Modulo array attivo a 20 vie doppio 2 linee RCF HDL10-A
PRECAUZIONI DI SICUREZZA
- Tutte le precauzioni, in particolare quelle di sicurezza, devono essere lette con particolare attenzione, poiché forniscono informazioni importanti.
ATTENZIONE: per prevenire il rischio di incendio o scosse elettriche, non esporre mai questo prodotto alla pioggia o all'umidità. - ALIMENTAZIONE DA RETE
- Il volume di retetage è sufficientemente elevata da comportare un rischio di folgorazione; installare e collegare questo prodotto prima di collegarlo alla presa di corrente.
- Prima di accendere, assicurarsi che tutti i collegamenti siano stati effettuati correttamente e che il volume siatage della tua rete elettrica corrisponde al volumetage riportato sulla targhetta dati dell'unità; in caso contrario, contattare il rivenditore RCF.
- Questa unità è di costruzione CLASSE I, quindi deve essere collegata a una presa PRINCIPALE con un collegamento di terra protettivo.
- L'accoppiatore per elettrodomestici o il connettore PowerCon® viene utilizzato per scollegare il dispositivo dall'alimentazione PRINCIPALE. Questo dispositivo deve rimanere facilmente accessibile dopo l'installazione.
- Proteggere il cavo di alimentazione da eventuali danni; assicurarsi che sia posizionato in modo che non possa essere calpestato o schiacciato da oggetti.
- Per prevenire il rischio di scosse elettriche, non aprire mai questo prodotto: al suo interno non ci sono parti a cui l'utente debba accedere.
- Assicurarsi che nessun oggetto o liquido possa entrare in questo prodotto, poiché ciò potrebbe causare un cortocircuito.
Questo apparecchio non deve essere esposto a gocciolamenti o spruzzi. Nessun oggetto pieno di liquidi, come vasi, deve essere posizionato su questo apparecchio. Su questo apparecchio non devono essere posizionate fonti scoperte (come candele accese). - Non tentare mai di eseguire operazioni, modifiche o riparazioni che non siano espressamente descritte nel presente manuale.
Contattare il centro di assistenza autorizzato o personale qualificato se si verifica una delle seguenti situazioni:- Il prodotto non funziona (o funziona in modo anomalo).
- Il cavo di alimentazione è danneggiato.
- Oggetti o liquidi sono penetrati nell'unità.
- Il prodotto ha subito un forte impatto.
- Se il prodotto non viene utilizzato per un lungo periodo, scollegare il cavo di alimentazione.
- Se questo prodotto inizia a emettere strani odori o fumo, spegnerlo immediatamente e scollegare il cavo di alimentazione.
- Non collegare questo prodotto ad apparecchiature o accessori non previsti.
Per l'installazione sospesa utilizzare solo i punti di ancoraggio dedicati e non tentare di appendere questo prodotto utilizzando elementi non idonei o non specifici allo scopo. Verificare inoltre l'idoneità del piano di appoggio a cui è ancorato il prodotto (parete, soffitto, struttura, ecc.), e dei componenti utilizzati per il fissaggio (tasselli, viti, staffe non fornite da RCF ecc.), che devono garantire la sicurezza dell'impianto/installazione nel tempo, considerando anche, ad esample, le vibrazioni meccaniche normalmente generate dai trasduttori.
Per prevenire il rischio di caduta dell'attrezzatura, non impilare più unità di questo prodotto a meno che questa possibilità non sia specificata nel manuale dell'utente. - RCF SpA raccomanda vivamente che questo prodotto venga installato solo da installatori professionisti qualificati (o ditte specializzate) che possano assicurarne la corretta installazione e certificarlo secondo le normative vigenti.
L'intero impianto audio deve essere conforme alle norme e ai regolamenti vigenti in materia di impianti elettrici. - Supporti e carrelli
L'attrezzatura deve essere utilizzata solo su carrelli o supporti, ove necessario, consigliati dal produttore. Il gruppo attrezzatura/supporto/carrello deve essere movimentato con estrema cautela. Arresti improvvisi, forza di spinta eccessiva e pavimenti irregolari possono causare il ribaltamento dell'insieme. - Quando si installa un sistema audio professionale, sono numerosi i fattori meccanici ed elettrici da considerare (oltre a quelli strettamente acustici, come pressione sonora, angoli di copertura, risposta in frequenza, ecc.).
- Perdita dell'udito
L'esposizione a livelli sonori elevati può causare la perdita permanente dell'udito. Il livello di pressione acustica che porta alla perdita dell'udito è diverso da persona a persona e dipende dalla durata dell'esposizione. Per prevenire l'esposizione potenzialmente pericolosa a livelli elevati di pressione acustica, chiunque sia esposto a questi livelli dovrebbe utilizzare dispositivi di protezione adeguati. Quando si utilizza un trasduttore in grado di produrre livelli sonori elevati, è quindi necessario indossare tappi per le orecchie o auricolari di protezione. Consultare le specifiche tecniche del manuale per conoscere il livello massimo di pressione sonora.
NOTE IMPORTANTI
Per evitare il verificarsi di rumore sui cavi del segnale di linea, utilizzare solo cavi schermati ed evitare di posizionarli vicino a:
- Apparecchiature che producono campi elettromagnetici ad alta intensità.
- Cavi di alimentazione.
- Linee altoparlanti.
Le apparecchiature considerate in questo manuale possono essere utilizzate nell'ambiente elettromagnetico da E1 a E3 come specificato nella norma EN 55103-1/2: 2009.
PRECAUZIONI OPERATIVE
- Posizionare il prodotto lontano da fonti di calore e garantire sempre un'adeguata circolazione dell'aria attorno ad esso.
- Non sovraccaricare il prodotto per un periodo di tempo prolungato.
- Non forzare mai gli elementi di comando (tasti, manopole, ecc.).
- Non utilizzare solventi, alcol, benzene o altre sostanze volatili per la pulizia delle parti esterne di questo prodotto.
NOTE IMPORTANTI
Prima di collegare e utilizzare questo prodotto, leggere attentamente questo manuale di istruzioni e tenerlo a portata di mano per riferimenti futuri. Il manuale è da considerarsi parte integrante di questo prodotto e deve accompagnarlo al passaggio di proprietà come riferimento per la corretta installazione e uso nonché per le precauzioni di sicurezza. RCF SpA non si assume alcuna responsabilità per l'errata installazione e/o uso di questo prodotto.
ATTENZIONE: per evitare il rischio di scosse elettriche, non collegare all'alimentazione di rete mentre la griglia è rimossa
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO
- Il concetto di questo diffusore unico trae spunto dal settore dei tour, concentrando in un cabinet compatto tutta l'esperienza del suono professionale RCF.
- La voce è naturale, il suono è nitido anche a lunghe distanze, la potenza SPL è stabile anche a livelli molto alti.
- I trasduttori RCF Precision che equipaggiano la serie D LINE rappresentano da decenni le massime prestazioni, la massima tenuta in potenza e la tecnologia più avanzata nel settore professionale e turistico.
- Il woofer ad alta potenza riproduce bassi estremamente precisi e potenti, mentre il driver a compressione personalizzato offre una gamma media trasparente e una fedeltà estrema.
- Potenza RCF Classe D ampla tecnologia lifiers racchiude prestazioni enormi operando con elevata efficienza in una soluzione leggera. D LINE ampi lifiers offrono un attacco ultra veloce, una risposta transiente realistica e prestazioni audio impressionanti.
- Il DSP integrato gestisce il crossover, l'equalizzazione, il soft limiter, il compressore e il dynamic bass boost. I cabinet D LINE sono stampati su uno speciale materiale composito in polipropilene progettato per dampe riduce le vibrazioni anche al massimo volume.
- Dallo stampaggio alla texture finale, D LINE offre la massima affidabilità e resistenza per l'uso intensivo su strada.
- HDL20-A e HDL10-A sono moduli altoparlanti line array a 2 vie molto compatti e autoalimentati. La Classe D da 700 watt amp I moduli si abbinano perfettamente alle schede di ingresso del segnale digitale di alta qualità con risposte di filtro precise e complesse che si traducono in una riproduzione naturale e dettagliata dei migliori progetti a radiazione diretta. Sono la scelta ideale quando sono necessarie prestazioni line-array ma le dimensioni del locale non richiedono le caratteristiche di gittata molto lunga dei line-array più grandi e un'installazione rapida e semplice è un requisito fondamentale. Gli altoparlanti offrono una straordinaria tenuta in potenza, chiarezza, flessibilità e un suono eccezionale in un pacchetto compatto, maneggevole e conveniente.
LA SEZIONE DI INPUT FORNISCE:
- Connettori XLR in uscita;
- IN XLR Jack combinato
- controllo del volume del sistema;
- 5 interruttore di configurazione;
- 4 LED di stato.
HDL20-A È UN SISTEMA ATTIVO A 2 VIE DOTATO DI:
- Neowoofer da 10”, bobina da 2,5” in configurazione caricata a tromba;
- Uscita da 2", driver neo-compressione con bobina da 3";
- 100° x 15°, angolo di copertura a direttività costante.
HDL10-A È UN SISTEMA ATTIVO A 2 VIE DOTATO DI:
- Neowoofer da 8”, bobina da 2,0” in configurazione caricata a tromba;
- Uscita da 2", driver neo-compressione con bobina da 2,5";
- 100° x 15°, angolo di copertura a direttività costante.
IL AMPCARATTERISTICHE DELLA SEZIONE LIFIER:
- Modulo alimentatore switching da 700 Watt;
- Digitale a bassa frequenza da 500 Watt ampmodulo lificatore;
- Digitale ad alta frequenza da 200 Watt ampmodulo lificatore;
- bus di condensatori extra in grado di sostenere il voltage per segnali burst da 100 ms.
La potenza di alimentazione totale disponibile è di 700 Watt e può essere distribuita ai 2 finali ampsezioni lifier. Ogni ampLa sezione del filtro ha una capacità di potenza massima in uscita molto elevata per fornire, quando necessario, picchi di potenza massimi in una gamma di frequenza specifica.
REQUISITI DI POTENZA E CONFIGURAZIONE
I sistemi line array HDL sono progettati per funzionare in situazioni ostili e impegnative. Tuttavia, è importante prestare la massima attenzione all'alimentazione CA e predisporre una corretta distribuzione dell'energia. I sistemi line array HDL sono progettati per essere collegati a terra. Utilizzare sempre una connessione di terra.
L'HDL ampi lifiers sono progettati per funzionare entro i seguenti AC Voltage limiti:
- VOLUME NOMINALE 230 VTAGE: volume minimotage 185 V, volume massimotage 260 V
- VOLUME NOMINALE 115 VTAGE: volume minimotage 95 V, volume massimotage 132 V.
Se il volumetage scende al di sotto del vol minimo ammessotage il sistema smette di funzionare Se il voltage va oltre il vol massimo ammessotage il sistema può essere seriamente danneggiato. Per ottenere le migliori prestazioni dal sistema è molto importante che il volumetagLa caduta di tensione è la più bassa possibile. Assicurarsi che l'intero sistema sia correttamente messo a terra. Tutti i punti di messa a terra devono essere collegati allo stesso nodo di terra. Questo migliorerà la riduzione dei ronzii nel sistema audio.
Il modulo è dotato di una presa Powercon per collegare in cascata altri moduli. Il numero massimo di moduli collegabili in cascata è:
16 (SEDICI) O 4 HDL 18-AS + 8 HDL 20-A MASSIMO O 8 HDL18-A. VOL NOMINALE 230 VoltTAGE: volume minimotage 185 Volt, vol massimotage 264 Volt (per UK 240V+10%) 115 Volt VOL NOMINALETAGE: volume minimotage 95 Volt, vol massimotage 132 Volt.
Un numero eccessivo di moduli in cascata supererà i valori massimi del connettore Powercon e creerà una situazione potenzialmente pericolosa. Quando i sistemi line array HDL sono alimentati da una distribuzione di potenza trifase, è fondamentale mantenere un buon bilanciamento del carico su ciascuna fase della corrente alternata. È fondamentale includere subwoofer e satelliti nel calcolo della distribuzione di potenza: sia i subwoofer che i satelliti devono essere distribuiti tra le tre fasi.
MESSA A TERRA
AVVERTIMENTO
ALIMENTAZIONE DA TRIFASE
PANNELLO POSTERIORE
- INGRESSO XLR PRINCIPALE (BILANCIATO/SBILANCIATO). Il sistema accetta connettori di ingresso XLR/Jack maschi con segnali di livello di linea provenienti da una console di missaggio o da un'altra sorgente di segnale.
- USCITA XLR LINK. Il connettore XLR maschio di uscita fornisce un loop per il collegamento a cascata degli altoparlanti.
- VOLUME. Controlla il volume della potenza amplifier. Il controllo varia da – (attenuazione massima) al livello MAX ∞ (uscita massima).
- INDICATORE DI ENERGIA. Indicatore di accensione. Quando il cavo di alimentazione è collegato e l'interruttore di alimentazione è acceso, questo indicatore si illumina in verde.
- INDICATORE DI SEGNALE. L'indicatore di segnale si illumina di verde se è presente un segnale sull'ingresso XLR principale.
- INDICATORE LIMITATORE. IL amplifier ha un circuito limitatore integrato per prevenire il clipping del amplificatori o sovraccaricare i trasduttori. Quando il circuito di limitazione del picco è attivo, il LED lampeggia in arancione. Non è un problema se il LED di limite lampeggia occasionalmente. Se il LED lampeggia frequentemente o si accende continuamente, abbassare il livello del segnale. IL amplifier ha un limitatore RMS incorporato. Se il limitatore RMS è attivo, il LED si illumina in rosso. Il limitatore RMS ha lo scopo di prevenire danni ai trasduttori. L'altoparlante non deve mai essere utilizzato con l'indicatore di limite rosso, il funzionamento continuo con la protezione RMS attiva può causare danni all'altoparlante.
- HF. L'interruttore offre la possibilità di impostare la correzione delle alte frequenze in base alla distanza del bersaglio (correzione dell'assorbimento dell'aria):
- NEAR (utilizzato per applicazioni con montaggio su palo o campo vicino)
- FAR (per il campo più lontano).
- CLUSTER. La combinazione dei 2 interruttori offre 4 possibilità di correzione delle frequenze medio-basse a seconda delle dimensioni del cluster.
- 2-3 moduli (utilizzati per applicazioni di montaggio su palo e impilamento a terra)
- 4-6 moduli (sistemi a piccoli soffietti)
- 7-9 moduli (sistemi a medio volo)
- 10-16 moduli (configurazione massima volata).
- CURVATURA ELEVATA. L'interruttore offre la possibilità aggiuntiva di potenziare le frequenze medie in base a una configurazione di cluster ad alta curvatura composta da pochi elementi.
- OFF (correzione non attiva)
- ON (per array ad alta curvatura di pochi pezzi HDL20-A o HDL10-A).
- INTERNO. L'interruttore offre la possibilità aggiuntiva di impostare la correzione delle basse frequenze a seconda dell'uso interno/esterno, per compensare il riverbero della stanza sui bassi.
- OFF (correzione non attiva)
- ON (correzione per ambienti interni riverberanti).
PRESA DI ALIMENTAZIONE POWERCON. RCF D LINE utilizza una presa di alimentazione CA a 3 poli con blocco POWERCON. Utilizzare sempre il cavo di alimentazione specifico fornito nella confezione.
- PRESA DI COLLEGAMENTO AC POWERCON. Utilizzare questa presa per collegare una o più unità. Assicurarsi sempre che il requisito di corrente massimo non superi
superare la corrente massima ammessa dal POWERCON. In caso di dubbio contattare il CENTRO ASSISTENZA RCF più vicino. - INTERNO. L'interruttore offre la possibilità aggiuntiva di impostare la correzione delle basse frequenze a seconda dell'uso interno/esterno, per compensare il riverbero della stanza sui bassi.
- OFF (correzione non attiva)
- ON (correzione per ambienti interni riverberanti).
- INTERRUTTORE DI ALIMENTAZIONE PRINCIPALE. L'interruttore di alimentazione accende e spegne l'alimentazione CA. Assicurarsi che il VOLUME sia impostato su – quando si accende l'altoparlante.
- FUSIBILE.
I connettori XLR utilizzano il seguente standard AES:- PIN 1 = MASSA (SCHERMO)
- PIN 2 = CALDO (+)
- PIN 3 = FREDDO (-)
A questo punto potete collegare il cavo di alimentazione e il cavo del segnale, ma prima di accendere l'altoparlante assicuratevi che il controllo del volume sia al livello minimo (anche sull'uscita del mixer). È importante che il mixer sia già acceso prima di accendere l'altoparlante. Ciò eviterà danni agli altoparlanti e rumorosi "dossi" dovuti all'accensione di parti sulla catena audio. È buona norma accendere sempre gli altoparlanti alla fine e spegnerli subito dopo lo spettacolo. Ora puoi accendere l'altoparlante e regolare il controllo del volume a un livello adeguato.
AVVERTIMENTO: Assicurarsi sempre che la corrente massima richiesta non superi la corrente massima consentita dal POWERCON. In caso di dubbi chiamare il CENTRO ASSISTENZA RCF più vicino.
- IMPOSTAZIONE 230 Volt, 50 Hz: VALORE FUSIBILE T3,15A – 250V
- IMPOSTAZIONE 115 Volt, 60 Hz: VALORE FUSIBILE T6, 30 A – 250 V
Il segnale audio può essere collegato in cascata utilizzando i connettori XLR maschio loop-through. Una singola sorgente audio può pilotare più moduli di altoparlanti (ad esempio un canale sinistro o destro completo composto da 8-16 moduli di altoparlanti); assicurarsi che il dispositivo sorgente sia in grado di pilotare il carico di impedenza costituito dai circuiti di ingresso dei moduli in parallelo. Il circuito di ingresso dei line array HDL presenta un'impedenza di ingresso di 100 KOhm. L'impedenza di ingresso totale vista come carico dalla sorgente audio (ad esempio, un mixer audio) sarà:
- impedenza di ingresso del sistema = 100 KOhm / numero di circuiti di ingresso in parallelo.
L'impedenza di uscita richiesta della sorgente audio (es. mixer audio) sarà:
- impedenza di uscita della sorgente > 10 * impedenza di ingresso del sistema;
- assicurarsi sempre che i cavi XLR utilizzati per fornire il segnale audio al sistema siano:
- cavi audio bilanciati;
- cablato in fase.
Un singolo cavo difettoso può compromettere le prestazioni dell'intero sistema!
PRIMA DI ACCENDERE L'ALTOPARLANTE
AVVERTIMENTO
VOLTAGE IMPOSTAZIONE
(RISERVATO AL CENTRO ASSISTENZA RCF)
CAVI DI SEGNALE CATENE A MARGHERITA
SINGOLO HDL20-A, HDL10-A
L'HDL è un sistema flessibile che può essere utilizzato in applicazioni con supporto a terra o sospese. Le seguenti informazioni ti aiuteranno a configurare il tuo sistema HDL in modo sicuro ed efficace.
Quando si utilizzano supporti o pali, assicurarsi di osservare le seguenti precauzioni:
- Controllare le specifiche del supporto o dell'asta per accertarsi che il dispositivo sia progettato per supportare il peso dell'altoparlante. Osservare tutte le precauzioni di sicurezza specificate dal produttore.
- Assicurarsi che la superficie su cui verrà impilato il sistema sia piana, stabile e solida.
- Ispezionare il supporto (o il palo e i relativi accessori) prima di ogni utilizzo e non utilizzare attrezzature con parti usurate, danneggiate o mancanti.
- Non tentare di posizionare più di due altoparlanti HDL su un supporto o un palo.
- Quando si montano due altoparlanti HDL su un palo o un treppiede, è necessario utilizzare l'hardware di rigging integrale per fissare gli altoparlanti tra loro.
- Prestare sempre attenzione quando si installa il sistema all'aperto. Venti imprevisti potrebbero far cadere il sistema. Evitare di attaccare striscioni o oggetti simili a qualsiasi componente del sistema di altoparlanti. Tali elementi potrebbero fungere da vela e far cadere il sistema.
Un singolo HDL può essere utilizzato su un treppiede (AC S260) o su un'asta (AC PMA) sopra i subwoofer della serie D LINE. L'uso di un subwoofer è consigliato per applicazioni che richiedono maggiore potenza ed estensione alle basse frequenze e richiede un'asta (PN 13360110).
Solitamente, l'interruttore cluster sul pannello di ingresso dovrebbe essere impostato sulla posizione 2-3 e l'HF su NEAR quando si utilizza un singolo altoparlante. L'uso dell'interruttore in interni dipende dal posizionamento dell'altoparlante. Posizionare l'altoparlante sul palo o su un treppiede utilizzando la barra luminosa HDL20-A (codice articolo 13360229) o la barra luminosa HDL10-A (codice articolo 13360276) come mostrato nell'immagine seguente.
AVVERTENZE DI SICUREZZA PER PALO E TREPPIEDE
PRIMA DELL’INSTALLAZIONE – SICUREZZA – ISPEZIONE DELLE PARTI
- Poiché questo prodotto è stato progettato per essere sollevato sopra oggetti e persone, è fondamentale dedicare particolare cura e attenzione al controllo della meccanica, degli accessori e dei dispositivi di sicurezza del prodotto, al fine di garantirne la massima affidabilità durante l'uso.
- Prima di sollevare il Line Array, esaminare attentamente tutti i meccanismi coinvolti nel sollevamento, inclusi ganci, perni di bloccaggio rapido, catene e punti di ancoraggio. Assicurarsi che siano intatti, senza parti mancanti, completamente funzionanti, senza segni di danni, usura eccessiva o corrosione che potrebbero compromettere la sicurezza durante l'uso.
- Verificare che tutti gli accessori forniti siano compatibili con il Line Array e che siano installati correttamente secondo le istruzioni fornite nel manuale. Assicurarsi che svolgano perfettamente la loro funzione e siano in grado di sostenere il peso del dispositivo in modo sicuro.
- In caso di dubbi sulla sicurezza dei meccanismi di sollevamento o degli accessori, non sollevare il Line Array e contattare immediatamente il nostro reparto di assistenza. L'uso di un dispositivo danneggiato o con accessori non idonei può causare gravi lesioni a te o ad altre persone.
- Durante l'ispezione della meccanica e degli accessori, prestare la massima attenzione a ogni dettaglio, ciò contribuirà a garantire un utilizzo sicuro e senza incidenti.
- Prima di sollevare il sistema, far ispezionare tutte le parti e i componenti da personale qualificato ed esperto.
- La nostra azienda non è responsabile dell'uso improprio di questo prodotto causato dal mancato rispetto delle procedure di ispezione e manutenzione o da qualsiasi altro guasto.
ISPEZIONE DELLA MECCANICA, DEGLI ACCESSORI E DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA LINE ARRAY
- Ispezionare visivamente tutti i componenti meccanici per assicurarsi che non vi siano parti dissaldate o piegate, crepe o corrosione.
- Ispezionare tutti i fori della meccanica; verificare che non siano deformati e che non vi siano crepe o corrosione.
- Controllare tutte le coppiglie e le maniglie e accertarsi che svolgano correttamente la loro funzione; sostituire questi componenti se non è possibile montarli e bloccarli correttamente sui punti di fissaggio.
- Ispezionare eventuali catene e cavi di sollevamento; verificare che non vi siano deformazioni, parti corrose o danneggiate.
- Controllare che i perni siano integri e non presentino deformazioni
- Testare il funzionamento del perno assicurandosi che il pulsante e la molla funzionino correttamente
- Controllare la presenza di entrambe le sfere, accertarsi che siano nella posizione corretta e che si ritraggano ed escano correttamente quando si preme e si rilascia il pulsante.
ISPEZIONE DEGLI ELEMENTI MECCANICI E DEGLI ACCESSORI
ISPEZIONE DEI PERNI DI BLOCCAGGIO RAPIDO
- La sospensione dei carichi deve essere effettuata con estrema cautela.
- Quando si installa un sistema indossare sempre caschi e calzature protettivi.
- Non consentire mai alle persone di passare sotto il sistema durante il processo di installazione.
- Non lasciare mai il sistema incustodito durante il processo di installazione.
- Non installare mai il sistema su aree di accesso pubblico.
- Non collegare mai altri carichi al sistema array.
- Non salire mai sul sistema durante o dopo l'installazione.
- Non esporre mai il sistema a carichi aggiuntivi creati dal vento o dalla neve.
AVVERTIMENTO: L'impianto deve essere predisposto in conformità alle leggi e ai regolamenti del Paese in cui l'impianto viene utilizzato. È responsabilità del proprietario o dell'allestitore assicurarsi che il sistema sia adeguatamente attrezzato in conformità con le leggi e i regolamenti nazionali e locali.
AVVERTIMENTO: Controllare sempre che tutte le parti del sistema di rigging che non sono fornite da RCF siano:
- appropriato per l'applicazione;
- approvato, certificato e marcato;
- adeguatamente valutato;
- in perfette condizioni.
AVVERTIMENTO: Ciascun armadio supporta l'intero carico della parte del sistema sottostante. È molto importante che ogni singolo armadio del sistema venga adeguatamente controllato.
- Il sistema di sospensione è progettato per avere adeguati Fattori di Sicurezza (dipendenti dalla configurazione). Utilizzando il software "RCF Shape Designer" è molto facile comprendere i fattori di sicurezza e i limiti per ogni specifica configurazione. Per comprendere meglio in quale intervallo di sicurezza operano i meccanici, è necessaria una semplice introduzione: i meccanici HDL sono costruiti con acciaio certificato UNI EN 10025-95 S 235 JR e S 355 JR.
- S 235 JR è un acciaio strutturale e presenta una curva sforzo-deformazione (o equivalente forza-deformazione) come la seguente.
- La curva è caratterizzata da due punti critici: il punto di rottura e il punto di snervamento. La sollecitazione di trazione ultima è semplicemente la sollecitazione massima raggiunta. La sollecitazione di trazione ultima è comunemente usata come criterio di resistenza del materiale per la progettazione strutturale, ma si dovrebbe riconoscere che altre proprietà di resistenza possono spesso essere più importanti. Una di queste è sicuramente la resistenza allo snervamento. Il diagramma sforzo-deformazione di S 235 JR mostra una brusca rottura a una sollecitazione inferiore alla resistenza ultima. A questa sollecitazione critica, il materiale si allunga notevolmente senza apparenti cambiamenti nella sollecitazione. La sollecitazione a cui ciò avviene è definita punto di snervamento.
- La deformazione permanente può essere dannosa e l'industria ha adottato una deformazione plastica dello 0.2% come limite arbitrario considerato accettabile da tutte le agenzie di regolamentazione. Per la tensione e la compressione, lo stress corrispondente a questa deformazione di offset è definito come snervamento.
- I valori caratteristici di S 355 J e S 235 JR sono R=360 [N/mm2] e R=510 [N/mm2] per la resistenza ultima e Rp0.2=235 [N/mm2] e Rp0.2=355 [N/mm2] per la resistenza allo snervamento. Nel nostro software di previsione, i fattori di sicurezza vengono calcolati considerando il limite massimo di sollecitazione pari alla resistenza allo snervamento, in conformità con numerosi standard e norme internazionali. Il fattore di sicurezza risultante è il minimo di tutti i fattori di sicurezza calcolati, per ogni collegamento o perno. In questo caso si lavora con un SF=4:
A seconda delle normative di sicurezza locali e della situazione, il fattore di sicurezza richiesto può variare. È responsabilità del proprietario o del rigger assicurarsi che il sistema sia correttamente montato in conformità con le leggi e i regolamenti nazionali e locali. Il software "RCF Shape Designer" fornisce informazioni dettagliate sul fattore di sicurezza per ogni specifica configurazione. Il fattore di sicurezza è il risultato delle forze che agiscono sui perni e sui link anteriori e posteriori della fly bar e del sistema e dipende da molte variabili:
- numero di armadi;
AVVERTIMENTO
SOFTWARE “RCF SHAPE DESIGNER” E FATTORE SICUREZZA
- angoli della barra di volo;
- angoli da armadietto ad armadietto. Se una delle variabili citate cambia, il fattore di sicurezza DEVE ESSERE ricalcolato utilizzando il software prima di allestire il sistema.
Nel caso in cui la barra di trazione sia sollevata da 2 motori, assicurarsi che l'angolazione della barra di trazione sia corretta. Un angolo diverso da quello utilizzato nel software di previsione può essere potenzialmente pericoloso. Non consentire mai a nessuno di sostare o passare sotto il sistema durante il processo di installazione. Quando la barra di trazione è particolarmente inclinata o l'array è molto curvo, il baricentro può spostarsi dai link posteriori. In questo caso, i link anteriori sono in compressione e i link posteriori supportano il peso totale del sistema più la compressione anteriore. Verificare sempre attentamente con il software "RCF Shape Designer" tutte queste situazioni (anche con un numero limitato di cabinet).
IL NUMERO MASSIMO DI ALTOPARLANTI CHE POSSONO ESSERE SOSPESI UTILIZZANDO
IL TELAIO HDL20-A È:
- n°16 HDL20-A;
- n°8 HDL18-AS;
- n° 4 HDL 18-AS + 8 (OTTO) HDL 20-A UTILIZZANDO ACCESSORIO BARRA DI COLLEGAMENTO HDL20-HDL18-AS
IL NUMERO MASSIMO DI ALTOPARLANTI CHE POSSONO ESSERE SOSPESI UTILIZZANDO
IL TELAIO HDL10-A È:
- n°16 HDL10-A;
- n°8 HDL15-AS;
- n° 4 HDL 15-AS + 8 (OTTO) HDL 10-A UTILIZZANDO ACCESSORIO BARRA DI COLLEGAMENTO HDL10-HDL15-AS
DIMENSIONE MASSIMA DELL'ARRAY
LA FLY BAR HDL
- STAFFA VOLANTE ANTERIORE. Montaggio frontale.
- FORO PER PERNO DI BLOCCAGGIO RAPIDO. Montaggio anteriore (da utilizzare per bloccare la staffa anteriore prima dell'installazione).
- STAFFA ANTERIORE – FORI PER IL TRASPORTO.
- PUNTI DI RITIRO CENTRALI.
- Il punto di prelievo è asimmetrico e può essere montato in due posizioni (A e B).
Una posizione porta il grillo in avanti.
La posizione B consente un passaggio intermedio utilizzando gli stessi fori di fissaggio. - Spostare la staffa del pickup nella posizione suggerita da RCF Shape Designer.
- Fissare la staffa del pickup con i due perni presenti sul cordino della staffa per bloccare il pickup.
LE CARATTERISTICHE DELLA FLY BAR HDL: Verificare che tutti i perni siano fissati e bloccati.
Per montare il sistema seguire la procedura:- PARANCO A CATENA.
- GRILLO CERTIFICATO.
- BARRA VOLANO.
PROCEDURA DI RIGGING
- Collegare la barra di sollevamento F al paranco a catena H (o motori) utilizzando il grillo certificato. Fissare il grillo.
- Collegare il secondo perno sulla staffa anteriore per assicurarsi che la staffa di collegamento sia verticale.
- Collega la staffa anteriore al primo cabinet HD utilizzando 2 perni a bloccaggio rapido.
UTILIZZANDO LA FLY BAR HDL 20 LIGHT (PN 13360229) È CONSENTITO COLLEGARE UN MASSIMO DI 4 MODULI HDL 20-A.
UTILIZZANDO LA FLY BAR HDL 10 LIGHT (PN 13360276) È CONSENTITO COLLEGARE UN MASSIMO DI 6 MODULI HDL 10-A. - Invertire e collegare la staffa posteriore alla barra di volo utilizzando 1 perni di bloccaggio rapido.
Il primo HDL deve essere fissato sempre a partire da 0° rispetto al telaio. Non sono ammessi altri angoli. - Collegare il secondo armadio al primo sempre partendo dalle 2 staffe anteriori.
- Invertire e collegare la staffa posteriore del secondo mobile utilizzando il foro per l'angolazione corretta.
- Collegare tutti gli altri armadi seguendo la stessa procedura e collegando ogni volta un singolo armadio.
PROGETTAZIONE DI SISTEMI ARRAY
HDL consente agli utenti di scegliere tra diverse regolazioni dell'angolazione faccia a faccia per creare array con curvature variabili. In questo modo, i progettisti possono creare array personalizzati in base alle esigenze di ogni sede.file.
L'approccio di base alla progettazione di array dipende da tre fattori:
- Numero di elementi dell'array;
- Angoli di apertura verticale;
- Copertura orizzontale.
Determinare il numero di elementi da utilizzare è fondamentale: il numero di elementi influisce notevolmente sull'SPL disponibile dal sistema, nonché sull'uniformità di copertura sia in termini di SPL che di risposta in frequenza. Il numero di elementi influenza profondamente la direttività alle basse frequenze. La seguente semplice equazione funziona come approssimazione per piani di ascolto piatti. Copertura (x) ≈ 8n (m) Distanza di copertura richiesta = x (metri).
Cambiare gli angoli di svasatura tra i cabinet ha un impatto significativo sulla copertura verticale per le alte frequenze, con il risultato che angoli di svasatura verticali più stretti producono una larghezza di fascio verticale Q più elevata, mentre uno svasatura più ampio abbassa il Q alle alte frequenze. In generale, gli angoli di svasatura non influenzano la copertura verticale alle frequenze più basse.
Il design del sistema di array curvi può essere riassunto come:
- HDL a fronte piatto per tratte a lunga gittata;
- aumentare la curvatura al diminuire della distanza;
- aggiungere più custodie per una maggiore produzione.
Questo approccio concentra più trasduttori montati su trombe a lunga gittata nel posto più lontano, concentrandone gradualmente meno man mano che la distanza diminuisce. Finché viene rispettata la regola del "no gap", gli array costruiti secondo questi principi forniranno un SPL uniforme e un carattere sonoro uniforme in tutto il locale senza richiedere elaborazioni complesse. Questo approccio, in cui la stessa quantità di energia acustica viene distribuita su un angolo verticale maggiore o minore a seconda della gittata richiesta, in genere persegue i seguenti obiettivi:
- copertura anche orizzontale e verticale;
- SPL uniforme;
- risposta in frequenza uniforme;
- SPL sufficiente per l'applicazione.
Questa discussione rappresenta, ovviamente, solo un approccio di base. Data l'infinita varietà di location e artisti, gli utenti si troveranno a dover risolvere problemi specifici in situazioni specifiche. Il software RCF Shape Designer, progettato per aiutare a calcolare angoli di splay ottimali, angoli di puntamento e punti di prelievo delle fly-bar (cruciali per il puntamento dell'array) per una determinata location, sarà illustrato più avanti in questa guida.
SOFTWARE EASY SHAPE DESIGNER
Il software è stato sviluppato con Matlab 2015b e richiede le librerie di programmazione Matlab. Alla prima installazione l'utente dovrà fare riferimento al pacchetto di installazione, disponibile presso RCF website, contenente il Matlab Runtime (ver. 9) ovvero il pacchetto di installazione che scaricherà il Runtime dal file webUna volta installate correttamente le librerie, per tutte le versioni successive del software l'utente può scaricare direttamente l'applicazione senza Runtime. Sono disponibili due versioni, a 32 bit e a 64 bit. IMPORTANTE: Matlab non supporta più Windows XP e pertanto RCF Easy Shape Designer (32 bit) non funziona con questa versione del sistema operativo.
Potresti attendere qualche secondo dopo il doppio clic sul programma di installazione perché il software verifica se le librerie Matlab sono disponibili. Dopo questo passaggio inizia l'installazione. Fare doppio clic sull'ultimo programma di installazione (controllare l'ultima versione nella sezione download del nostro websito) e seguire i passaggi successivi.
Dopo aver scelto le cartelle per il software RCF Easy Shape Designer (Figura 2) e Matlab Libraries Runtime, il programma di installazione impiega un paio di minuti per completare la procedura.
Il software RCF Easy Shape Designer è suddiviso in due macro sezioni: la parte sinistra dell'interfaccia è dedicata alle variabili e ai dati di progetto (dimensione del pubblico da coprire, altezza, numero di moduli, ecc.), mentre la parte destra mostra i risultati dell'elaborazione. Inizialmente, l'utente deve inserire i dati relativi al pubblico, scegliendo il menu a comparsa appropriato in base alle dimensioni del pubblico e inserendo i dati geometrici. È anche possibile definire l'altezza dell'ascoltatore.
Il secondo passaggio consiste nella definizione dell'array, selezionando il numero di cabinet, l'altezza di sospensione, il numero di punti di sospensione e il tipo di flybar disponibili. Quando si selezionano due punti di sospensione, considerare quelli posizionati alle estremità delle flybar. L'altezza dell'array deve essere considerata riferita alla parte inferiore della flybar, come mostrato nell'immagine sottostante.
Dopo aver inserito tutti i dati immessi nella parte sinistra dell'interfaccia utente, premendo il pulsante AUTOSPLAY il software eseguirà:
- Punto di aggancio del grillo con posizione A o B indicata se viene selezionato un unico punto di presa, carico posteriore e anteriore se vengono selezionati due punti di presa.
- Angolo di inclinazione del flybar e apertura del cabinet (angoli che dobbiamo impostare su ciascun cabinet prima delle operazioni di sollevamento).
- Inclinazione che ogni cabina assumerà (nel caso di un punto di presa) o dovrà assumere nel caso in cui volessimo inclinare il cluster con l'utilizzo di due motori. (due punti di ritiro).
- Calcolo del carico totale e del fattore di sicurezza: se il setup selezionato non fornisce un fattore di sicurezza > 1.5 il messaggio di testo mostra in colore rosso il mancato rispetto delle condizioni minime di sicurezza meccanica.
- Preset a bassa frequenza (un singolo preset per l'intero array) per l'uso tramite RDNet o tramite la manopola rotante del pannello posteriore ("Locale").
- Preset ad alta frequenza (un preset per ogni modulo array) per l'uso RDNet o per l'uso della manopola rotante sul pannello posteriore ("Locale").
OTTIMIZZAZIONE DELL'ARRAY
- Una volta definito il design (numero di elementi e angoli di apertura verticale) tramite il software Shape Designer, è possibile ottimizzare efficacemente l'array in base all'ambiente e all'applicazione, pilotandolo tramite diversi preset DSP memorizzati a bordo. In genere, gli array sono suddivisi in due o tre zone, a seconda del design e delle dimensioni.
- Per ottimizzare ed equalizzare l'array, vengono utilizzate strategie diverse per le alte frequenze (lanci lunghi e lanci corti) e per le basse frequenze.
- Maggiore è la distanza, maggiore è l'attenuazione alle alte frequenze. Generalmente, le alte frequenze necessitano di una correzione per compensare l'energia persa con la distanza; la correzione necessaria è solitamente proporzionale alla distanza e all'assorbimento dell'aria alle alte frequenze. Nel campo vicino-medio, l'assorbimento dell'aria non è così critico; in questa zona, le alte frequenze necessitano di una correzione aggiuntiva minima.
Nella figura seguente è mostrata l'equalizzazione che corrisponde alle impostazioni HF per VICINO e LONTANO:
- Mentre le guide d'onda forniscono un controllo isolato su varie aree di copertura da media ad alta frequenza, la sezione a bassa frequenza di un array HDL richiede ancora un accoppiamento reciproco, con uguale ampintensità e fase – per ottenere una migliore direzionalità. La direzionalità a bassa frequenza dipende meno dagli angoli di apertura relativi dell'array e più dal numero di elementi dell'array.
- Alle basse frequenze, più elementi sono presenti nell'array (più lungo è l'array), più direzionale diventa l'array, fornendo un SPL maggiore in questo intervallo. Il controllo direzionale dell'array si ottiene quando la sua lunghezza è simile o maggiore della lunghezza d'onda delle frequenze riprodotte dall'array.
- Sebbene l'array possa (e solitamente debba) essere suddiviso in zone per implementare diverse curve di equalizzazione per le alte frequenze, è opportuno mantenere un'equalizzazione identica in tutti i filtri a bassa frequenza.
- Diverse impostazioni di equalizzazione delle basse frequenze nello stesso array degraderanno l'effetto di accoppiamento desiderato. Per lo stesso motivo, le differenze di guadagno non sono raccomandate per i line array, poiché la regolazione di diverse zone con un guadagno complessivo ampIl controllo della tonalità per ogni risultato determina una diminuzione del margine di manovra e della direzionalità delle basse frequenze.
- In ogni caso, i line array necessitano generalmente di una correzione per compensare la somma di energia sui bassi.
- Nella figura seguente è mostrata l'equalizzazione che corrisponde alle impostazioni CLUSTER, riferita a un numero di altoparlanti diverso da 2-3 fino a 10-16. Aumentando il numero di cabinet, le curve di risposta vengono diminuite per compensare l'accoppiamento reciproco della sezione a bassa frequenza.
STRATEGIE DI EQUALIZZAZIONE AD ALTA FREQUENZA
EFFETTI DI ACCOPPIAMENTO A BASSA FREQUENZA
HDL10-A e HDL20-A IMPILATI A TERRA
I moduli HDL possono comunque essere impilati sopra i subwoofer RCF utilizzando la fly bar HDL.
Subwoofer compatibili HDL 20-A:
- SUB 8004-AS
- SUB 8006-AS
- HDL 18-AS
Subwoofer compatibili HDL 10-A:
- SUB 8004-AS
- SUB 8006-AS
- HDL 15-AS
- Fissare la fly bar HDL sui sub come mostrato in figura.
- La barra di impilamento aggiunge una quantità fissa di inclinazione verso l'alto o verso il basso ai moduli HDL impilati a terra, con ulteriori 15 gradi di regolazione possibili (da +7,5° a -7,5°).
- Collegare la staffa anteriore del primo cabinet HDL utilizzando 2 perni a bloccaggio rapido.
- Il deflettore della scatola inferiore in un array impilato non deve necessariamente essere parallelo alle stago il telaio dell'array. Può essere inclinato verso l'alto o verso il basso, se desiderato. In questo modo è possibile creare facilmente array arcuati partendo da una posizione di stack a terra.
- Il box inferiore di un array impilato può essere inclinato per ottenere un'angolazione di copertura adeguata (da +7,5° a -7,5°). Invertire e collegare la staffa della barra di impilamento posteriore al primo box utilizzando il foro per l'angolazione corretta e i perni di bloccaggio rapido.
Aggiungere i cabinet HDL uno alla volta, come indicato per le configurazioni sospese. È possibile impilare e collegare tra loro fino a quattro cabinet HDL utilizzando i componenti di rigging standard D LINE e i sub D LINE come supporto a terra. - È possibile impilare gli altoparlanti HDL a terra utilizzando la barra di sospensione dedicata, come mostrato nelle immagini.
RCF SpA
Via Raffaello Sanzio, 13 42124 Reggio Emilia – Italia T
- il +39 0522 274 411
- Tel. +39 0522 232 428
- e-mail: info@rcf.it
Domande frequenti
- D: Posso utilizzare questo prodotto all'esterno?
R: Per prevenire il rischio di incendio o scossa elettrica, si consiglia di non esporre questo prodotto alla pioggia o all'umidità. - D: Cosa devo fare se percepisco odori strani provenienti dal prodotto?
A: Spegnere immediatamente il prodotto, scollegare il cavo di alimentazione e contattare il personale di assistenza autorizzato per ricevere assistenza.
Documenti / Risorse
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Modulo array attivo a 20 vie doppio 2 linee RCF HDL10-A [pdf] Manuale di istruzioni Modulo array attivo a 20 vie doppio 2 linee HDL10-A, HDL20-A, Modulo array attivo a 2 vie doppio 10 linee, Modulo array a 10 linee, Modulo array |