Controller N2000 Controller di processo universale

Controllore N2000S
UNIVERSAL PROCESS CONTROLLER GUIDA PER L'UTENTE V3.0x A

SOMMARIO DELLA SICUREZZA
I simboli seguenti sono utilizzati sull'apparecchiatura e in tutto il presente documento per attirare l'attenzione dell'utente su importanti informazioni operative e di sicurezza.

PRESENTAZIONE / FUNZIONAMENTO
Il pannello frontale del controller è mostrato in Figura 1:

ATTENZIONE O AVVERTENZA:
Leggere le istruzioni complete prima dell'installazione e del funzionamento dell'unità.

ATTENZIONE O AVVERTENZA: pericolo di scosse elettriche

Tutte le istruzioni relative alla sicurezza che appaiono nel manuale devono essere osservate per garantire la sicurezza personale e prevenire danni allo strumento o al sistema. Se lo strumento viene utilizzato in un modo non specificato dal produttore, la protezione fornita dall'apparecchiatura potrebbe essere compromessa.

INTRODUZIONE
N2000S è un controller per servoposizionatori con due relè di controllo: uno per aprire e l'altro per chiudere la valvola (o dampehm). Dispone inoltre di un'uscita analogica che può essere programmata per comandare o ritrasmettere segnali di ingresso o di setpoint. Il suo ingresso universale accetta la maggior parte dei sensori e dei segnali prodotti nel settore. La configurazione può essere effettuata interamente tramite la tastiera. Non sono necessarie modifiche al circuito. La selezione del tipo di ingresso e uscita, la configurazione degli allarmi e altre funzioni speciali sono accessibili e programmate tramite il pannello frontale. È importante leggere attentamente il manuale prima di utilizzare il controller. Assicurati che il manuale corrisponda al tuo strumento (il numero della versione del software può essere visto quando il controller è acceso).
· I sensori rompono la protezione in qualsiasi condizione.
· Ingresso universale per più sensori senza cambiare hardware.
· Ingresso potenziometro per lettura posizione attuale.
· Autotuning dei parametri PID.
· Uscite di controllo a relè.
· Trasferimento “bumpless” automatico/manuale.
· 2 uscite di allarme con le seguenti funzioni: minimo, massimo, differenziale (deviazione), sensore aperto ed evento.
· 2 timer di allarme.
· Uscita analogica 4-20 mA o 0-20 mA per ritrasmissione Variabile di Processo (PV) o Setpoint (SP).
· Ingresso digitale a 4 funzioni.
Ramp e ammollo con 7 programmi concatenabili a 7 segmenti.
· Comunicazione seriale RS-485; Protocollo RTU MODBUS.
· Protezione della configurazione.
· Doppio volumetage.

NOVUS AUTOMAZIONE

Figura 1 Identificazione delle parti del pannello frontale

PV / Display di programmazione: mostra il valore PV (variabile di processo). In modalità operativa o programmazione, mostra il mnemonico del parametro.

SP / Display parametri: mostra l'SP (Setpoint) e altri valori dei parametri programmabili del controller.

Indicatore COM: lampeggia quando i dati vengono scambiati con l'ambiente esterno.

Indicatore TUNE: si accende quando il controller esegue l'operazione di sintonizzazione automatica.

Indicatore MAN: indica che il controller è in modalità di controllo manuale.

Indicatore RUN: indica che il controller è attivo e con le uscite di controllo e allarme abilitate.

Indicatore OUT: quando l'uscita analogica (0-20 mA o 4-20 mA) è configurata per la modalità di controllo, rimane costantemente accesa.

Indicatori A1, A2: Indica il rispettivo stato di allarme.

Indicatori A3: Indica lo stato dell'uscita di apertura della valvola (I/O3).

Indicatori A4: Indica lo stato dell'uscita di chiusura valvola/ammortizzatore (I/O4).

Tasto PROG: Tasto utilizzato per visualizzare i parametri programmabili del controllore.

Tasto INDIETRO: Keu utilizzato per tornare al parametro precedente mostrato nel display dei parametri.

Incremento e valori dei parametri.

Tasti decremento: tasto utilizzato per modificare il

Tasto Auto/Man: Tasto funzione speciale utilizzato per commutare la modalità di controllo tra Automatico e Manuale.

Tasto funzione programmabile: tasto utilizzato per eseguire le funzioni speciali descritte nelle funzioni dei tasti.

Quando il controller è acceso, la sua versione del firmware viene visualizzata per 3 secondi. Successivamente, il controller inizia a funzionare normalmente. I valori PV e SV vengono visualizzati rispettivamente nei display superiore e inferiore. Anche le uscite sono abilitate in questo momento.
Il relè associato alla chiusura della valvola viene attivato durante il tempo necessario alla chiusura della valvola completa (vedi parametro Ser.t) in modo che il controllo inizi a funzionare con un riferimento noto.

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Per funzionare correttamente, il controller richiede alcune configurazioni di base: · Tipo di ingresso (termocoppie, Pt100, 4-20 mA, ecc.).
· Valore di setpoint di controllo (SP). · Tipo di uscita di controllo (relè, 0-20 mA, impulsi).
· Parametri PID (o isteresi per controllo ON/OFF). Altre funzioni speciali, tra cui ramp e ammollo, sveglia, ingresso digitale, ecc., possono essere utilizzati per ottenere prestazioni migliori. I parametri di setup sono raggruppati in cicli, in cui ogni messaggio è un parametro da definire. I 7 cicli dei parametri sono:

CICLO 1 – Funzionamento 2 – Tuning 3 – Programmi 4 – Allarmi 5 – Configurazione ingressi 6 – I/O 7 – Calibrazione

ACCESSO Gratuito
Accesso riservato

Il ciclo di funzionamento (1° ciclo) è liberamente accessibile. Gli altri cicli richiedono una combinazione di tasti per abilitare l'accesso, come mostrato di seguito:

Premere (INDIETRO) e (PROG) contemporaneamente
Una volta trovato il ciclo desiderato, è possibile accedere a tutti i parametri all'interno di questo ciclo premendo il tasto (o premendo il tasto per tornare indietro). Per tornare al ciclo di funzionamento premere più volte fino a visualizzare tutti i parametri del ciclo in corso.
Tutti i parametri impostati vengono memorizzati in una memoria protetta. I valori modificati vengono salvati automaticamente quando l'utente passa al parametro successivo. Il valore SP viene salvato quando i parametri vengono modificati o ogni 25 secondi.

PROTEZIONE DELLA CONFIGURAZIONE

È possibile impedire modifiche indebite, in modo che i valori dei parametri non possano essere modificati dopo la configurazione finale. I parametri sono ancora visualizzati ma non possono più essere modificati. La protezione avviene con la combinazione di una sequenza di tasti e di una chiave interna.

La sequenza di chiavi da proteggere è

e , premuto

contemporaneamente per 3 secondi nel ciclo dei parametri da proteggere. A

rimuovere la protezione di un ciclo, basta premere e contemporaneamente per 3

secondi.

I display lampeggeranno brevemente per confermare l'operazione di blocco o sblocco.

All'interno del controller, il tasto PROT completa la funzione di blocco. Quando PROT è OFF, l'utente può bloccare e sbloccare i cicli. Quando PROT è ON, le modifiche non sono consentite. Se ci sono protezioni per i cicli, non possono essere rimosse; se non esistono, non possono essere promossi.

FUNZIONAMENTO DI CONTROLLO
Il controller si basa sul parametro SErt (Servo Excursion Time). Questo è il tempo necessario al servizio per aprirsi completamente quando è in posizione chiusa. La percentuale di uscitatagIl valore calcolato dal PID (da 0 a 100 %) viene trasformato nel tempo di attivazione del servizio per raggiungere una posizione relativa.
Ogni 250 ms viene calcolato un nuovo valore di uscita del PID. Il parametro SErF definisce il tempo in secondi per il calcolo e l'attivazione di un nuovo valore di uscita. Questo parametro funziona come un filtro. Rende l'uscita più lenta e aumenta gli intervalli di tempo.
La risoluzione minima per un nuovo cambio di posizione è data dal parametro SErr. Se la differenza tra il valore dell'uscita corrente e il nuovo valore calcolato dal PID è inferiore alla percentuale programmatatage di questo parametro non viene effettuata alcuna attivazione.
Se l'uscita calcolata è compresa tra 0% o 100% e viene mantenuta per un certo tempo, il relè di apertura (quando a 0%) o il relè di chiusura (quando a 100%) verranno attivati ​​periodicamente per una frazione di tempo per assicurare che il la posizione reale è vicina alla posizione stimata, per problemi meccanici o non linearità del processo.

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CONFIGURAZIONE/RISORSE

SELEZIONE DEL TIPO DI INGRESSO
Il tipo di input deve essere selezionato dall'utente nel parametro Type e utilizzando la tastiera (vedere i tipi di input nella Tabella 1).

CODICE TIPO

CARATTERISTICHE

J

0 Intervallo: da -50 a 760 °C (da -58 a 1400 °F)

K

1 Intervallo: da -90 a 1370 °C (da -130 a 2498 °F)

T

2 Intervallo: da -100 a 400 °C (da -148 a 752 °F)

N

3 Intervallo: da -90 a 1300 °C (da -130 a 2372 °F)

R

4 Intervallo: da 0 a 1760 °C (da 32 a 3200 °F)

S

5 Intervallo: da 0 a 1760 °C (da 32 a 3200 °F)

Pt100

6 Intervallo: da -199.9 a 530.0 °C (da -199.9 a 986.0 °F)

Pt100

7 Intervallo: da -200 a 530 °C (da -328 a 986 °F)

Linearizzazione 4-20 mA 8 J. Intervallo programmabile: da -110 a 760 °C

4-20 mA 9 K Linearizzazione Intervallo programmabile: da -150 a 1370 °C

Linearizzazione 4-20 mA 10 T. Intervallo programmabile: da -160 a 400 °C

4-20 mA 11 N Linearizzazione Intervallo programmabile: da -90 a 1370 °C

4-20 mA 12 R Linearizzazione Campo programmabile: da 0 a 1760 °C

4-20 mA 13 S Linearizzazione Campo programmabile: da 0 a 1760 °C

4-20 mA 14 Pt100 Linearizzazione. progr. intervallo: da -200.0 a 530.0 °C

4-20 mA 15 Pt100 Linearizzazione. progr. intervallo: da -200 a 530 °C

0 5 0 mV 16 Lineare. Indicazione programmabile da 1999 a 9999.

4-20mA 17 Lineare. Indicazione programmabile da 1999 a 9999.

0 5 Vdc 18 Lineare. Indicazione programmabile da 1999 a 9999.

4-20 mA 19 Ingresso estrazione radice quadrata.

Tabella 1 Tipi di ingresso
Nota: tutti i tipi di ingresso disponibili sono calibrati in fabbrica.

CONFIGURAZIONE CANALI I/O
I canali di ingresso/uscita del controller possono svolgere molteplici funzioni: uscita di controllo, ingresso digitale, uscita digitale, uscita allarme, PV e ritrasmissione SP. Questi canali sono identificati come I/O 1, I/O2, I/O 3, I/O 4, I/O 5 e I/O 6.
Il codice funzione di ciascun I/O può essere selezionato tra le seguenti opzioni. Per ogni I/O vengono visualizzati solo i codici funzione validi.
I/O 1 e I/O2 Utilizzati come uscite ALLARME
Sono disponibili 2 relè SPDT nei morsetti da 7 a 12. Possono essere assegnati i codici 0, 1 o 2. Dove:
0 Disabilita l'allarme. 1 Definisce il canale come allarme 1. 2 Definisce il canale come allarme 2.

I/O 3 e I/O4 Utilizzati come uscite CONTROL
2 relè SPST, disponibili nei morsetti da 3 a 6. Sono assegnati al codice 5. Dove:
5 Definisce il canale come uscita di controllo.

I/O 5 Uscita analogica Uscita canale analogico 0-20 mA o 4-20 mA utilizzata per ritrasmettere i valori PV e SP o eseguire funzioni di ingresso e uscita digitale. Possono essere assegnati codici da 0 a 16. Dove:
0 Nessuna funzione (disabilitato). 1 Definisce il canale come allarme 1. 2 Definisce il canale come allarme 2. 3 Selezione non valida. 4 Selezione non valida. 5 Selezione non valida. 6 Definisce il canale che deve comportarsi come ingresso digitale e interruttore
tra modalità di controllo automatico e manuale: Chiuso = controllo manuale.

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Aperto = Controllo automatico. 7 Definisce il canale che funge da ingresso digitale che trasforma il
controllo on e off (RvN: YES / no). Chiuso = Uscite abilitate. Aperto = Uscite disabilitate. 8 Selezione non valida. 9 Definisce il canale per controllare il funzionamento dei programmi. Chiuso = Abilita l'esecuzione del programma. Open = Interrompe il programma. Nota: quando il programma viene interrotto, l'esecuzione viene sospesa nel punto in cui si trova (il controllo è ancora attivo). Il programma riprende la normale esecuzione quando il segnale applicato all'ingresso digitale lo consente (contatto chiuso). 10 Definisce il canale per selezionare l'esecuzione del programma 1. Questa opzione è utile quando si vuole passare dal Setpoint principale ad un secondo Setpoint definito nel programma di ramps e impregna. Chiuso = Seleziona il programma 1. Aperto = Assume il Setpoint principale. 11 Configura l'uscita analogica per funzionare come uscita di controllo analogica 0-20 mA. 12 Configura l'uscita analogica per funzionare come uscita di controllo analogica 4-20 mA. 13 Ritrasmissione analogica 0-20 mA di PV. 14 Ritrasmissione analogica 4-20 mA di PV. 15 Ritrasmissione analogica 0-20 mA di SP. 16 Ritrasmissione analogica 4-20 mA di SP.
I/O 6 Ingresso digitale 0 Disabilita l'allarme. 6 Definisce il canale che deve comportarsi come ingresso digitale e passare dalla modalità di controllo automatico a quella manuale: Chiuso = controllo manuale. Aperto = Controllo automatico. 7 Definisce il canale che funge da ingresso digitale che attiva e disattiva il controllo (RvN: YES / no). Chiuso = Uscite abilitate. Aperto = Uscite di controllo e allarmi disabilitati. 8 Selezione non valida. 9 Definisce il canale per controllare il funzionamento dei programmi. Chiuso = Abilita l'esecuzione del programma. Open = Interrompe il programma. Nota: quando il programma viene interrotto, l'esecuzione viene sospesa nel punto in cui si trova (il controllo è ancora attivo). Il programma riprende la normale esecuzione quando il segnale applicato all'ingresso digitale lo consente (contatto chiuso). 10 Definisce il canale per selezionare l'esecuzione del programma 1. Questa opzione è utile quando si vuole passare dal Setpoint principale ad un secondo Setpoint definito nel programma di ramps e impregna. Chiuso = Seleziona il programma 1. Aperto = Assume il Setpoint principale. Nota: quando una funzione viene selezionata per funzionare tramite ingresso digitale, il controller non risponde al comando di funzione equivalente dato nella tastiera frontale.
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INGRESSO POTENZIOMETRO
Il potenziometro della posizione della valvola è visibile nel controller. Deve essere 10 k e le connessioni devono essere come mostra la Fig. 07. La lettura del potenziometro non alimenta la posizione della valvola per effetti di controllo, informa solo l'operatore della posizione corrente della valvola. L'azione di controllo avviene indipendentemente dal potenziometro.
Per visualizzare la lettura del potenziometro, il parametro Pot deve essere abilitato. Quando abilitato (SÌ), la posizione del potenziometro viene visualizzata nella schermata di richiesta che mostra la variabile manipolata (MV). Quando viene selezionata la visualizzazione del potenziometro, la MV non viene più mostrata e la percentualetagViene invece visualizzato il valore di apertura della valvola. La schermata MV è il secondo prompt del ciclo principale.

CONFIGURAZIONE ALLARMI Il controllore dispone di 2 allarmi indipendenti. Possono essere programmati per operare con nove diverse funzioni, rappresentate nella Tabella 3.
· Sensore aperto Si attiva ogni volta che il sensore di ingresso è rotto o scollegato.
· Allarme Evento Attiva uno o più allarmi in specifici segmenti del programma. Vedere la voce Ciclo di allarme in questo manuale.
· Resistance Fail Rileva una condizione di rottura del riscaldatore monitorando la corrente di carico quando l'uscita di controllo è attivata. Questa funzione di allarme richiede un dispositivo opzionale (opzione 3).
· Valore minimo Interviene quando il valore misurato è inferiore al valore impostato dal Setpoint di allarme.

SCHERMATA DI TIPO Disattivato disattivato

Rottura del sensore
(errore di immissione)
Allarme evento (ramp E
Bagnare)
Resistenza di rilevamento
fallimento
Allarme basso

irr rs
fallire lo

AZIONE Nessun allarme attivo. Questa uscita può essere utilizzata come uscita digitale da impostare tramite la comunicazione seriale. L'allarme sarà attivo se il sensore PV si rompe, il segnale di ingresso è fuori intervallo o Pt100 è in corto.
Può essere attivato in un segmento specifico di ramp e programma ammollo.
Rileva una condizione di guasto del riscaldatore.
PV

Ki di allarme alto

SPAn FV

Difl. Differenziale Basso

SPAn FV

SV – SPAn

SV

SPAn positivo

PV

SV

SV – SPAn

SPAn negativo

Differenziale alto

PV

SV

SV + SPAn

SPAn positivo

PV

SV + SPAn

SV

SPAn negativo

differenziale differenziale

PV

SV – SPAn

SV

SV + SPAn

SPAn positivo

PV

SV + SPAn

SV

SV – SPAn

SPAn negativo

Tabella 3 Funzioni di allarme

SPAn si riferisce ai setpoint di allarme SPA e SPA2.
· Valore massimo
Interviene quando il valore misurato è superiore al valore impostato dal Setpoint di allarme.
· Differenziale (o Banda) In questa funzione i parametri SPA1 e SPA2 rappresentano lo scostamento PV rispetto al SP principale.
In caso di deviazione positiva, l'allarme differenziale verrà attivato quando il valore misurato è fuori dall'intervallo definito in:
(SP Deviazione) e (SP + Deviazione)
In caso di deviazione negativa, l'allarme differenziale verrà attivato quando il valore misurato rientra nell'intervallo sopra definito.

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· Differenziale minimo Si attiva quando il valore misurato è inferiore al valore definito in.
(Deviazione SP) · Differenziale massimo Si attiva quando il valore misurato è superiore al valore definito in:
(SP + Deviazione)

TIMER DI SVEGLIA
Gli allarmi possono essere programmati per avere funzioni di timer. L'utente può ritardare l'attivazione dell'allarme, impostare un impulso per attivazione o far funzionare i segnali di allarme in impulsi sequenziali. Il timer di allarme è disponibile solo per gli allarmi 1 e 2 quando i parametri A1t1, A1t2, A2t1 e A2t2 sono programmati.
Le cifre mostrate nella Tabella 4 rappresentano queste funzioni, t 1 e t 2 possono variare da 0 a 6500 secondi e le loro combinazioni definiscono la modalità timer. Per il funzionamento normale, senza attivazione del timer di allarme, t 1 e t 2 devono essere assegnati 0 (zero).
I LED associati agli allarmi lampeggeranno ogni volta che viene riconosciuta una condizione di allarme, indipendentemente dallo stato attuale del relè di uscita, che potrebbe essere temporaneamente spento a causa della temporizzazione.

FUNZIONE ALLARME

t1

Normale

0

t2

AZIONE

0

Uscita allarme

Ritardato

Evento di allarme

0

da 1 a 6500 secondi

Uscita allarme

T2

Impulso

da 1 a 6500 secondi

0

Evento di allarme

Allarme

Produzione

T1

Evento di allarme

Oscillatore

da 1 a 6500 secondi

da 1 a 6500 secondi

Uscita allarme

T1

T2

T1

Evento di allarme

Tabella 4 Funzioni di temporizzazione per gli allarmi 1 e 2

BLOCCO INIZIALE ALLARME
L'opzione Blocco iniziale impedisce il riconoscimento dell'allarme se è presente una condizione di allarme quando il controller viene acceso per la prima volta. L'allarme può essere attivato solo dopo il verificarsi di una condizione di non allarme seguita da una nuova occorrenza di una condizione di allarme.
Il blocco iniziale è utile, ad esample, quando uno degli allarmi è programmato come allarme di valore minimo, che può attivare l'allarme all'avvio del sistema. Questo non è sempre richiesto.
Il blocco iniziale è disabilitato per la funzione Open Sensor.

RITRASMISSIONE ANALOGICA PV E SP
Il controller dispone di un'uscita analogica (I/O 5) che può effettuare una ritrasmissione 0-20 mA o 4-20 mA proporzionale ai valori PV o SP assegnati. La ritrasmissione analogica è scalabile, ciò significa che ha dei limiti massimo e minimo che definiscono il range di uscita, definibile nei parametri SPLL e SPkL.
Per ottenere voltagPer la ritrasmissione l'utente deve installare una resistenza di shunt (550 max.) nel terminale di uscita analogica. Il valore del resistore dipende dal voltage intervallo richiesto.

Il tasto FUNZIONI TASTI (tasto funzione speciale) nel pannello frontale del controllore può svolgere la stessa funzione dell'Ingresso Digitale I/O 6 (eccetto la funzione 6). La funzione del tasto è definita dall'utente nel parametro fFvn: 0 Disabilita l'allarme. 7 Definisce il canale che funge da ingresso digitale che attiva e disattiva il controllo (RvN: YES / no).
Chiuso = Uscite abilitate. Aperto = Uscita di controllo e allarmi disabilitati. 8 Selezione non valida.
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9 Definisce il canale per controllare il funzionamento dei programmi. Chiuso = Abilita l'esecuzione del programma. Open = Interrompe il programma. Nota: quando il programma viene interrotto, l'esecuzione viene sospesa nel punto in cui si trova (il controllo è ancora attivo). Il programma riprende la normale esecuzione quando il segnale applicato all'ingresso digitale lo consente (contatto chiuso).
10 Definisce il canale per selezionare l'esecuzione del programma 1. Questa opzione è utile quando si vuole passare dal Setpoint principale ad un secondo Setpoint definito nel programma di ramps e impregna. Chiuso = Seleziona il programma 1. Aperto = Assume il Setpoint principale. Nota: quando una funzione viene selezionata per funzionare tramite ingresso digitale, il controller non risponde al comando di funzione equivalente dato nella tastiera frontale.
CHIAVE Nessuna funzione.
INSTALLAZIONE / COLLEGAMENTI
Il controller deve essere montato a pannello seguendo i passaggi presentati di seguito: · Realizzare lo slot del pannello. · Rimuovere le staffe di fissaggio. · Inserire il controller nello slot del pannello. · Sostituire il clamps nel controller premendolo per raggiungere una ditta
presa sul pannello. Non è necessario scollegare i terminali del pannello posteriore per rimuovere il circuito interno. La Figura 2 mostra come i segnali sono distribuiti nel pannello posteriore del controller:
Figura 2 Terminali del pannello posteriore
RACCOMANDAZIONI PER L'INSTALLAZIONE · I conduttori dei segnali di ingresso devono essere distanti dall'attivazione o
conduttori alta tensione/corrente, preferibilmente passanti in condotti messi a terra. · Deve essere prevista una specifica rete di alimentazione elettrica per il solo utilizzo degli strumenti. · Nelle applicazioni di controllo e monitoraggio, le possibili conseguenze di eventuali guasti del sistema devono essere considerate in anticipo. L'allarme interno del relè non fornisce una protezione totale. · Si consigliano filtri RC (per la riduzione del rumore) nelle cariche dell'induttore (contattori, solenoidi, ecc.).
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CONNESSIONI ALIMENTAZIONE

Rispettare la fornitura richiesta
volumetage

Figura 3 Collegamenti di alimentazione

CONNESSIONI IN INGRESSO
È importante che siano molto ben collegati; i fili del sensore devono essere ben fissati nei morsetti del pannello posteriore.
· Termocoppia (T/C) e 50 mV:
La Figura 3 mostra come vengono effettuate le connessioni. Se è richiesta l'estensione della termocoppia, devono essere forniti cavi di compensazione adeguati.

Figura 3 Termocoppia e Figura 4 – Cablaggio Pt100 con

Da 0 a 50 mV

tre conduttori

· RST (Pt100):
La Figura 4 mostra il cablaggio Pt100 per 3 conduttori. I terminali 22, 23 e 24 devono avere la stessa resistenza del filo per una corretta compensazione della lunghezza del cavo (usare conduttori con lo stesso calibro e lunghezza). Nel caso in cui il sensore abbia 4 fili, uno dovrebbe essere lasciato libero vicino al controller. Per Pt2 a 100 fili, cortocircuitare i morsetti 22 e 23.

Figura 5 Collegamento di 4-20 Figura 6 Collegamento di 5

mA

Corrente continua

· 4-20 mA La Figura 5 mostra il cablaggio dei segnali di corrente 4-20 mA. · 0-5 Vdc La Figura 6 mostra la tensione 0-5 Vdc voltage cablaggio dei segnali. · Collegamento allarmi e uscite Quando i canali I/O sono impostati come canali di uscita, devono rispettare la loro capacità, secondo le specifiche.

Figura 7 – Collegamento del potenziometro

Nota: Si consiglia di disabilitare/sospendere il controllo (rvn = NO)
ogni volta che è necessario modificare le impostazioni del dispositivo.

PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE

CICLO OPERATIVO

Indicazione PV
(Rosso)
Indicazione SV
(Verde)

INDICAZIONE PV E SP: Il display di stato superiore mostra il valore attuale di PV. Il display del parametro inferiore mostra il valore SP della modalità di controllo automatico.
Il display superiore mostra – – – – ogni volta che PV supera l'intervallo massimo o non c'è segnale all'ingresso.

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Indicazione PV
(Rosso)
Indicazione VM
(Verde)

VALORE DI VARIABILE MANIPOLATA (MV) (uscita di controllo):
Il display superiore mostra il valore PV e il display inferiore mostra la percentualetage di MV applicato all'uscita di controllo. In controllo manuale, il valore MV può essere modificato. In modalità automatica, il valore MV è solo per la visualizzazione.

Per distinguere il display MV dal display SP, MV lampeggia a intermittenza.

Pr n
Numero del programma

ESECUZIONE PROGRAMMA: Seleziona il ramp e ammollo programma da eseguire.
0 Non esegue alcun programma.
1, 2, 3, 4, 5, 6 Programma rispettivo.
Quando il controllo è abilitato, il programma selezionato viene eseguito immediatamente.
Nel ciclo di programma di ramp e ammollo c'è un parametro con lo stesso nome. In tale contesto, il parametro è associato al numero del programma che verrà eseguito.

in bicicletta

ABILITA CONTROLLO E ALLARMI USCITA: SI Controllo e allarme abilitati. NO Controllo e allarmi disabilitati.

CICLO DI ACCORDATURA

atv
Auto-tune

Autotaratura dei parametri PID. Vedere la voce Autotuning dei parametri PID.
SÌ Eseguire l'autotuning.
NO Non esegue l'autotuning.

Pb
Banda proporzionale

BANDA PROPORZIONALE: valore del termine P del controllo PID, percentage dell'intervallo massimo del tipo di ingresso. Regolabile tra 0 e 500 %.
Se regolato a zero, il controllo è ON/OFF.

xyst

ISTERESI DI CONTROLLO: Valore di isteresi per il controllo ON/OFF. Questo parametro viene visualizzato solo per il controllo ON/OFF

Isteresi (Pb=0).

Io`

FREQUENZA INTEGRALE: Valore del termine I del controllo PID in ripetizioni al minuto (Reset). Regolabile tra 0 e

tariffa integrale 24.00. Presentato se banda proporzionale 0.

dt

TEMPO DERIVATIVO: Valore del termine D del controllo PID in secondi. Regolabile tra 0 e 250 s. Presentato se

banda proporzionale tempo derivata 0.

sert Tempo di escursione del servo, da tutto aperto a tutto chiuso.
Tempo servo Programmabile da 15 a 600 s.

serr Controllo risoluzione. Determina la banda morta del servo
Attivazione del servo. Valori molto bassi (<1%) rendono la risoluzione del servo “nervosa”

serF
Servofiltro

Filtro di uscita PID, prima dell'uso da parte del servocomando. È il tempo in cui viene effettuata la media PID, in secondi. L'uscita viene attivata solo dopo questo tempo.
Valore consigliato: > 2 s.

atto
Azione

AZIONE DI CONTROLLO: Solo nella modalità di controllo automatico Azione inversa (rE) Solitamente utilizzata per il riscaldamento. Azione diretta (rE) Solitamente utilizzata per il raffreddamento.

Sp.a1 Sp.a2
SetPoint di allarme

ALARM SP: Valore che definisce il punto di attivazione degli allarmi programmati con le funzioni Lo o Hi. Negli allarmi programmati con la funzione Differenziale questo parametro definisce lo scostamento.
Non viene utilizzato in altre funzioni di allarme.

CICLO DI PROGRAMMA

tbas
tempo base

BASE DEI TEMPI: seleziona la base dei tempi per ramp e bagnare. Valido per tutti i profile programmi.
0 Base tempi in secondi.
1 Base tempi in minuti.

Pr n MODIFICA PROGRAMMI: Seleziona la ramp e ammollo programma a
Programma essere modificato nelle schermate successive di questo ciclo. numero

5/9

Tolo
Tolleranza del programma

TOLLERANZA DEL PROGRAMMA: Scostamento massimo tra PV e SP. Ogni volta che questa deviazione viene superata, il contatore del tempo viene arrestato finché la deviazione non scende a valori accettabili. Impostare zero per disabilitare questa funzione.

Psp0
Psp7
Programma SetPoint

PROGRAM SPs, 0 TO 7: Set di 8 valori SP che definiscono la ramp e ammollo programma profile.

Pt1 TEMPO SEGMENTI PROGRAMMA, da 1 a 7: Definisce il tempo Pt7 (in secondi o minuti) di ogni segmento del
programma. Orario del programma

Pe1 Pe7
Evento in programma
Lp
Link al programma

ALLARMI EVENTO, da 1 a 7: Parametri che definiscono quali allarmi devono essere attivati ​​durante l'esecuzione di un segmento di programma, in base ai codici da 0 a 3 presentati nella Tabella 6. La funzione di allarme dipende dall'impostazione di rS.
LINK TO PROGRAM: Numero del prossimo programma da collegare. I programmi possono essere collegati per generare profiles fino a 49 segmenti.
0 Non connettersi a nessun altro programma. 1 Connessione al programma 1. 2 Connessione al programma 2. 3 Connessione al programma 3. 4 Connessione al programma 4. 5 Connessione al programma 5. 6 Connessione al programma 6. 7 Connessione al programma 7.

CICLO DI ALLARME

Fva1 Fva2
Funzione di allarme

FUNZIONE ALLARME: Definisce le funzioni di allarme in base alle opzioni mostrate nella Tabella 3.
OFF, iErr, rs, rFAil, Lo, xi, DiFL, DiFx, DiF

bla1 bla2
blocco per Allarmi

BLOCCO INIZIALE ALLARME: Funzione di blocco iniziale allarme per gli allarmi da 1 a 4
SI Abilita il blocco iniziale.
NO Disabilita il blocco iniziale.

xya1 ISTEREO ALLARMI: Definisce l'intervallo differenziale xya2 tra il valore PV al quale viene attivato l'allarme e
il valore al quale viene disattivato. Isteresi di
Allarmi Per ogni allarme è impostato un valore di isteresi.

A1t1
Sveglia 1 volta 1

TEMPO ALLARME 1 1: Definisce il periodo, in secondi, in cui l'uscita allarme sarà attiva quando l'allarme 1 è attivato. Impostare zero per disabilitare questa funzione.

A1t2
Sveglia 1 volta 2

ALARM 1 TIME 2: Definisce il periodo in cui l'allarme 1 sarà spento dopo essere stato attivato. Impostare zero per disabilitare questa funzione.

A2t1
Sveglia 2 volta 1

TEMPO ALLARME 2 1: Definisce il periodo, in secondi, in cui l'uscita allarme sarà attiva quando l'allarme 2 è attivato. Impostare zero per disabilitare questa funzione.

A2t2
Sveglia 2 volta 2

ALARM 2 TIME 2: Definisce il periodo in cui l'allarme 2 sarà spento dopo essere stato attivato. Impostare zero per disabilitare questa funzione.
La tabella 4 mostra le funzioni avanzate che si possono ottenere con il timer.

CICLO DI CONFIGURAZIONE INGRESSI

Tipo

INPUT TYPE: Selezione del tipo di segnale collegato all'ingresso PV. Vedere la tabella 1.

tYPE Questo deve essere il primo parametro da configurare.

Dppo POSIZIONE PUNTO DECIMALE: Solo per ingressi 16, 17, 18 e
punto decimale 19. Determina la posizione del punto decimale in tutti i parametri di posizione relativi a PV e SP.

NOVUS AUTOMAZIONE

Controllore N2000S

vnI t TEMPERATURE: Seleziona l'unità di temperatura: Celsius (°C)
unità o Fahrenheit (°F). Non valido per gli ingressi 16, 17, 18 e 19.

offs

OFFSET per PV: Valore di offset da aggiungere al PV per compensare l'errore del sensore. Valore predefinito: zero. Regolabile

OFFImposta tra -400 e +400.

spl
Limite inferiore SetPoint

SETPOINT LOW LIMIT: Per ingressi lineari, seleziona il valore minimo di indicazione e regolazione dei parametri relativi a PV e SP.
Per termocoppie e Pt100, seleziona il valore minimo per la regolazione SP.
Definisce anche il valore limite inferiore per la ritrasmissione di PV e SP.

Spxl
Limite superiore SetPoint

LIMITE SUPERIORE SETPOINT Per ingressi lineari, seleziona il valore massimo di indicazione e regolazione dei parametri relativi a PV e SP. Per termocoppie e Pt100, seleziona il valore massimo per la regolazione SP. Definisce anche il valore limite superiore per la ritrasmissione di PV e SP.

Seleziona il valore che verrà visualizzato nella schermata MV (il
Pentola seconda schermata del ciclo principale).

potenziometro

SI Mostra il valore del potenziometro. NO Mostra l'uscita PID.

BAUD RATE DI COMUNICAZIONE Disponibile con RS485.
Bavd 0=1200 bps; 1=2400bps; 2=4800bps; 3=9600bps; 4=19200
punti

Ind

INDIRIZZO DI COMUNICAZIONE: Con RS485, numero che identifica il controllore nella comunicazione tra 1 e

Indirizzo 247.

CICLO I/O (INGRESSI E USCITE)

Io o 1
(ingresso/uscita 1/2) Uscite allarme 1 e 2.
Io o 2

Io o 3
(ingresso/uscita 3 / 4) Uscite di controllo.
Io o 4

(ingresso/uscita 5) I/O 5 FUNCTION: Seleziona la funzione I/O

I

o

5

da utilizzare su I/O 5. Sono disponibili le opzioni da 0 a 16. Solitamente impiegato nel controllo analogico o nella ritrasmissione. Fare riferimento al

Voce Configurazione canali I/O per i dettagli.

(ingresso/uscita 6) FUNZIONE I/O 6: seleziona la funzione I/O da utilizzare su I/O 6. Fare riferimento a Canali I/O
I o 6 Voce di configurazione per i dettagli.

Per questo ingresso sono possibili le opzioni 0, 7, 8, 9 e 10.

fvnc

Funzione chiave: consente la definizione del

chiave

funzione. Funzioni disponibili:

0 Chiave non utilizzata.

7 Controlla l'uscita e le uscite di allarme (funzione RUN).

8 Selezione non valida.

9 Sospendere l'esecuzione del programma.

10 Seleziona il programma 1.

Queste funzioni sono descritte alla voce Funzione tasto.

CICLO DI CALIBRAZIONE
Tutti i tipi di input e output sono calibrati in fabbrica. La ricalibrazione non è consigliata. Se necessario, la ricalibrazione deve essere eseguita da personale specializzato. Se si accede a questo ciclo per errore, non premere i tasti o , scorrere tutti i prompt fino a raggiungere nuovamente il ciclo di funzionamento.

Nell(
inserire la calibrazione bassa
Inx(
inserire la calibrazione alta

INPUT OFFSET CALIBRATION: Permette di calibrare l'offset PV. Per modificare una cifra, premere o
tante volte quanto necessario.
INPUT SPAN CALIBRATION (guadagno): Permette di calibrare l'offset PV.

6/9

Ov
uscita Calibrazione bassa
Ovx(
uscita alta calibrazione
(Jl
Potl
Potx

CALIBRAZIONE OFFSET USCITA: Valore per calibrare l'offset dell'uscita di controllo corrente.
CALIBRAZIONE ALTA USCITA: valore per la calibrazione alta dell'uscita in corrente.
CALIBRAZIONE OFFSET GIUNTO FREDDO: Parametro per regolare l'offset della temperatura del giunto freddo.
POTENZIOMETRO TARATURA BASSA. Per modificare una cifra, premere e tutte le volte che è necessario.
TARATURA DEL FONDO SCALA DEL POTENZIOMETRO.

RAMP E PROGRAMMA AMMOLLO

Caratteristica che permette di elaborare un comportamento profile per il processo. Ogni programma è composto da un insieme di massimo 7 segmenti, denominati RAMP PROGRAMMA AND SOAK, definito da valori SP e intervalli di tempo.

Quando il programma è definito ed eseguito, il controller inizia a generare automaticamente l'SP in base al programma.

Al termine dell'esecuzione del programma, il controllore disattiva l'uscita di controllo (rvn = no).

Fino a 7 diversi programmi di ramp e ammollo può essere creato. La figura seguente mostra un esample del programma:

SP SP3 SP4 SP5 SP6

SP1

SP2

SP0

SP7

T1 T2 T3 T4 T5 T6 T7

tempo

Figura 8 Esample della ramp e programma ammollo.

Per eseguire un professionistafile con meno segmenti impostare 0 (zero) per gli intervalli di tempo che seguono l'ultimo segmento da eseguire.

SP

SP1SP2

SP3

SP0T1

T2 T3 T4=0 tempo

Figura 9 Esample di un programma con pochi segmenti

La funzione di tolleranza PtoL definisce la massima deviazione tra PV e SP durante l'esecuzione del programma. Se questa deviazione viene superata, il programma verrà interrotto fino a quando la deviazione non rientrerà nell'intervallo di tolleranza (indipendentemente dal tempo). Programmando 0 (zero) a questo prompt si disabilita la tolleranza; il profile l'esecuzione non verrà interrotta anche se PV non segue SP (considera solo il tempo).

LINK DI PROGRAMMI
È possibile creare un programma più complesso, fino a 49 segmenti, unendo i 7 programmi. In questo modo, al termine dell'esecuzione di un programma, il controllore inizia immediatamente ad eseguirne un altro.
Quando si crea un programma, è necessario definire nella schermata LP se ci sarà o meno un altro programma.
Per fare in modo che il controllore esegua continuamente un determinato programma o più programmi, è sufficiente collegare un programma a se stesso o l'ultimo programma al primo.

SP

Progr 1

Progr 2

SP3 SP4 SP1 SP2

SP5/SP0

SP3

SP1SP2

SP0 T1 T2 T3 T4 T5 T1

SP4

T2 T3 T4

tempo

Figura 10 Esample programma 1 e 2 collegati (interconnessi

Controllore N2000S

ALLARME EVENTO
Questa funzione permette di programmare l'attivazione degli allarmi in segmenti specifici di un programma.
Per questo, gli allarmi devono avere la loro funzione impostata come rS ed essere programmati in PE1 a PE7 secondo la Tabella 6. Il numero programmato nel prompt dell'evento definisce gli allarmi da attivare.

CODICE ALLARME 1 ALLARME 2

0

1

×

2

×

3

×

×

Tabella 6 Valori degli eventi per ramps e impregna

Per configurare aramp e programma ammollo:
· I valori di tolleranza, gli SP, l'ora e l'evento devono essere programmati.
· Se un allarme verrà utilizzato con la funzione evento, impostarne la funzione su Event Alarm.
· Impostare la modalità di controllo su automatico.
· Abilitare l'esecuzione del programma sullo schermo rS.
· Avviare il controllo sullo schermo rvn. Prima di eseguire il programma, il controllore attende che PV raggiunga il Setpoint iniziale (SP0). In caso di interruzione dell'alimentazione, il controller riprende dall'inizio del segmento che stava eseguendo.

AUTOTUNING PARAMETRI PID
Durante l'autotuning il processo è controllato in modalità ON/OFF all'SP programmato. A seconda delle caratteristiche del processo, possono verificarsi grandi oscillazioni sopra e sotto SP. La conclusione dell'autotuning può richiedere diversi minuti in alcuni processi. La procedura consigliata è la seguente:
· Disattivare l'uscita di controllo nella schermata rvn.
· Selezionare il funzionamento in modalità automatica nella schermata Avto.
· Selezionare un valore diverso da zero per la banda proporzionale.
· Disabilitare la funzione Soft Start.
· Disattivare ramp e la funzione di immersione e programmare SP su un valore diverso dal valore PV corrente e vicino al valore al quale funzionerà il processo dopo la sintonizzazione.
· Attiva la sintonizzazione automatica sullo schermo Atvn.
· Abilitare il controllo sullo schermo rvn.

Il flag TUNE rimarrà attivo durante il processo di autotuning.
Per l'uscita di controllo con relè o impulso di corrente, la sintonizzazione automatica calcola il valore più alto possibile per il periodo PWM. Questo valore può essere ridotto in caso di bassa instabilità. Per un relè a stato solido si consiglia la riduzione a 1 secondo.
Se la messa a punto automatica non risulta un controllo soddisfacente, la Tabella 7 guida come correggere il comportamento del processo.

PARAMETRO Banda proporzionale
Tasso integrale
Tempo derivato

PROBLEMA Risposta lenta Grande oscillazione Risposta lenta Grande oscillazione Risposta lenta o instabilità Grande oscillazione

SOLUZIONE Diminuisci Aumenta Aumenta Diminuisci Diminuisci Aumenta

Tabella 7 Suggerimenti per la regolazione manuale dei parametri PID

NOVUS AUTOMAZIONE

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TARATURA

CALIBRAZIONE INGRESSO
Tutti i tipi di input e output sono calibrati in fabbrica. La ricalibrazione è sconsigliata agli operatori senza esperienza. Nel caso sia necessaria la ricalibrazione di una qualsiasi bilancia, procedere come segue:
a) Impostare il tipo di ingresso da calibrare.
b) Impostare i limiti inferiore e superiore dei valori estremi per il tipo di ingresso.
c) Applicare all'ingresso un segnale che corrisponda ad un valore noto e di poco superiore al limite inferiore dell'indicazione.
d) Accedere al parametro inLC. Utilizzando i tasti e selezionare il valore atteso che comparirà nella visualizzazione dei parametri.
e) Applicare all'ingresso un segnale che corrisponda ad un valore noto e poco al di sotto del limite inferiore dell'indicazione.
f) Accedere al parametro inLC. Utilizzando i tasti e selezionare il valore atteso che comparirà nella visualizzazione dei parametri.
g) Ripetere da c a f finché non è necessaria alcuna nuova regolazione.
Nota: quando il controller è calibrato, controllare se la corrente di eccitazione richiesta di Pt100 è conforme alla corrente di eccitazione Pt100 utilizzata in questo strumento: 0.17 mA.

TARATURA USCITA ANALOGICA

1. Configurare I/O 5 per 11 (0-20 mA) o 12 (4-20 mA) valori.

2. Collegare un misuratore mA nell'uscita di controllo analogica.

3. Disabilitare le funzioni Auto-Tune e Soft Start.

4. Programmare il limite inferiore di MV nella schermata ovLL con 0.0% e il limite superiore di MV nella schermata ovxL con 100.0%.

5. Impostare no per la schermata della modalità manuale avto.

6. Abilitare il controllo (YES) nella schermata rvn.

7. Programmare MV in 0.0 % nel ciclo operativo.

8. Selezionare la schermata ovLC. Utilizzare i tasti e per ottenere la lettura di 0 mA (o 4 mA per il tipo 12) nel misuratore di mA.

9. Programmare MV in 100.0 % nel ciclo operativo.

10. Seleziona lo schermo ovxC. Utilizzare il e 20 mA.

chiavi per ottenere il

11. Ripetere da 7 a 10 finché non è necessaria alcuna nuova regolazione.

CALIBRAZIONE POTENZIOMETRO a) Impostare il tipo di ingresso da calibrare. b) Impostare i limiti inferiore e superiore di indicazione per gli estremi del
tipo di ingresso. c) Regolare il potenziometro al valore minimo. d) Accedere al parametro PotL. Utilizzando i tasti e ,
selezionare 0.0 nella visualizzazione dei parametri. e) Regolare il potenziometro al valore massimo. f) Accedere al parametro Potk. Utilizzando i tasti e ,
selezionare 100.0 nella visualizzazione dei parametri.
g) Ripetere da c a f finché non è necessaria alcuna nuova regolazione.

COMUNICAZIONE SERIALE
È disponibile un'interfaccia di comunicazione seriale RS485 master-slave opzionale. Viene utilizzato per la comunicazione con una macchina supervisore (master). Il controller è sempre lo slave.
La comunicazione inizia solo con il master, che invia un comando all'indirizzo dello slave con cui vuole comunicare. Lo slave prende il comando e invia la risposta corrispondente al master.
Il controller accetta anche comandi broadcast.

Controllore N2000S

CARATTERISTICHE
Segnali conformi allo standard RS-485. Collegamento a due fili tra il master e fino a 31 strumenti in topologia bus (può indirizzare fino a 247 strumenti). Lunghezza massima del cavo: 1,000 metri. È ora di disconnettersi dal controller. Massimo 2 ms dopo l'ultimo byte.
I segnali di comunicazione sono isolati elettricamente dal resto del dispositivo, le opzioni di velocità sono 1200, 2400, 4800, 9600 o 19200 bps.
Numero di bit di dati: 8, senza parità.
Numero di bit di stop: 1.
Tempo di inizio trasmissione risposta: Massimo 100 ms dopo aver ricevuto il comando.
Protocollo utilizzato: MODBUS (RTU), disponibile nella maggior parte dei software di supervisione disponibili sul mercato.
I segnali RS-485 sono:

D1 DD + B Linea dati bidirezionale.

Terminale 25

D0 D – Una linea dati bidirezionale invertita.

Terminale 26

C

Collegamento opzionale che migliora il Terminal 27

le prestazioni comunicative.

CONFIGURAZIONE PARAMETRI DI COMUNICAZIONE
Due parametri devono essere configurati per l'uso seriale:
bavd: velocità di comunicazione. Tutte le apparecchiature hanno la stessa velocità.
Addr: indirizzo di comunicazione del controllore. Ogni controller deve avere un indirizzo esclusivo.

PROBLEMI CON IL CONTROLLER
Errori di connessione e programmazione inadeguata sono gli errori più comuni riscontrati durante il funzionamento del controllore. Un ultimo riview può evitare perdite di tempo e danni.
Il controller visualizza alcuni messaggi per aiutare l'utente a identificare i problemi.

MESSAGGIO --
Err1

PROBLEMA Ingresso aperto. Senza sensore o segnale. Problemi di connessione nel cavo Pt100.

Tabella 8 Problemi

Altri messaggi di errore visualizzati dal controller possono tenere conto di errori nelle connessioni di ingresso o del tipo di ingresso selezionato non conforme al sensore o al segnale applicato all'ingresso. Se gli errori persistono anche dopo un review, contattare il produttore. Comunicare anche il numero di serie del dispositivo. Per conoscere il numero di serie, premere per più di 3 secondi.
Il regolatore ha anche un allarme visivo (il display lampeggia) quando il valore PV è fuori dal range impostato da spxl e spll.

SPECIFICHE
DIMENSIONI:………………………………….. 48 x 96 x 92 mm (1/16 DIN). …………………………………………………….Peso approssimativo: 250 g
FORATURA PANNELLO: ………………………………45 x 93 mm (+0.5 -0.0 mm)
ALIMENTAZIONE: ……………………………da 100 a 240 Vac / dc (±10 %), 50/60 Hz. Opzionale 24 V:………………. da 12 a 24 Vcc / 24 Vca (-10 % / +20 %) max. Consumo:………………………………………………………. 3VA
CONDIZIONI AMBIENTALI: ………………………………..da 5 a 50 °C Umidità relativa (massima): …………………………. 80 % fino a 30 °C ………………… Per temperature superiori a 30 °C, diminuire del 3 % per °C …………… Uso interno, Categoria di installazione II. Grado di inquinamento 2.
………………………………………………………………… Altitudine < 2000 m

NOVUS AUTOMAZIONE

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INGRESSO: T/C, Pt100, voltage e corrente, configurabile secondo la Tabella 1
Risoluzione interna: …………………………………………….. 19500 livelli Risoluzione display: ………………. 12000 livelli (da -1999 a 9999) Ingresso sample rate:………………………………………………5 al secondo Precisione: ……..Termocoppie J, K e T: 0.25 % dello span ±1 ºC ……………… …………. Termocoppia N, R, S: 0.25 % dello span ±3 ºC …………………………………………………………….Pt100: 0.2 % dello span ……………… ………………4-20 mA, 0-50 mV, 0-5 Vdc: 0.2 % dello span Impedenza di ingresso: … 0-50 mV, Pt100 e termocoppie: >10 M ……………………… ……………………………………………… 0-5 V: >1 M ………………………………………… 4-20 mA: 15 (+ 2 Vdc @ 20 mA) Misura Pt100: circuito a 3 fili, compensazione della resistenza del cavo (=0.00385), corrente di eccitazione: 0.170 mA Tutti i tipi di ingresso sono calibrati in fabbrica. Termocoppie secondo NBR 12771/99, RTD's NBR 13773/97. INGRESSO DIGITALE (I/O6): ………………contatto pulito o collettore aperto NPN
USCITA ANALOGICA (I/O5):…………..0-20 mA o 4-20 mA, 550 max. 1500 livelli, isolati, uscita di controllo o ritrasmissione PV o SP
USCITA DI CONTROLLO: 2 Relè SPDT (I/O1 e I/O2): 3 A / 240 Vac 2 Relè SPST-NO (I/O3 e I/O4): 1.5 A / 250 Vac Voltage impulso per SSR (I/O 5): 10 V max. /20mA
AUSILIARIO VOLTAGE FORNITURA: ………………. 24 Vcc, ±10%; 25 mA
CEM:…………………………. EN 61326-1:1997 e EN 61326-1/A1:1998
SICUREZZA: …………………….. EN61010-1:1993 e EN61010-1/A2:1995
CONNESSIONI APPROPRIATE PER TERMINALI TIPO PIN DA 6.3 MM. PANNELLO FRONTALE: ……………………………. IP65, policarbonato UL94 V-2
CUSTODIA:…………………………………………… IP20, ABS+PC UL94 V-0
CERTIFICAZIONI: CE, UL e UKCA CICLO PWM PROGRAMMABILE DA 0.5 A 100 SECONDI. DOPO L'ACCENSIONE, ENTRA IN FUNZIONE DOPO 3 SECONDI.
GARANZIA
Le condizioni di garanzia sono disponibili sul nostro websito www.novusautomation.com/warranty.

Controllore N2000S

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Documenti / Risorse

Controller NOVUS N2000s Controller di processo universale [pdf] Guida utente
Controller N2000s Controller di processo universale, N2000s, Controller Controller di processo universale, Controller di processo universale, Controller di processo

Riferimenti

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