritorno.

Con il controllo della temperatura (utilizzato soprattutto negli impianti di condizionamento), al variare della temperatura esterna e del numero di persone nella zona controllata, si creano diverse esigenze di raffreddamento. Quando la temperatura scende al di sotto del setpoint, la ventola di mandata può diminuire la propria velocità. Il ventilatore di ritorno modula per mantenere un setpoint di pressione statica. Diminuendo il flusso d'aria, si riduce anche l'energia utilizzata per riscaldare o raffreddare l'aria fresca, aggiungendo ulteriori risparmi. Numerose caratteristiche del convertitore di frequenza dedicato Danfoss HVAC, il VLT® HVAC Drive, possono essere utilizzate per migliorare le prestazioni del vostro sistema CAV. Una delle preoccupazioni legate al controllo di un sistema di ventilazione è la scarsa qualità dell’aria. La frequenza minima programmabile può essere impostata per mantenere una quantità minima di aria di alimentazione, indipendentemente dal segnale di feedback o di riferimento. Il convertitore di frequenza include anche un controller PID a 3 zone e 3 setpoint che consente il monitoraggio sia della temperatura che della qualità dell'aria. Anche se il requisito di temperatura è soddisfatto, il convertitore manterrà una quantità di aria di alimentazione sufficiente a soddisfare il sensore di qualità dell'aria. Il controller è in grado di monitorare e confrontare due segnali di feedback per controllare la ventola di ritorno mantenendo un flusso d'aria differenziale fisso anche tra i condotti di alimentazione e di ritorno.

Serpentina di raffreddamento

Batteria di riscaldamento

Filtro

D1

D2

D3

Segnale di temperatura Ventilatore di mandata
Segnale di pressione Ventilatore di ripresa

Trasmettitore di temperatura
Trasmettitore di pressione

2-12

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2.6.16 Ventola della torre di raffreddamento

I ventilatori delle torri di raffreddamento vengono utilizzati per raffreddare l'acqua del condensatore nei sistemi di refrigerazione raffreddati ad acqua. I refrigeratori raffreddati ad acqua forniscono i mezzi più efficienti per creare

acqua refrigerata. Sono fino al 20% più efficienti dei refrigeratori raffreddati ad aria. A seconda del clima, le torri di raffreddamento sono spesso le più efficienti dal punto di vista energetico

metodo di raffreddamento dell'acqua del condensatore dai refrigeratori.

Raffreddano l'acqua del condensatore per evaporazione.

2

L'acqua del condensatore viene spruzzata nella torre di raffreddamento, sul “riempimento” della torre di raffreddamento per aumentarne la superficie. Il ventilatore a torre soffia aria attraverso

riempire e spruzza acqua per favorire l'evaporazione. L'evaporazione toglie energia all'acqua, abbassandone così la temperatura. L'acqua raffreddata si raccoglie

nel bacino delle torri di raffreddamento, dove viene pompato nuovamente nel condensatore del refrigeratore, e poi il ciclo viene ripetuto.

2.6.17 La soluzione VLT
Con un convertitore di frequenza, i ventilatori delle torri di raffreddamento possono essere impostati alla velocità richiesta per mantenere la temperatura dell'acqua del condensatore. I convertitori di frequenza possono essere utilizzati anche per accendere e spegnere il ventilatore secondo necessità.
Numerose funzionalità dell'azionamento dedicato Danfoss HVAC, il VLT HVAC Drive, possono essere utilizzate per migliorare le prestazioni della vostra applicazione con ventola per torri di raffreddamento. Quando le ventole della torre di raffreddamento scendono al di sotto di una certa velocità, l'effetto che la ventola ha sul raffreddamento dell'acqua diventa insignificante. Inoltre, quando si utilizza un riduttore per controllare la frequenza del ventilatore della torre, potrebbe essere richiesta una velocità minima del 40-50%. L'impostazione della frequenza minima programmabile dal cliente è disponibile per mantenere questa frequenza minima anche quando il feedback o il riferimento di velocità richiedono velocità inferiori.
Un'altra caratteristica standard è la modalità “sleep”, che consente all'utente di programmare il convertitore di frequenza per arrestare la ventola finché non è richiesta una velocità maggiore. Inoltre, alcuni ventilatori delle torri di raffreddamento hanno frequenze indesiderate che possono causare vibrazioni. Queste frequenze possono essere facilmente evitate programmando le gamme di frequenza di bypass nel convertitore di frequenza.

Ingresso acqua

BACINO

Sensore di temperatura

Uscita acqua

Pompa dell'acqua del condensatore

REFRIGERATORE

Fornitura

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2-13

2 Introduzione al VLT HVAC Drive

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2.6.18 Pompe del condensatore
Le pompe dell'acqua del condensatore vengono utilizzate principalmente per far circolare l'acqua attraverso la sezione del condensatore dei refrigeratori raffreddati ad acqua e la relativa torre di raffreddamento. L'acqua del condensatore assorbe il calore dalla sezione condensatore del refrigeratore e lo rilascia nell'atmosfera nella torre di raffreddamento. Questi sistemi vengono utilizzati per fornire i mezzi più efficienti per creare acqua refrigerata e sono fino al 20% più efficienti rispetto ai refrigeratori raffreddati ad aria.
2
2.6.19 La soluzione VLT
È possibile aggiungere convertitori di frequenza regolabili alle pompe dell'acqua del condensatore invece di bilanciare le pompe con una valvola di strozzamento o regolare la girante della pompa.
Utilizzando un convertitore di frequenza invece di una valvola di strozzamento si risparmia semplicemente l'energia che sarebbe stata assorbita dalla valvola. Ciò può equivalere a un risparmio del 15-20% o più. La regolazione della girante della pompa è irreversibile, quindi se le condizioni cambiano ed è necessaria una portata maggiore, la girante deve essere sostituita.

2-14

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2 Introduzione al VLT HVAC Drive

2.6.20 Pompe primarie

Le pompe primarie in un sistema di pompaggio primario/secondario possono essere utilizzate per mantenere un flusso costante attraverso i dispositivi sottoposti a funzionamento o controllo

difficoltà se esposti a flusso variabile. La tecnica di pompaggio primario/secondario disaccoppia il ciclo produttivo “primario” da quello “secondario”

ciclo di distribuzione. Ciò consente a dispositivi come i refrigeratori di ottenere un flusso di progetto costante e di funzionare correttamente consentendo al resto del sistema di variare

fluire.

2

Quando la portata dell'evaporatore diminuisce in un refrigeratore, l'acqua refrigerata inizia a diventare eccessivamente fredda. Quando ciò accade, il refrigeratore tenta di ridurre la propria capacità di raffreddamento. Se la portata diminuisce abbastanza o troppo rapidamente, il refrigeratore non riesce a eliminare sufficientemente il carico e la sicurezza per bassa temperatura dell'evaporatore del refrigeratore fa scattare il refrigeratore, richiedendo un ripristino manuale. Questa situazione è comune nelle grandi installazioni, soprattutto quando due o più refrigeratori sono installati in parallelo e non viene utilizzato il pompaggio primario/secondario.

2.6.21 La soluzione VLT
A seconda delle dimensioni del sistema e delle dimensioni del circuito primario, il consumo energetico del circuito primario può diventare notevole. È possibile aggiungere un convertitore di frequenza al sistema primario per sostituire la valvola di strozzamento e/o la regolazione delle giranti, con conseguente riduzione delle spese operative. Sono comuni due metodi di controllo:
Il primo metodo utilizza un flussometro. Poiché la portata desiderata è nota e costante, è possibile utilizzare un flussometro installato allo scarico di ciascun refrigeratore per controllare direttamente la pompa. Utilizzando il controller PID integrato, il convertitore di frequenza manterrà sempre la portata appropriata, compensando anche la variazione di resistenza nel circuito delle tubazioni primarie poiché i refrigeratori e le relative pompe sono stagacceso e spento.
L'altro metodo è la determinazione della velocità locale. L'operatore diminuisce semplicemente la frequenza di uscita fino al raggiungimento della portata di progetto.

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2-15

2 Introduzione al VLT HVAC Drive

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L'uso di un convertitore di frequenza per diminuire la velocità della pompa è molto simile alla regolazione della girante della pompa, tranne che non richiede manodopera e

l'efficienza della pompa rimane più elevata. L'addetto al bilanciamento diminuisce semplicemente la velocità della pompa finché non viene raggiunta la portata corretta e se ne va

la velocità fissa. La pompa funzionerà a questa velocità ogni volta che il refrigeratore è in funzionetaged avanti. Perché il circuito primario non ha valvole di regolazione o altro

dispositivi che possono causare la modifica della curva del sistema e poiché la varianza dovuta a stagL'accensione e lo spegnimento di pompe e refrigeratori è generalmente piccolo, questo è risolto

la velocità rimarrà adeguata. Nel caso in cui la portata debba essere aumentata in un secondo momento nel corso della vita del sistema, il convertitore di frequenza può semplicemente aumentarla

2

la velocità della pompa invece di richiedere una nuova girante della pompa.

Misuratore di portata
F

Misuratore di portata
F

REFRIGERATORE REFRIGERANTE

2-16

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2 Introduzione al VLT HVAC Drive

2.6.22 Pompe secondarie

Le pompe secondarie in un sistema di pompaggio dell'acqua refrigerata primario/secondario vengono utilizzate per distribuire l'acqua refrigerata ai carichi provenienti dalla produzione primaria

ciclo continuo. Il sistema di pompaggio primario/secondario viene utilizzato per disaccoppiare idraulicamente un circuito di tubazioni da un altro. In questo caso viene utilizzata la pompa primaria

mantenere un flusso costante attraverso i refrigeratori consentendo al tempo stesso alle pompe secondarie di variare il flusso, aumentare il controllo e risparmiare energia.

Se non viene utilizzato il concetto di progettazione primario/secondario e viene progettato un sistema a volume variabile, il refrigeratore non sarà in grado di smaltire adeguatamente il suo carico quando il flusso

2

il tasso scende abbastanza o troppo rapidamente. La sicurezza della bassa temperatura dell'evaporatore del refrigeratore fa quindi scattare il refrigeratore, richiedendo un ripristino manuale. Questa situazione è

comune nelle grandi installazioni, soprattutto quando due o più refrigeratori sono installati in parallelo.

2.6.23 La soluzione VLT
Mentre il sistema primario-secondario con valvole a due vie migliora il risparmio energetico e allevia i problemi di controllo del sistema, il vero potenziale di risparmio energetico e controllo si realizza aggiungendo convertitori di frequenza. Con la corretta posizione del sensore, l'aggiunta di convertitori di frequenza regolabili consente alle pompe di variare la propria velocità per seguire la curva del sistema anziché la curva della pompa. Ciò si traduce nell'eliminazione dello spreco di energia ed elimina la maggior parte della sovrapressurizzazione a cui possono essere sottoposte le valvole a due vie. Al raggiungimento dei carichi monitorati le valvole a due vie si chiudono. Ciò aumenta la pressione differenziale misurata sul carico e sulla valvola a due vie. Quando questa pressione differenziale inizia ad aumentare, la pompa viene rallentata per mantenere il valore di setpoint della testa di controllo. Questo valore di setpoint viene calcolato sommando la caduta di pressione del carico e della valvola a due vie nelle condizioni di progetto.

NOTA! Si tenga presente che quando si utilizzano più pompe in parallelo, queste devono funzionare alla stessa velocità per massimizzare il risparmio energetico, sia con singoli azionamenti dedicati sia con un azionamento che fa funzionare più pompe in parallelo.

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2.7 Controlli VLT HVAC

2.7.1 Principio di controllo

2

Un convertitore di frequenza rettifica AC voltage dalla linea in DC voltage, dopo di che DC voltage viene convertito in una corrente CA con una variabile

amplitudine e frequenza.

Il motore è fornito a vol. variabiletage / corrente e frequenza, che consente il controllo della velocità infinitamente variabile di motori CA standard trifase.

2.7.2 Struttura di controllo
Struttura di controllo nelle configurazioni ad anello aperto e ad anello chiuso:

Nella configurazione mostrata nell'illustrazione sopra, par. 1-00 è impostato su Anello aperto [0]. Il riferimento risultante dal sistema di gestione dei riferimenti viene ricevuto e alimentato attraverso ramp limitazione e limitazione della velocità prima di essere inviati al controllo del motore. L'uscita del controllo motore viene quindi limitata dal limite di frequenza massimo.
Selezionare Anello chiuso [3] nel par. 1-00 per utilizzare il controller PID per il controllo ad anello chiuso, ad esempio, del flusso, del livello o della pressione nell'applicazione controllata. I parametri PID si trovano nel par. gruppo 20-**.
2.7.3 Controllo locale (Hand On) e remoto (Auto On).
Il convertitore di frequenza può essere azionato manualmente tramite il pannello di controllo locale (LCP) o in remoto tramite ingressi analogici e digitali e bus seriale. Se consentito nel par. 0-40, 0-41, 0-42 e 0-43, è possibile avviare e arrestare il convertitore di frequenza tramite l'LCP utilizzando i tasti [Hand ON] e [Off]. Gli allarmi possono essere ripristinati tramite il tasto [RESET]. Dopo aver premuto il tasto [Hand On], il convertitore di frequenza entra in modalità manuale e segue (come impostazione predefinita) il riferimento locale impostato utilizzando i tasti freccia dell'LCP.

2-18

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2 Introduzione al VLT HVAC Drive

Dopo aver premuto il tasto [Auto On], il convertitore di frequenza entra in modalità automatica e segue (come impostazione predefinita) il riferimento remoto. In questa modalità è possibile controllare il convertitore di frequenza tramite gli ingressi digitali e varie interfacce seriali (RS-485, USB o un bus di comunicazione seriale opzionale). Scopri di più su come avviare, arrestare, cambiare rampse impostazioni dei parametri, ecc. nel par. gruppo 5-1* (ingressi digitali) o par. gruppo 8-5* (comunicazione seriale).

130BP046.10

2

Modalità di riferimento e configurazione attiva
Il riferimento attivo può essere il riferimento locale o il riferimento remoto.
Al par. 3-13 Sito di riferimento, il riferimento locale può essere selezionato in modo permanente selezionando Locale [2]. Per selezionare in modo permanente il riferimento remoto, selezionare Remoto [1]. Selezionando Collegato a Manuale/Auto [0] (impostazione predefinita), il sito di riferimento dipenderà dalla modalità attiva. (Modalità manuale o modalità automatica).

Mano Off Auto Tasti LCP Mano Mano -> Off Auto Auto -> Off Tutti i tasti Tutti i tasti

Sito di riferimento Par. 3-13
Collegato a Manuale/Auto Collegato a Manuale/Auto Collegato a Manuale/Auto Collegato a Manuale/Auto Locale Remoto

Riferimento attivo
Locale Locale Remoto Remoto Locale Remoto

La tabella mostra in quali condizioni è attivo il riferimento locale o il riferimento remoto. Uno di essi è sempre attivo, ma non possono essere attivi entrambi contemporaneamente.

Par. 1-00 Modo configurazione determina il tipo di principio di controllo dell'applicazione (ad esempio, anello aperto o anello chiuso) da utilizzare quando il riferimento remoto è attivo (vedere la tabella sopra per le condizioni).

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2-19

2 Introduzione al VLT HVAC Drive
Gestione dei riferimenti – Riferimento locale
2

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2.8 Numero di serie
2.8.1 Regolatore ad anello chiuso (PID).
Il controller ad anello chiuso dell'azionamento consente all'azionamento di diventare parte integrante del sistema controllato. L'azionamento riceve un segnale di feedback da un sensore nel sistema. Quindi confronta questo feedback con un valore di riferimento del setpoint e determina l'errore, se presente, tra questi due segnali. Quindi regola la velocità del motore per correggere questo errore.
Per esempioampAd esempio, si consideri un sistema di ventilazione in cui la velocità del ventilatore di mandata deve essere controllata in modo che la pressione statica nel condotto sia costante. Il valore di pressione statica desiderato viene fornito al convertitore come riferimento del setpoint. Un sensore di pressione statica misura la pressione statica effettiva nel condotto e la fornisce all'azionamento come segnale di feedback. Se il segnale di feedback è maggiore del riferimento del setpoint, il convertitore rallenterà per ridurre la pressione. In modo simile, se la pressione nel condotto è inferiore al riferimento del setpoint, il convertitore accelererà automaticamente per aumentare la pressione fornita dal ventilatore.

NOTA! Sebbene i valori predefiniti per il controller ad anello chiuso del convertitore forniscano spesso prestazioni soddisfacenti, il controllo del sistema può spesso essere ottimizzato regolando alcuni parametri del controller ad anello chiuso.
La figura è uno schema a blocchi del controller ad anello chiuso del convertitore. I dettagli del blocco di gestione dei riferimenti e del blocco di gestione del feedback sono descritti nelle rispettive sezioni di seguito.

2-20

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2 Introduzione al VLT HVAC Drive

I seguenti parametri sono rilevanti per una semplice applicazione di controllo PID:

Parametro

Descrizione della funzione

Feedback 1 fonte

par. 20-00

Seleziona la sorgente per Feedback 1. Solitamente si tratta di un ingresso analogico, ma lo sono anche altre sorgenti

anche disponibile. Utilizzare la scala di questo ingresso per fornire i valori appropriati per questo segnale. Per impostazione predefinita, l'ingresso analogico 54 è la sorgente predefinita per il feedback 1.

2

Unità di riferimento/feedback

Pari a 20-12

Selezionare l'unità per il riferimento del setpoint e il feedback per il controllore ad anello chiuso del convertitore. Nota:

Perché è possibile applicare una conversione al segnale di feedback prima che venga utilizzato dal circuito chiuso

controller, l'unità di riferimento/feedback (par. 20-12) potrebbe non essere la stessa della sorgente di retroazione

unità (par. 20-02, 20-05 e 20-08).

Controllo PID Normale/Inverso par. 20-81

Selezionare Normale [0] se la velocità del motore deve diminuire quando il feedback è maggiore di

riferimento del setpoint. Selezionare Inverso [1] se la velocità del motore deve aumentare quando si verifica il feedback

è maggiore del riferimento del setpoint.

Guadagno proporzionale PID

par. 20-93

Questo parametro regola l'uscita del controllo ad anello chiuso del convertitore in base all'errore tra

il feedback e il riferimento del setpoint. La risposta rapida del controller si ottiene quando questo valore

è grande. Tuttavia, se viene utilizzato un valore troppo grande, la frequenza di uscita del convertitore potrebbe diventare

instabile.

Tempo integrale PID

par. 20-94

Nel tempo, l'integratore aggiunge (integra) l'errore tra il feedback e il setpoint

riferimento. Ciò è necessario per garantire che l'errore si avvicini allo zero. Risposta rapida del controller

si ottiene quando questo valore è piccolo. Tuttavia, se viene utilizzato un valore troppo piccolo, il valore dell'unità

la frequenza di uscita potrebbe diventare instabile. Un'impostazione di 10,000 s disabilita l'integratore.

Questa tabella riassume i parametri necessari per impostare il controllore ad anello chiuso del convertitore quando un singolo segnale di feedback senza conversione viene confrontato con un singolo setpoint. Questo è il tipo più comune di controller ad anello chiuso.

2.8.2 Parametri rilevanti per il controllo ad anello chiuso
Il controllore ad anello chiuso del convertitore è in grado di gestire applicazioni più complesse, come situazioni in cui viene applicata una funzione di conversione al segnale di feedback o situazioni in cui vengono utilizzati più segnali di feedback e/o riferimenti di setpoint. La tabella seguente riassume i parametri aggiuntivi che potrebbero essere utili in tali applicazioni.

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2-21

2 Introduzione al VLT HVAC Drive

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Parametro Sorgente feedback 2 Sorgente feedback 3

2

Feedback 1 Conversione

Feedback 2 Conversione

Feedback 3 Conversione

Feedback 1 Unità sorgente Feedback 2 Unità sorgente Feedback 3 Unità sorgente Funzione feedback

Setpoint 1 Setpoint 2 Setpoint 3 Refrigerante

par. 20-03 par. 20-06
par. 20-01 par. 20-04 par. 20-07
par. 20-02 par. 20-05 par. 20-08 par. 20-20
par. 20-21 par. 20-22 par. 20-23 par. 20-30

Descrizione della funzione Selezionare la sorgente, se presente, per Feedback 2 o 3. Solitamente si tratta di un ingresso analogico del convertitore, ma sono disponibili anche altre sorgenti. Par. 20-20 determina il modo in cui i segnali di feedback multipli verranno elaborati dal controller ad anello chiuso del convertitore. Per impostazione predefinita, questi sono impostati su Nessuna funzione [0]. Questi vengono utilizzati per convertire il segnale di feedback da un tipo all'altro, ad esamppassaggio dalla pressione al flusso o dalla pressione alla temperatura (per applicazioni con compressori). Se viene selezionato Pressione alla temperatura [2], il refrigerante deve essere specificato nel par. Gruppo 20-3*, Feedback Avv. Conv. Per impostazione predefinita, questi sono impostati su Lineare [0]. Seleziona l'unità per una fonte di feedback prima di qualsiasi conversione. Viene utilizzato solo a scopo di visualizzazione. Questo parametro è disponibile solo quando si utilizza la conversione del feedback da pressione a temperatura. Quando si utilizzano più feedback o setpoint, ciò determina il modo in cui verranno elaborati dal controller ad anello chiuso del convertitore. Questi setpoint possono essere utilizzati per fornire un riferimento di setpoint al controllore ad anello chiuso del convertitore. Par. 20-20 determina come verranno elaborati più riferimenti di setpoint. Eventuali altri riferimenti attivati ​​nel par. il gruppo 3-1* aggiungerà a questi valori. Se qualsiasi conversione del feedback (par. 20-01, 20-04 o 20-07) è impostata su Pressione-Temperatura [2], il tipo di refrigerante deve essere selezionato qui. Se il refrigerante utilizzato non è elencato qui, selezionare Definito dall'utente [7] e specificare le caratteristiche del refrigerante nel par. 20-31, 20-32 e 20-33.

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Parametro Refrigerante personalizzato A1 Refrigerante personalizzato A2 Refrigerante personalizzato A3 Velocità avvio PID [giri/min] Velocità avvio PID [Hz] On Larghezza di banda di riferimento PID Anti Windup
Tempo di differenziazione PID
Differenziale PID Limite di guadagno
Tempo filtro passa-basso: Ingresso analogico 53 Ingresso analogico 54 Ingresso digitale (a impulsi) 29 Ingresso digitale (a impulsi) 33

Descrizione della funzione

par. 20-31

Quando par. 20-30 è impostato su Definito dall'utente [7], questi parametri vengono utilizzati per definire il

par. 20-32

valore dei coefficienti A1, A2 e A3 nell'equazione di conversione:

par. 20-33

Temperatura

=

A2 (ln(pressione + 1) – A1)

– A3

par. 20-82

Il parametro visibile dipenderà dall'impostazione del par. 0-02, Unità velocità motore.

2

par. 20-83

In alcune applicazioni, e dopo un comando di avvio, è importante eseguire rapidamente ramp IL

motore fino a una velocità predeterminata prima di attivare il controller ad anello chiuso del convertitore.

Questo parametro definisce la velocità iniziale.

par. 20-84

Ciò determina quanto vicino deve essere il feedback al riferimento del setpoint per l'azionamento

per indicare che il feedback è uguale al setpoint.

par. 20-91

On [1] disabilita effettivamente la funzione integrale del controllore ad anello chiuso quando non lo è

possibile regolare la frequenza di uscita del convertitore per correggere l'errore. Ciò consente il

controller per rispondere più rapidamente una volta in grado di controllare nuovamente il sistema. Spento [0] disabilita

questa funzione, facendo sì che la funzione integrale rimanga continuamente attiva.

par. 20-95

Questo controlla l'uscita del controller ad anello chiuso dell'azionamento in base alla velocità di variazione

di feedback. Sebbene ciò possa fornire una risposta rapida del controller, tale risposta è rara

necessari nei sistemi HVAC. Il valore predefinito per questo parametro è Off o 0.00 s.

par. 20-96

Poiché il differenziatore risponde rapidamente alla velocità di variazione del feedback

il cambiamento può causare un cambiamento ampio e indesiderato nell'uscita del controller. Questo è usato

limitare l’effetto massimo del differenziatore. Non è attivo quando il par. 20-95 è

impostato su Spento.

par. 6-16

Viene utilizzato per filtrare il rumore ad alta frequenza dal segnale di feedback. Il valore en-

par. 6-26

qui è la costante di tempo per il filtro passa-basso. La frequenza di taglio in Hz può

par. 5-54

essere calcolato come segue:

par. 5-59

Fcut-off

=

1 2T passa basso

Le variazioni nel segnale di feedback la cui frequenza è inferiore a Fcut-off verranno utilizzate da

controllore ad anello chiuso del convertitore, mentre vengono prese in considerazione le variazioni a frequenza più elevata

sarà rumore e sarà attenuato. Valori elevati di Tempo filtro passa-basso forniranno di più

filtraggio, ma potrebbe far sì che il controller non risponda alle variazioni effettive del feedback

segnale.

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2-23

2 Introduzione al VLT HVAC Drive 2.8.3 Esampfile di controllo PID ad anello chiuso
Quello che segue è un example di un controllo a circuito chiuso per un sistema di ventilazione:
2

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In un sistema di ventilazione la temperatura deve essere mantenuta ad un valore costante. La temperatura desiderata viene impostata tra -23° e +95° C [5° e 35° F] utilizzando un potenziometro da 0-10 volt. Poiché si tratta di un'applicazione di raffreddamento, se la temperatura è superiore al valore impostato, è necessario aumentare la velocità della ventola per fornire un maggiore flusso d'aria di raffreddamento. Il sensore di temperatura ha un intervallo compreso tra -14° e +104° C [da 10° a 40° F] e utilizza un trasmettitore a due fili per fornire un segnale da 4-20 mA. La gamma di frequenza di uscita del convertitore è compresa tra 10 e 50 Hz.
1. Avvio/Arresto tramite interruttore collegato tra i terminali 12 (+24 V) e 18. 2. Riferimento di temperatura tramite potenziometro (da -23° a +95°
C], 0 10 V) collegato ai morsetti 50 (+10 V), 53 (ingresso) e 55 (comune). 3. Feedback della temperatura tramite trasmettitore (-14° – +104° C [10°-40° F], 4-20 mA) collegato al terminale 54. Interruttore S202 dietro il pannello di controllo locale impostato su ON (ingresso corrente).

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2 Introduzione al VLT HVAC Drive

2.8.4 Ordine di programmazione

Funzione

Par. NO.

Collocamento

1) Assicurarsi che il motore funzioni correttamente. Eseguire le seguenti operazioni:

Impostare l'azionamento per controllare il motore in base all'uscita dell'azionamento- 0-02

Hz [1]

mettere la frequenza. Impostare i parametri del motore utilizzando i dati di targa.

1-2*

Come specificato dalla targa del motore

2

Eseguire l'adattamento automatico del motore.

1-29

Abilitare l'AMA completo [1] e quindi eseguire l'AMA

funzione.

2) Assicurarsi che il motore funzioni nella direzione corretta.

Premendo [Hand On] si avvia il motore a 5 Hz per-

Se la direzione di rotazione del motore non è corretta, due motori

direzione del reparto e il display visualizza: “Il motore è in funzione”

i cavi di fase devono essere invertiti.

ning. Controllare se la direzione di rotazione del motore è corretta.

3) Assicurarsi che i limiti del convertitore di frequenza siano impostati su valori sicuri.

Assicurati che la ramp le impostazioni rientrano nei ca- 3-41

60 secondi

capacità dell'azionamento e applicazione consentita 3-42

60 secondi

specifiche operative.

Dipende dalle dimensioni del motore/carico!

Attivo anche in modalità manuale.

Impedire la retromarcia del motore (se necessario)

4-10

In senso orario [0]

Impostare i limiti accettabili per la velocità del motore.

4-12

Frequenza 10 Hz

4-14

Frequenza 50 Hz

4-19

Frequenza 50 Hz

Passare da circuito aperto a circuito chiuso.

1-00

Circuito chiuso [3]

4) Configurare il feedback al controller PID.

Configurare l'ingresso analogico 54 come ingresso di feedback.

20-00

Ingresso analogico 54 [2] (predefinito)

Selezionare l'unità di riferimento/feedback appropriata.

20-12

°C [60]

5) Configurare il riferimento del setpoint per il controller PID.

Impostare i limiti accettabili per il riferimento del setpoint.

3-02

-23°C [5°F]

3-03

95°C [35°F]

Configurare l'ingresso analogico 53 come sorgente di riferimento 1.

3-15

Ingresso analogico 53 [1] (predefinito)

6) Scalare gli ingressi analogici utilizzati per il riferimento del setpoint e il feedback.

Scala l'ingresso analogico 53 per l'intervallo di temperatura compreso tra 6 e 10

0 Volt

il potenziometro (-23°-+95°C [5°-35°F], 0-10 V). 6-11

10 V (predefinito)

6-14

-23°C [5°F]

6-15

95°C [35°F]

Scala l'ingresso analogico 54 per l'intervallo di temperatura compreso tra 6 e 22

4mA

il sensore di temperatura (-14° – +104°F [-10° –

6-23

20 mA (impostazione predefinita)

+40°C], 4-20 mA)

6-24

-14°C [10°F]

6-25

104°C [40°F]

7) Ottimizzare i parametri del controller PID.

Selezionare il controllo inverso, perché la velocità del motore è 20-81

Inverso [1]

dovrebbe aumentare quando il feedback è maggiore di

il riferimento del setpoint.

Se necessario, regolare il controller ad anello chiuso dell'azionamento. 20-93

Vedere Ottimizzazione del controller PID di seguito.

20-94

8) Finito!

Salvare le impostazioni dei parametri sull'LCP per conservarle- 0-50

Tutto a LCP [1]

ing.

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2-25

2 Introduzione al VLT HVAC Drive

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2.8.5 Regolazione del controller ad anello chiuso dell'azionamento

Una volta configurato il controller ad anello chiuso del convertitore, è necessario testarne le prestazioni. In molti casi, le sue prestazioni potrebbero essere

accettabile utilizzando i valori predefiniti di Guadagno proporzionale PID (par. 20-93) e Tempo integrale PID (par. 20-94). Tuttavia, in alcuni casi può essere utile

per ottimizzare questi valori dei parametri per fornire una risposta più rapida del sistema controllando comunque il superamento della velocità. In molte situazioni, questo può essere fatto da

2

seguendo la seguente procedura:

1. Avviare il motore.
2. Impostare il par. 20-93 (guadagno proporzionale PID) su 0.3 e aumentarlo finché il segnale di feedback non inizia a oscillare. Se necessario, avviare e arrestare il convertitore o apportare modifiche graduali al riferimento del setpoint per tentare di provocare oscillazioni. Successivamente, ridurre il guadagno proporzionale PID finché il segnale di feedback non si stabilizza. Quindi ridurre il guadagno proporzionale del 40-60%.
3. Impostare il par. 20-94 (Tempo integrale PID) a 20 sec. e ridurlo fino a quando il segnale di feedback inizia a oscillare. Se necessario, avviare e arrestare il convertitore o apportare modifiche graduali al riferimento del setpoint per tentare di provocare oscillazioni. Successivamente, aumentare il tempo integrale del PID finché il segnale di feedback non si stabilizza. Quindi aumentare il tempo integrale del 15-50%.
4. Par. 20-95 (Tempo di differenziazione PID) deve essere utilizzato solo per sistemi ad azione molto rapida. Il valore tipico è il 25% del tempo integrale PID (par. 20-94). Il differenziatore deve essere utilizzato solo quando l'impostazione del guadagno proporzionale e del tempo integrale è stata completamente ottimizzata. Assicurarsi che le oscillazioni del segnale di feedback siano sufficientemente dampintegrato dal filtro passa-basso per il segnale di feedback (par 6 16, 6 26, 5 54 o 5 59, come richiesto).

2.8.6 Metodo di accordatura Ziegler Nichols
In generale, la procedura sopra descritta è sufficiente per le applicazioni HVAC. Tuttavia è possibile utilizzare anche altre procedure più sofisticate. Il metodo di accordatura Ziegler Nichols è una tecnica sviluppata negli anni '1940 ed è comunemente utilizzata ancora oggi. Generalmente fornisce prestazioni di controllo accettabili utilizzando un semplice esperimento e il calcolo dei parametri.

NOTA! Questo metodo non deve essere utilizzato su applicazioni che potrebbero essere danneggiate dalle oscillazioni create da impostazioni di controllo marginalmente stabili.

Figura 2.1: Sistema marginalmente stabile
1. Selezionare solo il controllo proporzionale. Cioè, il Tempo integrale PID (par. 20-94) è impostato su Off (10,000 s) e anche il Tempo di differenziazione PID (par. 20-95) è impostato su Off (0 s in questo caso).
2. Aumentare il valore del guadagno proporzionale PID (par 20-93) fino al raggiungimento del punto di instabilità, come indicato dalle oscillazioni prolungate del segnale di feedback. Il guadagno proporzionale PID che provoca oscillazioni prolungate è chiamato guadagno critico, Ku.
3. Misurare il periodo di oscillazione, Pu. NOTA: Pu deve essere misurato quando il ampla zona di oscillazione è relativamente piccola. L'uscita non deve saturarsi (ovvero, durante il test non deve essere raggiunto il segnale di feedback massimo o minimo).
4. Utilizzare la tabella seguente per calcolare i parametri di controllo PID necessari.

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Tipo di controllo Controllo PI PID controllo rigoroso PID con qualche superamento

Guadagno proporzionale 0.45 * Ku 0.6 * Ku 0.33 * Ku

Tempo integrale 0.833 * Pu 0.5 * Pu 0.5 * Pu

Tempo di differenziazione 0.125 * Pu 0.33 * Pu

Accordatura Ziegler Nichols per il regolatore, basata su un limite di stabilità

2

L'esperienza ha dimostrato che l'impostazione della regolazione secondo la regola di Ziegler Nichols fornisce per molti sistemi una buona risposta. Se necessario,

l'operatore può eseguire la messa a punto finale del controllo in modo iterativo per modificare la risposta dell'anello di controllo.

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2 Introduzione al VLT HVAC Drive 2.8.7 Gestione dei riferimenti
Di seguito è mostrato uno schema a blocchi di come il convertitore produce il riferimento remoto.
2

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Il Riferimento Remoto è composto da: · Riferimenti preimpostati. · Riferimenti esterni (ingressi analogici, ingressi frequenza impulsi, ingressi potenziometro digitale e riferimenti bus di comunicazione seriale).
· Il riferimento relativo preimpostato. · Setpoint controllato dal feedback. Nel convertitore è possibile programmare fino a 8 riferimenti preimpostati. Il riferimento preimpostato attivo può essere selezionato utilizzando gli ingressi digitali o il bus di comunicazione seriale. Il riferimento può anche essere fornito esternamente, più comunemente da un ingresso analogico. Questa sorgente esterna viene selezionata da uno dei 3 parametri della sorgente di riferimento (par. 3-15, 3-16 e 3-17). Digipot è un potenziometro digitale. Questo è anche comunemente chiamato controllo di accelerazione/rallentamento o controllo a virgola mobile. Per configurarlo, un ingresso digitale è programmato per aumentare il riferimento, mentre un altro ingresso digitale è programmato per diminuire il riferimento. UN

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2 Introduzione al VLT HVAC Drive

il terzo ingresso digitale può essere utilizzato per ripristinare il riferimento del digipot. Tutte le risorse di riferimento e il riferimento bus vengono aggiunti per produrre il riferimento esterno totale. È possibile selezionare come riferimento attivo il riferimento esterno, il riferimento preimpostato o la somma dei due. Infine, questo riferimento può essere scalato utilizzando il riferimento relativo preimpostato (par. 3-14).

Il riferimento scalato viene calcolato come segue:

( ) Riferimento = X + X ×

E 100

2

Dove X è il riferimento esterno, il riferimento preimpostato o la somma di questi, e Y è il riferimento relativo preimpostato (par. 3-14) in [%].

NOTA! Se Y, il riferimento relativo preimpostato (par. 3-14), è impostato su 0%, il riferimento non sarà influenzato dalla scala

2.8.8 Gestione del feedback
Di seguito è mostrato uno schema a blocchi di come l'azionamento elabora il segnale di feedback.

La gestione del feedback può essere configurata per funzionare con applicazioni che richiedono un controllo avanzato, come più setpoint e feedback multipli. Sono comuni tre tipi di controllo.
Zona singola, setpoint singolo Zona singola, setpoint singolo è una configurazione di base. Il setpoint 1 viene aggiunto a qualsiasi altro riferimento (se presente, vedere Gestione dei riferimenti) e il segnale di feedback viene selezionato utilizzando il par. 20-20.
Multizona, setpoint singolo Multizona, setpoint singolo utilizza due o tre sensori di feedback, ma un solo setpoint. I feedback possono essere aggiunti, sottratti (solo feedback 1 e 2) o calcolati la media. Inoltre è possibile utilizzare il valore massimo o minimo. Il setpoint 1 viene utilizzato esclusivamente in questa configurazione.

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Multizona, Multi-setpoint applica un riferimento di setpoint individuale a ciascun feedback. Il controllore ad anello chiuso del convertitore sceglie una coppia per controllare il convertitore in base alla selezione dell'utente nel par. 20-20. Se è selezionato Multi-setpoint Max [14], la coppia setpoint/feedback con la differenza più piccola controlla la velocità del convertitore. (Nota che un valore negativo è sempre inferiore a un valore positivo).

2

Se è selezionato Multi-setpoint Min [13], la coppia setpoint/feedback con la differenza maggiore controlla la velocità del convertitore. Multi-setpoint Massimo [14]

tenta di mantenere tutte le zone pari o al di sotto dei rispettivi setpoint, mentre Multi-setpoint Min [13] tenta di mantenere tutte le zone pari o superiori ai rispettivi setpoint.

setpoint.

Example: Il setpoint di un'applicazione a due zone, due setpoint, Zona 1, è 64° C [18° F], mentre il feedback è 66° C [19° F]. Il setpoint della zona 2 è 71° C [22° F] e il feedback è 68° C [20° F]. Se è selezionato Multi-setpoint Max [14], il setpoint e il feedback della Zona 1 vengono inviati al controller PID, poiché questo ha la differenza minore (il feedback è superiore al setpoint, risultando in una differenza negativa). Se è selezionato Multi-setpoint Max [13], il setpoint e il feedback della Zona 2 vengono inviati al controller PID, poiché questo ha la differenza maggiore (il feedback è inferiore al setpoint, con conseguente differenza positiva).

2.8.9 Conversione del feedback
In alcune applicazioni può essere utile convertire il segnale di feedback. Un exampParte di questo utilizza un segnale di pressione per fornire un feedback di flusso. Poiché la radice quadrata della pressione è proporzionale al flusso, la radice quadrata del segnale di pressione produce un valore proporzionale al flusso. Questo è mostrato di seguito.

Un'altra applicazione che può trarre vantaggio dalla conversione del feedback è il controllo del compressore. In tali applicazioni, l'uscita di un sensore di pressione può essere

convertito nella temperatura del refrigerante utilizzando l'equazione:

Temperatura

=

A2 (ln(pressione + 1) – A1)

– A3

dove A1, A2 e A3 sono costanti specifiche del refrigerante.

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2.9 Aspetti generali della EMC

2.9.1 Aspetti generali delle emissioni EMC

Le interferenze elettriche vengono solitamente condotte a frequenze comprese tra 150 kHz e 30 MHz. Interferenze aeree provenienti dal sistema di azionamento nel raggio d'azione

2

da 30 MHz a 1 GHz viene generata dall'inverter, dal cavo motore e dal motore.

Come mostrato nell'illustrazione seguente, le correnti capacitive nel cavo motore accoppiate con un elevato dV/dt proveniente dal vol motoretage generare correnti di dispersione.

L'uso di un cavo motore schermato aumenta la corrente di dispersione (vedere l'illustrazione di seguito), poiché i cavi schermati hanno una capacità verso terra maggiore rispetto a

cavi non schermati. Se la corrente di dispersione non viene filtrata, causerà maggiori disturbi sulla rete di alimentazione nella gamma di radiofrequenze riportata di seguito

circa 5 MHz. Poiché la corrente di dispersione (I1) viene riportata all'unità attraverso la schermatura (I 3), in linea di principio ci sarà solo una piccola corrente elettrica.

campo magnetico (I4) dal cavo motore schermato secondo la figura seguente.

La schermatura riduce i disturbi irradiati, ma aumenta i disturbi a bassa frequenza nella rete di alimentazione. La schermatura del cavo motore deve essere collegata alla custodia del convertitore di frequenza nonché alla custodia del motore. Il modo migliore per farlo è utilizzare lo scudo integrato clampQuesto è necessario per evitare estremità dello schermo attorcigliate (treccine). Questi aumentano l'impedenza della schermatura alle frequenze più elevate, riducendo l'effetto schermatura e aumentando la corrente di dispersione (I4). Se si utilizza un cavo schermato per il bus di comunicazione seriale, il relè, il cavo di controllo, l'interfaccia di segnale e il freno, la schermatura deve essere montata sulla custodia su entrambe le estremità. In alcune situazioni, tuttavia, sarà necessario rompere lo schermo per evitare loop di corrente.

Se la schermatura deve essere posizionata su una piastra di montaggio per il convertitore di frequenza, la piastra di montaggio deve essere di metallo, poiché le correnti di schermatura devono essere riconvogliate all'unità. Inoltre, garantire un buon contatto elettrico dalla piastra di montaggio al telaio del driver di frequenza regolabile attraverso le viti di montaggio.
NOTA! Quando si utilizzano cavi non schermati, alcuni requisiti sulle emissioni non vengono rispettati, sebbene vengano rispettati i requisiti di immunità.
Per ridurre il livello di interferenza dell'intero sistema (unità + installazione), i cavi del motore e del freno devono essere quanto più corti possibile. Evitare di posizionare cavi con un livello di segnale sensibile accanto ai cavi del motore e dei freni. Soprattutto l'elettronica di controllo genera interferenze radio superiori a 50 MHz (aeree).

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2-31

2 Introduzione al VLT HVAC Drive 2.9.2 Risultati dei test EMC (emissioni, immunità)

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I seguenti risultati dei test sono stati ottenuti utilizzando un sistema con convertitore di frequenza (con opzioni, se presenti)

vant), un cavo di controllo schermato, una scatola di controllo con potenziometro, nonché un motore e un cavo schermato per il motore.

2

Tipo di filtro RFI

Emissione condotta

Emissione irradiata

Ambiente industriale

Abitazione, Ambiente industriale, Abitazione, commercio e

commerci e

ronment

industrie leggere

industrie leggere

Impostare

EN 55011 EN 55011 EN 55011 EN 55011 Classe EN 55011 Classe B

Classe A2

Classe A1

Classe B

A1

H1

1.4-60 CV [1.1-45 kW] 200-240 V

492 piedi [150 m]

492 m [150 piedi] 1)

164 piedi [50 m]

NO

1.5-125 CV [1.1-90 kW]

492 piedi [150

380-480 V

492 piedi [150 m]

m]

164 piedi [50 m]

NO

H2

1.5-5 CV [1.1-3.7 kW]

16 piedi [5 m]

NO

NO

NO

NO

200-240 V

7.5-60 CV [5.5-45 kW]

200-240 V

82 piedi [25 m]

NO

NO

NO

NO

1.5-10 CV [1.1-7.5 kW] 16 piedi [5 m]

NO

NO

NO

NO

380-480 V

15-125 CV [11-90 kW]

380-480 V

82 piedi [25 m]

NO

NO

NO

NO

150-600 CV [110-450 kW] 380-480

164 piedi [50 m]

NO

NO

NO

NO

100-670 CV [75-500 kW] 525-600 V

492 piedi [150 m]

NO

NO

NO

NO

H3

1.4-60 CV [1.1-45 kW]

200-240 V

75 metri

50 metri 1)

10 metri

NO

1.5-125 CV [1.1-90 kW] 380-480 V

75 metri

164 piedi [50 m]

10 metri

NO

H4

150-600 CV [110-450 kW] 380-480

492 piedi [150 m]

45 metri

NO

NO

100-450 CV [75-315 kW] 525-600 V

492 m [150 piedi] 98 m [30 piedi]

NO

NO

NO

Hx

1.5-10 CV [1.1-7.5 kW]

525-600 V

Tabella 2.1: Risultati dei test EMC (emissioni, immunità)

1) 15 hp [11 kW] 200 V, le prestazioni H1 e H2 vengono fornite con custodia di tipo B1. 15 CV [11 kW] 200 V, le prestazioni H3 vengono fornite con custodia di tipo B2.

2.9.3 Livelli di conformità richiesti

Standard/ambiente
IEC 61000-6-3 (generico) IEC 61000-6-4 EN 61800-3 (limitato) EN 61800-3 (illimitato)

Edilizia, commercio e industrie leggere

Condotto

Irradiato

Classe B

Classe B

Classe A1 Classe B

Classe A1 Classe B

Ambiente industriale

Condotto

Irradiato

Classe A1 Classe A1 Classe A2

Classe A1 Classe A1 Classe A2

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AND 55011:

Valori soglia e metodi di misurazione per le radiodisturbi di origine industriale, scientifica e

apparecchiature mediche (ISM) ad alta frequenza.

Classe A1:

Apparecchiature utilizzate in una rete di fornitura pubblica. Distribuzione limitata.

Classe A2:

Apparecchiature utilizzate in una rete di fornitura pubblica.

Classe B1:

Apparecchiature utilizzate in aree servite da rete pubblica (residenziale, commerciale e industria leggera).

Distribuzione illimitata.

2

2.9.4 Immunità EMC
Per documentare l'immunità contro le interferenze dovute a fenomeni elettrici, sono stati eseguiti i seguenti test di immunità su un sistema costituito da un convertitore di frequenza (con opzioni, se pertinenti), un cavo di controllo schermato e una scatola di controllo con potenziometro, cavo motore e motore .
I test sono stati eseguiti in conformità ai seguenti standard fondamentali:
· EN 61000-4-2 (IEC 61000-4-2): Scariche elettrostatiche (ESD): Simulazione delle scariche elettrostatiche degli esseri umani. · EN 61000-4-3 (IEC 61000-4-3): Radiazione del campo elettromagnetico entrante, amplitude modulated Simulazione degli effetti del radar e della radio
apparecchiature di comunicazione e comunicazioni mobili. · EN 61000-4-4 (IEC 61000-4-4): Interferenza elettrica: simulazione dell'interferenza provocata dalla commutazione con un contattore, relè o
dispositivi simili. · EN 61000-4-5 (IEC 61000-4-5): Transitori di sovratensione: Simulazione dei transitori provocati da un fulmine che colpisce vicino agli impianti (es.). · EN 61000-4-6 (IEC 61000-4-6): Modalità comune RF: simulazione dell'effetto di apparecchiature radiotrasmittenti collegate a cavi. Vedere il seguente modulo sull'immunità EMC.

VLT HVAC; 200-240 V, 380-480 V Standard di base
Linea criterio di accettazione
Motore Freno Condivisione del carico Cavi di controllo Bus standard Cavi relè Applicazione e opzioni di comunicazione seriale Cavo LCP Esterno 24 V CC
Allegato
AD: Scarica in aria CD: Scarica a contatto CM: Modalità comune DM: Modalità differenziale 1) Iniezione sullo schermo del cavo
Tabella 2.2: Immunità

Scoppio IEC 61000-4-4
B
4 kV cm.m
4 kV CM 4 kV CM 4 kV CM 2 kV CM 2 kV CM 2 kV CM 2 kV CM
2 kV cm.m
2 kV cm.m

Sovratensione IEC 61000-4-5
B 2 kV/2 DM 4 kV/12 CM
4 kV/2 1) 4 kV/2 1) 4 kV/2 1)
2 kV/2 1) 2 kV/2 1) 2 kV/2 1)
2 kV/2 1)
2 kV/2 1) 0.5 kV/2 DM 1 kV/12 CM

ESD IEC 61000-4-2
B

— — — — — —



8 kV AD 6 kV CD

Campo elettromagnetico irradiato IEC 61000-4-3
A

— — — — — —



10V/m

Modo comune RF voltage CEI 61000-4-6
A
10 VRMS
10 VRMS 10 VRMS 10 VRMS 10 VRMS 10 VRMS 10 VRMS
10 VRMS
10 VRMS
10 VRMS

2.10 Isolamento galvanico (PELV)
PELV offre protezione tramite un volume estremamente bassotage. La protezione contro le scosse elettriche è assicurata quando l'alimentazione elettrica è di tipo PELV e l'installazione è eseguita come descritto nelle normative locali/nazionali sulle forniture PELV.

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Tutti i terminali di controllo e i terminali relè 01-03/04-06 sono conformi allo standard PELV (Protective Extra Low Voltage – non si applica alle unità da 525-600 V e al ramo Delta con messa a terra superiore a 300 V).
L'isolamento galvanico (garantito) si ottiene soddisfacendo i requisiti per un isolamento più elevato e fornendo le relative distanze superficiali. Questi requisiti sono descritti nella norma EN 61800-5-1.
2 I componenti che compongono l'isolamento elettrico, come di seguito descritto, soddisfano anche i requisiti per l'isolamento superiore e il relativo test come descritto nella norma EN 61800-5-1. L'isolamento galvanico PELV può essere mostrato in sei posizioni (vedi illustrazione):
Per mantenere PELV, tutti i collegamenti effettuati ai terminali di controllo devono essere PELV. Per esample, il termistore deve essere rinforzato/doppio isolamento.
1. Alimentatore (SMPS) incl. isolamento del segnale dell'UDC, che indica la corrente intermedia voltage. 2. Azionamento del gate che fa funzionare gli IGBT (trasformatori di attivazione/accoppiatori ottici). 3. Trasduttori di corrente. 4. Optoaccoppiatore, modulo freno. 5. Circuiti interni di ricarica graduale, RFI e misurazione della temperatura. 6. Relè personalizzati.

Figura 2.2: Isolamento galvanico
L'isolamento galvanico funzionale (aeb nel disegno) è per l'opzione di backup a 24 V e per l'interfaccia bus standard RS-485.
Ad altitudini superiori a 6,600 km [2 piedi], contattare Danfoss Drives per quanto riguarda PELV.
2.11 Corrente di dispersione verso terra
Avvertenza: toccare le parti elettriche può essere fatale, anche dopo che l'apparecchiatura è stata scollegata dalla rete elettrica. Assicurati che l'altro voltagGli ingressi sono stati disconnessi, come la condivisione del carico (collegamento del circuito intermedio CC), nonché il collegamento del motore per il backup cinetico. Prima di toccare qualsiasi parte elettrica attendere almeno: Consultare la sezione Sicurezza>Attenzione. Un tempo inferiore a quello indicato in tabella è consentito solo se indicato sulla targhetta della specifica unità.

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Corrente di dispersione

La corrente di dispersione verso terra dal convertitore di frequenza supera 3.5 mA. Per garantire che il cavo di terra abbia una buona tenuta

collegamento meccanico al collegamento di terra (morsetto 95), la sezione del cavo deve essere almeno 0.016 mm2 [10 pollici2] o avere 2

cavi di terra nominali terminati separatamente.

Dispositivo corrente residua

Questo prodotto può causare corrente CC nel conduttore di protezione. Solo quando viene utilizzato un dispositivo a corrente residua (RCD) per una protezione aggiuntiva

2

sul lato fornitura di questo prodotto deve essere utilizzato un RCD di tipo B (ritardato). Vedi anche la nota applicativa RCD MN.90.Gx.yy.

La messa a terra protettiva del convertitore di frequenza e l'uso degli RCD devono sempre seguire le normative nazionali e locali.

2.12 Controllo con funzione freno
2.12.1 Selezione della resistenza di frenatura
In alcune applicazioni, come nei tunnel o nei sistemi di ventilazione delle stazioni della metropolitana, è auspicabile arrestare il motore più rapidamente di quanto si possa ottenere controllando tramite r.amp-down o a ruota libera. In tali applicazioni è possibile utilizzare la frenatura dinamica con un resistore di frenatura. L'utilizzo di un resistore di frenatura garantisce che l'energia venga assorbita nel resistore e non nel convertitore di frequenza.
Se non si conosce la quantità di energia cinetica trasferita al resistore in ciascun periodo di frenata, la potenza media può essere calcolata sulla base del tempo di ciclo e del tempo di frenata, noto anche come ciclo di lavoro intermittente. Il ciclo di lavoro intermittente del resistore è un'indicazione del ciclo di lavoro in cui il resistore è attivo. La figura seguente mostra un tipico ciclo di frenata.
Il ciclo di lavoro intermittente per il resistore viene calcolato come segue:
Ciclo di lavoro = tb / T
T = tempo di ciclo in secondi tb è il tempo di frenatura in secondi (come parte del tempo di ciclo totale)

Danfoss offre resistenze di frenatura con ciclo di lavoro del 5%, 10% e 40% adatte per l'uso con la serie di convertitori di frequenza VLT® FC102 HVAC. Se viene applicata una resistenza con ciclo di lavoro del 10%, è in grado di assorbire l'energia di frenatura fino al 10% del tempo di ciclo, mentre il restante 90% viene utilizzato per dissipare il calore dalla resistenza.
Per ulteriori consigli sulla selezione, contattare Danfoss.

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NOTA! Se si verifica un cortocircuito nel transistor del freno, la dissipazione di potenza nella resistenza freno viene evitata solo utilizzando un interruttore di linea o un contattore per scollegare la linea CA del convertitore di frequenza. (Il contattore può essere controllato dal convertitore di frequenza).
2
2.12.2 Calcolo della resistenza di frenatura

La resistenza del freno viene calcolata come mostrato:

Rbr

=

U d2c Ppicco

Dove

Ppicco = Pmotore x Mbr x motore x VLT[W]

Come si può vedere, la resistenza del freno dipende dal circuito intermedio voltage(UDC). La funzione di freno del convertitore di frequenza è stabilita in 3 aree della linea di alimentazione:

Taglia 3 x 200-240 V 3 x 380-480 V 3 x 525-600 V

Freno attivo 390 V (UDC) 778 V 943 V

Avvertimento prima dello spegnimento Spegnimento (viaggio)

405 Volt

410 Volt

810 Volt

820 Volt

965 Volt

975 Volt

NOTA! Assicurarsi che la resistenza freno possa sopportare un voltage di 410 V, 820 V o 975 V – a meno che non vengano utilizzate resistenze di frenatura Danfoss.

Danfoss consiglia la resistenza di frenatura Rrec, ovvero quella che garantisce che il convertitore di frequenza sia in grado di frenare alla coppia frenante più elevata (Mbr(%)) del 110%. La formula può essere scritta come:

Rrec

=

U

2 maglie

x

100

Pmotore x Mbr (%) x VLT x motore

il motore è tipicamente a 0.90

Il VLT è tipicamente a 0.98

Per convertitori di frequenza da 200 V, 480 V e 600 V, Rrec al 160% della coppia frenante viene scritto come:

200V

:

Rrec

=

107780 Pmotore

480V

: Rrec =

375300 Pmotore

1)

600V

: Rrec =

630137 Pmotore

1) Per convertitori di frequenza con potenza all'albero di 10 hp [7.5 kW).

2) Per convertitori di frequenza > 10 hp [7.5 kW] di potenza all'albero

480V

: Rrec =

428914 Pmotore

2)

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NOTA! La resistenza del circuito freno selezionata non deve essere superiore a quella consigliata da Danfoss. Se viene selezionata una resistenza freno con un valore ohmico più elevato, la coppia frenante potrebbe non essere raggiunta poiché esiste il rischio che il convertitore di frequenza si disinserisca per motivi di sicurezza.

NOTA!

2

Se si verifica un cortocircuito nel transistor del freno, la dissipazione di potenza nella resistenza freno può essere impedita solo utilizzando un interruttore di linea o

contattore per scollegare la linea CA del convertitore di frequenza. (Il contattore può essere controllato dalla frequenza regolabile

guidare).

NOTA! Non toccare la resistenza freno poiché può diventare molto calda durante/dopo la frenata.

2.12.3 Controllo con funzione freno
Il freno serve a limitare il voltage nel circuito intermedio quando il motore funge da generatore. Ciò avviene, ad esample, quando il carico aziona il motore e la potenza si accumula sul collegamento CC. Il freno è realizzato come circuito chopper con il collegamento di una resistenza freno esterna.
Il posizionamento della resistenza di frenatura all'esterno offre i seguenti vantaggitages: – La resistenza di frenatura può essere selezionata in base all'applicazione in questione. – L'energia di frenatura può essere dissipata all'esterno del pannello di controllo, cioè dove l'energia può essere utilizzata. – L'elettronica del convertitore di frequenza non si surriscalda se la resistenza di frenatura è sovraccarica.
Il freno è protetto contro il cortocircuito della resistenza freno e il transistor freno viene monitorato per garantire che venga rilevato il cortocircuito del transistor. È possibile utilizzare un'uscita relè/digitale per proteggere la resistenza di frenatura dal sovraccarico in relazione a un guasto nel convertitore di frequenza. Inoltre il freno permette di leggere la potenza momentanea e la potenza media degli ultimi 120 secondi. Il freno può anche monitorare la potenza di eccitazione e garantire che non superi un limite impostato nel par. 2-12. Al par. 2-13, selezionare la funzione da eseguire quando la potenza trasmessa alla resistenza freno supera il limite impostato nel par. 2-12.
NOTA! Il monitoraggio dell'energia di frenatura non è una funzione di sicurezza; a tale scopo è necessario un interruttore termico. Il circuito della resistenza di frenatura non è protetto contro le dispersioni verso terra.
SovravoltagIl controllo (OVC) (resistenza freno esclusiva) può essere selezionato come funzione freno alternativa nel par. 2-17. Questa funzione è attiva per tutte le unità. La funzione garantisce che uno sgancio possa essere evitato se il DC link voltage aumenta. Questo viene fatto aumentando la frequenza di uscita per limitare il voltage dal collegamento CC. È una funzione molto utile se, ad esamplascialaampIl tempo di inattività è troppo breve perché si evita lo scatto del convertitore di frequenza. In questa situazione, il ramp-il tempo di inattività è prolungato.
2.13 Controllo del freno meccanico
2.13.1 Cablaggio della resistenza di frenatura
EMC (cavi intrecciati/schermatura) Per ridurre il rumore elettrico proveniente dai cavi tra la resistenza di frenatura e il convertitore di frequenza, i fili devono essere intrecciati.

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Per prestazioni EMC migliorate è possibile utilizzare una schermatura metallica.

2.14 Condizioni di corsa estreme

Cortocircuito (fase fase motore)

2

Il convertitore di frequenza è protetto contro i cortocircuiti mediante misurazione della corrente in ciascuna delle tre fasi del motore o nel collegamento CC.

Un cortocircuito tra due fasi di uscita causerà una sovracorrente nell'inverter. L'inverter verrà spento individualmente in caso di cortocircuito

la corrente supera il valore consentito (Allarme 16 Trip Lock).

Per proteggere il convertitore da un cortocircuito sulle uscite di condivisione del carico e freno, consultare le linee guida di progettazione.

Accensione dell'uscita La commutazione dell'uscita tra il motore e il convertitore di frequenza è completamente consentita. Non è possibile danneggiare in alcun modo il convertitore di frequenza attivando l'uscita. Tuttavia potrebbero apparire messaggi di errore.

Overvol. generata dal motoretage Il voltage nel circuito intermedio aumenta quando il motore funge da generatore. Ciò si verifica nei seguenti casi:

1. Il carico aziona il motore (a frequenza di uscita costante dal convertitore di frequenza), ovvero il carico genera energia.
2. Durante la decelerazione (“ramp-giù”), se il momento d'inerzia è alto l'attrito è basso e la ramp-il tempo di inattività è troppo breve perché l'energia possa essere dissipata sotto forma di perdita nel convertitore di frequenza, nel motore e nell'installazione.
3. Un'impostazione errata della compensazione dello scorrimento può causare un volume del collegamento CC più elevatotage. L'unità di controllo potrebbe tentare di correggere il ramp se possibile (par. 2-17 OvervoltageControllo. L'inverter si spegne per proteggere i transistor e i condensatori del circuito intermedio quando un certo voltagIl livello è raggiunto. Vedi par. 2-10 e par. 2-17 per selezionare il metodo utilizzato per controllare il circuito intermedio voltage livello.

Caduta di linea Durante una caduta di linea, il convertitore di frequenza continua a funzionare finché il circuito intermedio voltage scende al di sotto del livello di arresto minimo, che in genere è inferiore del 15% al ​​volume di alimentazione nominale più basso del convertitore di frequenzatage.

La linea voltage prima della caduta e il carico del motore determinano il tempo necessario all'inverter per girare per inerzia.

Sovraccarico statico in modalità VVCplus Quando il convertitore di frequenza è sovraccaricato (viene raggiunto il limite di coppia nel par. 4-16/4-17), il controllo riduce la frequenza di uscita per ridurre il carico. Se il sovraccarico è eccessivo, può verificarsi una corrente che fa disinserire il convertitore di frequenza dopo circa 5-10 s.

Il funzionamento entro il limite di coppia è limitato nel tempo (0-60 s) nel par. 14-25.

2.14.1 Protezione Termica del Motore
La temperatura del motore viene calcolata sulla base della corrente del motore, della frequenza di uscita e del tempo o del termistore. Vedi par. 1-90 nella Guida alla programmazione.

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2

2.15 Sosta di sicurezza
2.15.1 Sosta di sicurezza
Il convertitore di frequenza può eseguire la funzione di sicurezza Safe Torque Off (come definito dalla bozza CD IEC 61800-5-2) o Categoria di arresto 0 (come definito nella norma EN 60204-1). È progettato e ritenuto idoneo per i requisiti della Categoria di sicurezza 3 della norma EN 954-1. Questa funzione è chiamata arresto di sicurezza. Prima di integrare e utilizzare l'arresto di sicurezza in un'installazione, è necessario effettuare un'analisi approfondita dei rischi sull'installazione per determinare se la funzionalità dell'arresto di sicurezza e la categoria di sicurezza sono appropriate e sufficienti. Per installare e utilizzare la funzione di arresto di sicurezza in conformità con i requisiti della Categoria di sicurezza 3 nella norma EN 954-1, è necessario seguire le relative informazioni e istruzioni nella relativa Guida alla progettazione! Le informazioni e le istruzioni contenute nel Manuale di Istruzioni non sono sufficienti per un utilizzo corretto e sicuro della funzionalità di arresto di sicurezza!

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2

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Figura 2.3: Diagramma che mostra tutti i terminali elettrici. (Morsetto 37 presente solo per le unità con funzione di arresto di sicurezza.)
2.15.2 Installazione dell'arresto di sicurezza
Per eseguire l'installazione di un arresto di categoria 0 (EN60204) conforme alla categoria di sicurezza 3 (EN954-1), seguire queste istruzioni: 1. Il ponte (ponticello) tra il terminale 37 e 24 V CC deve essere rimosso. Tagliare o rompere il ponticello non è sufficiente. Rimuoverlo completamente per evitare cortocircuiti. Vedere il ponticello nell'illustrazione. 2. Collegare il terminale 37 a 24 V CC tramite un cavo protetto da cortocircuito. Il 24 V CC voltagL'alimentazione deve essere interrompibile da un dispositivo di interruzione del circuito EN954-1 categoria 3. Se il dispositivo di interruzione e il convertitore di frequenza sono posizionati nello stesso pannello di installazione, è possibile utilizzare un cavo non schermato anziché schermato.

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2 Introduzione al VLT HVAC Drive
2

Figura 2.4: Ponticello a ponte tra il terminale 37 e 24 V CC
L'illustrazione seguente mostra una categoria di arresto 0 (EN 60204-1) con categoria di sicurezza 3 (EN 954-1). L'interruzione del circuito è causata dall'apertura del contatto della porta. L'illustrazione mostra anche come collegare un dispositivo hardware non legato alla sicurezza.

Figura 2.5: Illustrazione degli aspetti essenziali di un'installazione per raggiungere una Categoria di arresto 0 (EN 60204-1) con Categoria di sicurezza 3 (EN 954-1).

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2

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3 Selezione HVAC VLT

Selezione HVAC VLT

3.1 Specifiche
3.1.1 Alimentazione di linea 3 x 200-240 V CA

Sovraccarico normale 110% per 1 minuto IP 20

A2

A2

A2

A3

A3

3

Tipo di protezione IP21

A2

A2

A2

A3

A3

Tipo di protezione IP55

A5

A5

A5

A5

A5

Tipo di protezione IP66

A5

A5

A5

A5

A5

Alimentazione di linea 200-240 V CA

Azionamento a frequenza regolabile

P1K1 P1K5 P2K2 P3K0 P3K7

Potenza tipica all'albero [kW]

1.1 1.5 2.2

3

3.7

Uscita albero tipica [HP] a 208 V

1.5 2.0 2.9 4.0 4.9

Corrente di uscita

Continua (3 x 200-240 V) [A]

6.6 7.5 10.6 12.5 16.7

Intermittente (3 x 200-240 V) [A]

7.3 8.3 11.7 13.8 18.4

kVA continui (208 V CA) [kVA]

2.38 2.70 3.82 4.50 6.00

Massimo. dimensione del cavo:

(linea, motore, freno) [mm2 /AWG] 2)

4/10

Corrente di ingresso massima

Continua (3 x 200-240 V) [A]

5.9 6.8 9.5 11.3 15.0

Intermittente (3 x 200-240 V) [A]

6.5 7.5 10.5 12.4 16.5

Massimo. prefusibili1) [A]

20

20

20

32

32

Ambiente

Perdita di potenza stimata alla potenza nominale max. carico [W] 4)

63

82 116 155 185

Peso custodia IP 20 [kg]

4.9 4.9 4.9 6.6 6.6

Peso custodia IP 21 [kg]

5.5 5.5 5.5 7.5 7.5

Peso custodia IP 55 [kg] 13.5 13.5 13.5 13.5 13.5

Peso custodia IP 66 [kg]

13.5 13.5 13.5 13.5 13.5

Efficienza 3)

0.96 0.96 0.96 0.96 0.96

MG.11.B5.22 – VLT® è un marchio registrato Danfoss.

3-1

3 Selezione HVAC VLT

Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive

Sovraccarico normale 110% per 1 minuto

Tipo di protezione IP21

B1

B1

B1

B2

Tipo di protezione IP55

B1

B1

B1

B2

Tipo di protezione IP66

B1

B1

B1

B2

Alimentazione di linea 200-240 V CA

Azionamento a frequenza regolabile

P5K5 P7K5 P11K

Numero di serie:

Potenza tipica all'albero [kW]

5.5

7.5

11

15

Uscita albero tipica [HP] a 208 V

7.5

10

15

20

Corrente di uscita

3

Continua (3 x 200-240 V) [A]

24.2 30.8

46.2

59.4

Intermittente (3 x 200-240 V) [A]

26.6 33.9

50.8

65.3

kVA continui (208 V CA) [kVA]

8.7

11.1

16.6

21.4

Massimo. dimensione del cavo:

(linea, motore, freno) [mm2 /AWG] 2)

10/7

35/2

Corrente di ingresso massima

Continua (3 x 200-240 V) [A]

22.0 28.0

42.0

54.0

Intermittente (3 x 200-240 V) [A]

24.2 30.8

46.2

59.4

Massimo. prefusibili1) [A]

63

63

63

80

Ambiente

Perdita di potenza stimata alla potenza nominale max. carico [W] 4)

269

310

447

602

Peso custodia IP 20 [kg]

Peso custodia IP 21 [kg]

23

23

23

27

Peso custodia IP 55 [kg]

23

23

23

27

Peso custodia IP 66 [kg]

23

23

23

27

Efficienza 3)

0.96 0.96

0.96

0.96

3-2

MG.11.B5.22 – VLT® è un marchio registrato Danfoss.

Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive

3 Selezione HVAC VLT

Sovraccarico normale 110% per 1 minuto IP 20 IP 21

C1

C1

C1

C2

C2

Tipo di protezione IP55

C1

C1

C1

C2

C2

Tipo di protezione IP66

C1

C1

C1

C2

C2

Alimentazione di linea 200-240 V CA

Azionamento a frequenza regolabile

P18K P22K P30K P37K P45K

Potenza tipica all'albero [kW]

18.5 22

30

37

45

Uscita albero tipica [HP] a 208 V Corrente di uscita

25

30

40

50

60

3

Continua (3 x 200-240 V) [A]

74.8 88.0 115 143

170

Intermittente (3 x 200-240 V) [A]

82.3 96.8 127 157

187

kVA continui (208 V CA) [kVA]

26.9 31.7 41.4 51.5 61.2

Massimo. dimensione del cavo:

(linea, motore, freno) [mm2 /AWG] 2)

50/1/0

95/4/0 120/250 MCM

Corrente di ingresso massima

Continua (3 x 200-240 V) [A]

68.0 80.0 104.0 130.0 154.0

Intermittente (3 x 200-240 V) [A]

74.8 88.0 114.0 143.0 169.0

Massimo. prefusibili1) [A]

125 125 160 200

250

Ambiente

Perdita di potenza stimata alla potenza nominale max. carico [W] 4)

737 845 1140 1353 1636

Peso custodia IP 20 [kg]

Peso custodia IP 21 [kg]

45

45

65

65

65

Peso custodia IP 55 [kg]

45

45

65

65

65

Peso custodia IP 66 [kg]

45

45

65

65

65

Efficienza 3)

0.96 0.97 0.97 0.97 0.97

MG.11.B5.22 – VLT® è un marchio registrato Danfoss.

3-3

3 Selezione HVAC VLT

3.1.2 Alimentazione di linea 3 x 380-480 V CA

Sovraccarico normale 110% per 1 minuto

Azionamento a frequenza regolabile

Potenza tipica all'albero [kW]

Uscita albero tipica [HP] a 460 V

Tipo di protezione IP20

Tipo di protezione IP21

Tipo di protezione IP55

3

Tipo di protezione IP66

Corrente di uscita

Continuo

(3x380-440 V) [A]

Intermittente

(3x380-440 V) [A]

Continuo

(3x440-480 V) [A]

Intermittente

(3x440-480 V) [A]

kVA continui

(400 V CA) [kVA]

kVA continui

(460 V CA) [kVA]

Massimo. dimensione del cavo:

(linea, motore, freno)

[[mm2/

AWG] 2)

Corrente di ingresso massima

Continuo

(3x380-440 V) [A]

Intermittente

(3x380-440 V) [A]

Continuo

(3x440-480 V) [A]

Intermittente

(3x440-480 V) [A]

Massimo. prefusibili1)[A]

Ambiente

Perdita di potenza stimata

al massimo nominale carico [W] 4)

Peso custodia IP 20 [kg]

Peso custodia IP 21 [kg]

Peso custodia IP 55 [kg]

Peso custodia IP 66 [kg]

Efficienza 3)

Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive

P1K1 1.1 1.5 A2
La5 La5

P1K5 1.5 2.0 A2
La5 La5

P2K2 2.2 2.9 A2
La5 La5

P3K0 3 4.0 A2
La5 La5

P4K0 4 5.3 A2
La5 La5

P5K5 5.5 7.5 A3
La5 La5

P7K5 7.5 10 A3
La5 La5

3

4.1

5.6

7.2

10

13

16

3.3

4.5

6.2

7.9

11

14.3 17.6

2.7

3.4

4.8

6.3

8.2

11

14.5

3.0

3.7

5.3

6.9

9.0 12.1 15.4

2.1

2.8

3.9

5.0

6.9

9.0 11.0

2.4

2.7

3.8

5.0

6.5

8.8 11.6

4/ 10

2.7

3.7

5.0

6.5

9.0

11.7 14.4

3.0

4.1

5.5

7.2

9.9

12.9 15.8

2.7

3.1

4.3

5.7

7.4

9.9

13.0

3.0

3.4

4.7

6.3

8.1

10.9 14.3

10

10

20

20

20

32

32

58

62

88

116

124

187 255

4.8

4.9

4.9

4.9

4.9

6.6

6.6

13.5 13.5 13.5 13.5 13.5 14.2 14.2 13.5 13.5 13.5 13.5 13.5 14.2 14.2 0.96 0.97 0.97 0.97 0.97 0.97 0.97

3-4

MG.11.B5.22 – VLT® è un marchio registrato Danfoss.

Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive

3 Selezione HVAC VLT

Sovraccarico normale 110% per 1 minuto Convertitore di frequenza Potenza tipica all'albero [kW] Potenza tipica all'albero [HP] a 460 V IP 20 IP 21

P11K11

P15K15

P18K18.5

P22K22

P30K30

P37K37

P45K45

P55K55

P75K75

P90K90

B1 B1 B1 B2 B2

C1 C1 C1 C2

C2

IP 55 IP 66 Corrente in uscita
Continua (3 x 380-440 V) [A] Intermittente (3 x 380-440 V) [A] Continua (3 x 440-480 V) [A] Intermittente (3 x 440-480 V) [A] Continua kVA (400 V CA) [kVA] kVA continuo (460 V CA) [kVA] max. cavo: (linea, motore, freno) [[mm2/ AWG] 2) Lunghezza max. corrente in ingresso

B1 B1 B1 B2 B2 C1 C1 C1 C2

B1 B1 B1 B2 B2 C1 C1 C1 C2

3

24 32 37.5 44 61 73 90 106 147 177

26.4 35.2 41.3 48.4 67.1 80.3 99 117 162 195

21 27 34 40 52 65 80 105 130 160

23.1 29.7 37.4 44 61.6 71.5 88 116 143 176

16.6 22.2 26 30.5 42.3 50.6 62.4 73.4 102 123

16.7 21.5 27.1 31.9 41.4 51.8 63.7 83.7 104 128

10/7

35/2

50/1/0

104 128

Continua (3 x 380-440 V) [A]

22 29 34 40 55 66 82 96 133 161

Intermittente (3 x 380-440 V) [A]

24.2 31.9 37.4 44 60.5 72.6 90.2 106 146 177

Continua (3 x 440-480 V) [A]

19 25 31 36 47 59 73 95 118 145

Intermittente (3 x 440-480 V) [A]

20.9 27.5 34.1 39.6 51.7 64.9 80.3 105 130 160

Massimo. prefusibili1)[A]

63 63 63 63 80 100 125 160 250 250

Ambiente

Perdita di potenza stimata alla potenza nominale max. carico [W] 4)

278 392 465 525 739 698 843 1083 1384 1474

Peso custodia IP 20 [kg]

Peso custodia IP 21 [kg] 23 23 23 27 27 45 45 45 65

65

Peso custodia IP 55 [kg] 23 23 23 27 27 45 45 45 65

65

Peso custodia IP 66 [kg] 23 23 23 27 27 45 45 45

Efficienza 3)

0.98 0.98 0.98 0.98 0.98 0.98 0.98 0.98 0.98 0.99

MG.11.B5.22 – VLT® è un marchio registrato Danfoss.

3-5

3 Selezione HVAC VLT
3

Sovraccarico normale 110% per 1 minuto

3-6

Azionamento a frequenza regolabile

P110

P132

P160

P200

P250

P315

P355

P400

P450

Potenza tipica all'albero [kW]

110

132

160

200

250

315

355

400

450

Potenza tipica dell'albero [HP] a 460 V

150

200

250

300

350

450

500

550

600

Tipo di protezione IP00

D3

D3

D4

D4

D4

E2

E2

E2

E2

Tipo di protezione IP21

D1

D1

D2

D2

D2

E1

E1

E1

E1

Tipo di protezione IP54

D1

D1

D2

D2

D2

E1

E1

E1

E1

Corrente di uscita

Continua (3 x 400 V) [A]

212

260

315

395

480

600

658

745

800

Intermittente (3 x 400 V) [A]

233

286

347

435

528

660

724

820

880

Continua (3 x 460-500 V) [A]

190

240

302

361

443

540

590

678

730

Intermittente (3 x 460-500 V) [A]

209

264

332

397

487

594

649

746

803

kVA continui (400 V CA) [kVA]

147

180

218

274

333

416

456

516

554

kVA continui (460 V CA) [kVA]

151

191

241

288

353

430

470

540

582

Massimo. dimensione del cavo:

(alimentazione di linea, motore, freno) [mm2/ AWG] 2)

2×70 2×2/0

2×185 2×350 cm

4×240 4×500 cm

Corrente di ingresso massima

Continua (3 x 400 V) [A]

204

251

304

381

463

590

647

733

787

Continua (3 x 460/500 V) [A]

183

231

291

348

427

531

580

667

718

Massimo. prefusibili1)[A]

300

350

400

500

600

700

900

900

900

MG.11.B5.22 – VLT® è un marchio registrato Danfoss.

Ambiente

Perdita di potenza stimata alla potenza nominale max. carico [W] 4)

3234

3782

4213

5119

5893

7630

7701

8879

9428

Peso custodia IP 00 [kg]

81.9

90.5

111.8

122.9

137.7

221.4

234.1

236.4

277.3

Peso custodia IP 21 [kg]

95.5

104.1

125.4

136.3

151.3

263.2

270.0

272.3

313.2

Peso custodia IP 54 [kg]

95.5

104.1

125.4

136.3

151.3

263.2

270.0

272.3

313.2

Efficienza 3)

0.98

0.98

0.98

0.98

0.98

0.98

0.98

0.98

0.98

1) Per il tipo di fusibile vedere la sezione Fusibili.

2) Calibro di filo americano

3) Misurato utilizzando cavi motore schermati da 16.4 m [5 piedi] al carico nominale e alla frequenza nominale.

4) La perdita di potenza tipica è in condizioni di carico normali e dovrebbe essere compresa tra +/- 15% (la tolleranza si riferisce alla varietà di volumetage e condizioni del cavo).

I valori si basano sull'efficienza tipica del motore (linea limite eff2/eff3). Anche i motori a efficienza inferiore aumenteranno la perdita di potenza nel convertitore di frequenza e viceversa.

Se la frequenza di commutazione viene aumentata rispetto a quella nominale, le perdite di potenza potrebbero aumentare in modo significativo.

Sono inclusi i valori dell'LCP e del consumo energetico tipico della scheda di controllo. Ulteriori opzioni e carico del cliente possono aumentare le perdite fino a 30 W. (sebbene in genere solo 4 W extra per una scheda di controllo a pieno carico o opzioni

per lo slot A o lo slot B, ciascuno).

Sebbene le misurazioni siano effettuate con apparecchiature all'avanguardia, è necessario consentire una certa imprecisione di misurazione (+/- 5%).

Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive

Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive

3 Selezione HVAC VLT

3.1.3 Alimentazione di linea 3 x 525-600 V CA

Sovraccarico normale 110% per 1 minuto

Misurare:

P1K1 P1K5 P2K2 P3K0 P3K7 P4K0 P5K5 P7K5

Potenza tipica all'albero [kW]

1.1

1.5

2.2

3

3.7

4

5.5

7.5

Corrente di uscita

Continua (3 x 525-550 V) [A] Intermittente (3 x 525-550 V) [A]

2.6

2.9

4.1

5.2

6.4

9.5

11.5

3

2.9

3.2

4.5

5.7

7.0

10.5 12.7

Continua (3 x 525-600 V) [A]

2.4

2.7

3.9

4.9

6.1

9.0

11.0

Intermittente (3 x 525-600 V) [A]

2.6

3.0

4.3

5.4

6.7

9.9

12.1

kVA continui (525 V CA) [kVA]

2.5

2.8

3.9

5.0

6.1

9.0

11.0

kVA continui (575 V CA) [kVA]

2.4

2.7

3.9

4.9

6.1

9.0

11.0

Massimo dimensione del cavo

24 - 10 AWG

(linea, motore, freno)

– 0.00031-0.0062 pollici [0.2-4

[AWG]2) [mm2]

mm]2

Corrente di ingresso massima

Continua (3 x 525-600 V) [A]

2.4

2.7

4.1

5.2

5.8

8.6

10.4

Intermittente (3 x 525-600 V) [A]

2.7

3.0

4.5

5.7

6.4

9.5

11.5

Massimo. prefusibili1) [A]

10

10

20

20

20

32

32

Ambiente

Perdita di potenza stimata alla potenza nominale max. carico [W] 4)

50

65

92

122

145

195

261

Custodia IP20

Peso, custodia IP 20 [kg]

6.5

6.5

6.5

6.5

6.5

6.6

6.6

Efficienza 4)

0.97 0.97 0.97 0.97 – 0.97 0.97 0.97

MG.11.B5.22 – VLT® è un marchio registrato Danfoss.

3-7

3 Selezione HVAC VLT
3

Sovraccarico normale 110% per 1 minuto

3-8

Azionamento a frequenza regolabile

P110

P132

P160

P200

P250

P315

P355

P400

P500

P560

Potenza tipica all'albero [kW]

110

132

160

200

250

315

355

400

500

560

Uscita albero tipica [HP] a 575 V

150

200

250

300

350

400

450

500

600

650

Tipo di protezione IP00

D3

D3

D4

D4

D4

D4

E2

E2

E2

E2

Tipo di protezione IP21

D1

D1

D2

D2

D2

D2

E1

E1

E1

E1

Tipo di protezione IP54

D1

D1

D2

D2

D2

D2

E1

E1

E1

E1

Corrente di uscita

Continua (3 x 550 V) [A]

162

201

253

303

360

418

470

523

596

630

Intermittente (3 x 550 V) [A]

178

221

278

333

396

460

517

575

656

693

Continuo (3 x 575-690 V) [A]

155

192

242

290

344

400

450

500

570

630

Intermittente (3 x 575-690 V) [A]

171

211

266

319

378

440

495

550

627

693

kVA continui (550 V CA) [kVA]

154

191

241

289

343

398

448

498

568

600

kVA continui (575 V CA) [kVA]

154

191

241

289

343

398

448

498

568

627

kVA continui (690 V CA) [kVA]

185

229

289

347

411

478

538

598

681

753

Massimo. dimensione del cavo:

(alimentazione di linea, motore, freno) [mm2/ AWG] 2)

2×70 2×2/0

2×185 2×350 cm

4×240 4×500 cm

Corrente di ingresso massima

Continua (3 x 550 V) [A]

158

198

245

299

355

408

453

504

574

607

Continua (3 x 575 V) [A]

151

189

234

286

339

390

434

482

549

607

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Continua (3 x 690 V) [A]

155

197

240

296

352

400

434

482

549

607

Massimo. prefusibili1)[A]

225

250

350

400

500

600

700

700

900

900

Ambiente

Perdita di potenza stimata alla potenza nominale max. carico [W] 4)

3114

3612

4293

5156

5821

6149

6449

7249

8727

9673

Peso custodia IP 00 [kg]

81.9

90.5

111.8

122.9

137.7

151.3

221

221

236

277

Peso custodia IP 21 [kg]

95.5

104.1

125.4

136.3

151.3

164.9

263

263

272

313

Peso custodia IP 54 [kg]

95.5

104.1

125.4

136.3

151.3

164.9

263

263

272

313

Efficienza 3)

0.98

0.98

0.98

0.98

0.98

0.98

0.98

0.98

0.98

0.98

1) Per il tipo di fusibile vedere la sezione Fusibili.

2) Calibro di filo americano

3) Misurato utilizzando cavi motore schermati da 16.4 m [5 piedi] al carico nominale e alla frequenza nominale.

4) La perdita di potenza tipica è in condizioni di carico normali e dovrebbe essere compresa tra +/- 15% (la tolleranza si riferisce alla varietà di volumetage e condizioni del cavo).

I valori si basano sull'efficienza tipica del motore (linea limite eff2/eff3). Anche i motori a efficienza inferiore aumenteranno la perdita di potenza nel convertitore di frequenza e viceversa.

Se la frequenza di commutazione viene aumentata rispetto a quella nominale, le perdite di potenza potrebbero aumentare in modo significativo.

Sono inclusi i valori dell'LCP e del consumo energetico tipico della scheda di controllo. Ulteriori opzioni e carico del cliente possono aumentare le perdite fino a 30 W. (sebbene in genere solo 4 W extra per una scheda di controllo a pieno carico o opzioni

per lo slot A o lo slot B, ciascuno).

Sebbene le misurazioni siano effettuate con apparecchiature all'avanguardia, è necessario consentire una certa imprecisione di misurazione (+/- 5%).

Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive

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3 Selezione HVAC VLT

Alimentazione di linea (L1, L2, L3): Alimentazione voltage Fornitura voltage Frequenza di alimentazione max. squilibrio temporaneo tra le fasi della linea Fattore di potenza reale () Fattore di potenza di spostamento (cos) vicino all'unità Accensione dell'alimentazione in ingresso L1, L2, L3 (accensioni) contenitore tipo A Accensione dell'alimentazione in ingresso L1, L2, L3 (accensioni) contenitore tipo B, C Commutazione alimentazione in ingresso L1, L2, L3 (accensioni) tipo di custodia D, E Ambiente secondo EN60664-1

380-480 V ±10%

525-600 V ±10%

Frequenza 50/60 Hz

3.0% della fornitura nominale voltage

0.9 nominale al carico nominale

(> 0.98)

massimo due volte/min.

massimo una volta/min.

3

massimo una volta/2 min.

sovraffollatotage categoria III/grado di inquinamento 2

L'unità è adatta per l'uso su un circuito in grado di erogare non più di 100.000 RMS simmetrici Ampere, 480/600 V massimo.

Potenza motore (U, V, W): Vol. uscitatage Frequenza di uscita Commutazione sull'uscita Ramp volte Caratteristiche di coppia: Coppia di avviamento (Coppia costante) Coppia di avviamento Coppia di sovraccarico (Coppia costante)

0 – 100% della fornitura voltage 0 – 1000 Hz Illimitato
Da 1 a 3600 secondi
massimo 110% per 1 min.* massimo 120% fino a 0.5 sec.*
massimo 110% per 1 min.*

*Percentualetage si riferisce alla coppia nominale del VLT HVAC Drive.

Lunghezze e sezioni dei cavi: max. cavo motore, schermato/armato Lunghezza max. cavo motore, non schermato/non armato Lunghezza max. Sezione trasversale massima per motore, alimentazione di linea, condivisione del carico e freno * Sezione trasversale massima per terminali di controllo, cavo rigido Sezione trasversale massima per terminali di controllo, cavo flessibile Sezione trasversale massima per terminali di controllo, cavo con nucleo chiuso Sezione trasversale minima per controllare i terminali

VLT HVAC Drive: 492 piedi [150 m] VLT HVAC Drive: 984 piedi [300 m] 0.0023 pollici2 [1.5 mm2]/16 AWG (2 x 0.0012 pollici2 [2 x 0.75 mm2]) 0.0016 pollici2 [ 1 mm2]/18 AWG
0.00078 mm2 [0.5 pollici2]/20 AWG 0.00039 mm2 [0.25 pollici2]

* Per ulteriori informazioni, consultare le tabelle dell'alimentazione di linea!

Ingressi digitali: Ingressi digitali programmabili Numero terminale Vol. logicotage livello voltage livello, logico'0′ PNP Voltage livello, logico'1′ PNP Voltage livello, logico '0' NPN Voltage livello, logico '1' NPN Vol. massimotage sull'ingresso Resistenza di ingresso, Ri

4 (6) 18, 19, 27 1), 29, 32, 33,
PNP o NPN 0 – 24 V CC
< 5 V CC > 10 V CC > 19 V CC < 14 V CC
28 V CC ca. 4k

Tutti gli ingressi digitali sono isolati galvanicamente dall'alimentazione voltage (PELV) e altri ad alto volumetage terminali. 1) I morsetti 27 e 29 possono essere programmati anche come uscita.

Ingressi analogici: Numero di ingressi analogici Numero terminale Modalità Selezione modalità Voltagmodalità e

2 53, 54 voltage o corrente Interruttore S201 e interruttore S202 Interruttore S201/interruttore S202 = OFF (U)

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3-9

3 Selezione HVAC VLT

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Voltage livello

Resistenza di ingresso, Ri

Massimo volumetage

Modalità corrente

Livello attuale

Resistenza di ingresso, Ri

Corrente massima

Risoluzione per ingressi analogici

3

Precisione degli ingressi analogici

Larghezza di banda

Gli ingressi analogici sono isolati galvanicamente dall'alimentazione voltage (PELV) e altri ad alto volumetage terminali.

: da 0 a + 10 V (scalabile) ca. 10 k±20 V
Interruttore S201/interruttore S202 = ON (I) da 0/4 a 20 mA (scalabile) ca. 200 30 mA 10 bit (+ segno)
Massimo. errore 0.5% del fondo scala: 200 Hz

Ingressi a impulsi: Ingressi a impulsi programmabili Numero morsetto impulsi Numero max. frequenza al terminale, 29, 33 Frequenza max. frequenza al terminale, 29, 33 Min. frequenza al terminale 29, 33 voltage livello Vol. massimotage sull'ingresso Resistenza d'ingresso, Ri Precisione dell'ingresso a impulsi (0.1-1 kHz) Uscita analogica: Numero di uscite analogiche programmabili Numero terminale Intervallo di corrente sull'uscita analogica max. carico al comune sull'uscita analogica Precisione sull'uscita analogica Risoluzione sull'uscita analogica

2 29, 33 110 kHz (azionamento push-pull) 5 kHz (collettore aperto)
4 Hz vedere la sezione Ingresso digitale
28 V CC ca. 4kmax. errore: 0.1% del fondo scala
1 42 0/4 – 20 mA 500Max. errore: 0.8% del fondo scala 8 bit

L'uscita analogica è isolata galvanicamente dall'alimentazione voltage (PELV) e altri ad alto volumetage terminali.

Scheda di controllo, comunicazione seriale RS-485: Numero terminale Numero terminale 61

68 (P,TX+, RX+), 69 (N,TX-, RX-) Comune per i terminali 68 e 69

Il circuito di comunicazione seriale RS-485 è funzionalmente separato dagli altri circuiti centrali e isolato galvanicamente dalla tensione di alimentazionetage(PELV).

Uscita digitale: Uscite digitali/a impulsi programmabili Numero terminale Voltage livello sull'uscita digitale/in frequenza max. corrente di uscita (sink o source) max. carico sull'uscita in frequenza max. carico capacitivo sull'uscita in frequenza

2 27, 29 1) 0 – 24 V
40 mA 1 k 10 nF

3-10

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3 Selezione HVAC VLT

Frequenza di uscita minima all'uscita di frequenza Frequenza di uscita massima all'uscita di frequenza Precisione dell'uscita di frequenza Risoluzione della frequenza di uscita

0 Hz 32 kHzMax. errore: 0.1% del fondo scala a 12 bit

1) I morsetti 27 e 29 possono essere programmati anche come ingresso.

L'uscita digitale è isolata galvanicamente dall'alimentazione voltage (PELV) e altri ad alto volumetage terminali.

Scheda di controllo, uscita 24 V CC: Numero terminale Numero max. carico

12, 13: 200 mA

3

L'alimentazione a 24 V DC è isolata galvanicamente dall'alimentazione voltage (PELV), ma ha lo stesso potenziale degli ingressi e delle uscite analogiche e digitali.

Uscite relè: Uscite relè programmabili Relè 01 Numero terminale Numero max. carico terminale (AC-1)1) su 1-3 (NC), 1-2 (NO) (carico resistivo) Carico max. carico terminale (AC-15)1) (Carico induttivo a cos 0.4) Carico max. carico terminale (DC-1)1) su 1-2 (NO), 1-3 (NC) (carico resistivo) Carico max. carico terminale (DC-13)1) (Carico induttivo) Relè 02 Numero terminale Numero max. carico terminale (AC-1)1) su 4-5 (NO) (carico resistivo) Carico max. carico terminale (AC-15)1) su 4-5 (NO) (carico induttivo a cos 0.4) Carico max. carico terminale (DC-1)1) su 4-5 (NO) (carico resistivo) Carico max. carico terminale (DC-13)1) su 4-5 (NO) (carico induttivo) Carico max. carico terminale (AC-1)1) su 4-6 (NC) (carico resistivo) Carico max. carico terminale (AC-15)1) su 4-6 (NC) (carico induttivo a cos 0.4) Carico max. carico terminale (DC-1)1) su 4-6 (NC) (carico resistivo) Carico max. carico terminale (DC-13)1) su 4-6 (NC) (carico induttivo) Min. carico terminale su 1-3 (NC), 1-2 (NO), 4-6 (NC), 4-5 (NO) Ambiente secondo EN 60664-1

2 1-3 (break), 1-2 (make)
240 V CA, 2 A 240 V CA, 0.2 A
60 V CC, 1 A 24 V CC, 0.1 A 4-6 (interruzione), 4-5 (chiusura) 240 V CA, 2 A 240 V CA, 0.2 A
80 V CC, 2 A 24 V CC, 0.1 A 240 V CA, 2 A 240 V CA, 0.2 A
50 V CC, 2 A 24 V CC, 0.1 A 24 V CC 10 mA, 24 V CA 20 mA sovratensionetage categoria III/grado di inquinamento 2

1) IEC 60947 parte 4 e 5 I contatti del relè sono isolati galvanicamente dal resto del circuito mediante isolamento rinforzato (PELV).

Scheda di controllo, uscita 10 V CC: Numero terminale Vol. uscitatageMassimo. carico

50 10.5 V ±0.5 V
25mA

L'alimentazione a 10 V DC è isolata galvanicamente dall'alimentazione voltage (PELV) e altri ad alto volumetage terminali.

Caratteristiche di controllo: Risoluzione della frequenza di uscita a 0 – 1000 Hz Tempo di risposta del sistema (morsetti 18, 19, 27, 29, 32, 33) Intervallo di controllo della velocità (anello aperto) Precisione della velocità (anello aperto)

: +/- 0.003 Hz : 2 ms
1:100 della velocità sincrona 30 – 4000 giri/min: errore massimo di ±8 giri/min

Tutte le caratteristiche di controllo si basano su un motore asincrono a 4 poli

Ambiente circostante: Custodia custodia tipo D Custodia custodia tipo D, E Kit custodia disponibile custodia tipo D Test di vibrazione max. umidità relativa Ambiente aggressivo (IEC 721-3-3), non rivestito Ambiente aggressivo (IEC 721-3-3), rivestito Metodo di prova secondo IEC 60068-2-43 H2S (10 giorni)

IP00, IP21, IP54 IP21, IP54
IP 21/TIPO 1/IP 4X superiore 1.0 g
5%-95% (IEC 721-3-3; Classe 3K3 (senza condensa) durante il funzionamento classe 3C2 classe 3C3

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3-11

3 Selezione HVAC VLT

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Temperatura ambiente (in modalità di commutazione 60 AVM) – con declassamento

massimo 55°C1)

– con la massima potenza di uscita, tipici motori EFF2 – con la massima corrente di uscita FC continua

massimo 50°C1) massimo. 45°C1)

1) Per ulteriori informazioni sul declassamento per temperature ambiente elevate AVM e SFAVM, consultare la Guida alla progettazione, sezione Condizioni speciali.

Temperatura ambiente minima durante il funzionamento a pieno regime

3

Temperatura ambiente minima a prestazioni ridotte Temperatura durante lo stoccaggio/trasporto

Altitudine massima sopra il livello del mare senza declassamento

Altitudine massima sul livello del mare con declassamento

32°C [0°F] -14°C [10°F] -13°-+149°/158°C [25°-+°65/°70°F] 3280 m [1000 piedi] 9842 piedi [3000 metri]

Declassamento per alta quota, vedere la sezione sulle condizioni speciali.

Norme EMC, Emissioni, Norme EMC, Immunità

EN 61800-3, EN 61000-6-3/4, EN 55011, IEC 61800-3 EN 61800-3, EN 61000-6-1/2,
EN 61000-4-2, EN 61000-4-3, EN 61000-4-4, EN 61000-4-5, EN 61000-4-6

Vedi la sezione sulle condizioni speciali!

Prestazioni della scheda di controllo: Intervallo di scansione Scheda di controllo, comunicazione seriale USB: presa USB standard USB

: 5 millisecondi
1.1 (Full speed) Spina “dispositivo” USB di tipo B

La connessione al PC viene effettuata tramite un cavo USB host/dispositivo standard. La connessione USB è isolata galvanicamente dall'alimentazione voltage (PELV) e altri ad alto volumetage terminali. La connessione USB non è isolata galvanicamente dalla terra di protezione. Utilizzare solo laptop/PC isolati come collegamento al connettore USB sul VLT HVAC Drive o un cavo/azionamento USB isolato.

Protezioni e caratteristiche: · Protezione termica elettronica del motore contro il sovraccarico. · Il monitoraggio della temperatura del dissipatore di calore garantisce che il convertitore di frequenza scatti se la temperatura raggiunge i 203°C ± 9°C [95°F ± 5°F]. Una temperatura di sovraccarico non può essere ripristinata finché la temperatura del dissipatore di calore non è inferiore a 158 °C ± 9 °C [70 °F ± 5 °F] (linee guida: queste temperature possono variare a seconda delle diverse dimensioni di potenza, involucri, ecc.). Il convertitore di frequenza VLT HVAC è dotato di una funzione di declassamento automatico per evitare che il dissipatore di calore raggiunga i 203°C [95°F]. · Il convertitore di frequenza è protetto contro i cortocircuiti sui morsetti del motore U, V, W. · Se manca una fase della rete, il convertitore di frequenza scatta o emette un avviso (a seconda del carico). · Monitoraggio del circuito intermedio voltage garantisce che il convertitore di frequenza scatti se il circuito intermedio voltage è troppo basso o troppo alto. · Il convertitore di frequenza è protetto contro i guasti verso terra sui morsetti del motore U, V, W.

3.2 Efficienza
Efficienza del VLT HVAC (VLT)

3-12

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3 Selezione HVAC VLT

Il carico sul convertitore di frequenza ha un effetto minimo sulla sua efficienza. In generale, il rendimento è lo stesso alla frequenza nominale del motore fM,N, anche se il motore fornisce il 100% della coppia nominale all'albero, o solo il 75% in caso di carichi parziali.
Ciò significa anche che l'efficienza del convertitore di frequenza non cambia anche se vengono scelte altre caratteristiche U/f. Tuttavia, le caratteristiche U/f influenzano l'efficienza del motore.
L'efficienza diminuisce leggermente quando la frequenza di commutazione è impostata su un valore superiore a 5 kHz. Anche l'efficienza sarà leggermente ridotta se la linea voltage è 480 V o se il cavo motore è più lungo di 98.43 m [30 piedi].
3
Efficienza del motore (MOTORE) L'efficienza di un motore collegato al convertitore di frequenza dipende dal livello di magnetizzazione. In generale l'efficienza è pari a quella del funzionamento in linea. L'efficienza del motore dipende dal tipo di motore.
Nell'intervallo compreso tra il 75 e il 100% della coppia nominale, l'efficienza del motore è praticamente costante, sia quando è controllato dal convertitore di frequenza, sia quando funziona direttamente con la rete elettrica.
Nei motori di piccole dimensioni l'influenza della caratteristica U/f sul rendimento è marginale. Tuttavia, nei motori da 15 CV [11 kW] in su, il sistema advantagsono significativi.
In generale, la frequenza di commutazione non influisce sull'efficienza dei piccoli motori. L'efficienza dei motori da 15 CV [11 kW] e oltre migliora dell'1-2%. Questo perché la forma sinusoidale della corrente del motore è quasi perfetta con frequenze di commutazione elevate.
Efficienza del sistema (SISTEMA ) Per calcolare l'efficienza del sistema, l'efficienza del VLT HVAC (VLT) viene moltiplicata per l'efficienza del motore (MOTORE): SISTEMA) = VLT x MOTORE
Calcolare l'efficienza del sistema a diversi carichi in base al grafico seguente.

3.3 Rumore acustico
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3-13

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Il rumore acustico proveniente dal convertitore di frequenza proviene da tre fonti: 1. Bobine del circuito intermedio CC. 2. Ventilatore integrato. 3. Induttanza del filtro RFI.
I valori tipici sono misurati a una distanza di 3.28 m [1 piedi] dall'unità:

3 A2

Incapsulamento

A velocità della ventola ridotta (50%) [dBA] *** 51

A3

51

A5

54

B1

61

B2

58

C1

52

C2

55

D1+D3

74

D2+D4

73

E1/E2 *

73

E1/E2**

82

* Solo 450 hp [315 kW], 380-480 VCA e 500 hp [355 kW], 525-600 VCA!

**Restanti taglie di potenza E1+E2.

*** Per le taglie D ed E, la velocità ridotta della ventola è all'87%, misurata a 200 V.

Velocità massima della ventola [dBA] 60 60 63 67 70 62 65 76 74 74 83

3.4 Picco voltage sul motore
Quando un transistor nel ponte dell'inverter commuta, il voltage attraverso il motore aumenta di un rapporto du/dt in base a: – cavo motore (tipo, sezione, lunghezza, schermato o non schermato) – induttanza
L'induzione naturale provoca un superamento UPEAK nel motore voltage prima che si stabilizzi ad un livello dipendente dal voltage nel circuito intermedio. Il tempo di salita e il volume di piccotage UPEAK influiscono sulla durata del motore. Se il voltage è troppo elevato, i motori senza isolamento della bobina di fase sono particolarmente colpiti. Se il cavo motore è corto (di pochi metri), il tempo di salita e il volume di piccotage sono inferiori. Se il cavo del motore è lungo (328 m [100 piedi]), il tempo di salita e il volume di piccotage sono più alti.
Nei motori senza carta isolante di fase o altro rinforzo isolante adatto al funzionamento con voltagPer l'alimentazione (ad esempio un convertitore di frequenza), montare un filtro du/dt o un filtro sinusoidale sull'uscita del convertitore di frequenza.
3.5 Condizioni particolari
3.5.1 Scopo del declassamento
È necessario tenere conto del declassamento quando si utilizza il convertitore di frequenza a bassa pressione atmosferica (elevate altitudini), a basse velocità, con cavi motore lunghi, cavi di grande sezione o a temperatura ambiente elevata. L'azione richiesta è descritta in questa sezione.
3.5.2 Declassamento in base alla temperatura ambiente
La temperatura media (TAMB, AVG) misurata nell'arco di 24 ore deve essere inferiore di almeno 9°C [5°F] rispetto alla temperatura ambiente massima consentita (TAMB,MAX).
Se il convertitore di frequenza viene utilizzato a temperature ambiente elevate, la corrente di uscita continua dovrebbe essere ridotta.

3-14

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3 Selezione HVAC VLT

Il declassamento dipende dallo schema di commutazione, che può essere impostato su 60 AVM o SFAVM nel parametro 14-00.

A custodie 60 AVM – Modulazione di larghezza di impulso

SFAVM – Modulazione vettoriale asincrona della frequenza dello statore

3

Figura 3.1: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'armadio A, utilizzando 60 AVM

Figura 3.2: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per il contenitore A, utilizzando SFAVM

Nell'involucro A, la lunghezza del cavo motore ha un impatto relativamente elevato sul declassamento consigliato. Pertanto, il declassamento consigliato per un'applicazione con max. È mostrato anche il cavo motore da 32 m [10 piedi].

Figura 3.3: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro A, utilizzando 60 AVM e un cavo motore massimo di 32 m [10 piedi]

Figura 3.4: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro A, utilizzando SFAVM e un cavo motore di massimo 32 m [10 piedi]

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3 Selezione HVAC VLT
Contenitori B 60 AVM – Modulazione di larghezza di impulso

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SFAVM – Modulazione vettoriale asincrona della frequenza dello statore

3

Figura 3.5: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro B, utilizzando 60 AVM in modalità coppia normale (110% sovracoppia)
Contenitori C 60 AVM – Modulazione di larghezza di impulso

Figura 3.6: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro B, utilizzando SFAVM in modalità coppia normale (110% sovracoppia)
SFAVM – Modulazione vettoriale asincrona della frequenza dello statore

Figura 3.7: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro C, utilizzando 60 AVM in modalità coppia normale (110% sovracoppia)
Contenitori D 60 AVM – Modulazione di larghezza di impulso, 380-480 V

Figura 3.8: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro C, utilizzando SFAVM in modalità coppia normale (110% sovracoppia)
SFAVM – Modulazione vettoriale asincrona della frequenza dello statore

Figura 3.9: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro D a 480 V, utilizzando 60 AVM in modalità coppia normale (110% sovracoppia)

Figura 3.10: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro D a 480 V, utilizzando SFAVM in modalità coppia normale (110% sovracoppia)

3-16

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60 AVM – Modulazione di larghezza di impulso, 525-600 V (eccetto P315)

3 Selezione HVAC VLT
SFAVM – Modulazione vettoriale asincrona della frequenza dello statore

Figura 3.11: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro D a 600 V, utilizzando 60 AVM in modalità coppia normale (110% sovracoppia). Nota: non valido per P315.
60 AVM – Modulazione di larghezza di impulso, 525-600 V, P315

3
Figura 3.12: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro D a 600 V, utilizzando SFAVM in modalità coppia normale (110% sovracoppia). Nota: non valido per P315.
SFAVM – Modulazione vettoriale asincrona della frequenza dello statore

Figura 3.13: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro D a 600 V, utilizzando 60 AVM in modalità coppia normale (110% sovracoppia). Nota: solo P315.
Contenitori E 60 AVM – Modulazione di larghezza di impulso, 380-480 V

Figura 3.14: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro D a 600 V, utilizzando SFAVM in modalità coppia normale (110% sovracoppia). Nota: solo P315.
SFAVM – Modulazione vettoriale asincrona della frequenza dello statore

Figura 3.15: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro E a 480 V, utilizzando 60 AVM in modalità coppia normale (110% sovracoppia)

Figura 3.16: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro E a 480 V, utilizzando SFAVM in modalità coppia normale (110% sovracoppia)

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3 Selezione HVAC VLT
60 AVM – Modulazione di larghezza di impulso, 525-600 V

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SFAVM – Modulazione vettoriale asincrona della frequenza dello statore

3
Figura 3.17: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro E a 600 V, utilizzando 60 AVM in modalità coppia normale (110% sovracoppia).

Figura 3.18: Declassamento di Iout per diversi TAMB, MAX per l'involucro E a 600 V, utilizzando SFAVM in modalità coppia normale (110% sovracoppia).

3.5.3 Declassamento per bassa pressione atmosferica
La capacità di raffreddamento dell'aria diminuisce a una pressione dell'aria inferiore.
Ad altitudini superiori a 6,600 km [2 piedi], contattare Danfoss Drives per quanto riguarda PELV.
Ad un'altitudine inferiore a 3,280 m [1,000 piedi] non è necessario alcun declassamento; ma a un'altitudine superiore a 3,280 m [1,000 piedi], la temperatura ambiente (TAMB) o max. la corrente di uscita (Iout) deve essere declassata secondo lo schema mostrato.

Figura 3.19: Declassamento della corrente di uscita rispetto all'altitudine a TAMB, MAX. Ad altitudini superiori a 6,600 km [2 piedi], contattare Danfoss Drives per quanto riguarda PELV.
Un'alternativa è abbassare la temperatura ambiente ad altitudini elevate e quindi garantire il 100% della corrente di uscita ad altitudini elevate.
3.5.4 Declassamento per funzionamento a bassa velocità
Quando un motore è collegato ad un convertitore di frequenza, è necessario assicurarsi che il raffreddamento del motore sia adeguato. Potrebbe verificarsi un problema a bassi valori di giri nelle applicazioni a coppia costante. La ventola del motore potrebbe non essere in grado di fornire il volume d'aria richiesto per il raffreddamento, il che limita la coppia che può essere supportata. Pertanto, se il motore deve funzionare ininterrottamente ad un numero di giri inferiore alla metà del valore nominale, il motore deve essere dotato di un raffreddamento ad aria aggiuntivo (oppure può essere utilizzato un motore progettato per questo tipo di funzionamento).

3-18

MG.11.B5.22 – VLT® è un marchio registrato Danfoss.

Guida alla Progettazione VLT® HVAC Drive

3 Selezione HVAC VLT

Un'alternativa è ridurre il livello di carico del motore scegliendo un motore più grande. Tuttavia, il design del convertitore di frequenza limita le dimensioni del motore.

3.5.5 Declassamento per l'installazione di cavi motore lunghi o cavi con sezione trasversale maggiore

La lunghezza massima del cavo per questo convertitore di frequenza è 984 m [300 piedi] per cavo non schermato e 492 m [150 piedi] per cavo schermato.

Il convertitore di frequenza è stato progettato per funzionare utilizzando un cavo motore di sezione nominale. Se si utilizza un cavo con sezione maggiore,

3

ridurre la corrente di uscita del 5% per ogni passo in cui aumenta la sezione.

(Una maggiore sezione trasversale del cavo comporta una maggiore capacità verso terra e quindi una maggiore corrente di dispersione verso terra).

3.5.6 Adattamenti automatici per garantire le prestazioni
Il convertitore di frequenza controlla costantemente i livelli critici di temperatura interna, corrente di carico, volume elevatotage sul circuito intermedio e basse velocità del motore. In risposta a un livello critico, il convertitore di frequenza può regolare la frequenza di commutazione e/o modificare lo schema di commutazione per garantire le prestazioni del convertitore. La capacità di ridurre automaticamente la corrente di uscita estende ulteriormente le condizioni operative accettabili.
3.6 Opzioni e accessori
Danfoss offre un'ampia gamma di opzioni e accessori per i convertitori di frequenza VLT.

3.6.1 Opzione di montaggio Modu

Documenti / Risorse

Controller di avviamento graduale serie Danfoss FC 100 [pdf] Guida all'installazione
Controller di avvio graduale serie FC 100, serie FC 100, controller di avvio graduale, controller di avvio, controller

Riferimenti

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