Modulo array subwoofer attivo RCF HDL 6-A

Modulo array subwoofer attivo RCF HDL 6-A

INTRODUZIONE

Le esigenze dei moderni sistemi di amplificazione del suono sono più elevate che mai. Oltre alle prestazioni pure - elevati livelli di pressione sonora, direttività costante e qualità del suono, altri aspetti sono importanti per le società di noleggio e produzione, come il peso ridotto e la facilità d'uso per ottimizzare i tempi di trasporto e allestimento.
HDL 6-A sta cambiando il concetto di array di grande formato, fornendo prestazioni primarie ad un mercato esteso di utenti professionali.

ISTRUZIONI GENERALI DI SICUREZZA E AVVERTENZE

Simbolo NOTA IMPORTANTE
Prima di collegare o utilizzare il sistema, leggere attentamente questo manuale di istruzioni e tenerlo a portata di mano per riferimento futuro. Il manuale è da considerarsi parte integrante del prodotto e deve accompagnare l'impianto quando cambia proprietà come riferimento per la corretta installazione ed utilizzo nonché per le avvertenze di sicurezza. RCF SpA non si assume alcuna responsabilità per l'errata installazione e/o utilizzo del prodotto.

Simbolo AVVERTIMENTO

  • Per evitare il rischio di incendio o scosse elettriche, non esporre mai questa apparecchiatura alla pioggia o all'umidità.
  • I line array del sistema TT+ devono essere allestiti e fatti volare da rigger professionisti o da personale addestrato sotto la supervisione di rigger professionisti.
  • Prima di allestire il sistema leggere attentamente questo manuale.
Simbolo PRECAUZIONI DI SICUREZZA
  1. Tutte le precauzioni, in particolare quelle di sicurezza, devono essere lette con particolare attenzione, poiché forniscono informazioni importanti.
  2. Alimentazione da rete elettrica
    Il volume di retetage è sufficientemente elevata da comportare un rischio di folgorazione; installare e collegare questo prodotto prima di collegarlo alla presa di corrente.
    Prima di accendere, assicurarsi che tutti i collegamenti siano stati effettuati correttamente e che il volume siatage della tua rete elettrica corrisponde al volumetage riportato sulla targhetta dati dell'unità; in caso contrario, contattare il rivenditore RCF.
    Le parti metalliche dell'unità sono collegate a terra tramite il cavo di alimentazione. Un apparecchio con costruzione di CLASSE I deve essere collegato a una presa di corrente con una connessione di messa a terra di protezione.
    Proteggere il cavo di alimentazione da eventuali danni; assicurarsi che sia posizionato in modo che non possa essere calpestato o schiacciato da oggetti.
    Per prevenire il rischio di scosse elettriche, non aprire mai questo prodotto: al suo interno non ci sono parti a cui l'utente debba accedere.
  3. Assicurarsi che nessun oggetto o liquido possa entrare in questo prodotto, poiché ciò potrebbe causare un cortocircuito.
    Questo apparecchio non deve essere esposto a gocciolamenti o spruzzi. Nessun oggetto pieno di liquidi, come vasi, deve essere posizionato su questo apparecchio. Su questo apparecchio non devono essere posizionate fonti scoperte (come candele accese).
  4. Non tentare mai di eseguire operazioni, modifiche o riparazioni che non siano espressamente descritte nel presente manuale.
    Contattare il centro di assistenza autorizzato o personale qualificato se si verifica una delle seguenti situazioni:
    • il prodotto non funziona (o funziona in modo anomalo).
    • Il cavo di alimentazione è danneggiato.
    • Oggetti o liquidi sono penetrati nell'unità.
    • Il prodotto ha subito un forte impatto.
  5. Se il prodotto non viene utilizzato per un lungo periodo, scollegare il cavo di alimentazione.
  6. Se questo prodotto inizia a emettere strani odori o fumo, spegnerlo immediatamente e scollegare il cavo di alimentazione.
  7. Non collegare questo prodotto ad apparecchiature o accessori non previsti.
    Per l'installazione sospesa utilizzare solo gli appositi punti di ancoraggio e non tentare di appendere questo prodotto utilizzando elementi non idonei o non specifici allo scopo. Verificare inoltre l'idoneità della superficie di supporto a cui è ancorato il prodotto (parete, soffitto, struttura, ecc.), e dei componenti utilizzati per il fissaggio (tasselli, viti, staffe non fornite da RCF ecc.), che devono garantire la sicurezza del sistema/impianto nel tempo, considerando anche, ad esample, le vibrazioni meccaniche normalmente generate dai trasduttori. Per prevenire il rischio di caduta dell'attrezzatura, non impilare più unità di questo prodotto a meno che questa possibilità non sia specificata nel manuale utente.
  8. RCF SpA raccomanda vivamente che questo prodotto venga installato solo da installatori professionisti qualificati (o ditte specializzate) che possano assicurarne la corretta installazione e certificarlo secondo le normative vigenti.
    L'intero impianto audio deve essere conforme alle norme e ai regolamenti vigenti in materia di impianti elettrici.
  9. Supporti e carrelli.
    L'attrezzatura deve essere utilizzata solo su carrelli o supporti, ove necessario, consigliati dal produttore. Il gruppo attrezzatura/supporto/carrello deve essere movimentato con estrema cautela. Arresti improvvisi, forza di spinta eccessiva e pavimenti irregolari possono causare il ribaltamento dell'insieme.
  10. Quando si installa un sistema audio professionale, sono numerosi i fattori meccanici ed elettrici da considerare (oltre a quelli strettamente acustici, come pressione sonora, angoli di copertura, risposta in frequenza, ecc.).
  11. Perdita dell'udito.
    L’esposizione a livelli sonori elevati può causare la perdita permanente dell’udito. Il livello di pressione acustica che porta alla perdita dell'udito è diverso da persona a persona e dipende dalla durata dell'esposizione. Per prevenire un’esposizione potenzialmente pericolosa ad elevati livelli di pressione acustica, chiunque sia esposto a tali livelli dovrebbe utilizzare adeguati dispositivi di protezione. Quando si utilizza un trasduttore in grado di produrre livelli sonori elevati è quindi necessario indossare tappi per le orecchie o auricolari protettivi. Consultare le specifiche tecniche del manuale per conoscere il livello massimo di pressione sonora.

Per evitare il verificarsi di rumore sui cavi del segnale di linea, utilizzare solo cavi schermati ed evitare di posizionarli vicino a:

  • Apparecchiature che producono campi elettromagnetici ad alta intensità.
  • Cavi di alimentazione
  • Linee altoparlanti.

PRECAUZIONI OPERATIVE

  • Posizionare il prodotto lontano da fonti di calore e garantire sempre un'adeguata circolazione dell'aria attorno ad esso.
  • Non sovraccaricare il prodotto per un periodo di tempo prolungato.
  • Non forzare mai gli elementi di comando (tasti, manopole, ecc.).
  • Non utilizzare solventi, alcol, benzene o altre sostanze volatili per la pulizia delle parti esterne di questo prodotto.

Simbolo ATTENZIONE
Per prevenire il rischio di scosse elettriche, non collegare alla rete elettrica mentre la griglia è rimossa

Simbolo PRECAUZIONI OPERATIVE GENERALI

  • Non ostruire le griglie di ventilazione dell'unità. Posizionare questo prodotto lontano da qualsiasi fonte di calore e garantire sempre un'adeguata circolazione dell'aria attorno alle griglie di ventilazione.
  • Non sovraccaricare questo prodotto per lunghi periodi di tempo.
  • Non forzare mai gli elementi di comando (tasti, manopole, ecc.).
  • Non utilizzare solventi, alcol, benzene o altre sostanze volatili per la pulizia delle parti esterne di questo prodotto.

L'HDL 6-A

L'HDL 6-A è un vero sistema touring attivo ad alta potenza pronto all'uso per eventi di piccole e medie dimensioni, al chiuso e all'aperto. Dotato di 2 woofer da 6" e driver da 1.7", offre un'eccellente qualità di riproduzione e livelli di pressione sonora elevati con un potente digitale integrato da 1400 W. amplificatore che fornisce un SPL superiore, riducendo al contempo il fabbisogno energetico.

Ogni componente, dall'alimentatore alla scheda di ingresso con DSP, alle uscitetages ai woofer e ai driver, è stato sviluppato in modo coerente e specifico dagli esperti team di ingegneri di RCF, con tutti i componenti accuratamente abbinati tra loro.
Questa completa integrazione di tutti i componenti consente non solo prestazioni superiori e la massima affidabilità operativa, ma offre anche agli utenti facilità d'uso e comfort plug & play.

Oltre a questo fatto importante, i diffusori attivi offrono vantaggi preziositages: anche se i diffusori passivi necessitano spesso di cavi lunghi, la perdita di energia dovuta alla resistenza del cavo è un fattore enorme. Questo effetto non è visibile negli altoparlanti amplificati in cui il amplifier è a solo un paio di centimetri dal trasduttore.
Utilizzando avanzati magneti al neodimio e un nuovo alloggiamento innovativo costruito in compensato leggero e polipropilene, ha un peso notevolmente ridotto per una facile manovrabilità e volo.

L'HDL 6-A è la scelta ideale quando sono necessarie prestazioni del line array e una configurazione semplice e veloce. Il sistema è dotato di trasduttori RCF all'avanguardia; il potente driver di compressione con bobina mobile da 1.7" montato su una precisa guida d'onda da 100° x 10° offre chiarezza vocale con alta definizione e un'incredibile dinamica.

L'HDL 12-AS

L'HDL 12-AS è il subwoofer complementare dell'HDL 6-A. L'HDL 12-AS, che ospita un woofer da 12", è un sub cabinet attivo molto compatto e dispone di un potente subwoofer digitale da 1400 W. amplifier. È il complemento ideale per creare cluster sospesi HDL 6-A con prestazioni eccezionali. Grazie alle sue dimensioni compatte può essere facilmente trasportato ed è molto semplice e veloce da avviare utilizzando il crossover stereo digitale (DSP) integrato con frequenza di crossover regolabile per collegare il modulo line array.
È dotato di un crossover stereo digitale (DSP) integrato con frequenza di crossover regolabile per collegare il modulo line array HDL 6-A o un satellite.
La meccanica integrata è veloce e affidabile. La griglia anteriore per carichi pesanti è verniciata a polvere. Uno speciale supporto interno in schiuma trasparente-acustica contribuisce a proteggere ulteriormente i trasduttori dalla polvere.

REQUISITI DI POTENZA E CONFIGURAZIONE SimboloAVVERTIMENTO

  • Il sistema è progettato per funzionare in situazioni ostili e impegnative. Tuttavia è importante prenderlo estremamente
    prendersi cura dell'alimentazione CA e impostare una corretta distribuzione dell'energia.
  • Il sistema è progettato per essere messo a TERRA. Utilizzare sempre un collegamento con messa a terra.
  • L'accoppiatore per apparecchi PowerCon è un dispositivo di disconnessione dell'alimentazione di rete CA e deve essere facilmente accessibile durante e dopo l'installazione.

ATTUALE

Di seguito sono riportati i requisiti di corrente di picco e a lungo termine per ciascun modulo HDL 6-A/HDL12-AS:

VOLTAGE

A LUNGO TERMINE
230 Volt

3.15 A

115 Volt

6.3 A

Il fabbisogno di corrente totale si ottiene moltiplicando il singolo fabbisogno di corrente per il numero di moduli. Per ottenere le migliori prestazioni assicurarsi che il fabbisogno totale di corrente di burst del sistema non crei un voltage cadere sui cavi.

MESSA A TERRA

Assicurarsi che tutto il sistema sia adeguatamente messo a terra. Tutti i punti di terra devono essere collegati allo stesso nodo di terra. Ciò migliorerà la riduzione dei ronzii nel sistema audio.

CAVI CA DAISY CHAIN

Cavi CA Daisy Chain

Ciascun modulo HDL 6-A/HDL12-AS è dotato di una presa di alimentazione per collegare in catena altri moduli. Il numero massimo di moduli che è possibile collegare a margherita è:
230 VOLT: 6 moduli totali
115 VOLT: 3 moduli totali

Simbolo ATTENZIONE – RISCHIO DI INCENDIO

Un numero superiore di moduli collegati a margherita supererà i valori massimi del connettore Power Icon e creerà una situazione potenzialmente pericolosa.

ALIMENTAZIONE DA TRIFASE

Quando il sistema è alimentato da una distribuzione trifase è molto importante mantenere un buon equilibrio nel carico di ciascuna fase dell'alimentazione CA. È molto importante includere subwoofer e satelliti nel calcolo della distribuzione della potenza: sia i subwoofer che i satelliti dovranno essere distribuiti tra le tre fasi.

ATTREZZATURA DEL SISTEMA

RCF ha sviluppato una procedura completa per configurare e appendere un sistema line array HDL 6-A partendo dai dati del software, involucri, rigging, accessori, cavi, fino all'installazione finale.

AVVERTENZE GENERALI SULL'ATTREZZATURA E PRECAUZIONI DI SICUREZZA

  • La sospensione dei carichi deve essere effettuata con estrema cautela.
  • Quando si installa un sistema indossare sempre caschi e calzature protettivi.
  • Non consentire mai alle persone di passare sotto il sistema durante il processo di installazione.
  • Non lasciare mai il sistema incustodito durante il processo di installazione.
  • Non installare mai il sistema su aree di accesso pubblico.
  • Non collegare mai altri carichi al sistema array.
  • Non salire mai sul sistema durante o dopo l'installazione.
  • Non esporre mai il sistema a carichi aggiuntivi creati dal vento o dalla neve.

Simbolo AVVERTIMENTO

  • L'impianto deve essere predisposto in conformità alle leggi e ai regolamenti del Paese in cui l'impianto viene utilizzato. È responsabilità del proprietario o dell'allestitore assicurarsi che il sistema sia adeguatamente attrezzato in conformità con le leggi e i regolamenti nazionali e locali.
  • Controllare sempre che tutte le parti del sistema di rigging che non sono fornite da RCF siano:
    • appropriato per l'applicazione
    • omologato, certificato e marcato
    • correttamente valutato
    • in perfette condizioni
  • Ciascun armadio supporta l'intero carico della parte del sistema sottostante. È molto importante che ogni singolo armadio del sistema venga adeguatamente controllato.

SOFTWARE “RCF SHAPE DESIGNER” E FATTORE SICUREZZA

Il sistema di sospensione è progettato per avere un fattore di sicurezza adeguato (dipendente dalla configurazione). Utilizzando il software “HDL50 Shape Designer” è molto semplice comprendere i fattori e i limiti di sicurezza per ogni specifica configurazione. Per comprendere meglio in quale range di sicurezza opera la meccanica è necessaria una semplice premessa: la meccanica degli array HDL 6-A è costruita con acciaio certificato UNI EN 10025. Il software di previsione RCF calcola le forze su ogni singola parte sollecitata dell'assieme e mostra il fattore di sicurezza minimo per ogni collegamento. L'acciaio strutturale ha una curva sforzo-deformazione (o equivalente forza-deformazione) come nella seguente:

La curva è caratterizzata da due punti critici: il Break Point e lo Yield Point. La tensione ultima di trazione è semplicemente la massima tensione raggiunta. La sollecitazione a trazione ultima è comunemente utilizzata come criterio di resistenza del materiale per la progettazione strutturale, ma va riconosciuto che altre proprietà di resistenza possono spesso essere più importanti. Uno di questi è sicuramente lo Snervamento. Il diagramma sforzo-deformazione dell'acciaio strutturale mostra una brusca rottura ad una sollecitazione inferiore alla resistenza ultima. A questo stress critico, il materiale si allunga considerevolmente senza alcun cambiamento apparente nello stress. Lo stress al quale ciò si verifica viene definito punto di snervamento. La deformazione permanente può essere dannosa e l’industria ha adottato una deformazione plastica dello 0.2% come limite arbitrario considerato accettabile da tutte le agenzie di regolamentazione. Per tensione e compressione, la sollecitazione corrispondente a questa deformazione compensata è definita come snervamento.
Attrezzatura del sistema

Nel nostro software di previsione il Fattori di sicurezza sono calcolati considerando il Limite massimo di stress uguale a Resistenza allo snervamento, secondo molti standard e regole internazionali.
Il fattore di sicurezza risultante è il minimo di tutti i fattori di sicurezza calcolati, per ciascun collegamento o perno.
Qui è dove stai lavorando unSF=7

A seconda delle norme di sicurezza locali e della situazione, il fattore di sicurezza richiesto può variare. È responsabilità del proprietario o dell'allestitore assicurarsi che il sistema sia adeguatamente attrezzato in conformità con le leggi e i regolamenti nazionali e locali.
Il software “RCF Shape Designer” fornisce informazioni dettagliate sul fattore di sicurezza per ogni specifica configurazione.
I risultati sono classificati in quattro classi:

VERDE: FATTORE DI SICUREZZA > 7 SUGGERITO
GIALLO 4> FATTORE DI SICUREZZA > 7
ARANCIONE 1.5 > FATTORE DI SICUREZZA > 4
ROSSO FATTORE DI SICUREZZA < 1.5 MAI AMMESSO

Simbolo AVVERTIMENTO

  • Il fattore di sicurezza è il risultato delle forze che agiscono sui collegamenti e sui perni anteriori e posteriori della fly bar e del sistema e dipende da molte variabili:
    • numero di armadi
    • angoli della barra mobile
    • angoli da armadietto ad armadietto. Se una delle variabili citate cambia, il fattore di sicurezza DEVE ESSERE ricalcolato utilizzando il software prima di allestire il sistema.
  • Nel caso in cui la barra venga sollevata da 2 motori, assicurarsi che l'angolo della barra sia corretto. Un angolo diverso da quello utilizzato nel software di previsione può essere potenzialmente pericoloso. Non consentire mai alle persone di sostare o passare sotto il sistema durante il processo di installazione.
  • Quando la fly bar è particolarmente inclinata o l'array è molto curvo il baricentro può spostarsi dai bracci posteriori.
    In questo caso i collegamenti anteriori sono in compressione e i collegamenti posteriori supportano il peso totale del sistema più la compressione anteriore. Verificare sempre con molta attenzione con il software “HDL 6-A Shape Designer” tutte queste situazioni (anche con un numero ridotto di armadi).
    Sistema particolarmente inclinato
    Sistema particolarmente inclinato
    Sistema molto curvo
    Sistema molto curvo

SOFTWARE DI PREVISIONE – SHAPE DESIGNER

HDL 6-A Shape Designer è un software temporaneo, utile per il setup dell'array, per la meccanica e per suggerimenti di preset corretti.
L’impostazione ottimale di un array di altoparlanti non può prescindere dai fondamenti dell’acustica e dalla consapevolezza che molti fattori concorrono ad un risultato sonoro all’altezza delle aspettative. RCF mette a disposizione dell'utente strumenti semplici che aiutano la regolazione del sistema in modo semplice ed affidabile.
Questo software sarà presto sostituito da un software più completo per array multipli e simulazione di luoghi complessi con mappe e grafici dei risultati.
RCF consiglia l'utilizzo di questo software per ciascun tipo di configurazione HDL 6-A.

INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE

Il software è stato sviluppato con Matlab 2015b e richiede le librerie di programmazione Matlab. Alla prima installazione l'utente dovrà fare riferimento al pacchetto di installazione, disponibile presso RCF website, contenente il Matlab Runtime (ver. 9) ovvero il pacchetto di installazione che scaricherà il Runtime dal file web. Una volta installate correttamente le librerie, per tutte le versioni successive del software l'utente potrà scaricare direttamente l'applicazione senza Runtime. Sono disponibili per il download due versioni, a 32 bit e 64 bit.
IMPORTANTE: Matlab non supporta più Windows XP e quindi HDL50-ShapeDesigner (32 bit) non funziona con questa versione del sistema operativo.
Potresti attendere qualche secondo dopo il doppio clic sul programma di installazione perché il software verifica se le librerie Matlab sono disponibili. Dopo questo passaggio inizia l'installazione. Fare doppio clic sull'ultimo programma di installazione (controllare l'ultima versione nella sezione download del nostro websito) e seguire i passaggi successivi.

Installazione del software
Installazione del software
Installazione del software
Installazione del software
Installazione del software

Dopo aver scelto le cartelle per il software HDL6-SahpeDesigner (Figura 2) e Matlab Libraries Runtime, il programma di installazione impiega un paio di minuti per la procedura di installazione.

Installazione del software

PROGETTARE IL SISTEMA

Il software HDL6 Shape Designer è suddiviso in due macro sezioni: la parte sinistra dell'interfaccia è dedicata alle variabili e ai dati del progetto (dimensione del pubblico da coprire, altezza, numero di moduli, ecc.), la parte destra mostra i risultati dell'elaborazione.
Innanzitutto l'utente deve introdurre i dati sull'audience scegliendo il menu a comparsa appropriato in base alla dimensione dell'audience e introducendo i dati geometrici. È anche possibile definire l'altezza dell'ascoltatore.
Il secondo passo è la definizione dell'array selezionando il numero di armadi nell'array, l'altezza di sospensione, il numero di punti di sospensione e il tipo di flybar disponibili. Quando si scelgono due punti di sospensione considerare i punti posizionati agli estremi della flybar.
L'altezza dell'array è da considerarsi riferita alla parte inferiore della flybar, come mostrato nella figura sotto.

Progettare il sistema

Dopo aver inserito tutti i dati immessi nella parte sinistra dell'interfaccia utente, premendo il pulsante AUTOSPLAY il software eseguirà:

  • Punto di aggancio del grillo con posizione A o B indicata se viene selezionato un unico punto di presa, carico posteriore e anteriore se vengono selezionati due punti di presa.
  • Angolo di inclinazione del flybar e apertura del cabinet (angoli che dobbiamo impostare su ciascun cabinet prima delle operazioni di sollevamento).
  • Inclinazione che ogni cabina assumerà (nel caso di un punto di presa) o dovrà assumere nel caso in cui volessimo inclinare il cluster con l'utilizzo di due motori. (due punti di ritiro).
  • Calcolo del carico totale e del fattore di sicurezza: se il setup selezionato non fornisce un fattore di sicurezza > 1.5 il messaggio di testo mostra in colore rosso il mancato rispetto delle condizioni minime di sicurezza meccanica.
    Progettare il sistema

L'algoritmo di riproduzione automatica è stato sviluppato per una copertura ottimale della dimensione del pubblico. L'utilizzo di questa funzione è consigliato per l'ottimizzazione del puntamento dell'array. Un algoritmo ricorsivo sceglie per ogni mobile il miglior angolo disponibile nella meccanica

FLUSSO DI LAVORO CONSIGLIATO

In attesa del software di simulazione ufficiale e definitivo, RCF consiglia l'uso di HDL6 Shape Designer insieme a Ease Focus 3. A causa della necessità di interazione tra diversi software, il flusso di lavoro consigliato prevede i seguenti passaggi per ogni array nel progetto finale:

  • Shape Designer: configurazione del pubblico e dell'array. Calcolo in modalità “autosplay” dell'inclinazione della flybar, del cabinet e delle aperture.
  • Focus 3: riporta qui gli angoli, l'inclinazione della flybar e i preset generati da Shape Designer.
  • Shape Designer: modifica manuale degli angoli di apertura se la simulazione in Focus 3 non dà risultati soddisfacenti per verificare il fattore di sicurezza.
  • Focus 3: riporta qui i nuovi angoli e inclinazione della flybar generati da Shape Designer. Ripetere la procedura finché non si ottengono buoni risultati.

COMPONENTI DI SARTIAME 

Descrizione Codice accessorio
1 BARRA SOSPENSIONE HDL6-A E HDL12-AS
  • fino a 16 HDL6-A
  • fino a 8 HDL12-AS
  • fino a 4 HDL12-AS + 8 HDL6-A
13360360
2 PERNO DI SERRATURA RAPIDO 13360022
3 PICK UP BARRA DI VOLANO HDL6-A 13360372
4 STAFFA DI CONNESSIONE PER BLOCCARE IN SICUREZZA IL CLUSTER STACKING SU UN SUBWOOFER
5 STAFFA DI MONTAGGIO A PALO

Componenti di rigging
Componenti di rigging

1 13360129 CATENA DI DISTANZA DEL PARANCO. Offre spazio sufficiente per appendere la maggior parte dei contenitori per catene motore 2 ed evita qualsiasi impatto sull'equilibrio verticale dell'array quando è sospeso da un singolo punto di raccolta.
2 13360372 PICK UP BARRA DI VOLANO HDL6-A
+ 2 PERNI QUICK LOCK (RICAMBIO P/N 13360022)
3 13360351 PIASTRA AC 2X AZIMUT. Permette il controllo della mira orizzontale del cluster. Il sistema deve essere agganciato con 3 motori. 1 frontale e 2 fissati alla piastra azimutale.
4 13360366 KART CON RUOTE AC KART HDL6
+ 2 PERNI QUICK LOCK (RICAMBIO 13360219)
5 13360371 AC TRALICCIO CLAMP Tipo di elemento
+ 1 PERNI QUICK LOCK (RICAMBIO P/N 13360022)
6 13360377 ATTACCO A PALO 3X HDL 6-A
+ 1 PERNI QUICK LOCK (RICAMBIO 13360219)
7 13360375 BARRA DI COLLEGAMENTO DA HDL12 A HDL6
+ 2 PERNI QUICK LOCK (RICAMBIO 13360219)
8 13360381 COPERTURA PIOGGIA 06-01

Componenti di rigging
Componenti di rigging

PROCEDURA DI RIGGING

L'installazione e la configurazione devono essere eseguite solo da personale qualificato e autorizzato osservando le norme nazionali vigenti per la prevenzione degli infortuni (RPA).
È responsabilità della persona che installa il gruppo assicurarsi che i punti di sospensione/fissaggio siano adatti all'uso previsto.
Effettuare sempre un controllo visivo e funzionale degli articoli prima dell'uso. In caso di dubbi sul corretto funzionamento e sulla sicurezza degli articoli, questi devono essere immediatamente ritirati dall'uso.

AVVERTIMENTO – I cavi di acciaio tra i perni di bloccaggio degli armadi e i componenti di sollevamento non sono destinati a sostenere alcun carico. Il peso del cabinet deve essere sostenuto solo dai collegamenti anteriori e splay/posteriori in combinazione con i trefoli di fissaggio anteriori e posteriori dei cabinet degli altoparlanti e del telaio volante. Assicurarsi che tutti i perni di bloccaggio siano completamente inseriti e bloccati saldamente prima di sollevare qualsiasi carico.
Utilizzare innanzitutto il software HDL 6-A Shape Designer per calcolare la corretta impostazione del sistema e verificare il parametro del fattore di sicurezza.

Procedura di sartiame

Il flybar HDL6 consente la sospensione di HDL6-A e HDL12-AS.

CONFIGURAZIONE FLYBAR 

Il flybar HDL6 permette di impostare la barra centrale in due diverse configurazioni “A” e “B”.

La configurazione “B” consente una migliore inclinazione superiore del cluster.

Configurazione della barra di volo

IMPOSTARE LA BARRA CENTRALE IN POSIZIONE “B”.

Questo accessorio è fornito nella configurazione “A”.

Per impostarlo in configurazione “B”:

  1. Rimuovere le copiglie “R”, estrarre le copiglie “X” e le spine a bloccaggio rapido “S”
  2. Sollevare la barra centrale quindi riposizionarla facendo combaciare l'indicazione “B” sull'etichetta ed i fori “S”.
    Imposta la barra centrale nella posizione “b”.
    Imposta la barra centrale nella posizione “b”.
  3. Rimontare la flybar riposizionando i perni “S”, i perni “X” e le coppiglie “R”.
    Imposta la barra centrale nella posizione “b”.

POSIZIONE DEL PUNTO DI PRELIEVO

  • POSIZIONE DEL PUNTO DI PRELIEVO
    Posizione del punto di ritiro
  • POSIZIONE DEL PUNTO DI PRELIEVO “A”.
    Posizione del punto di ritiro
  • POSIZIONE PUNTO DI PRELIEVO “B”.
    Posizione del punto di ritiro

PROCEDURA DI SOSPENSIONE DEL SISTEMA 

  • PUNTO DI RITIRO UNICO
    Unico punto di ritiro

Posizionare il punto di presa della flybar come mostrato nel software, rispettando la posizione “A” o “B”.

DOPPIO PUNTO DI RITIRO 

Doppio punto di ritiro

Permette di sollevare il grappolo con due pulegge aggiungendo un punto di presa opzionale (cod. 13360372).

FISSARE LA FLYBAR AL PRIMO ALTOPARLANTE HDL6-A 

  1. Inserire i perni di bloccaggio rapido frontale “F”
  2. Ruotare la staffa posteriore e fissarla alla flybar con il perno di bloccaggio rapido posteriore “S” al foro del punto di collegamento HDL6.
    Fissare la flybar al primo altoparlante Hdl6-a

FISSARE IL SECONDO ALTOPARLANTE HDL6-A AL PRIMO (E CONSECUTIVO)

  1. Fissare i perni di bloccaggio rapido frontale “F”
  2. Ruotare la staffa posteriore e fissarla al primo altoparlante utilizzando il perno di bloccaggio rapido posteriore “P”, selezionando l'angolo di inclinazione come indicato da software.
    Fissare il secondo altoparlante Hdl6-a al primo (e consecutivo)
    Fissare il secondo altoparlante Hdl6-a al primo (e consecutivo)

FISSARE LA FLYBAR AL PRIMO ALTOPARLANTE HDL12-AS

  1. Inserire i perni di bloccaggio rapido frontale “F”
  2. Ruotare la staffa posteriore e fissarla alla flybar con il perno di bloccaggio rapido posteriore “S” sul foro del punto di collegamento HDL12.
    Fissare il Flybar al primo Hdl12-come altoparlante

FISSARE IL SECONDO DIFFUSORE HDL12-AS AL PRIMO (E CONSECUTIVO):

  1. Estrarre la staffa frontale “A”
  2. Fissare i perni di bloccaggio rapido frontale “F”
  3. Ruotare la staffa posteriore e fissarla al primo altoparlante utilizzando il perno di bloccaggio rapido posteriore “P”.
    Garantire il secondo Hdl12-come altoparlante al primo (e consecutivo)
    Garantire il secondo Hdl12-come altoparlante al primo (e consecutivo)

GRUPPO HDL12-AS + HDL6-A

  1. Utilizzando il perno a bloccaggio rapido “P”, fissare la staffa di collegamento all'altoparlante HDL6-A sul foro “Link point to HDL12-AS”, sulla staffa posteriore.
  2. Ruotare la staffa posteriore dell'HDL6-A e bloccarla sulla staffa di collegamento tra le due alette metalliche.
    Gruppo Hdl12-as + Hdl6-a

 

  1. Fissare HDL6-A a HDL12-AS utilizzando i perni a bloccaggio rapido frontale “F” e quelli posteriori “P”.
    ATTENZIONE: fissare sempre entrambi i perni posteriori “P”.
    Gruppo Hdl12-as + Hdl6-a
    Gruppo Hdl12-as + Hdl6-a

PROCEDURA DI IMPILAMENTO

Rimuovere la barra centrale “A” dal flybar estraendo i perni “X” e i perni a bloccaggio rapido “S”.

Procedura di impilamento

IMPILABILE SU SUB HDL12-AS

  1. Fissare la flybar all'HDL12-AS
  2. Fissare la barra di impilamento “B” (come mostrato in figura) alla flybar utilizzando il perno di bloccaggio rapido “S” (seguire l’indicazione “punto di impilamento”)
    Impilamento su Sub Hdl12-as
    Impilamento su Sub Hdl12-as

 

  1.  Fissare l'HDL6-A alla flybar utilizzando i perni di bloccaggio rapido frontali “F1”.
    Impilamento su Sub Hdl12-as
  2. Selezionare l'angolo di inclinazione (angoli positivi indicano un'inclinazione inferiore dell'altoparlante) e fissarlo con il perno di bloccaggio rapido posteriore “P”.

Per ottenere l'inclinazione dell'altoparlante (positiva o negativa) è necessario far corrispondere il valore dell'angolo della barra di impilamento con lo stesso valore dell'angolo indicato sulla staffa posteriore dell'altoparlante.

Questo metodo funziona per ogni inclinazione ad eccezione degli angoli 10 e 7 della barra di impilamento, per i quali occorre procedere nel seguente modo:

  • l'angolo 10 della barra di impilamento deve corrispondere all'angolo 0 sulla staffa posteriore dell'altoparlante.
  • l'angolo 7 della barra di impilamento deve corrispondere all'angolo 5 sulla staffa posteriore dell'altoparlante.

ATTENZIONE: SEMPRE VERIFICARE LA SOLIDITÀ DEL SISTEMA IN OGNI CONFIGURAZIONE

STACKING SU SUBWOOFER DIVERSI (DIVERSI DA HDL12-AS) 

  1. Avvitare la staffa di sicurezza “C” all'inserto M20 sul subwoofer
    Impilamento su subwoofer diversi (diversi da Hdl12-as)

 

  1. Avvitare tutti e tre i piedini in plastica “P”.
  2.  Fissare la flybar alla staffa di sicurezza utilizzando le coppiglie “X” e bloccarle con le coppiglie “R”.
  3. Regolare i piedini per stabilizzare la flybar sul subwoofer quindi bloccarli con i relativi dadi per evitare che si svitino.
  4. Assemblare l'altoparlante HDL6-A con la stessa procedura.
    Impilamento su subwoofer diversi (diversi da Hdl12-as)

ATTENZIONE:VERIFICARE SEMPRE LA SOLIDITA' DEL SISTEMA IN OGNI CONFIGURAZIONE 

IMPILAMENTO A TERRA

  1. Avvitare tutti e tre i piedini in plastica “P”.
  2. Regolare i piedini per stabilizzare la flybar sul subwoofer quindi bloccarli con i relativi dadi per evitare che si svitino.
  3. Assemblare l'altoparlante HDL6-A con la stessa procedura.
    Impilamento a terra

ATTENZIONE: VERIFICARE SEMPRE LA SOLIDITÀ DEL SISTEMA IN OGNI CONFIGURAZIONE

ATTACCO A PALO CON BARRA DI SOSPENSIONE

  1. Fissare la staffa di montaggio su palo al flybar con i perni “X” quindi bloccarli con le coppiglie “R”
  2. Bloccare la flybar al palo avvitando il pomello “M”.
  3. Assemblare l'altoparlante HDL6-A con la stessa procedura.
    Montaggio su palo con barra di sospensione

ATTENZIONE: VERIFICARE SEMPRE

  • LA SOLIDITÀ DEL SISTEMA IN OGNI CONFIGURAZIONE
  • IL CARICO UTILE DEL PALO

MONTAGGIO SU PALO CON ATTACCO DA PALO 3X HDL 6-A

  1. Fissare la flybar sul palo avvitando la manopola “M”
  2. Assemblare gli altoparlanti HDL6-A con la stessa procedura utilizzata per lo stacking sul sub HDL12-AS
    Montaggio su palo Con supporto per palo 3x Hdl 6-a

ATTENZIONE: VERIFICARE SEMPRE 

  • LA SOLIDITÀ DEL SISTEMA IN OGNI CONFIGURAZIONE
  • IL CARICO UTILE DEL PALO

TRASPORTO

POSIZIONAMENTO DEGLI ALTOPARLANTI SUL KART

  1. Fissare la parte anteriore dell'altoparlante al kart utilizzando i perni a bloccaggio rapido “F”
  2. Fissare la parte posteriore dell'altoparlante al kart utilizzando i perni a bloccaggio rapido “P”.
    Attento: il foro da utilizzare è 0° sulla staffa posteriore dell'altoparlante.
  3. Procedere con il secondo interlocutore ripetendo i passaggi “1” e “2”
    ATTENZIONE: il kart è stato progettato per trasportare fino a 6 altoparlanti.
    Trasporti

CURA E MANUTENZIONE – SMALTIMENTO

TRASPORTO – STOCCAGGIO

Durante il trasporto assicurarsi che i componenti del rigging non siano sollecitati o danneggiati da forze meccaniche. Utilizzare custodie per il trasporto adeguate. A questo scopo consigliamo l'utilizzo del kart da turismo RCF HDL6-A.
Grazie al trattamento superficiale i componenti del sartiame sono temporaneamente protetti dall'umidità. Tuttavia, assicurarsi che i componenti siano asciutti durante lo stoccaggio o durante il trasporto e l'uso.

LINEE GUIDA PER LA SICUREZZA – HDL6-A KART

Non impilare più di sei HDL6-A su un Kart.
Prestare la massima attenzione quando si spostano pile di sei armadietti con il Kart per evitare il ribaltamento.
Non spostare le pile nella direzione fronte-retro degli HDL6-A (il lato lungo); spostare sempre le pile lateralmente per evitare il ribaltamento.
Linee guida di sicurezza – Hdl6-a Kart

SPECIFICHE

HDL6-A HDL 12-AS
Risposta in frequenza Frequenza di campionamento: 65 Hz – 20 kHz Frequenza di campionamento: 40 Hz – 120 kHz
Massimo Spl 131 dB 131 dB
Angolo di copertura orizzontale 100°
Angolo di copertura verticale 10°
Driver a compressione 1.0" neo, 1.7" v.c.
Altoparlante 2 x 6.0" neo, 2.0" v.c. 12”, 3.0”v.c.
INGRESSI
connettore di ingresso XLR maschio XLR stereo
Connettore di uscita XLR femmina XLR stereo
Sensibilità di ingresso + 4 dBu – 2dBu/+4dBu
PROCESSORE
Frequenza di crossover Frequenza 900 Hz Frequenza
Protezioni Termico, RMS Termico, RMS
Limitatore Limitatore morbido Limitatore morbido
Controlli Correzione HF Volume, EQ, fase, xover
AMPLIFICATORE
Potenza totale  1400 W di picco 1400 W di picco
Alte frequenze 400 W di picco
basse frequenze  1000 W di picco
Raffreddamento convezione convezione
Connessioni Ingresso-uscita Powercon Ingresso-uscita Powercon
SPECIFICHE FISICHE 
Altezza 237 millimetri (9.3") 379 millimetri (14.9")
Larghezza 470 millimetri (18.7") 470 millimetri (18.50")
Profondità 377 millimetri (15") 508 millimetri (20")
Peso 11.5 kg (25.35 libbre) 24 kg (52.9 libbre)
Mobiletto PP composito Compensato di betulla baltica
Hardware Meccanica integrata Raccordi array, palo
Maniglie 2 posteriore 2 lati

Assistenza clienti

RCF SpA: Via Raffaello, 13 – 42124 Reggio Emilia – Italia
tel. +39 0522 274411 XNUMX - fax +39 0522 274484 XNUMX - e-mail: rcfservice@rcf.it

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Documenti / Risorse

Modulo array subwoofer attivo RCF HDL 6-A [pdf] Manuale d'uso
Modulo array subwoofer attivo HDL 6-A, HDL 6-A, Modulo array subwoofer attivo, Modulo array subwoofer, Modulo array

Riferimenti

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