sonda dati iBoot-G2 Web Interruttore di alimentazione abilitato
Informazioni sul prodotto: Web Interruttore di alimentazione abilitato
Congratulazioni per aver acquistato il miglior interruttore di alimentazione controllato da rete disponibile. L'iBoot-G2 è collegato in rete, con indirizzo IP, web interruttore di alimentazione CA controllato. È dotato di connessioni standard internazionali IEC320 ed è compatibile con le reti elettriche di tutto il mondo. iBoot-G2 consente di eseguire l'accensione, lo spegnimento o il ciclo di alimentazione (riavvio o Power Burst) in remoto utilizzando un web navigatore. Supporta inoltre Telnet per comandi di testo e interfacce con altri prodotti Dataprobe e sviluppo di software personalizzato tramite DxP, URLe API.
Caratteristiche
- Web Configurazione e controllo basati
- Servizio cloud iBoot: Controlla tutti i tuoi iBoot da uno solo web portale
- AutoPing: Monitoraggio automatico e azione in caso di apparecchiature guaste
- Pianificazione eventi per il controllo energetico in tempo reale
- Configurazione e controllo di Telnet
- Utilità di gestione: Configurazione semplice, aggiornamenti del firmware e ripristino delle impostazioni di fabbrica
- Facile integrazione del software: Protocolli per creare le tue applicazioni personalizzate
- Risoluzione dei nomi multicast del collegamento locale: Utilizzare per accedere alle reti supportate
- Modalità di solo riavvio: Impedisce lo spegnimento accidentale per garantire un funzionamento continuo
- URL Controllare: Crea il tuo webcollegamento al sito per il controllo
- Controllo API: Controllo e configurazione Utilizzando la registrazione cloud
Specifiche
L'iBoot-G2 è dotato delle seguenti specifiche:
- Data di rilascio: Marzo 2021
- Modello del prodotto: iBoot-G2
- Versione del prodotto: iboot-g2_v210331w
- Numero di pagine: 27
Importanti istruzioni di sicurezza
Quando si utilizza questo prodotto, seguire queste importanti istruzioni di sicurezza:
- Leggere e comprendere tutte le istruzioni.
- Seguire tutte le avvertenze e i contrassegni sul prodotto.
- Scollegare il prodotto dalla presa a muro prima della pulizia. Usa annuncioamp panni per la pulizia; Non usare detergenti liquidi o spray.
- Evitare l'utilizzo del prodotto in ambienti esterni o in prossimità di fonti d'acqua.
- Assicurarsi che il prodotto sia posizionato su una superficie stabile per evitare cadute e danni.
- Fornire una ventilazione adeguata per evitare il surriscaldamento.
Istruzioni per l'uso del prodotto
Installazione hardware
Seguire le istruzioni di installazione dell'hardware fornite nel manuale dell'utente per collegare iBoot-G2 alla fonte di alimentazione. Assicurarsi che vengano effettuati collegamenti adeguati secondo lo standard internazionale IEC320.
Configurazione iniziale
Prima di utilizzare iBoot-G2, è necessario configurarlo. Seguire le istruzioni nel manuale dell'utente per configurare il dispositivo per i requisiti di rete specifici. Ciò include la configurazione delle impostazioni di rete, delle password e dei livelli di sicurezza.
Web Operazione del browser
Per controllare iBoot-G2 utilizzando a web browser, apri il tuo browser preferito e inserisci l'indirizzo IP o il nome host del dispositivo. Accedi usando il tuo nome utente e password. Una volta effettuato l'accesso, è possibile eseguire operazioni di accensione, spegnimento o ciclo di alimentazione (riavvio o Power Burst) con un clic del mouse.
Web Impostare
IL web la configurazione consente di personalizzare varie impostazioni di iBoot-G2 attraverso un'interfaccia intuitiva. Seguire le istruzioni nel manuale utente per accedere al web impostare e configurare funzionalità come la pianificazione degli eventi, URL controllo e integrazione di iBoot Cloud Service.
Servizio cloud iBoot
Il servizio iBoot Cloud fornisce un servizio centralizzato web portale per il controllo di più iBoot. Fare riferimento al manuale dell'utente per istruzioni su come configurare e utilizzare iBoot Cloud Service.
Interfaccia della riga di comando
L'iBoot-G2 supporta anche Telnet per i comandi di testo. Se si preferisce utilizzare l'interfaccia della riga di comando, fare riferimento al manuale dell'utente per i dettagli su come impostare e controllare il dispositivo utilizzando Telnet.
Aggiornamenti Firmware
Periodicamente potrebbero essere disponibili aggiornamenti del firmware per iBoot-G2. Segui le istruzioni nel manuale utente per aggiornare il firmware del tuo dispositivo e accedere a eventuali nuove funzionalità o miglioramenti.
Risoluzione dei problemi
Se riscontri problemi con iBoot-G2, fai riferimento alla sezione di risoluzione dei problemi nel manuale dell'utente. Fornisce soluzioni a problemi comuni e aiuta a risolvere eventuali difficoltà tecniche che potresti incontrare. Per le specifiche tecniche dettagliate, fare riferimento alla pagina 26 del manuale utente. Se hai bisogno di ulteriore assistenza o hai domande riguardanti il prodotto, contatta il nostro team di supporto tecnico. I dettagli di contatto si trovano a pagina 27 del manuale utente.
Congratulazioni per aver acquistato il miglior interruttore di alimentazione controllato da rete disponibile. iBoot-G2 ti offre la possibilità di riavviare i dispositivi danneggiati con un clic del mouse. Assicurati di leggere tutte le funzionalità di iBoot-G2, tra cui:
- Web Configurazione e controllo basati
- Servizio cloud iBoot: Controlla tutti i tuoi iBoot da uno solo web portale.
- AutoPing: Monitoraggio automatico e azione in caso di apparecchiature guaste.
- Pianificazione eventi per il controllo energetico in tempo reale.
- Configurazione e controllo di Telnet
- Utilità di gestione: Configurazione semplice, aggiornamenti del firmware e ripristino delle impostazioni di fabbrica.
- Facile integrazione del software: Protocolli per creare le tue applicazioni personalizzate.
- Risoluzione dei nomi multicast del collegamento locale: utilizzare per accedere alle reti supportate.
- Modalità di solo riavvio: Impedisce lo spegnimento accidentale per garantire un funzionamento continuo.
- URL Controllare: Crea il tuo webcollegamento al sito per il controllo.
- Controllo API: Controllo e configurazione Utilizzando la registrazione cloud
*Il protocollo API è dettagliato in un documento separato
Importanti istruzioni di sicurezza
Quando si utilizza questo prodotto, è necessario seguire sempre le precauzioni di sicurezza di base per ridurre il rischio di incendi, scosse elettriche e lesioni alle persone, incluse le seguenti:
- Leggere e comprendere tutte le istruzioni.
- Seguire tutte le avvertenze e contrassegnate sul prodotto.
- Scollegare il prodotto dalla presa a muro prima di pulirlo. Non utilizzare detergenti liquidi o spray. Utilizzare adamp panno per la pulizia.
- Non utilizzare questo prodotto in un ambiente esterno o vicino all'acqua, ad esampad esempio, vicino a una vasca da bagno, a un lavandino, a un lavandino della cucina o a una tinozza per la lavanderia, in uno scantinato umido o vicino a una piscina.
- Non posizionare questo prodotto su un carrello, supporto o tavolo instabile. Il prodotto potrebbe cadere, causando gravi danni al prodotto.
- Fessure e aperture in questo prodotto e nella parte posteriore o inferiore sono fornite per la ventilazione per proteggerlo dal surriscaldamento; Queste aperture non devono essere bloccate o coperte. Le aperture non devono mai essere bloccate posizionando il prodotto sul letto, divano, tappeto o altra superficie simile. Questo prodotto non deve mai essere posizionato vicino o sopra un radiatore o un termosifone. Questo prodotto non deve essere collocato in un'installazione incorporata a meno che non sia fornita un'adeguata ventilazione.
- Questo prodotto deve essere utilizzato solo dal tipo di alimentazione indicata sull'etichetta di marcatura. Se non si è sicuri del tipo di alimentazione della propria casa, consultare il rivenditore o la compagnia elettrica locale.
- Questo prodotto è dotato di una spina a tre fili con messa a terra, una spina con un terzo pin (di messa a terra). Questa spina si inserisce solo in una presa di corrente con messa a terra. Questa è una funzione di sicurezza. Se non riesci a inserire la spina nella presa, contatta il tuo elettricista per sostituire la presa obsoleta. Non vanificare lo scopo di sicurezza della spina con messa a terra. Non utilizzare un adattatore da 3 a 2 poli nella presa; l'uso di questo tipo di adattatore può comportare il rischio di scosse elettriche e/o danni a questo prodotto.
- Non lasciare che nulla poggi sul cavo di alimentazione. Non posizionare questo prodotto in un punto in cui il cavo potrebbe subire abusi da parte di persone che lo calpestano.
- Non sovraccaricare le prese a muro e le prolunghe poiché ciò può comportare il rischio di incendi o scosse elettriche.
- Non inserire mai oggetti di alcun tipo all'interno di questo prodotto attraverso le fessure in quanto potrebbero toccare volumi pericolositage punti o cortocircuiti parti che potrebbero causare un rischio di incendio o scosse elettriche. Non versare liquidi di alcun tipo sul prodotto.
- Per ridurre il rischio di scosse elettriche, non smontare questo prodotto, ma portarlo da un tecnico qualificato quando è necessario un intervento di assistenza o riparazione. L'apertura o la rimozione dei coperchi può esporvi a pericolosi voltages o altri rischi. Un rimontaggio non corretto può causare scosse elettriche quando l'apparecchio viene utilizzato successivamente.
- Scollegare il prodotto dalla presa a muro e rivolgersi a personale qualificato per l'assistenza nelle seguenti condizioni:
- Quando il cavo di alimentazione o la spina sono danneggiati o sfilacciati.
- Se è stato versato del liquido nel prodotto.
- Se il prodotto è stato esposto a pioggia o acqua.
- Se il prodotto non funziona normalmente seguendo le istruzioni per l'uso. Regolare solo quei controlli che sono coperti dalle istruzioni per l'uso poiché una regolazione impropria di altri controlli può causare danni e spesso richiederà un lavoro approfondito da parte di un tecnico qualificato per ripristinare il normale funzionamento del prodotto.
- Se il prodotto è caduto o è stato danneggiato.
- Se il prodotto presenta un netto cambiamento nelle prestazioni.
- Evitare di usare un telefono (diverso da un tipo cordless) durante un temporale elettrico. Potrebbe esserci un rischio remoto di scosse elettriche da fulmini.
- Non utilizzare il telefono per segnalare una fuga di gas nelle vicinanze della fuga.
- Non superare la potenza nominale massima della presa di alimentazione ausiliaria.
Descrizione generale
L'iBoot-G2 è collegato in rete, con indirizzo IP, web interruttore di alimentazione CA controllato. Chiunque abbia a web il browser può accedere a iBoot-G2 per eseguire l'accensione, lo spegnimento o il ciclo di alimentazione (riavvio o Power Burst). L'accesso a iBoot-G2 è protetto da password con livelli di sicurezza utente e amministratore.
iBoot-G2 è dotato di connessioni standard internazionali IEC320 ed è compatibile con le reti elettriche di tutto il mondo. Un semplice Web l'interfaccia browser semplifica il controllo dell'alimentazione da qualsiasi parte del mondo con un clic del mouse. iBoot-G2 supporta anche Telnet per i comandi di testo, nonché Exchange Protocol (DxP) di Dataprobe. URL e API (utilizzando Cloud) per l'interfacciamento con una varietà di prodotti Dataprobe e lo sviluppo di software personalizzato.
Utilizza per iBoot
- Riavvio remoto di qualsiasi dispositivo, router, server, chioschi, ecc. Non è necessario che il dispositivo da riavviare sia collegato alla rete.
- Proteggi i dispositivi sensibili tenendoli spenti quando non vengono utilizzati. Ciò impedisce agli hacker di vederli in ogni momento.
- Spegnere le apparecchiature quando non sono necessarie per risparmiare energia e usura.
- Accendi dispositivi di allarme come sirene, lamps, messaggi; o controllare sistemi ambientali come riscaldatori, pompe di raffreddamento, ecc.
Molteplici opzioni di controllo
Oltre al Web capacità di controllo, iBoot-G2 dispone di molti altri mezzi per funzionare automaticamente o sotto il controllo del computer.
- URL Controllare: Puoi inviarne uno singolo URL all'iBoot-G2 contenente tutte le informazioni necessarie per interrogare o modificare lo stato di alimentazione. Ciò semplifica la creazione di un singolo pulsante sul desktop o l'incorporamento in un batch file o sceneggiatura.
- AutoPing: La funzione AutoPing consente a iBoot-G2 di rilevare automaticamente le apparecchiature guaste ed eseguire un riavvio temporizzato o altre funzioni di controllo dell'alimentazione (come l'accensione di un indicatore o di una sirena). Imposta 1 o 2 indirizzi IP su cui eseguire periodicamente il ping. Quando iBoot-G2 non rileva più una risposta dall'indirizzo/i, viene attivata la funzione di controllo della potenza programmata.
- Telnet: L'interfaccia a riga di comando (CLI) di iBoot consente il controllo e la configurazione diretti tramite Telnet.
- Protocollo di scambio Dataprobe (DxP): Utilizza questo protocollo di stato e controllo per creare applicazioni personalizzate per gestire iBoot oppure utilizza il nostro programma di utilità disponibile per creare batch files o routine della riga di comando. Scarica la documentazione e le utilità DxP su dataprobe.com/support-iboot-g2
- API: Quando iBoot-G2 è connesso a un account cloud, è disponibile un'API per inviare dati di controllo e configurazione tra il cloud e il dispositivo. Il protocollo API è dettagliato in un documento separato.
Installazione hardware
Connessioni Ethernet
iBoot-G2 supporta Ethernet 10/100 utilizzando il cavo in dotazione o altro cablaggio a doppino intrecciato non schermato adatto (Cat 5). I LED di attività (verde) e 100 Mb (giallo) sul connettore di rete indicano quando la connessione di rete è stabilita correttamente e quando la connessione è 100 Mbit/s.
Collegamenti di alimentazione CA
Collegare il dispositivo da accendere e spegnere alla presa IEC contrassegnata con Uscita A/C. È incluso un cavo di alimentazione da IEC 320 a nordamericano (NEMA 5-15) per collegare la presa di iBoot-G2 al dispositivo da controllare.
Se è necessario un cavo con una presa terminale diversa, assicurarsi che sia adeguatamente dimensionato e soddisfi tutti gli standard elettrici locali richiesti. Se il dispositivo da alimentare utilizza una presa IEC320 e un cavo di alimentazione staccabile, è possibile utilizzare una prolunga IEC-IEC.
L'uscita iBoot-G2 può essere collegata a una presa multipla per consentire il controllo simultaneo di più dispositivi.
Assicurarsi che il carico combinato di tutti i dispositivi controllati non superi i 12 Amps per 105-125VAC o 10 Amps per 210-240 V CA.
Un indicatore LED accanto alla presa commutata sarà acceso (rosso) per indicare che l'alimentazione è attiva in quella presa. Questo LED si spegnerà per indicare che la presa è spenta.
Collegare il cavo di alimentazione in dotazione al connettore contrassegnato con A/C Input e l'altra estremità alla sorgente CA. Se è necessario un cavo di alimentazione con una spina terminale diversa, assicurarsi che sia adeguatamente dimensionato e soddisfi tutti gli standard elettrici locali richiesti.
Opzioni di montaggio
iBoot-G2 è adatto per il montaggio su scrivania o su scaffale. È disponibile un kit di montaggio per il montaggio a parete e su guida DIN. Parte dell'ordine:
1920034: Kit di montaggio per iBoot-G2 serie G2
Rimuovere tutti i cavi dall'unità prima di installare o rimuovere qualsiasi hardware di montaggio.
Installazione del kit di montaggio a parete | Montaggio su guida DIN | |
Rimuovere le quattro viti di montaggio dalla parte inferiore dell'unità.
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Installare il kit di montaggio a parete come mostrato.
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Non smontare l'unità.
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Installare le orecchie di montaggio a parete sull'unità utilizzando le viti rimosse al passaggio 2 | Installare le clip della guida DIN utilizzando le quattro viti fornite.
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L'unità è pronta per il montaggio a parete.
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Predisposto per il montaggio su guida DIN.
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Utilizzare viti M3 o n. 4 (non incluse) per il fissaggio a una superficie adatta
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Configurazione iniziale
Configurazione automatica
Se la tua rete supporta il protocollo DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol), a iBoot verrà assegnato automaticamente un indirizzo IP e sarà pronto per l'uso. Puoi scoprire l'indirizzo IP tramite il tuo server/router o utilizzare l'utilità di gestione dei dispositivi (DMU) di Dataprobe.
DMU rileva i dispositivi Dataprobe sulla rete
Utilità di gestione dei dispositivi
La DMU fornisce il mezzo più semplice per trovare e configurare iBoot-G2 per l'uso ed è disponibile online all'indirizzo dataprobe.com/support-iboot-g2/,. Può:
- Scopri tutti gli iBoot della tua rete,
- Visualizza l'indirizzo IP corrente di ciascuno
- Consenti l'impostazione di un indirizzo IP
- Ripristinare le impostazioni predefinite di fabbrica
- Aggiorna il firmware di iBoot-G2
Inserisci il nuovo indirizzo IP per iBoot
Ottenere e utilizzare la DMU:
- Scarica l'ultima versione della DMU su dataprobe.com/support-iboot-g2/
- Esegui DMUSetup.exe
- Esegui la DMU
Indirizzo IP impostato correttamente
Nota: La DMU può impostare l'indirizzo IP solo entro i primi due minuti dall'accensione di iBoot-G2 o dalla pressione del pulsante di ripristino (vedere Sezione 12). L'utilità di configurazione funzionerà solo con iBoot sulla stessa sottorete fisica del PC.
Una volta eseguita la DMU, fare clic su Dispositivo | Discover per visualizzare tutti gli iBoot presenti sulla tua rete. La DMU visualizzerà il nome della posizione di iBoot, l'ID del prodotto e il numero di versione, l'indirizzo IP corrente e l'indirizzo MAC. Gli iBoot predefiniti di fabbrica verranno visualizzati con il nome iBoot-G2-xxxx dove xxxx sono gli ultimi 4 segmenti dell'indirizzo MAC e avranno l'indirizzo IP predefinito di fabbrica di 192.168.1.254 o come impostato da DHCP.
Il campo dell'indirizzo IP indica anche la porta per web accesso utilizzato da iBoot. La porta standard per web il controllo del browser è la porta 80 predefinita di fabbrica.
Modificare l'indirizzo IP
- Fare clic sulla riga contenente l'iBoot-G2 da impostare. La riga verrà evidenziata.
- Dal menu selezionare Imposta | Impostazioni di rete
- Selezionare la modalità IP DHCP se si desidera che la rete assegni i parametri
- Selezionare la Modalità IP Statica se si desidera definire manualmente tutti i parametri di rete.
- Al termine, fare clic su OK.
Una volta impostato l'indirizzo IP, è possibile configurare tutte le altre funzionalità operative di iBoot-G2. Fare nuovamente clic su Scopri per aggiornare la visualizzazione, evidenziare l'iBoot-G2 desiderato e fare clic su Gestisci | Avvia il browser. Vedere la Sezione 7 per configurare iBoot.
La DMU può essere utilizzata anche per riportare un iBoot-G2 alle condizioni predefinite di fabbrica. Questo può essere utilizzato per ripristinare un iBoot-G2 con una password persa. Evidenzia un iBoot-G2 dal display e seleziona
Imposta | Impostazioni di fabbrica. L'utilizzo dell'Utility per ripristinare le impostazioni predefinite non modificherà le impostazioni di rete consentendo di accedere nuovamente all'unità. Puoi anche usare Imposta | Password amministratore per reimpostare solo il parametro della password amministratore sui valori predefiniti. Queste opzioni di ripristino devono essere eseguite entro i primi due minuti dall'accensione di iBoot o dalla pressione del pulsante di ripristino.
Altri modi per impostare l'indirizzo IP
- Web Browser tramite la pagina di configurazione – Vedere la sezione 7.2
- Interfaccia della riga di comando Vedere la sezione 9
Web Operazione del browser
Protezione tramite password
iBoot-G2 utilizza due set di credenziali nome utente/password, uno solo per il controllo dell'alimentazione (Utente) e uno che fornisce anche l'accesso alle funzioni di configurazione (Amministratore). Questa configurazione può essere modificata per richiedere sempre le credenziali di amministratore o consentire il controllo a livello di utente non protetto. Vedere la sezione 7.8.
Credenziali predefinite:
Ruolo | Nome utente (fisso) | Password (impostabile) |
Amministratore | amministratore | amministratore |
Utente | utente | utente |
Le password sono univoche e basate sugli ultimi 3 segmenti dell'indirizzo MAC dell'unità.
L'indirizzo MAC si trova su un adesivo sul fondo dell'unità. Tipico 00-0D-AD-xx-xx-xx. Example: se il tuo indirizzo MAC è 00-0d-ad-aa-bb-cc, la password dell'amministratore è adminaabbcc e la password dell'utente è useraabbcc.
Apri il browser e inserisci l'indirizzo IP di iBoot-G2 nella barra degli indirizzi. Se hai modificato l'indirizzo IP con uno dei metodi descritti o hai utilizzato DHCP, inserisci quell'indirizzo, altrimenti utilizza l'indirizzo IP predefinito 192.168.1.254
Inserisci il nome utente e la password quando richiesto. Quando viene ricevuto il nome utente/password corretto, viene visualizzata la pagina di controllo e stato.
iBoot-G2 utilizza un timer di inattività per motivi di sicurezza. Questo timeout è selezionabile dall'utente da 0 a 99 minuti. L'impostazione su zero disabilita la funzione di timeout. Quando non viene eseguita alcuna attività per il tempo impostato in minuti, l'utente viene automaticamente disconnesso e sarà necessario inserire nuovamente nome utente e password per l'accesso. Questo per evitare il blocco accidentale lasciando l'utente loggato.
Poiché iBoot-G2 ne consente solo uno Web utente che ha effettuato l'accesso in qualsiasi momento, prestare attenzione quando si disabilita la funzione di timeout, poiché è possibile bloccare altri utenti dimenticandosi di disconnettersi. La chiusura del browser non disconnetterà l'utente e lo bloccherà web accesso. Se l'accesso viene bloccato, accedere a iBoot-G2 tramite Telnet e riavviare l'unità oppure premere il pulsante di ripristino (vedere Sezione 12).
Supporto per browser mobili
iBoot-G2 utilizza la modalità adattiva web pagine per ospitare desktop, tablet e smartphone. Non sono necessarie app aggiuntive per accedere alle funzionalità complete.
Pagina di controllo e stato
Una volta convalidato l'utente, viene visualizzata la pagina Controllo e stato. (È possibile connettere a iBoot-G2 solo una persona alla volta.).
Questa pagina fornisce aggiornamenti automatici ogni 5 secondi.
Per controllare la potenza, fare clic sul pulsante appropriato. Durante il ciclo di accensione e spegnimento, la barra di stato dell'alimentazione indicherà lo stato temporaneo, con uno sfondo blu. Una volta completato il ciclo, la barra di stato tornerà alla sua condizione originale. Per interrompere un ciclo di accensione, fare clic sui pulsanti Accensione o Spegnimento.
Se la funzione AutoPing è in uso, la pagina visualizzerà anche lo stato corrente, OK o Non riuscito, per ogni AutoPing in uso, con un contatore di quante volte è stata attivata l'azione. Se ci si connette con le credenziali di amministratore, viene fornito il pulsante di ripristino per il contatore di attivazione.
Se iBoot-G2 è connesso a un server temporale (vedere Sezione 7.3), la pagina Home mostrerà anche i cinque eventi storici più recenti, inclusi Presa, Azione, Utente e Ora/Data di ciascun evento. L'iBoot-G2 conserva in memoria gli ultimi 32 eventi. L'utente può accedere ad una cronologia completa webpagina, scarica la cronologia in un file .csv fileo cancellare la cronologia.
Menu di navigazione:
Aggiorna: Utilizza il pulsante Aggiorna per ottenere lo stato più recente di iBoot. L'utilizzo del pulsante di aggiornamento del browser può portare a un'interruzione involontaria dell'alimentazione. Se viene utilizzato un server NTP, nell'angolo in alto a destra verrà visualizzata l'ora dell'ultimo aggiornamento. ( Come di: )
Esci: una volta terminato l'utilizzo di iBoot, fai clic su Esci. Verrà visualizzata una pagina di arrivederci. Questa pagina ha un URL collegamento per riconnettersi con iBoot. Il collegamento URL è impostabile dall'utente. Se non è impostato alcun collegamento, il collegamento ipertestuale sarà l'indirizzo IP dell'unità.
Esci con linkback impostato per iBoot-G2-bbcc
Impostare: Per accedere alla pagina Setup sono necessarie le credenziali di amministratore. Una volta effettuato l'accesso come Utente, verrà visualizzata la richiesta delle credenziali di Amministratore.
URL Controllare
iBoot-G2 può essere controllato direttamente inviando un file completamente formato URL tramite una finestra del browser o un comando HTTP. IL URL la sintassi per il controllo è:
http://<address>?s=<status>&t=<time>&u=<user>&p=<password>
Dove:
- = l'indirizzo IP del dispositivo o il nome DNS che si risolve nell'indirizzo IP, inclusa qualsiasi porta HTTP se non standard 80
- = Lo stato in cui modificare la presa:
- 0 = Off
- 1 = attivato
- 2 = Solo query, nessuna modifica alla presa
- = La quantità di tempo per il ciclo
- = utente o amministratore a seconda della password utilizzata
- = password associata all'utente
Note sulla sintassi:
- L'ordine delle variabili non è significativo.
- L'utente e la password non sono richiesti quando la funzione di accesso automatico è abilitata (vedere la Sezione 7.8 per le opzioni di sicurezza.
Examples:
http://192.168.1.254?s=1&u=user&p=useraabbcc (Turn the outlet on for the default user. )
http://192.168.1.254?s=0&t=5 (Reboot for 5 seconds with Auto-Login )
http://192.168.1.254:8080?s=2&u=admin&p=adminaabbcc (Return status using http port 8080)
URL Risposte ai comandi
iBoot-G2 restituirà una risposta a a URL comandare come segue:
La risposta http completa è
<!DOCTYPE html PUBLIC “-//W3C//DTD XHTML 1.0 Transitional//EN”
“http://www.w3.org/TR/xhtml1/DTD/xhtml1-transitional.dtd“>
<html xmlns=”http://www.w3.org/1999/xhtml“>
Stato dell'iBoot
iBoot-G2
SPENTO
Web Impostare
La sezione di configurazione di iBoot-G2 è composta da diverse pagine. Accedi a qualsiasi pagina tramite i pulsanti sulla sinistra della pagina. Ogni volta che un'impostazione viene modificata, fare clic sul pulsante Salva relativo a quella pagina per salvare le modifiche prima di passare alla pagina successiva.
Impostazioni del dispositivo
- ID posizione: Imposta un nome di 20 caratteri da visualizzare nella parte superiore della home page. Ciò aiuta a identificare a quale iBoot-G2 si sta accedendo. L'ID posizione viene utilizzato con LLMNR e sarà necessario un riavvio per applicare il nuovo nome. Consultare la sezione 7.10 per ulteriori informazioni su LLMNR.
- Tempo di ciclo: Tempo di ciclo di accensione da 1 a 999 secondi. Questo è il periodo di tempo durante il quale l'alimentazione rimane spenta durante un riavvio o accesa durante un'interruzione di corrente.
- Disabilita disattivato: Se selezionato, ciò non consentirà a iBoot-G2 di spegnersi. Il ciclo causerà un riavvio, ma nessun comando lascerà l'alimentazione nello stato OFF.
Deselezionata, l'unità funzionerà normalmente e consentirà una presa spenta. (Vedere sezione 7.9)
- Stato iniziale: La presa può essere impostata sullo stato che assumerà quando iBoot-G2 verrà acceso o ripristinato. Le scelte sono: On, Off e Ultimo, ovvero lo stato in cui si trovava quando è stata rimossa l'alimentazione o è iniziato il ripristino.
- Abilita aggiornamento: Seleziona questa casella per consentire gli aggiornamenti firmware remoti di iBoot-G2. Quando questa casella è deselezionata, gli aggiornamenti del firmware non saranno consentiti.
- Disconnessione automatica: Questa impostazione imposta la disconnessione automatica per inattività su entrambi i dispositivi web e utenti Telnet. Può essere impostato da 0 a 99 minuti. 0 disabilita la funzione di disconnessione automatica.
Poiché iBoot-G2 ne consente solo uno Web utente che ha effettuato l'accesso in qualsiasi momento, prestare attenzione quando si disabilita la funzione di timeout, poiché è possibile bloccare altri utenti dimenticandosi di disconnettersi. La chiusura del browser non disconnetterà l'utente e lo bloccherà web accesso. Se rimani bloccato, accedi a iBoot-G2 tramite Telnet e riavvia l'unità oppure premi il pulsante di ripristino.
Impostazioni di rete
Indirizzo MAC: l'indirizzo Mac dell'unità viene visualizzato come riferimento.
- Modalità IP: selezionare Statico per impostare l'indirizzo IP utilizzando i campi sottostanti oppure DHCP per consentire a un server DHCP di impostare l'indirizzo IP.
- Indirizzo IP: Inserisci un indirizzo IP statico. Questo verrà impostato automaticamente se si utilizza DHCP
- Maschera di sottorete: Immettere la maschera di sottorete. Questo verrà impostato automaticamente se si utilizza DHCP
- Porta d'ingresso: Entra nel Portale. Questo verrà impostato automaticamente se si utilizza DHCP
- Nome utente: Immettere l'indirizzo del server dei nomi di dominio. Questo verrà impostato automaticamente se si utilizza DHCP.
Impostazioni di rete avanzate
Porta HTTP: questa impostazione viene utilizzata per consentire l'accesso a iBoot-G2 su una porta diversa da Web Porta standard 80. Se la porta viene modificata, sarà necessario identificare il numero di porta quando si immette l'indirizzo IP di iBoot nel browser. Se la nuova porta è 8080, utilizzare l'indirizzo http://192.168.1.254:8080.
Collegamento URL: questa impostazione consente il controllo del collegamento visualizzato nella pagina di arrivederci. Consente l'utilizzo dell'indirizzo IP pubblico o del nome DNS invece dell'indirizzo IP interno di iBoot-G2, che è l'impostazione predefinita. Se questa impostazione viene lasciata vuota, il collegamento sarà l'indirizzo IP dell'unità. Inserisci fino a 128 caratteri.
Porta Telnet: Questa impostazione viene utilizzata per consentire l'accesso a iBoot-G2 tramite telnet da porte diverse dallo standard 23.
Porta DXP: Questa impostazione viene utilizzata per consentire l'accesso a iBoot-G2 tramite Dataprobe Exchange Protocol (DxP) tramite porte diverse dallo standard 9100.
Abilita i servizi cloud: Questa impostazione abilita iBoot per iBoot Cloud Services (iBCS). iBCS consente di monitorare e controllare iBoot da a web portale da qualsiasi browser. Consente di gestire più iBoot da un unico portale. Per una descrizione completa di iBCS e le istruzioni di configurazione, vedere la Sezione 8.
Nota: Tutte le impostazioni TCP/IP richiedono il riavvio di iBoot-G2, dopo aver fatto clic su Salva. Verrà visualizzato un pulsante di riavvio nella parte inferiore della pagina. Le nuove impostazioni non avranno effetto finché l'unità non verrà riavviata. Il riavvio non influirà sulla posizione di alimentazione di iBoot-G2. Facendo clic su Riavvia, viene visualizzata la pagina di riavvio con un collegamento per effettuare nuovamente l'accesso.
Impostazione dell'ora
La pagina Configurazione avanzata della rete consente inoltre la configurazione del server temporale, necessario per le funzioni di pianificazione e registrazione.
- Abilitare: Abilita o disabilita l'uso del Time Server con questa casella di controllo
- Server del tempo: Inserisci il server dell'ora. L'impostazione predefinita è time.nist.gov
- Fuso orario: Immettere il fuso orario (da -12 a +12) relativo al GMT
- Abilita ora legale: Abilita o disabilita l'uso dell'ora legale con questa casella di controllo
- Avvio/arresto dell'ora legale: Immettere qui i parametri di avvio e arresto dell'ora legale.
Ping automatico
La funzione AutoPing consente a iBoot-G2 di rilevare automaticamente le apparecchiature guaste ed eseguire un riavvio temporizzato o altre funzioni di controllo dell'alimentazione (come l'accensione di un indicatore o di una sirena). Imposta uno o due indirizzi IP su cui eseguire periodicamente il ping. Quando iBoot-G2 non rileva più una risposta da questi indirizzi, viene attivata la funzione di controllo della potenza programmata. I due indirizzi possono essere collegati AND o OR in modo che entrambi (AND) o uno dei due (OR) debbano fallire per eseguire l'azione selezionata.
Examples:
Utilizza Auto-Ping come monitor di rete: iBoot-G2 viene installato con il dispositivo da riavviare, ma esegue il ping di un host remoto per testare il canale di comunicazione. Ideale per: Utilizzo della verifica del modem DSL e via cavo
AutoPing come monitor del server: iBoot-G2 viene installato con il dispositivo che monitora e si riavvia automaticamente se non c'è risposta. Ideale per: chioschi e server.
AutoPing come generatore di avvisi: iBoot-G2 monitora il dispositivo di rete e attiva l'allarme, la risposta ambientale o il sistema ridondante. Ideale per: Server Hot Standby, Controllo ambientale, Avviso per eventuali guasti di rete.
Impostazioni di ping automatico
Indirizzo: Immettere l'indirizzo IP del dispositivo o il nome di dominio di cui eseguire il ping. Per inserire il secondo indirizzo e le impostazioni, selezionare AND o OR per la logica A/B.
Frequenza ping: Immettere un valore compreso tra 1 e 999 secondi. Il ping verrà inviato al dispositivo selezionato con questa frequenza.
Conteggio errori: Immettere un numero compreso tra 1 e 999 volte in cui il ping deve fallire consecutivamente prima che venga eseguita l'azione selezionata. Una volta raggiunto il conteggio degli errori, verrà attivata l'azione AutoPing.
Modalità: Selezionare tra Singolo, AND, OR. Con AND, entrambi gli AutoPing devono superare il conteggio dei fallimenti per attivare l'azione. Con OR, l'azione verrà attivata se uno dei due AutoPing fallisce.
Azione: seleziona da
Nessuno | L'AutoPing è in pausa. Non verranno eseguiti test Ping. |
Accensione – Chiusura | Dopo l'attivazione, iBoot-G2 si accenderà e rimarrà tale finché non verrà modificato tramite il web, telnet, DxP, ecc. |
Accendi – Segui | Dopo l'attivazione, iBoot-G2 si accenderà. Quando ritorna la risposta ping, iBoot-G2 si spegnerà. |
Spegnimento – Blocco | Dopo l'attivazione, iBoot-G2 si spegnerà e rimarrà tale finché non verrà modificato tramite il web, telnet, DxP, ecc. |
Spegni – Segui | Dopo l'attivazione, iBoot-G2 si spegnerà. Quando ritorna la risposta ping, iBoot-G2 si accenderà. |
Ciclo Tempi di ciclo |
All'attivazione, iBoot-G2 spegnerà e riaccenderà. Se il ciclo di accensione e spegnimento non dà risposta al ping, iBoot-G2 può eseguire nuovamente il ciclo. Il numero di volte in cui iBoot-G2 eseguirà il ciclo è impostato da Tempi di ciclo collocamento. Per fare in modo che iBoot si spenga e riaccenda 3 volte per far sì che il sistema risponda nuovamente, impostare Cycle Times su 3. |
Ricomincia: Questa impostazione ritarda il riavvio dei test AutoPing una volta completata l'azione. Questa impostazione concede tempo per il completamento della sequenza di avvio del dispositivo guasto.
Con AutoPing operativo, la pagina principale di iBoot-G2 visualizzerà lo stato corrente di questa funzionalità. Lo stato sarà OK per indicare che iBoot-G2 sta ricevendo risposte al ping o che il contatore degli errori non è stato ancora superato.
Se il conteggio degli errori è stato superato, lo stato cambierà in FAIL. Il contatore di attivazione indica il numero di volte in cui è stata attivata l'azione AutoPing. Viene fornito un pulsante di ripristino del contatore.
Nota: Tutte le impostazioni AutoPing richiedono il riavvio di iBoot-G2, dopo aver fatto clic su Salva. Verrà visualizzato il pulsante Riavvia nella parte superiore della pagina. Le nuove impostazioni non avranno effetto finché l'unità non verrà riavviata. Il riavvio non influirà sulla posizione di alimentazione di iBoot-G2. Facendo clic su Riavvia, viene visualizzata la pagina di riavvio con un collegamento per effettuare nuovamente l'accesso.
Programmazione degli eventi
iBoot-G2 può programmare fino a otto eventi di alimentazione ricorrenti. Impostare la data e l'ora di inizio, più l'azione da intraprendere e l'eventuale ciclo di ripetizione per ciascuna.
Per abilitare la funzione di pianificazione temporale, impostare il server temporale di rete in Configurazione di rete avanzata, Sezione 7.3.
Una volta attivo il server temporale, possono verificarsi eventi pianificati. È possibile programmare fino a otto eventi programmati indipendenti.
- Data: Imposta la data iniziale dell'evento. Il formato della data è mm/gg/aaaa.
- Tempo: Imposta l'ora iniziale dell'evento. Il formato dell'ora è hh:mm con le ore nel formato 24 ore.
- Ripetere: Imposta il moltiplicatore di ripetizione, se lo desideri. Impostare il numero da 0 a 999 e giorni, ore o minuti. Per ripetere la pianificazione ogni due giorni, impostare questo numero su 2 e la selezione su Giorno/i.
Azione: Imposta l'azione dell'evento; On, Off o Ciclo.
Abilitare: Quando questa casella è selezionata, l'evento si verificherà all'ora programmata. Quando è deselezionato, l'evento non si verificherà, ma verrà visualizzata l'ora dell'evento calcolato successivo.
Chiaro: Elimina l'evento programmato.
Clic Salva per salvare le impostazioni correnti. Fare clic su Reimposta per eliminare eventuali modifiche indesiderate.
Impostazioni password
iBoot-G2 supporta tre modalità di funzionamento con utente e password.
Accesso richiesto: Questa modalità supporta sia gli utenti Utente che Amministratore. Ogni utente ha una password impostabile.
Login automatico: Questa modalità non richiede un nome utente o una password per l'operazione a livello utente. Non sarà richiesta alcuna verifica dell'accesso per nessuna modalità operativa, finché non verrà richiesta una funzione di configurazione. Il nome utente e la password dell'amministratore sono richiesti per tutte le funzioni di amministrazione.
Utente disabilitato: Non esiste un account utente.
Il nome utente e la password dell'amministratore saranno richiesti per le funzioni di funzionamento e configurazione in tutte le modalità operative. Questa è la modalità predefinita di fabbrica.
Due password vengono utilizzate da iBoot. Nella modalità Accesso richiesto, la password utente consente l'accesso al controllo di iBoot, ma non alle funzioni di configurazione. Facendo clic sul pulsante Configurazione si consente all'amministratore di accedere. Le password possono contenere fino a 20 caratteri e fanno distinzione tra maiuscole e minuscole.
Immettere la password corrente, quindi la nuova password due volte per confermare.
Credenziali predefinite
Ruolo | Nome utente (fisso) | Password (impostata dall'utente) |
Amministratore | amministratore | *adminxxxxxx |
Utente | utente | *utentexxxxxx |
Le password sono univoche e basate sull'indirizzo MAC dell'unità. (xxxxxx sono gli ultimi 3 segmenti) L'indirizzo MAC si trova su un adesivo sul fondo dell'unità. Tipico 00-0D-AD-XX-XX-XX.
Exampon: Se il tuo indirizzo MAC è 00-0d-ad-aa-bb-cc, la password dell'amministratore è adminaabbcc e la password dell'utente è useraabbcc.
Disabilita Spento
Quando selezionata, questa funzione è abilitata e garantisce che l'alimentazione al dispositivo controllato sia sempre accesa quando possibile. Non è possibile girare o lasciare l'alimentazione accidentale.
Per utilizzare la funzione "Disabilita disattivato".
WEB – Nella pagina Configurazione > Dispositivo selezionare la casella di abilitazione accanto all'opzione Disabilita disattivato: e Salva.
CLI – telnet all'unità ed emettere il comando Command Line Interface.
disattivare la disattivazione sì
Utilizzare quanto segue per determinare lo stato corrente della funzionalità.
disattivare la disabilitazione
La risposta sarà Disabilita disattivato: Sì o Disattiva disattivato: No
Sì indicherà che è abilitato e No indicherà che è disabilitato. Per impostazione predefinita, la funzionalità è disabilitata.
Per interrompere l'utilizzo di questa funzionalità, eseguire il comando
disattivare la disattivazione n
Quando la funzione è abilitata (la casella di controllo è selezionata) si verificherà quanto segue:
- Se la presa è spenta nel momento in cui la funzione è abilitata, la presa si accenderà
Lo stato iniziale sarà programmato su On - Lo stato iniziale non consentirà la programmazione su Off o Ultimo
- Se l'azione AutoPing è programmata per On-Follow, Off-Latch o Off-Follow, l'azione autoping verrà riprogrammata come Nessuna
- L'azione AutoPing non consentirà la programmazione per On-Follow, Off-Latch o Off-Latch
- Se un evento delle Impostazioni pianificazione ha un'azione per Disattivato, verrà riprogrammato per Attivato
- Le impostazioni di pianificazione non consentiranno la programmazione dell'azione Disattivata
- Web pagina non mostrerà il pulsante "Spegnimento".
- Web La pagina non elaborerà un POST HTTP per Off.
- URL il controllo non elaborerà una richiesta di stato off non qualificato (s=0) Una richiesta di stato off qualificato con un'impostazione temporale (s=0&t=1) pari o superiore a 1 verrà elaborata consentendo URL controllo per spegnere e riaccendere
- URL il controllo non elaborerà una richiesta di stato qualificato con un'impostazione temporale (s=1&t=1) pari o superiore a 1 (disabilitando URL controllo per accendere e spegnere)
- Il controllo DxP non elaborerà un comando Off
- Il controllo DxP non elaborerà un impulso su comando. l'impulso sui comandi termina con l'uscita spenta
- I comandi Pulse Off del controllo DxP, mentre sono in corso, non consentiranno ai comandi del ciclo di sovrascriverli (evitando potenzialmente di avere la fine del ciclo completato come disattivata)
- I comandi del ciclo, mentre sono in corso, non consentiranno ai nuovi comandi del ciclo di sovrascriverli. (evitando potenzialmente che la fine del ciclo completato sia disattivata)
- Il controllo dell'interfaccia della riga di comando (CLI) non elaborerà "impostare la presa disattivata"
- Se il controllo cloud è abilitato, il comando Off non verrà elaborato.
Disabilitato
Quando la funzione è disabilitata (la casella di controllo non è selezionata) tutte le modalità che possono disattivare l'alimentazione saranno disponibili e funzionanti.
Risoluzione dei nomi multicast del collegamento locale (LLMNR)
Il Link-Local Multicast Name Risoluzione (LLMNR) è un protocollo basato sul formato di pacchetto Domain Name System (DNS) che consente agli host di eseguire la risoluzione dei nomi sullo stesso collegamento locale.
Sulla maggior parte delle reti potrai accedere a iBoot-G2 tramite il nome del dispositivo quando sei sulla rete locale. Per impostazione predefinita, il nome è iBoot-G2-xxxx dove xxxx rappresenta gli ultimi 4 segmenti dell'indirizzo MAC del tuo iBoot-G2. Quando si riprogramma il nome del dispositivo, è necessario un riavvio per applicare il nuovo nome come LLMNR per il dispositivo.
Il nome LLMNR non consente spazi. Se si utilizza la funzione LLMNR per accedere a iBoot-G2, non utilizzare uno spazio nel nome. Quando si accede al dispositivo digitare complete URL incluso http:// per evitare di cercare il nome su Internet. (http://iBoot-G2-xxxx)
Quando l'ID posizione viene modificato, il dispositivo richiederà un riavvio per registrare nuovamente il nuovo nome sul server llmnr della rete. Ciò significa che l'accesso tramite https://iBoot-G2-aabb dovrebbe funzionare oppure un myiboot rinominato sarebbe accessibile come http://myiboot . Per utilizzare llmnr, devi scegliere un nome senza spazi o caratteri speciali. (sono ammessi i trattini)
Servizio cloud iBoot
iBoot Cloud Service (iBCS) consente ai clienti con iBoot di accedere e controllare più iBoot in più posizioni da un unico portale con un unico accesso.
iBCS non solo renderà più semplice l'utilizzo di iBoots, consolidando tutte le unità in un'unica interfaccia e accesso; aumenterà inoltre il numero di situazioni in cui è possibile utilizzare iBoot.
- I clienti con indirizzo IP dinamico saranno sempre in grado di accedere al proprio iBoot da qualsiasi luogo.
- I clienti che non consentono connessioni in entrata possono accedere ai propri iBoot.
- I fornitori di servizi possono gestire più account cliente con diverse configurazioni di sicurezza
Configurazione e funzionamento di iBCS
L'utilizzo dei servizi cloud iBoot richiede che iBoot sia configurato per accedere a Internet. Per favore, riview le procedure di installazione e configurazione per garantire una corretta configurazione.
Stabilisci un account con iBoot Cloud Server
- Visita http://iboot.co dal tuo browser
- Clicca su Registrati
- Completa le informazioni
- Conferma la registrazione cliccando sul link fornito nella email.
Abilita i servizi cloud su iBoot
- Accedi a iBoot con diritti di amministratore
- Vai alla pagina Configurazione di rete avanzata
- Seleziona Abilita servizi cloud e Salva:
- Entro 30 secondi apparirà un codice di attivazione di 8 caratteri.
- Questo codice è anche un collegamento diretto al Servizio Cloud.
Registra iBoot con l'account cloud
Fare clic sul codice di attivazione per registrare iBoot con il servizio.
Verrai reindirizzato al Servizio. Accedi con il tuo account e iBoot verrà automaticamente registrato con il tuo account.
In alternativa è possibile accedere al Servizio, cliccare su Aggiungi Dispositivo e inserire il codice di attivazione nell'apposito campo.
Congratulazioni. Ora sei sul cloud.
Pagina principale di iBCS
Il principale di iBCS web La pagina fornisce un'icona per le impostazioni dell'account L'icona Impostazioni account. mostrerò:
Impostazioni di notifica: Dove e quando inviare le modifiche alle statistiche offline e online
Impostazioni dell'account: Informazioni di accesso all'account, tra cui la modalità multiutente e le impostazioni LDAP. Disconnetti: disconnettersi dall'interfaccia
L'iBCS fornirà anche una barra di navigazione e mostrerà quanto segue:
Ricerca: Cercare Dispositivi o posizioni
View: Posizioni, cronologia o supporto
Luoghi: Raggruppa iBoot per posizione.
Storia: Mostra una cronologia degli accessi all'account.
Supporto: Si aprirà una nuova scheda per le pagine di supporto
Aggiungere: È possibile aggiungere nomi di dispositivi e posizioni
Dispositivo: Inserisci il codice di attivazione
Posizione: Crea una nuova posizione cloud
Espandi tutto: Tutte le posizioni visibili verranno espanse
Comprimi tutto: Tutte le sedi visibili verranno compresse # o Nessuno selezionato: numero di punti vendita selezionati
Cancella tutto: Deseleziona tutte le prese
Controlla l'energia dal cloud
La schermata di stato indicherà in dettaglio gli iBoot disponibili registrati nel cloud. Puoi aggiungere posizioni e raggruppare iBoot per posizione.
Ogni iBoot visualizza il proprio stato di alimentazione e, una volta espanso, lo stato AutoPing, se configurato.
Selezionare una presa e poi il pulsante On, Off o Ciclo che apparirà nella barra di navigazione.
Assegna nomi e posizioni
Puoi stabilire più posizioni e assegnare più iBoot a una posizione.
Per aggiungere posizioni, fai clic su Aggiungi posizioni dalla barra di navigazione. Assegna un nome alla posizione e premi il pulsante Aggiungi posizione.
Per rinominare o spostare un iBoot, fare clic sull'icona Modifica per iBoot.
Utilizzo Websito per ulteriore aiuto
Vai a questa pagina per video utili e altre guide. https://dataprobe.com/iboot-cloud-service/
Interfaccia della riga di comando
L'interfaccia a riga di comando (CLI) di iBoot-G2 fornisce un metodo basato su testo per comunicare con iBoot. La sintassi della CLI utilizza un Set di base (modifica una variabile) e Get (recupera una variabile). È possibile accedere alla CLI tramite il protocollo Telnet, che richiede un programma client Telnet. Dataprobe fornisce un semplice programma Telnet Client (EZ Term) su http://dataprobe.com/support-iboot-g2.
Accesso alla CLI
Apri il client Telnet e connettiti all'indirizzo IP impostato per iBoot.
La CLI utilizza le stesse opzioni di sicurezza di web navigatore. Vedere la sezione 7.8 per una spiegazione delle opzioni per la configurazione e la sicurezza dell'utente.
Una volta stabilita la connessione, viene visualizzato il prompt Utente>. Inserisci utente o amministratore e premi Invio. La richiesta cambierà in Password>. Immettere la password dell'amministratore o dell'utente e premere Invio. Il messaggio cambierà in iBoot>. Ciò indica un accesso riuscito. Immettere i comandi secondo necessità. Al termine, immettere il comando di logout.
Nota: La sessione telnet si disconnetterà automaticamente se non c'è attività. Il tempo massimo di disconnessione automatica è di 8 minuti. Se l'impostazione di disconnessione automatica è inferiore a 8 minuti, verrà applicata tale impostazione. Per evitare ciò e utilizzare un tempo di disconnessione automatica più lungo, utilizzare un client telnet che invia periodicamente un comando No Operation (NOP), come Dtelnet.
Sintassi dell'interfaccia CLI di iBoot-G2
Comando | Descrizione | Impostazioni di fabbrica |
Comandi di controllo |
Questi comandi vengono utilizzati per monitorare e controllare la presa. |
|
impostare la presa | Questo comando controlla la presa. | |
ottenere sbocco | Questo comando restituisce lo stato corrente della presa. |
Comandi del dispositivo |
Questi comandi sono disponibili solo per l'amministratore |
|
ottenere la posizione | Questo comando restituisce l'ID della posizione di iBoot-G2. | iBoot-G2 |
imposta posizione <20 car. massimo> | Questo comando viene utilizzato per impostare l'ID di posizione di iBoot-G2. | |
impostare il ciclo <1-999> | Questo comando viene utilizzato per impostare il tempo del ciclo, in secondi | 10 |
ottenere il ciclo | Questo comando restituisce il tempo di ciclo corrente | |
impostare l'abilitazione dell'aggiornamento | Abilita o disabilita la possibilità di caricare nuovo firmware su iBoot-G2. | NO |
ottenere l'abilitazione dell'aggiornamento | Questo comando visualizza lo stato di abilitazione del caricamento. | |
disattivare la disattivazione | Se abilitata con sì, la funzione è attiva. Quando disabilitato senza, l'unità è come qualsiasi altro iBoot-G2. vedere la sezione 7.9 | NO |
disattivare la disabilitazione | Questo comando visualizza lo stato di disabilitazione disattivata |
ottenere lo stato iniziale | Visualizza lo stato iniziale della presa (On, Off, Last) | |
impostare lo stato iniziale | Questo comando imposta lo stato iniziale della presa quando viene ripristinata l'alimentazione all'ingresso di iBoot o dopo un riavvio. | Scorso |
login | Richiede le credenziali di amministratore quando si accede come utente | |
disconnettersi | Termina la sessione | |
riavviare | Questo comando riavvia iBoot-G2. | |
Comandi di rete |
Tutti i comandi impostati richiedono un riavvio prima che abbiano effetto. Questi comandi sono disponibili solo per l'amministratore. | |
Ottieni rete | Questo comando restituirà tutte le impostazioni di rete come mostrato di seguito: Modalità: DHCP Indirizzo IP: 192.168.1.254 Sottorete: 255.255.255.0 Portale: 192.168.1.1 DNS: 8.8.8.8 Porta HTTP: 80 Collegamento URL: Porta Telnet: 23 Porta DxP: 9100 Scadenza: 20 |
|
imposta la modalità ip | Questo comando imposta la modalità di impostazione dell'indirizzo IP. La modalità statica blocca l'indirizzo come impostato, la modalità DHCP consente al server DHCP di assegnare l'indirizzo. | DHCP |
imposta l'indirizzo IP | Questo comando viene utilizzato per impostare l'indirizzo IP di iBoot-G2. | 192.168.1.254 |
impostare la sottorete | Questo comando viene utilizzato per impostare la maschera di sottorete di iBoot-G2. | 255.255.255.0 |
impostare il gateway | Questo comando viene utilizzato per impostare il Gateway | 192.168.1.1 |
impostare i DNS | Questo comando viene utilizzato per impostare il Domain Name Server | 192.168.1.1 |
impostare la porta http <0-65535> | Questo comando imposta la porta su cui si trova l'iBoot-G2 web il server ascolta le connessioni in entrata. Quando impostato su 0 il web il server è disabilitato. | 80 |
impostare la porta telnet <0-65535> | Questo comando imposta la porta su cui il server Telnet di iBoot-G2 ascolta le connessioni in entrata. Se impostato su 0 il server Telnet è disabilitato | 23 |
impostare la porta DXP <0-65535> | Questo comando imposta la porta su cui il servizio del protocollo DxP di iBoot-G2 ascolta le connessioni in entrata. Quando impostato su 0 il servizio Protocollo è disabilitato.
Nota: Almeno uno dei valori precedenti NON DEVE essere 0. La CLI proteggerà tutti e 3 dall'impostazione su 0. |
9100 |
impostare il collegamentourl> | Questo comando imposta il linkback URL visualizzato nella pagina di disconnessione. | |
impostare il timeout <0-999> | Questo comando imposta il timeout automatico della rete in minuti 0 = Timeout non utilizzato. | 2 |
Autorizzazione Comandi |
Questi comandi richiedono un riavvio prima che abbiano effetto. Questi comandi sono disponibili solo per l'amministratore. | |
ottenere l'autoesecuzione | Questo comando restituisce tutte le impostazioni AutoPing come mostrato di seguito. AutoPing 1 AutoPing 2 Indirizzo: 192.168.233.254 iboot.co Frequenza: 10 10 Conteggio fallimenti: 3 3 Stato: OK OK Conteggio trigger: 0 0 Modalità: singola Azione: eseguire il ciclo una volta Aspetta: 2 Riavvio: 0 |
|
imposta l'autoproduzione <1 | 2> indirizzo | Questo comando viene utilizzato per impostare l'indirizzo di AutoPing 1 o AutoPing 2. Utilizzare l'indirizzo IP o il nome di dominio. | |
imposta l'autoproduzione <1 | 2> frequenza
<1-999> |
Questo comando viene utilizzato per impostare la frequenza (con quale frequenza iBoot-G2 invia il ping) per ciascuno degli AutoPing. | 10 |
imposta l'autoproduzione <1 | 2> conteggio errori
<1-999> |
Questo comando viene utilizzato per impostare il numero di errori consecutivi che gli AutoPing devono rilevare prima che AutoPing consideri guasto il dispositivo sottoposto a ping. | 3 |
impostare la modalità automatica | Imposta la relazione AutoPing singola o doppia AutoPing And o Or. | Separare |
impostare l'azione di automazione | Questo comando viene utilizzato per impostare l'azione che iBoot-G2 eseguirà quando si attiva l'autoping. | Nessuno |
impostare il ciclo automatico <0-999> | Questo comando imposta il numero massimo di cicli di accensione quando si attiva l'AutoPing. 0 = Illimitato | 1 |
imposta l'attesa automatica <1-999> | Questo comando imposta il tempo, in secondi, impiegato dal dispositivo per rispondere a un ping. | 2 |
impostare il riavvio automatico <1-999> | Dopo che è stato attivato un autoping, questo comando imposta il tempo, in secondi, prima che l'autoping riprenda. (aggiunto ritardo dopo il completamento del ciclo) | 0 |
Comandi utente | Questi comandi sono disponibili solo per l'amministratore. | |
ottenere l'account utente | Visualizza lo stato del parametro di utilizzo dell'account utente. Se No, è attivo solo l'account amministratore | |
impostare l'account utente | Questo comando imposta se viene utilizzato o meno un account utente. Se è attivo solo l'account amministratore |
NO |
ottenere il login richiesto | Visualizza lo stato del parametro richiesto per l'accesso. Se No, il controllo dell'alimentazione può avvenire senza la password dell'utente. | |
imposta il login richiesto | Questo comando imposta se è richiesto o meno un accesso per il funzionamento a livello utente. Per le funzioni di amministrazione è sempre richiesto un login. | SÌ |
impostare la password
|
Questo comando viene utilizzato per impostare la password dell'utente o dell'amministratore. | utentexxxxxx amministratorexxxxxx |
Comandi eventi |
Questi comandi sono disponibili solo per l'amministratore. | |
ottenere eventi | Questo comando visualizza tutti gli eventi pianificati come mostrato di seguito. Exampon: Data Ora Ripete l'azione
|
|
impostare l'attivazione dell'ora | Questo comando abilita o disabilita l'uso del time server e degli eventi pianificati.
Nota: Quando si aggiungono nuovi eventi tramite la CLI. Impostarlo su no per impedire la commutazione involontaria dell'alimentazione |
NO |
impostare il server temporale | Questo comando viene utilizzato per impostare l'indirizzo di un server temporale di rete disponibile. | tempo.nist.gov |
prendi tempo | Visualizza l'ora corrente e le impostazioni del server temporale: Ora corrente: 07/30/2015 10:41:05 Fuso orario: -5 Ora legale: abilitata Inizia la 2a domenica di marzo alle 2:00 Termina la 1a domenica di novembre alle 2:00 Server: time.nist.gov |
|
imposta evento <1-8> | Questo comando viene utilizzato per eseguire tutti gli eventi o per metterli in attesa | correre |
imposta la data dell'evento <1-8> |
Questo comando viene utilizzato per impostare la data di inizio dell'azione pianificata. | |
imposta l'evento <1-8> tempo | Questo comando viene utilizzato per impostare l'ora in cui si verificherà l'azione pianificata nel formato 24 ore. | |
imposta l'azione dell'evento <1-8> | Questo comando viene utilizzato per impostare l'azione pianificata. | |
imposta evento <1-8> ripeti | Questo comando viene utilizzato per impostare la frequenza con cui verrà ripetuta l'azione pianificata. | |
imposta evento <1-8> mult <0-999> | Questo comando imposta la frequenza con cui l'evento si ripeterà, il numero di incrementi (come impostato dal comando sopra) prima dell'evento successivo. | |
dell'evento <1-8> | Questo comando elimina l'evento specificato |
Richiede | La CLI utilizzerà le seguenti istruzioni: | |
Utente> | Ciò richiede all'utente di inserire il proprio nome utente (utente o amministratore). Questo è il primo prompt che viene presentato all'utente. | |
Password> | Ciò richiede all'utente di inserire la sua password. | |
iBoot > | Questo è il messaggio che verrà visualizzato dopo che l'utente ha effettuato l'accesso con successo. | |
È necessario il riavvio di iBoot> | Questo è il messaggio che verrà visualizzato ogni volta che sono state apportate modifiche che richiedono un riavvio. Questo messaggio rimarrà attivo fino al riavvio di iBoot-G2. |
Protocollo DxP
iBoot-G2 supporta il Dataprobe Exchange Protocol (DxP) per le comunicazioni tra dispositivi e per consentire agli sviluppatori di software di integrare il prodotto Dataprobe in applicazioni personalizzate. Attraverso il protocollo DxP lo sviluppatore può:
- Accendere e spegnere l'alimentazione alla presa
- Accendere o spegnere a impulsi per un periodo di tempo specificato.
- Leggi lo stato dell'Outlet
Il Protocollo DxP, così come exampIl codice dei le e gli script in una varietà di lingue sono disponibili all'indirizzo http://dataprobe.com/support-iboot-g2/
Aggiornamenti Firmware
L'iBoot-G2 può essere aggiornato sul campo. http://dataprobe.com/support-iboot-g2/
Trova la versione più recente o le versioni per scopi speciali su
L'ALIMENTAZIONE ALL'USCITA SI INTERROMPE DURANTE L'AGGIORNAMENTO
L'aggiornamento del firmware con un aggiornamento minore (ad esempio da 1.01.xx a 1.01.yy) non modificherà le impostazioni definite dall'utente. Gli aggiornamenti principali potrebbero o meno ripristinare iBoot-G2 alle impostazioni di fabbrica. Controlla le note di rilascio dell'aggiornamento prima di apportare modifiche al tuo iBoot-G2.
- Assicurarsi che la casella di controllo Abilita aggiornamento sia selezionata nella configurazione della rete web pagina dell'iBoot-G2
- Eseguire l'utilità di gestione del dispositivo, disponibile al collegamento sopra. Se l'iBoot-G2 che desideri aggiornare non è visibile nella casella di riepilogo, seleziona Dispositivo | Scopri dal menu per individuare le unità iBoot-G2 sulla rete locale o Seleziona dispositivo | Aggiungi dal menu per aggiungere l'indirizzo IP di iBoot-G2. Una volta visualizzato il dispositivo nell'elenco, evidenziarlo
- Selezionare Gestisci | Aggiorna firmware Inserisci il nome utente admin e la password per l'amministratore. Inserisci il filenome del firmware oppure fare clic su Sfoglia e trovare il file file del firmware file da essere usato. Il firmware iBoot-G2 utilizza l'estensione .g2u Se non ne vedi alcuna files di quel tipo, assicurati che 'FileLa casella "s of type" è impostata per iBoot-G2 o All FileS. Fare clic su OK una volta immessi tutti i dettagli.
- Il caricamento inizierà e verrà visualizzata una barra di avanzamento.
- Una volta completato il caricamento del firmware, iBoot-G2 si ripristinerà automaticamente e sarà pronto per l'uso.
Risoluzione dei problemi
L'iBoot-G2 è dotato di un interruttore a pulsante incassato nel caso in cui l'unità non funzioni come previsto. Utilizzare il pulsante come segue:
Azione | Risultato |
Momentaneo (tocca) | Ripristino graduale. Non cambierà lo stato dell'outlet. |
Spinta per 10 secondi | Ripristina le impostazioni di fabbrica. Tieni premuto il pulsante finché il LED Outlet non lampeggia, quindi rilascialo. |
Aspetta e accendi iBoot | Modalità di recupero. Consente il caricamento del nuovo firmware nell'indirizzo IP corrente. Ripristinerà l'indirizzo IP predefinito di fabbrica 192.168.1.254 se il database è stato danneggiato. |
Il ripristino delle impostazioni di fabbrica, escluse le impostazioni di rete di base, può essere effettuato utilizzando Device Management Utility (DMU). Vedere la Sezione 5.2.
Specifiche
Fisico
Altezza | 2.0” 60 mm |
Larghezza | 3.2” 82 mm |
Profondità | 4.2” 107 mm |
Peso | 8.6 once 244 g |
Tempo medio fra i guasti | 360,000 ore |
Temperatura | 0 – 50 gradi C |
AC
Ingresso | CEI 320 C14 |
Cavo di ingresso | 16AWGX3C 10A 250 UL/CSA/VDE nominale (1.25 mm2X3C) |
Voltage Gamma | Rilevamento automatico 105-240 V CA |
Presa commutata | CEI 320 C13 |
Capacità | 12 A massimo a 105-125 V CA, 10 A massimo a 210-240 V CA |
Conformità
UL / cUL | UL60950 classificato ITE File N. E225914 |
CE | Direttive 89/336/CEE, 92/31/CEE e 93/68/CEE EN 60950: 3a edizione EN 55022: 1998 Classe B |
Commissione federale delle comunicazioni | Parte 15 Classe B |
|
Rete
Doppio jack Ethernet 10/100 a doppino intrecciato non schermato. |
Indirizzato IP, assegnato DHCP o statico |
HTTP interno Web Server |
È richiesto il browser per l'elaborazione dei moduli |
Server Telnet |
Impostazioni utente
Registra qui la tua configurazione come riferimento
Posizione: | Porta HTTP: | ||
Indirizzo MAC: | Indirizzo ping automatico: | ||
Indirizzo IP: | Porta ping automatico: | ||
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Supporto tecnico e garanzia
Il venditore garantisce che questo prodotto, se utilizzato in conformità con tutte le istruzioni applicabili, è esente da difetti originali di materiale e lavorazione per un periodo di tre anni dalla data di acquisto iniziale. Se entro tale termine il prodotto dovesse rivelarsi difettoso, il Venditore riparerà o sostituirà il prodotto, a sua esclusiva discrezione. Le riparazioni possono essere effettuate con componenti nuovi o ricondizionati e le sostituzioni possono essere nuove o ricondizionate a esclusiva discrezione del Venditore. Le unità riparate o sostituite saranno garantite per il saldo della garanzia originale o per 90 giorni, a seconda di quale periodo sia maggiore.
Se acquistato da Dataprobe Inc.; Il servizio previsto dalla presente Garanzia si ottiene spedendo il prodotto (con tutte le spese prepagate) all'indirizzo riportato di seguito. Il venditore pagherà le spese di spedizione per la restituzione negli Stati Uniti. Chiamare il servizio tecnico Dataprobe per ricevere un numero di autorizzazione alla restituzione dei materiali (RMA) prima di rispedire qualsiasi apparecchiatura per la riparazione. Includere tutti i cavi, gli alimentatori, gli accessori e la prova d'acquisto con la spedizione.
Se acquistato da un rivenditore autorizzato Dataprobe; L'assistenza prevista da questa garanzia può essere ottenuta contattando il rivenditore autorizzato Dataprobe.
QUESTA GARANZIA NON SI APPLICA ALLA NORMALE USURA O AI DANNI DERIVANTI DA INCIDENTI, USO IMPROPRIO, ABUSO O NEGLENZA. IL VENDITORE NON FORNISCE ALCUNA GARANZIA ESPRESSA OLTRE QUELLA GARANZIA ESPRESSAMENTE STABILITA NEL PRESENTE DOCUMENTO. SALVO QUANTO VIETATO DALLA LEGGE, TUTTE LE GARANZIE IMPLICITE, INCLUSE TUTTE LE GARANZIE DI CAPACITÀ COMMERCIALE O IDONEITÀ PER QUALSIASI SCOPO, SONO LIMITATE AL PERIODO DI GARANZIA STABILITO SOPRA; E QUESTA GARANZIA ESCLUDE ESPRESSAMENTE TUTTI I DANNI INCIDENTALI E CONSEQUENZIALI.
Alcuni stati non consentono limitazioni sulla durata di una garanzia implicita e alcuni stati non consentono l'esclusione o la limitazione di danni incidentali o consequenziali, pertanto le limitazioni o esclusioni di cui sopra potrebbero non essere applicabili al tuo caso. Questa garanzia ti conferisce diritti legali specifici e potresti avere altri diritti che variano da giurisdizione a giurisdizione.
AVVERTIMENTO: Il singolo utente deve accertarsi prima dell'uso se questo dispositivo è adatto, adeguato o sicuro per l'uso previsto. Poiché le singole applicazioni sono soggette a grandi variazioni, il produttore non fornisce alcuna dichiarazione o garanzia in merito all'idoneità per qualsiasi applicazione specifica.
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