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Juniper NETWORKS Paragon Automation

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Specifiche

  • Nome prodotto: Juniper Paragon Automation
  • Versione di rilascio: 2.4.1
  • Data di pubblicazione: 2025-07-22

Introduzione
Juniper Paragon Automation è progettato per assistere i provider di servizi, i provider cloud e le aziende nella gestione efficiente delle operazioni di rete. Offre una moderna architettura di microservizi con API aperte e un'interfaccia utente intuitiva.

Caratteristiche principali

  • Automatizzare l'onboarding e il provisioning dei dispositivi
  • Semplificare e accelerare l'erogazione dei servizi
  • Valutare le prestazioni del dispositivo e del servizio
  • Ridurre lo sforzo manuale e le tempistiche

Licenza
I diritti sui prodotti sono basati sul riconoscimento per Paragon Automation Release 2.4.1. Per acquistare una licenza, contatta il tuo rappresentante commerciale Juniper Networks. Una volta acquistate, gestisci le licenze tramite il portale Juniper Agile Licensing (JAL).

Versioni, dispositivi e browser supportati del sistema operativo Junos
Per un elenco delle versioni, dei dispositivi e dei browser di Junos OS supportati in Juniper Paragon Automation, fare riferimento alla Tabella 1.

Installazione e aggiornamento
Per installare o aggiornare Juniper Paragon Automation, seguire questi passaggi:

  1. Scarica il pacchetto di installazione dal sito ufficiale Juniper Networks websito.
  2. Eseguire la procedura guidata di installazione e seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo.
  3. Per gli aggiornamenti, assicurarsi della compatibilità con le configurazioni esistenti.

Istruzioni per l'uso

Onboarding e provisioning dei dispositivi
Per integrare un dispositivo e fornire servizi: accedere alla GUI di Paragon Automation.

  1. Vai alla sezione Onboarding.
  2. Segui i passaggi guidati per aggiungere un nuovo dispositivo.
  3. Configurare i parametri del servizio in base alle esigenze.
  4. Verificare l'avvenuto onboarding nella sezione Inventario.

Accelerazione della fornitura di servizi
Per accelerare l'erogazione dei servizi:

  1. Selezionare il servizio desiderato dal Catalogo dei servizi.
  2. Seguire le istruzioni per configurare i dettagli del servizio.
  3. Invia la richiesta di provisioning.
  4. Monitora i progressi nella Dashboard del servizio.

Introduzione

  • I fornitori di servizi, i provider cloud e le aziende si trovano ad affrontare un aumento del volume, della velocità e delle tipologie di traffico. Ciò crea sia sfide uniche (maggiori aspettative degli utenti e maggiori minacce alla sicurezza) sia nuove opportunità (nuova generazione di 5G, IoT, servizi edge distribuiti) per gli operatori di rete.
  • Per adattarsi ai rapidi cambiamenti nei modelli di traffico, i fornitori di servizi e le aziende devono rilevare e risolvere rapidamente i problemi dei dispositivi e dei servizi, nonché apportare modifiche alle configurazioni dei servizi in tempo reale. Qualsiasi configurazione errata dovuta a errori umani può portare a interruzioni del servizio.tages. Indagare e risolvere questi problemi può essere un processo che richiede molto tempo.
  • Juniper® Paragon Automation è una soluzione di automazione WAN che consente ai provider di servizi e alle reti aziendali di affrontare queste sfide. La soluzione Juniper offre una rete basata sull'automazione e incentrata sull'esperienza, che offre agli operatori di rete un'esperienza di alta qualità.
  • Paragon Automation si basa su una moderna architettura di microservizi con API aperte. Paragon Automation è progettato con un'interfaccia utente intuitiva che offre un'esperienza operativa e utente di livello superiore. Ad esempioample, Paragon Automation implementa diversi Persona Profile(ad esempio, architetto di rete, pianificatore di rete, tecnico sul campo e ingegnere del Network Operations Centre [NOC]) per consentire agli operatori di comprendere ed eseguire le diverse attività nel processo di gestione del ciclo di vita del dispositivo (LCM).
  • Paragon Automation adotta un approccio basato sui casi d'uso per le operazioni di rete. Quando si esegue un caso d'uso, Paragon Automation richiama tutte le funzionalità richieste, esegue un flusso di lavoro (se necessario) e presenta un set completo di attività che implementano il caso d'uso.

Paragon Automation supporta i seguenti casi d'uso:

  • Gestione del ciclo di vita del dispositivo (LCM): consente di integrare, fornire e gestire un dispositivo. Paragon Automation automatizza l'esperienza di integrazione del dispositivo, dalla spedizione al provisioning del servizio, consentendo così al dispositivo di essere pronto ad accettare il traffico di produzione.
  • Osservabilità: consente di visualizzare la topologia della rete, fornire tunnel, view aggiornamenti della topologia in tempo reale e monitoraggio dei dispositivi e della rete. È anche possibile view Controlla lo stato di salute dei dispositivi e della rete e analizza i dettagli. Inoltre, Paragon Automation ti avvisa dei problemi di rete tramite avvisi, allarmi ed eventi, che puoi utilizzare per risolvere i problemi che interessano la tua rete. Paragon Automation offre anche una dashboard di routing e una mappa interattiva della topologia di routing, dove puoi monitorare attivamente lo stato di salute generale della tua rete in tempo reale.
  • Affidabilità e conformità: verifica automaticamente se il dispositivo è conforme alle regole definite nel documento di benchmark del Centre for Internet Security (CIS). Inoltre, Paragon Automation verifica anche la configurazione, l'integrità e le prestazioni del dispositivo, generando quindi un punteggio di affidabilità che ne determina l'affidabilità.
  • Orchestrazione dei servizi: consente di semplificare e ottimizzare l'erogazione dei servizi di rete, migliorando così l'efficienza e riducendo il rischio di errori. Un servizio può essere qualsiasi connessione punto-punto, punto-multipunto o multipunto-multipunto. Ad esempioample, VPN di livello 3 o EVPN.
  • Active Assurance: consente di monitorare e testare attivamente il piano dati della rete generando traffico sintetico tramite agenti di test. Gli agenti di test sono punti di misurazione distribuiti in determinati router della rete. Questi agenti di test sono in grado di generare, ricevere e analizzare il traffico di rete e pertanto consentono di monitorare e testare costantemente il traffico di rete. view e monitorare le metriche dei risultati sia in tempo reale che aggregati.
  • Ottimizzazione della rete: consente di ottimizzare l'utilizzo delle risorse di rete, migliorare le prestazioni di rete e garantire una distribuzione affidabile ed efficiente dei dati in tutta la rete. Paragon Automation ottimizza la rete gestendo il ciclo di vita dei percorsi a commutazione di etichetta (LSP) o delle policy di routing dei segmenti attraverso un approccio basato sugli intenti.

In sintesi, Paragon Automation aiuta gli operatori ad automatizzare l'onboarding e il provisioning dei dispositivi, semplificare e accelerare l'erogazione dei servizi, valutare le prestazioni dei dispositivi e dei servizi e ridurre lo sforzo manuale e le tempistiche.

  • Utilizza queste note di rilascio per conoscere le funzionalità, le versioni supportate di Junos OS e Junos OS Evolved, i dispositivi supportati e i problemi aperti in Paragon Automation.

Licenza

Per utilizzare Paragon Automation e le sue funzionalità, è necessario:

  • Diritto al prodotto—Per utilizzare Paragon Automation e i suoi casi d'uso.

NOTA: I diritti sui prodotti sono basati sull'onore e non sono applicati per Paragon Automation Release 2.4.1.

  • Licenza del dispositivo—Per utilizzare le funzionalità su un dispositivo che hai integrato.

Per acquistare una licenza, contatta il tuo rappresentante commerciale Juniper Networks. Per ulteriori informazioni sull'acquisto delle licenze, consulta la Guida per l'utente di Juniper Licensing. Dopo aver acquistato una licenza, puoi scaricarla. file e gestire le licenze tramite il portale Juniper Agile Licensing (JAL). Puoi anche scegliere di ricevere la licenza file via e-mail. La licenza file Contiene la chiave di licenza. La chiave di licenza determina se sei idoneo a utilizzare le funzionalità concesse in licenza.

  • Dopo l'onboarding del dispositivo, il Super User e l'Amministratore di rete possono aggiungere una licenza dispositivo dalla scheda Licenze (Observability > Health > Troubleshoot Devices > Device-Name > Inventory > Licenze) dell'interfaccia utente grafica di Paragon Automation. Per ulteriori informazioni, consultare Gestione delle licenze dispositivo.

Versioni, dispositivi e browser supportati del sistema operativo Junos
Nella tabella 1 a pagina 3 sono elencate le versioni, i dispositivi e i browser di Junos OS supportati in Juniper Paragon Automation.

Tabella 1: Versioni, dispositivi e browser supportati da Junos OS

Sistema operativo Junos supportato

  • Junos OS Evolved rilascia le versioni 24.4R1, 24.2R2, 24.2R1, 23.4R2, 23.2R2, 22.4R2 e 22.2R3,
  • Junos OS rilascia le versioni 24.4R1, 24.2R2, 24.2R1, 23.4R2, 23.2R2, 22.4R2 e 22.2R3.

Dispositivi Juniper supportati

  • ACX2200 (solo informazioni relative alla funzionalità EMS e alla topologia)
  • ACX7024
  • ACX7024-X
  • ACX7100-32C
  • ACX7100-48L
  • ACX7348
  • ACX7332
  • ACX7509
  • PTX10001-36MR
  • PTX10002-36QDD
  • PTX10004
  • PTX10008
  • PTX10016
  • Modello MX204
  • Modello MX240
  • Modello MX304
  • Modello MX480
  • Modello MX960
  • Modello MX10003
  • Modello MX10004
  • Modello MX10008
  • vMX
  • EX3400
  • EX4300-32F (solo funzionalità EMS)
  • EX4300-48MP
  • EX9200
  • QFX5110
  • QFX5120

Dispositivi di terze parti supportati

  • Sistema di convergenza di rete Cisco 57C3 (Cisco NCS57C3)
  • Sistema di convergenza di rete Cisco 5504 (Cisco NCS5504)
  • Router Cisco 8202
  • Router Cisco IOS XRv
  • Router per servizi di aggregazione Cisco 9902 (Cisco ASR9902)
  • NOTA: Per dispositivi di terze parti:
  • Sono supportate solo le funzioni di gestione dei dispositivi di base (come l'adozione di dispositivi di base, semplici comandi gNOI (riavvio) e modelli di configurazione) e l'onboarding tramite API.
  • Non è possibile abilitare l'analisi del protocollo di routing e la raccolta dati.

Browser supportati

  • Le ultime versioni di Google Chrome, Mozilla Firefox e Safari.

Installazione e aggiornamento

  • Juniper Paragon Automation Release 2.4.1 è una versione di manutenzione della Release 2.4.0. La Release 2.4.0 non è più disponibile per il download dal sito di download del software. Per installare e utilizzare le funzionalità disponibili nella release 2.4.0, è necessario installare la release 2.4.1 o effettuare l'aggiornamento alla release 2.4.1 da una release precedente.
  • Per installare nuovamente Juniper Paragon Automation Release 2.4.1, scaricare l'OVA paragon-2.4.1-builddate file dal sito di download del software Juniper Paragon Automation. Eseguire i passaggi descritti nella Guida all'installazione e all'aggiornamento per installare la versione 2.4.1 e accedere a Web Interfaccia grafica utente (GUI). Per informazioni, vedere Installa Paragon Automation.
  • Se hai già installato Juniper Paragon Automation Release 2.4.0 o una versione precedente di Paragon Automation, esegui l'aggiornamento alla versione 2.4.1 scaricando il file upgrade_paragon-release-2.4.1.build-id.tgz disponibile sul sito di download del software. Per informazioni, consulta la sezione "Aggiornamento di Paragon Automation".
  • È possibile effettuare l'aggiornamento alla versione 2.4.1 dalle seguenti versioni.
    • Versione 2.4.0
    • Versione 2.3.0
    • Versione 2.2.0
  • Non supportiamo l'aggiornamento diretto dalle versioni 2.0.0 e 2.1.0 di Juniper Paragon Automation alla versione 2.4.1. Se si dispone di un'installazione della versione 2.1.0, è possibile eseguire l'aggiornamento alla versione 2.2.0 e successivamente alla versione 2.4.1.

Nuove funzionalità

  • Non ci sono nuove funzionalità nella versione 2.4.1 di Juniper Paragon Automation.

Problemi noti

IN QUESTA SEZIONE

  • Gestione del ciclo di vita del dispositivo | 7
  • Osservabilità | 7
  • Orchestrazione del servizio | 14 Garanzia attiva | 16
  • Ottimizzazione della rete | 18 Fiducia | 18
  • Amministrazione | 18
  • Installazione e aggiornamento | 18

In questa sezione sono elencati i problemi noti di Juniper Paragon Automation.

Gestione del ciclo di vita del dispositivo

  • Se hai integrato un dispositivo Cisco, ma in seguito hai modificato le impostazioni TLS sul dispositivo (attivandolo o disattivandolo), lo stato del dispositivo verrà visualizzato come Disconnesso nella pagina Inventario.
  • Soluzione alternativa: eliminare il dispositivo e reintegrarlo impostando Non sicuro su Falso e Ignora verifica su Vero, a seconda che in precedenza TLS sia stato disattivato o attivato.
  • L'integrazione di un dispositivo QFX in Paragon Automation non riesce se Trust è abilitato in un dispositivo profile applicato al dispositivo QFX.
    Soluzione alternativa: disabilitare Trust nel dispositivo profile e poi provare a eseguire l'onboarding del dispositivo QFX.
  • Paragon Automation attiva i modelli di configurazione inclusi in un dispositivo profile e interfaccia profile solo durante l'onboarding iniziale del dispositivo. Non è possibile utilizzare i modelli di configurazione inclusi nel software del dispositivofilese interfaccia profileper applicare una configurazione aggiuntiva a un dispositivo dopo che il dispositivo è stato integrato.
  • Soluzione alternativa: se è necessario applicare una configurazione aggiuntiva a un dispositivo dopo che il dispositivo è stato integrato, è necessario applicare manualmente la configurazione tramite la CLI o eseguendo i modelli di configurazione tramite la GUI di Paragon Automation.
  • IL View La pagina Risorse di rete (Inventario > Integrazione dispositivi > Piano di implementazione della rete > Altro) non visualizza i dettagli relativi all'interfaccia AE.
  • Soluzione alternativa: puoi view i dettagli relativi alle interfacce AE nel View collegamento di configurazione attivo della fisarmonica Configurazione (Osservabilità > Risoluzione dei problemi dei dispositivi > Nome dispositivo).

Osservabilità

  • A causa delle modifiche apportate al linguaggio XML Path Language (XPath), alcune regole personalizzate non riescono a raccogliere informazioni KPI dal dispositivo.
    • Soluzione alternativa: nessuna.
  • Durante scenari di acquisizione intensiva, come l'onboarding dei router per la prima volta o le finestre di manutenzione dei router, ci vuole del tempo prima che il numero totale di percorsi venga visualizzato nel grafico Stato di routing (Osservabilità > Routing > scheda Stato di routing di Routing Explorer).
  • In caso di eventi nella rete, il grafico Stato Routing o la tabella Aggiornamenti Routing (Osservabilità > Routing > Esplora Route > Aggiornamenti Routing) potrebbero visualizzare i dati con una latenza significativa. Prevediamo che la latenza sia ragionevole durante il funzionamento a regime della rete.
  • Inoltre, le statistiche nella scheda Dispositivo (Osservabilità > Routing > Esplora percorsi > Stato del routing) o nella scheda Adiacenze (Osservabilità > Routing > Esplora percorsi) vengono aggiornate con bassa latenza (da 1 a 5 minuti).
    • Soluzione alternativa: nessuna.
  • In rari casi di esecuzione di protocolli ISIS multilivello su un collegamento, la mappa topologica potrebbe non essere aggiornata o potrebbe non riflettere lo stato operativo più recente.
  • Soluzione alternativa: eseguire il flap della sessione BGP LS, anziché riavviare il server di topologia.

Accedi al CRPD specifico dell'organizzazione.
kubectl -n $(kubectl ottieni spazi dei nomi -o jsonpath='{.items}' | jq -r '.[]|select(.metadata.name |startswith(“pf-“))|.metadata.name') esegui -it $(kubectl -n $(kubectl ottieni spazi dei nomi -o jsonpath='{.items}' |jq -r '.[]|select(.metadata.name | startswith(“pf-“))|.metadata.name') ottieni pod -l northstar=bmp -o jsonpath='{.items[0].metadata.name}') -c crpd — cli

Cancella la sessione BGP.

  • Cancella BGP da tutti i vicini

Se si tenta di creare un LSP utilizzando l'API REST e si riutilizza un nome LSP esistente, il server API REST non restituisce un errore.
Soluzione alternativa: Nessuno.

  • A causa delle modifiche nei percorsi di telemetria, non è possibile view Dati IS-IS per i dispositivi ACX7020 nella finestra di dialogo Routing e MPLS (Osservabilità > Integrità > Risoluzione dei problemi > Dispositivi > Nome dispositivo). Soluzione alternativa: nessuna.
  • La pagina Route Explorer (Observability > Routing) visualizza i dati solo se è installato Junos OS o Junos OS Evolved Release 23.2 o versioni precedenti.
  • Durante l'aggiunta di un dispositivo profile per un piano di implementazione di rete, se si abilita Routing Protocol Analytics, i dati di routing vengono raccolti per i dispositivi elencati nel piano del dispositivofileQuando si pubblica il piano di implementazione della rete, anche se il flusso di lavoro di onboarding sembra aver avuto esito positivo, potrebbero verificarsi errori relativi alla raccolta dei dati di routing per questi dispositivi. A causa di questi errori, i dispositivi non saranno configurati per inviare dati a Paragon Automation e, pertanto, i dati di routing non verranno visualizzati nella pagina Route Explorer della GUI di Paragon Automation. Questo problema si verifica anche durante l'offboarding dei dispositivi, in cui i dispositivi offboarding continuano a inviare dati a Paragon Automation.

Questo problema si verifica anche quando non è stato configurato l'ASN o l'ID router sui dispositivi oppure quando la configurazione del dispositivo è stata bloccata per modifiche esclusive.

Soluzione alternativa: Per risolvere questo problema:

  1. Effettua una delle seguenti operazioni:
    Controlla i log del servizio eseguendo il comando shell request paragon debug logs namespace routingbot app routingbot service routingbot-apiserver. Intraprendi le azioni necessarie in base ai messaggi di errore visualizzati in "No Link Title".
    Tabella 2: messaggi di errore
    Messaggi di errore Problema
    Impossibile ottenere il dispositivo profile informazioni per dev_id

    {dev_id}: {res.status_code} – {res.text}

     

    Impossibile ottenere le informazioni sul dispositivo per dev_id {dev['dev_id']}. Dispositivo ignorato.

    La chiamata API a PAPI per ottenere le informazioni sul dispositivo non è riuscita.
    Nessun risultato trovato nella risposta per dev_id

    {dev_id}

     

    Impossibile ottenere le informazioni sul dispositivo per dev_id {dev['dev_id']}. Dispositivo ignorato.

    La chiamata API a PAPI restituisce una risposta senza dati.
    Informazioni complete sul dispositivo non trovate nella risposta per dev_id {dev_id}: {device_info} La chiamata API a PAPI restituisce una risposta con dati incompleti.
    Nessun dato trovato per dev_id {dev_id} da PF La chiamata API a Pathfinder per ottenere le informazioni sul dispositivo non è riuscita.
    Dati richiesti non trovati per dev_id {dev_id} dai dati PF:{node_data} La chiamata API a Pathfinder per ottenere informazioni sul dispositivo restituisce una risposta con dati incompleti.
    La configurazione EMS non è riuscita con errore, per la configurazione: {cfg_data} o errore di push della configurazione EMS {res} {res.text} | prova:

    {ritentativi}. Impossibile configurare BMP sul dispositivo

    {mac_id}

    La configurazione BGP non è riuscita.
    Messaggi di errore Problema
    Formato non valido per la versione principale, secondaria o di rilascio: {os_version} La versione del sistema operativo del dispositivo non è supportata.
    Errore POST {self.config_server_path}/api/v2/ config/device/{dev_id}/ {data} {res.json()} L'applicazione laybook non è riuscita.
    Errore PUT:{self.config_server_path}/api/v2/ config/device/{dev_id}/ {data} {res_put.json()} La rimozione del playbook non è riuscita.
    Errore PUT:{self.config_server_path}/api/v2/ config/device/{dev_id}/ {data} {res_put.json()} L'applicazione del dispositivo o del playbook al gruppo di dispositivi non è riuscita.
    Errore PUT {self.config_server_path}/api/v2/ config/device-group/{site_id}/ {data}

    {res_put.json()}

    La rimozione del dispositivo o del playbook dal gruppo di dispositivi non è riuscita.
    Messaggi di errore Problema
    Formato non valido per la versione principale, secondaria o di rilascio {os_version} La versione del sistema operativo del dispositivo non è supportata.
    Errore POST {self.config_server_path}/api/v2/ config/device/{dev_id}/ {data} {res.json()} L'applicazione Playbook non è riuscita.
    Errore PUT:{self.config_server_path}/api/v2/ config/device/{dev_id}/ {data} {res_put.json()} La rimozione del playbook non è riuscita.
    Errore PUT:{self.config_server_path}/api/v2/ config/device/{dev_id}/ {data} {res_put.json()} L'applicazione del dispositivo o del playbook al gruppo di dispositivi non è riuscita.
    Errore PUT {self.config_server_path}/api/v2/ config/device-group/{site_id}/ {data}

    {res_put.json()}

    La rimozione del dispositivo o del playbook dal gruppo di dispositivi non è riuscita.

    Esaminare la configurazione del dispositivo per verificare se il dispositivo mostra un'assenza o una presenza inaspettata della configurazione. Ad esempioample, puoi,

    • View le configurazioni presenti nei gruppi impostati paragon-routing-bgp-analytics routing-options bmp.
    • Controllare la configurazione del dispositivo nel pod JTIMON.
  2. Dopo aver risolto i problemi sopra indicati, modifica il dispositivo profile del piano di implementazione della rete applicato al dispositivo. A seconda che si stiano integrando o disattivando i dispositivi, abilitare o disabilitare l'opzione Analisi del protocollo di routing nel piano del dispositivo.file.
  3. Pubblicare il piano di implementazione della rete.
  4. Verificare se i risultati richiesti vengono visualizzati in base ai dati visualizzati nella pagina Route Explorer della GUI di Paragon Automation.

Dopo aver eseguito l'aggiornamento a Juniper Paragon Automation Release 2.4.1, è necessario configurare l'indirizzo VIP cRPD per abilitare le funzionalità di Routing Observability.

Per abilitare le funzionalità di Routing Observability, eseguire i seguenti comandi:

  • imposta le applicazioni del cluster Paragon routingbot routingbot-crpd-vip commit ed uscita
  • Richiedi la configurazione Paragon
  • richiesta di input del cluster di distribuzione Paragon "-t metallb,routingbot-crpd,addon-apps -e target_components=routingbot-api-server
  • kubectl -n routingbot rollout restart deployment routingbot-apiserver

Nella fisarmonica Interfacce, i grafici degli errori FEC non corretti sono disponibili solo sulle interfacce che supportano velocità pari o superiori a 100 Gbps.

  • Dopo aver applicato una nuova configurazione per un dispositivo, la pagina Configurazione attiva per Nome dispositivo
    (Osservabilità > Risoluzione dei problemi del dispositivo > Nome dispositivo > Configurazione accordion > View Il collegamento "Configurazione attiva" non visualizza immediatamente la configurazione più recente. Ci vogliono diversi minuti prima che le ultime modifiche vengano visualizzate nella pagina "Configurazione attiva per Nome dispositivo".
  • Soluzione alternativa: è possibile verificare se le nuove configurazioni sono state applicate al dispositivo effettuando l'accesso al dispositivo tramite la CLI.
  • Se un dispositivo viene rilevato tramite una sessione di peering BGP-LS, anche prima di effettuare l'onboarding del dispositivo, vengono creati LSP duplicati quando viene stabilita una sessione PCEP con il dispositivo. In rari casi, gli LSP duplicati creati continueranno a essere presenti.
  • Soluzione alternativa: se vedi LSP duplicati, esegui nuovamente l'analisi della configurazione dopo esserti assicurato che
  • TopoServer ha ricevuto un profile per l'headend LSP da edgeAdapter. L'analisi della configurazione viene attivata solo quando si verifica un evento di commit sul dispositivo. Per attivare manualmente l'analisi della configurazione:
    1. Accedi al pod di pianificazione del flusso d'aria.
      kubectl -n airflow exec -it $(kubectl -n airflow get pods -l component=airflow-scheduler -o
      jsonpath='{.items[0].metadata.name}') -c scheduler — bash
    2. Eseguire l'analisi della configurazione.
      cd /opt/airflow/mount /opt/airflow/mount/utils/getipconf -northstar -noVT -noASNodeLink -topo_id 10 -dir /opt/airflow/mount/collection/ / /config/config -i /opt/airflow/mount/collection/ / /config/interface -geo /opt/airflow/mount/collection/ / /config/geo_file.json
  • Il numero di dispositivi non funzionanti elencati nelle pagine Risoluzione dei problemi dei dispositivi e Dashboard Integrità (Osservabilità > Integrità) non corrisponde.
    Soluzione alternativa: nessuna.
  • Non è possibile eliminare nodi e collegamenti indesiderati dalla GUI di Paragon Automation.
    Soluzione alternativa: utilizzare le seguenti API REST per eliminare nodi e collegamenti:
  • API REST per eliminare un collegamento:
    [ELIMINA] https://{{server-ip}}/topology/api/v1/orgs/{{org-id}}/{{topo-id}}/links/{{link-id}}

NOTA: Puoi seguire i passaggi descritti qui per ottenere l'effettivo URL.

Per esempioampLui,

NOTA: Puoi seguire i passaggi descritti qui per ottenere l'effettivo URL.

Per esempioampLui,

Utilizzare la seguente procedura per ottenere l'effettivo URL che usi in CURL per eliminare un collegamento o un nodo:

  1. Passare alla pagina Topologia (Osservabilità > Topologia).
  2. Aprire lo strumento di sviluppo nel browser utilizzando i tasti CTRL + Maiusc + I sulla tastiera.
  3. Nello strumento per sviluppatori, seleziona Rete e seleziona l'opzione filtro XHR.
  4. Identificare il numero di indice del collegamento o il numero di nodo. Per identificare il numero di indice del collegamento rispetto al numero di nodo:
    • Nella pagina Topologia dell'interfaccia utente grafica di Paragon Automation, fare doppio clic sul collegamento o sul nodo che si desidera eliminare. Viene visualizzata la pagina Collegamento Nome collegamento o la pagina Nodo Nome nodo.
    • Passare alla scheda Dettagli e prendere nota del numero di indice del collegamento o del numero del nodo visualizzato.
  5. Nello strumento per sviluppatori, seleziona e fai clic sulla riga in base al numero di indice del collegamento o al numero del nodo correlato al collegamento o al nodo che desideri eliminare.
  6. Copia il URL che devi usare per eliminare il collegamento o il nodo in CURL.

Non tutti i moduli ottici supportano tutti i KPI relativi all'ottica. Per ulteriori informazioni, vedere "No Link Title". Soluzione alternativa: nessuna.

Tabella 3: KPI supportati per i moduli ottici

Modulo KPI di perdita del segnale Rx KPI di perdita del segnale Tx KPI laser disabilitato
Ottica SFP NO NO NO
Ottica CFP NO NO
Ottica CFP_LH_ACO NO NO
Ottica QSFP
Ottica CXP NO
Ottica XFP NO NO NO
  • Per i dispositivi PTX100002, si osservano i seguenti problemi nella finestra di dialogo Interfaccia (Osservabilità > Integrità > Risoluzione dei problemi dei dispositivi > Nome dispositivo > Oltreview):
    • Nella pagina Dettagli Pluggables per Nome dispositivo (accordion Interfacce > Collegamento dati Pluggables), i grafici Potenza ottica Tx e Potenza ottica Rx non visualizzano alcun dato.
    • Nella pagina Dettagli traffico di input per Nome dispositivo (accordion Interfacce > collegamento dati traffico di input), il grafico Funzionalità segnale non visualizza alcun dato.

Orchestrazione del servizio

  • Se diversi servizi L3VPN sono in esecuzione sullo stesso IFD utilizzando valori MTU diversi, il provisioning del servizio fallisce.
    Soluzione alternativa: assicurarsi che i valori MTU siano gli stessi per i servizi L3VPN che condividono lo stesso IFD.
  • Le seguenti voci di menu nella scheda Passive Assurance (Orchestrazione > Istanze > Dettagli nome ordine servizio) visualizzano dati errati o non visualizzano dati:
  • Accordion BGP: la colonna Stato VPN mostra dati errati per i dispositivi edge del cliente (CE) o edge del provider (PE) con vicini IPv4 o IPv6.
  • Accordion OSPF: non sono presenti voci IPv6 nella colonna Indirizzo vicino per i dispositivi CE o PE con vicini IPv6.
  • Accordion L3VPN: la colonna Stato VPN mostra dati errati per i protocolli OSPF e BGP. Le colonne Sessione Neighbourr e Stato VPN sono vuote per i dispositivi CE o PE con indirizzi IPv4 o IPv6 statici.
  • Questo problema si verifica solo per un servizio L3VPN.
  • Soluzione alternativa: nessuna.
  • Se non è disponibile alcuna opzione di interfaccia valida per una combinazione di dispositivi CE e PE, il menu a discesa Interfaccia sarà vuoto.
    Soluzione alternativa: puoi procedere in uno dei seguenti modi:
    • Selezionare una combinazione CE e PE diversa.
    • Deselezionare il dispositivo CE prima di selezionare il dispositivo PE e la sua interfaccia. In questo scenario, il sistema assegna automaticamente il dispositivo CE.
  • Se si aggiorna Paragon Automation dalla versione 2.3.0 alla 2.4.1, potrebbe non essere possibile modificare le VLAN per gli accessi alla rete del sito sulle istanze del servizio L3VPN esistenti.
    Soluzione alternativa: è necessario aggiornare le istanze del servizio alla versione 2.4.1 per utilizzare la funzionalità di posizionamento interattivo.
  • Il nome del dispositivo non viene visualizzato quando si passa il mouse sopra View Collegamento ipertestuale Dettagli nella sezione Eventi rilevanti della fisarmonica L3VPN (Orchestrazione > Istanze > Istanze di servizio > Collegamento ipertestuale Nome istanza servizio > Dettagli Nome istanza servizio > scheda Garanzia passiva).
  • Soluzione alternativa: nessuna.
  • Se hai aggiornato la risorsa topologia dalla versione 2.2.0 o 2.3.0 alla versione 2.4.1 e in seguito modifichi e fornisci un'istanza di servizio (L3VPN o EVPN) creata in una versione precedente (versione 2.3.0 o 2.2.0), il provisioning dell'istanza di servizio non riesce. Soluzione alternativa: prima di iniziare a modificare l'istanza di servizio, assicurati che la risorsa topologia e l'istanza di servizio siano della stessa versione. Puoi scegliere di aggiornare prima la risorsa topologia e poi il servizio, o viceversa.
  • Quando si integrano dispositivi in ​​batch, a causa del ridimensionamento automatico orizzontale dei pod airflow-worker di Kubernetes, l'integrazione potrebbe non riuscire per i dispositivi che si trovano a metà del processo di integrazione.
  • Soluzione alternativa: utilizzare l'opzione Riprendi onboarding nell'interfaccia utente grafica di Paragon Automation per riavviare l'onboarding.
  • Dopo aver aggiornato Paragon Automation dalla versione 2.2.0 alla versione 2.4.1, assicurati di aggiornare l'istanza del servizio L3VPN prima di aggiornare l'istanza della risorsa topologica; in caso contrario, potrebbero verificarsi problemi.
  • Soluzione alternativa: aggiornare prima tutte le istanze del servizio e poi aggiornare l'istanza della risorsa topologica.
  • Il tipo di servizio "vpn_svc_type" viene visualizzato come "pbb-evpn" anziché "evpn-mpls" nella GUI di Paragon Automation e tramite l'API REST.
  • Soluzione alternativa: nessuna.
  • Per un dispositivo MX 240, i dati relativi a OSPF non vengono popolati nella scheda Passive Assurance (Orchestrazione > Istanze > Dettagli nome ordine servizio).
  • Soluzione alternativa: configurare OSPF sul dispositivo edge del cliente (CE).
  • Durante la creazione o la modifica di un ordine di servizio EVPN, non è possibile configurare più ID VLAN sull'interfaccia Aggregated Ethernet (AE). L'EVPN considera la porta AE come una singola risorsa e, pertanto, un'interfaccia AE non può essere riutilizzata tra istanze di servizio, anche se gli ID VLAN sull'interfaccia AE IFL sono diversi.
  • Soluzione alternativa: nessuna.
  • Quando fai clic sull'icona Aggiorna nella pagina Dettagli Nome-Istanza-Servizio (Orchestrazione > Istanze > Nome-Istanza-Servizio), potresti non visualizzare gli eventi più recenti nella sezione Eventi rilevanti.
  • Soluzione alternativa: a view gli ultimi eventi, invece di utilizzare l'icona Aggiorna, vai alla pagina Istanza del servizio (Orchestrazione > Istanze) e seleziona l'istanza del servizio per la quale vuoi visualizzare gli ultimi eventi.
  • Durante la modifica di un'istanza del servizio L3VPN esistente, se si tenta di rimuovere un dispositivo che fa già parte di un piano di implementazione di rete, il flusso di lavoro di modifica fallisce.
  • Soluzione alternativa: nella pagina Monitor, arrestare tutti i monitor associati al dispositivo che deve essere eliminato nell'istanza del servizio. Dopo aver arrestato i monitor interessati, è possibile procedere con la modifica dell'istanza del servizio L3VPN.
  • La scheda Cronologia ordini nella pagina Dettagli nome L3VPN (Orchestrazione > Istanze > Servizio-
  • Il collegamento ipertestuale Nome-Istanza elenca l'intera cronologia degli ordini se si esegue il deprovisioning di un'istanza di servizio e in seguito si esegue il provisioning di un servizio utilizzando gli stessi dettagli del servizio deprovisionato.
  • Soluzione alternativa: nessuna.
  • In una configurazione scalabile, non è possibile aggiornare in blocco i progetti dei servizi.
  • Soluzione alternativa: consigliamo di aggiornare solo un design del servizio alla volta.
  • La colonna Velocità traffico in uscita nella finestra di dialogo Interfaccia logica (Orchestrazione > Istanze > pagina Istanze di servizio > collegamento ipertestuale nome-istanza-servizio > Dettagli nome-istanza-servizio) visualizza alcuni dati anche quando non c'è traffico attraverso i dispositivi.
  • Soluzione alternativa: nessuna.

Assicurazione attiva

  • Potresti non essere in grado di view la pagina Test (Osservabilità > Garanzia attiva) se il tuo tipo di ruolo è Osservatore.
  • Soluzione alternativa: nessuna.
  • Se hai installato Test Agent su un router utilizzando Juniper Paragon Automation Release 2.3.0 o versioni precedenti, e se esegui l'aggiornamento a Paragon Automation Release 2.4.1 e riavvii il router, si verificherà una discrepanza tra la versione di Test Agent installata sul router e la versione di Test Agent disponibile in Paragon Automation. A causa di questo problema, non è possibile eseguire test o monitor sul router riavviato.
  • Soluzione alternativa: dopo aver aggiornato Paragon Automation alla versione 2.4.1, accedere al router e rimuovere le informazioni sulla versione dell'agente di test dalla configurazione dell'agente di test eseguendo il comando delete services paa test-agent ta-version.
  • Lo stato di un agente di test viene visualizzato come offline dopo che il Routing Engine del dispositivo passa dal Routing Engine primario al Routing Engine di backup, o viceversa. Questo problema si verifica solo se si utilizza una versione di Junos OS precedente alla 23.4R2.
  • Soluzione alternativa: reinstallare Test Agent dopo il passaggio al Routing Engine.
  • Non è possibile eseguire più versioni di plug-in su un agente di prova.
  • Soluzione alternativa: quando si aggiorna Paragon Automation, riavviare tutte le misurazioni prima di crearne di nuove.
  • Quando si fa clic su un Monitor nella pagina Monitor (Osservabilità > Active Assurance), la pagina Nome Monitor impiega circa un minuto per caricare i dati. Questo problema si verifica solo quando il sistema è in presenza di un numero elevato di eventi.
  • Soluzione alternativa: nessuna.
  • I flussi non vengono generati quando si crea un test con un plug-in DNS e viene generato il seguente evento:
    • Impossibile ottenere il nameserver da resolv.conf
  • Questo problema si verifica quando il test è associato a un agente di test in esecuzione su un router Juniper Networks con Junos OS EVO installato e non si specifica il campo Name Server durante la configurazione di un test.
  • Soluzione alternativa: assicurarsi di specificare un valore per il campo Name Server durante la configurazione di un test.
  • Dopo aver aggiornato un Monitor o un Modello di test creato da un altro utente, la colonna Aggiornato da nelle pagine Monitor (Osservabilità > Active Assurance) e Modello di test (Inventario > Active Assurance) non riflette il nome dell'utente che ha modificato il Monitor o il Modello di test. Soluzione alternativa: nessuna.
  • Quando si aggiunge un nuovo host al Monitor esistente, le nuove misurazioni non vengono riflesse nella scheda Active Assurance della Dashboard Salute (Osservabilità > Salute).
  • Soluzione alternativa: nessuna.
  • La tabella dei dispositivi nella scheda Dispositivi (Osservabilità > Salute > Dashboard Salute > Active Assurance (Scheda) > Fai clic su qualsiasi accordion > View La scheda Dettagli > Elementi interessati non elenca i dispositivi con misurazioni non corrette.
    Soluzione alternativa: nessuna.

Ottimizzazione della rete

  • Gli LSP di routing dei segmenti (SR) non vengono creati quando si pubblica un intento di percorso con un tunnel SR profileQuesto problema si verifica perché il collegamento broadcast non è supportato a causa della natura di elezione dinamica del router designato (DR) in OSPF o del sistema intermedio designato (DIS) in IS-IS.
  • Soluzione alternativa: nessuna.

Fiducia

  • Non sono presenti problemi noti in questa versione.

Amministrazione

  • La dimensione massima supportata per un modello di configurazione è 1 MB e non 10 MB come indicato nel messaggio di errore nella GUI.
  • Soluzione alternativa: nessuna.
  • Occasionalmente, si verifica un ritardo notevole, fino a 10 minuti, tra l'attivazione di un avviso e la sua visualizzazione sulla GUI.
  • Soluzione alternativa: nessuna.

Installazione e aggiornamento

  • Quando si eseguono i comandi request paragon deploy cluster o request paragon service start, a volte i comandi potrebbero non riuscire perché il file config.yml è vuoto. In questi casi, il log file potrebbe visualizzare un errore simile a questo:

utilizzo: ansible-playbook [-h] [–versione] [-v] [–chiave privata CHIAVE_PRIVATA_FILE] [-u UTENTE_REMOTO] [-c CONNESSIONE] [-T TIMEOUT][–ssh-common-args SSH_COMMON_ARGS]

  • [–sftp-extra-args SFTP_EXTRA_ARGS]
  • [–scp-extra-args SCP_EXTRA_ARGS]
  • [–ssh-argomenti-extra SSH_EXTRA_ARGS]
  • [-k | –password-di-connessione-file PASSWORD_CONNESSIONE_FILE]
  • [–gestori-forza] [–svuota-cache] [-b]
  • [–diventa-metodo DIVENTA_METODO]
  • [–diventa-utente DIVENTA_UTENTE]
  • [-K | –diventa-password-file DIVENTA_PASSWORD_FILE]
  • [-T TAGS] [-saltare-tags SALTARE_TAGS] [-C]
  • [–syntax-check] [-D] [-i INVENTARIO] [–list-hosts]
  • [-l SOTTOINSIEME] [-e VAR_EXTRA] [–vault-id VAULT_IDS]
  • [–chiedi-password-vault | –password-vault-file PASSWORD_VALUTA_FILES][-f FORKS] [-M MODULE_PATH] [–list-tasks]
  • [-lista-tags] [–step] [–start-at-task START_AT_TASK]
  • manuale di gioco [manuale di gioco …]

Esegue i playbook Ansible, eseguendo le attività definite sugli host di destinazione.

< output tagliato >

  • –diventa-metodo DIVENTA_METODO
    • metodo di escalation dei privilegi da utilizzare (predefinito=sudo), utilizzare `ansible-doc -t become -l` per elencare le scelte valide.
  • –diventa-utente DIVENTA_UTENTE
    • Esegui le operazioni come questo utente (predefinito=root)
  • -b, –diventare
    • eseguire operazioni con become (non implica la richiesta della password)

Soluzione alternativa: eseguire i passaggi seguenti prima di eseguire nuovamente uno dei comandi.

  1. Verificare che il file config.yml file è vuoto utilizzando il file comando show /epic/config/config.yml. Se il file config.yml file è vuoto, procedere come segue.
  2. Rigenera la configurazione fileutilizzando il comando request paragon config.
  3. Digitare exit per uscire dalla shell root di Linux.
  4. Esegui i seguenti comandi:
    • # chattr +i /root//epic/config/inventory
    • # chattr +i /root//epic/config/config.yml
  5. Digitare cli per accedere a Paragon Shell.
  6. Eseguire i comandi request paragon deploy cluster o request paragon service start (a seconda dei casi).
  7. Digitare immediatamente exit per uscire dalla shell root di Linux.
  8. Esegui i seguenti comandi:
    • # chattr -i /root//epic/config/inventory
    • # chattr -i /root//epic/config/config.yml
  9. Digitare cli per rientrare in Paragon Shell.
  10. Monitorare l'avanzamento della distribuzione utilizzando il comando monitor start /epic/config/log.

Lo strumento vmrestore ripristina i dati nei pod vmstorage. Durante l'esecuzione di un ripristino, lo strumento crea un blocco file che impedisce ad altre applicazioni di accedere ai dati durante la fase di ripristino. Tuttavia, a volte lo strumento vmrestore non riesce a rimuovere il blocco. filee i pod vmstorage non possono accedere ai dati. Soluzione alternativa: il blocco può essere rilasciato rieseguendo l'operazione di ripristino utilizzando lo stesso backup files. Per informazioni sul ripristino del cluster Paragon Automation, vedere Backup e ripristino di Paragon Automation.

  • Quando il nodo worker è inattivo, potrebbero verificarsi problemi se si crea un'organizzazione o si integra un dispositivo.
  • Soluzione alternativa: non creare un'organizzazione o caricare un dispositivo quando un nodo worker è inattivo. È necessario attendere il ripristino del cluster, quindi creare un'organizzazione o caricare un dispositivo. Uno stato di ripristino si verifica quando tutti i pod sono in stato "In esecuzione" o "In sospeso" e non in stati intermedi come "Terminating", "CrashloopbackOff" e così via.

Problemi risolti
Non ci sono problemi risolti nella versione 2.4.1 di Juniper Paragon Automation

  • Juniper Networks, il logo Juniper Networks, Juniper e Junos sono marchi registrati di Juniper Networks, Inc. negli Stati Uniti e in altri paesi. Tutti gli altri marchi, marchi di servizio, marchi registrati o marchi di servizio registrati sono di proprietà dei rispettivi proprietari. Juniper Networks non si assume alcuna responsabilità per eventuali inesattezze presenti nel presente documento. Juniper Networks si riserva il diritto di cambiare, modificare, trasferire o altrimenti rivedere questa pubblicazione senza preavviso. Copyright © 2025 Juniper Networks, Inc. Tutti i diritti riservati.

Domande frequenti

D: Come posso risolvere i problemi dei dispositivi in Paragon Automation?

R: Per risolvere i problemi dei dispositivi, accedere a Osservabilità > Integrità > Risoluzione dei problemi dei dispositivi nell'interfaccia utente grafica di Paragon Automation. Selezionare il dispositivo specifico e seguire le guide per la risoluzione dei problemi fornite.

D: Posso utilizzare Paragon Automation senza licenza?

R: Sebbene i diritti sui prodotti siano basati sull'onore, si consiglia di acquistare una licenza per avere accesso completo a tutte le funzionalità e ai servizi di supporto.

Documenti / Risorse

Juniper NETWORKS Paragon Automation [pdf] Guida utente
Versione 2.4.1, Paragon Automation, Paragon, Automazione

Riferimenti

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