Sistema di controllo accessi Roger MCT84M-BK-QB

Informazioni sul prodotto
Specifiche
- Prodotto: Sistema di controllo accessi Roger
- Modello: Modello MCT84M-BK-QB
- Versione del prodotto: 1.0
- Versione del firmware: 1.0.10.216
- Versione del documento: Rev.E
Progettazione e applicazione
- Caratteristiche
Il sistema di controllo accessi Roger MCT84M-BK-QB è progettato per applicazioni di controllo accessi sicuro. - Alimentazione elettrica
Il sistema può essere alimentato utilizzando coppie di cavi UTP di diverse lunghezze, come indicato nella Tabella 2. - Bus RS485
Il sistema utilizza un bus RS485 per la comunicazione. - Indicatori LED
I terminali sono dotati di indicatori LED che forniscono un feedback visivo sullo stato e sulle funzioni del sistema. Fare riferimento alla Tabella 3 per i dettagli sugli indicatori LED. - Cicalino
Il sistema include un cicalino per le notifiche acustiche delle funzioni del sistema. - Tampehm rilevatore
I terminali sono dotati di tamprilevatori di fumo per una maggiore sicurezza.
Installazione
Per istruzioni dettagliate sul cablaggio, fare riferimento al manuale di installazione. Vedere la Figura 8 per una panoramicaview del processo di installazione.
Istruzioni per l'uso del prodotto
- Carte MIFARE
Il sistema supporta le carte MIFARE per l'identificazione degli utenti. Fare riferimento alla nota applicativa AN024 per informazioni sulla programmazione delle carte MIFARE. - Dispositivi mobili (NFC e BLE)
Per l'autenticazione con il sistema è possibile utilizzare dispositivi mobili dotati di funzionalità NFC e BLE. - Codici a barre
I codici a barre possono essere utilizzati anche come fattore di autenticazione nel sistema.
Domande frequenti
D: Posso utilizzare carte RFID di terze parti con il sistema?
R: Sebbene sia possibile utilizzare carte RFID provenienti da altre fonti, si consiglia di effettuare dei test per garantirne la compatibilità e il funzionamento soddisfacente con il dispositivo e il software Roger.
PROGETTAZIONE E APPLICAZIONE
MCT84M-BK-QB è un terminale di identificazione dedicato al sistema di controllo accessi RACS 5. Facoltativamente, il lettore può essere configurato per aprire il protocollo di comunicazione e utilizzato in altri scenari (ad esempio nei sistemi di automazione). Gli utenti possono essere identificati tramite l'uso di un codice QR, ID mobile BLE/NFC o tessera di prossimità. Il lettore supporta codici QR crittografati compatibili con codici Roger standard o non crittografati. I codici QR crittografati possono essere generati dal software di sistema RACS 5. Possono essere disponibili sotto forma di immagini stampate (etichette) o visualizzati su un telefono. L'identificazione mobile BLE/NFC richiede l'applicazione mobile RMK (Roger) (iOS/Android). Quando è collegato al controller MC16, il lettore può funzionare come terminale di accesso e/o Time&Attendance e fungere da punto di controllo dell'automazione dell'edificio. Il design neutro dell'involucro si adatta a vari stili di interni tradizionali o moderni.
Caratteristiche
- Terminale di accesso al sistema RACS 5
- leggi le carte MIFARE Ultralight/Classic/DESFire (EV1, EV2, EV3)/Plus
- leggere gli identificatori mobili NFC e BLE
- leggere i codici QR criptati
- leggere codici a barre non criptati 1D e 2D
- Interfaccia RS485 con protocollo EPSO 3 (sistema RACS 5)
- Protocollo aperto RS485 come opzione
- operazione all'aperto
- CE, RoHS
- dimensioni: 130,0 x 45,0 x 22,0 mm
Alimentazione elettrica
Il terminale necessita di alimentatore voltage nell'intervallo 11-15VDC. Può essere fornito dall'espansore MCX2D/MCX4D di MC16-PAC-KIT, dal controller di accesso MC16 (ad esempio uscita TML) o da un alimentatore dedicato. Il diametro del filo di alimentazione deve essere selezionato in modo tale che il voltagLa caduta tra l'uscita di alimentazione e il dispositivo sarebbe inferiore a 1 V. Il diametro corretto del filo è particolarmente critico quando il dispositivo si trova a grande distanza dalla fonte di alimentazione. In tal caso, si dovrebbe prendere in considerazione l'uso di un alimentatore dedicato situato vicino al dispositivo. Quando si utilizza un alimentatore separato, il suo negativo dovrebbe essere collegato al GND del controller utilizzando un filo di segnale con qualsiasi diametro. Si consiglia di utilizzare un cavo UTP per la connessione del dispositivo al controller. La tabella seguente mostra le lunghezze massime del cavo UTP per il numero di fili utilizzati per l'alimentazione.
| Tabella 2. Cablaggio dell'alimentazione | |
| Numero di coppie di cavi UTP per l'alimentazione | Lunghezza massima del cavo di alimentazione |
| 1 | 150 metri |
| 2 | 300 metri |
| 3 | 450 metri |
| 4 | 600 metri |

bus RS485
Il metodo di comunicazione con il controller di accesso MC16 è fornito con un bus RS485 che può comprendere fino a 16 dispositivi del sistema RACS 5, ciascuno con un indirizzo univoco nell'intervallo 100-115. La topologia del bus può essere liberamente disposta a stella, ad albero o qualsiasi combinazione di esse, ad eccezione di un loop. Le resistenze di adattamento (terminatori) collegate alle estremità delle linee di trasmissione non sono necessarie. Nella maggior parte dei casi, la comunicazione funziona con qualsiasi tipo di cavo (cavo telefonico standard, doppino intrecciato schermato o non schermato, ecc.), ma il cavo consigliato è un doppino intrecciato non schermato (U/UTP cat.5). I cavi schermati dovrebbero essere limitati alle installazioni soggette a forti interferenze elettromagnetiche. Lo standard di comunicazione RS485 utilizzato nel sistema RACS 5 garantisce una comunicazione corretta a una distanza fino a 1200 metri e un'elevata resistenza alle interferenze.
Nota:
Non utilizzare più di una coppia di cavi UTP per il bus di comunicazione RS485.
Indicatori LED
I terminali sono dotati di tre indicatori LED che segnalano le funzioni integrate e possono essere inoltre programmati con altre funzioni disponibili nella configurazione di alto livello (VISO).
| Tabella 3. Indicatori LED | ||
|
Indicatore |
Colore |
Funzioni integrali |
| STATO LED | Rosso verde | Il colore predefinito dell'indicatore è rosso. Se il terminale è assegnato a una zona di allarme, il LED indica l'attivazione (rosso) o la disattivazione (verde) della zona. |
| LED APERTO | Verde | Il LED indica la concessione dell'accesso. |
| SISTEMA LED | Arancia | Il LED indica la lettura della tessera e può segnalare altre funzioni del sistema incluso il malfunzionamento del dispositivo. |
Nota: La pulsazione sincronizzata degli indicatori LED indica la perdita della comunicazione con il controller MC16.

Cicalino
I terminali sono dotati di un cicalino che viene utilizzato per segnalare le funzioni integrali e può essere inoltre programmato con altre funzioni disponibili all'interno di una configurazione di alto livello (VISO).
Tampehm rilevatore
tampehm (sabotage) il rilevatore consente di rilevare l'apertura non autorizzata dell'involucro del dispositivo nonché il distacco dell'involucro dalla parete. Il rilevatore è collegato internamente all'ingresso del terminale. Non richiede una configurazione di basso livello o ulteriori disposizioni di installazione, ma è essenziale montare il pannello frontale in modo tale che il tampIl rilevatore (fig. 4) premerebbe saldamente il pannello posteriore. Il rilevatore richiede una configurazione di alto livello che consiste nell'assegnazione della funzione [133] Tamper Attiva il livello della scheda madre di un controller nell'albero di navigazione del software VISO.

Identificazione
A seconda della versione, i terminali offrono i seguenti metodi di identificazione dell'utente:
- Tessere di prossimità MIFARE Ultralight/Classic
- Dispositivi mobili (NFC e BLE)
- Codici a barre 1D e 2D
Carte MIFARE
Di default, il terminale legge i numeri di serie (CSN) delle carte MIFARE, ma è possibile programmare le carte con i loro numeri (PCN) in settori selezionati e criptati della memoria della carta. L'uso del PCN impedisce la clonazione della carta e di conseguenza aumenta significativamente la sicurezza nel sistema. Ulteriori informazioni sulla programmazione delle carte MIFARE sono fornite nella nota applicativa AN024 disponibile all'indirizzo www.roger.pl.
Le caratteristiche tecniche del dispositivo sono garantite per le carte RFID fornite da Roger. Possono essere utilizzate carte di altre fonti, ma non sono coperte dalla garanzia del produttore. Prima di decidere di utilizzare prodotti Roger specifici con carte contactless di terze parti, si consiglia di condurre test che confermino il funzionamento soddisfacente con lo specifico dispositivo Roger e il software in cui opera.
Dispositivi mobili (NFC e BLE)
Il terminale MCT84M-BK-QB consente l'identificazione degli utenti tramite dispositivi mobili basati sulla tecnologia NFC (Android) e Bluetooth (Android, iOS). Prima di iniziare a utilizzare l'identificazione BLE/NFC come parte della configurazione di basso livello del dispositivo (vedere punto 4), definire la propria chiave di crittografia del codice BLE/NFC e la chiave di crittografia della comunicazione BLE/NFC e, nel caso di Bluetooth, verificare inoltre se il parametro BLE è abilitato. Installare l'applicazione Roger Mobile Key (RMK) sul dispositivo mobile e impostare gli stessi parametri del terminale. Creare una chiave (fattore di autenticazione) in RMK definendone il tipo e il numero, quindi creare lo stesso fattore di autenticazione nel programma VISO (fig. 5) assegnandolo a un utente con autorizzazioni sul terminale. Per l'identificazione, l'utente può selezionare manualmente la chiave (fattore di autenticazione) in RMK sullo schermo del dispositivo mobile.

Codici a barre
Il terminale MCT84M-BK-QB supporta codici QR crittografati e codici a barre monodimensionali (1D) e bidimensionali (2D) non crittografati. Per impostazione predefinita, il terminale supporta codici QR crittografati generati nell'applicazione Roger Mobile Key. L'opzione per gestire i codici in chiaro è disabilitata per impostazione predefinita e può essere modificata tramite configurazione di basso livello (RogerVDM).
Prima di utilizzare l'identificazione tramite scanner di codici a barre, è necessario definire la propria chiave di crittografia NFC/BLE e la chiave di crittografia della comunicazione NFC/BLE come parte della configurazione di basso livello del dispositivo (vedere punto 4). Installare l'applicazione Roger Mobile Key (RMK) sul dispositivo mobile e impostare gli stessi parametri del terminale. Creare un nuovo identificatore in RMK definendone il tipo come QR e il valore (fig. 6). Quindi creare lo stesso fattore di autenticazione in VISO (fig. 7) assegnandolo a un utente con autorizzazioni sul terminale. Per l'identificazione, l'utente può selezionare manualmente la chiave (fattore di autenticazione) in RMK sullo schermo del dispositivo mobile.


INSTALLAZIONE
| Tabella 3. Fili | ||
| Nome | Colore del filo | Descrizione |
| 12V | Rosso | Alimentazione 12VDC |
| Terra | Nero | Terra |
| A | Giallo | Interfaccia OSDP, linea A |
| B | Verde | Interfaccia OSDP, linea B |

Fig. 8 Installazione MCT84M-BK-QB
Nota:
L'involucro MCT84M-BK-QB è costituito da un pannello frontale e da un pannello posteriore. Il nuovo dispositivo è assemblato con un pannello posteriore standard, ma è incluso un ulteriore pannello posteriore esteso gratuito. Questo pannello può essere utilizzato quando il cavo di collegamento deve essere nascosto e non è disponibile una scatola di montaggio a filo.
Linee guida per l'installazione
- Il terminale deve essere montato su una struttura verticale (parete) lontano da fonti di calore e umidità.
- Il pannello frontale deve essere fissato in modo tale che il tamper rilevatore (fig. 4) premerebbe saldamente il pannello posteriore.
- Tutti i collegamenti elettrici devono essere effettuati con l'alimentazione scollegata.
- Se il terminale e il controller non sono alimentati dallo stesso alimentatore, i terminali GND di entrambi i dispositivi devono essere collegati con un filo qualsiasi.
- Il dispositivo può essere pulito utilizzando un panno umido e un detergente delicato senza componenti abrasivi. In particolare, non pulire con alcol, solventi, benzina, disinfettanti, acidi, prodotti antiruggine, ecc. I danni derivanti da manutenzione e utilizzo impropri non sono coperti dalla garanzia del produttore.
- Se il dispositivo viene installato in un luogo esposto a polvere conduttiva (ad esempio polvere metallica), i pin MEM/RST/FDM devono essere protetti con una massa di plastica, ad esempio silicone, dopo l'installazione.
- Se il lettore è installato nei paesi dell'UE, il livello di potenza radio BLE (parametri: potenza di trasmissione BLE [dBm] e potenza di trasmissione BLE [dBm]) deve essere impostato su 1 (-18 dBm).
SCENARI OPERATIVI
Il terminale, quando collegato al controller di accesso MC16, può essere utilizzato contemporaneamente per il controllo degli accessi e per la rilevazione delle presenze. Un exampun esempio di uno schema di collegamento per tale scenario è mostrato nella Fig. 7 dove vengono utilizzati gli ingressi e le uscite dalla scheda MC16 e nella Fig. 8 dove vengono utilizzati gli ingressi e le uscite dal terminale della versione IO. Il terminale può anche funzionare con un controller MC16 utilizzando espansori MCX2D/MCX4D come nel caso della serie M16-PAC-KIT. Vari scenari di funzionamento con controller MC16 sono presentati nella nota applicativa AN002.

CONFIGURAZIONE
Lo scopo della configurazione di basso livello è preparare il dispositivo per il funzionamento nel sistema RACS 5. Nel caso del sistema RACS 5 v1, l'indirizzo del dispositivo deve essere configurato tramite il software RogerVDM o tramite indirizzamento manuale prima della connessione al controller MC16. Mentre nel sistema RACS v2, la configurazione di basso livello e l'indirizzamento possono essere eseguiti con il software VISO v2 durante la configurazione finale del sistema. Pertanto nel sistema RACS 5 v2, la configurazione tramite il software RogerVDM e l'indirizzamento manuale sono opzionali e durante l'installazione è necessario solo collegare correttamente il dispositivo al controller di accesso MC16.
Configurazione di basso livello (VISO v2)
Nel sistema RACS 5 v2 il lettore può essere installato sul sito senza una precedente configurazione. Secondo la nota applicativa AN006, il suo indirizzo e altre impostazioni possono essere configurati dal software di gestione VISO v2 e, durante tale configurazione, non è richiesto l'accesso ai suoi contatti di servizio (fig. 4).
Configurazione di basso livello (RogerVDM)
Procedura di programmazione con il software RogerVDM:
- Collegare il dispositivo all'interfaccia RUD-1 (fig. 9) e collegare il RUD-1 alla porta USB del computer.
- Rimuovere il ponticello dai contatti MEM (fig. 4), se presente.
- Riavviare il dispositivo (spegnere e riaccendere l'alimentatore o cortocircuitare i contatti RST per un momento) e il LED arancione SYSTEM lampeggerà. Quindi entro 5 secondi posizionare il ponticello sui contatti MEM.
- Avviare il programma RogerVDM, selezionare il dispositivo MCT, la versione del firmware, il canale di comunicazione RS485 e la porta seriale con interfaccia RUD-1.
- Fare clic su Connetti: il programma stabilirà una connessione e visualizzerà automaticamente la scheda Configurazione.
- Immettere gli indirizzi RS485 liberi nell'intervallo 100-115 e altre impostazioni in base ai requisiti di un'installazione specifica.
- Fare clic su Invia al dispositivo per aggiornare la configurazione del dispositivo.
- Facoltativamente, esegui un backup facendo clic su Invia a File… e salvando le impostazioni in file su disco.
- Scollegare dall'interfaccia RUD-1 e lasciare un ponticello sui contatti MEM per consentire un'ulteriore configurazione del dispositivo dal software VISO v2 oppure rimuovere il ponticello dai contatti MEM per bloccare tale configurazione remota.
Nota: Non leggere alcuna carta né premere la tastiera quando il lettore è configurato con RogerVDM.

| Tabella 6. Elenco dei parametri di basso livello | |
| Impostazioni di comunicazione | |
| Interfaccia di comunicazione | Il parametro definisce il metodo di comunicazione del dispositivo con il controller. |
| Intervallo: [0]: RS485, [3] Modalità asincrona. Valore predefinito: [0]: RS485. | |
| Indirizzo RS485 | Il parametro definisce l'indirizzo del dispositivo sul bus RS485. Intervallo: 100-115. Valore predefinito: 100. |
| Crittografia RS485 | Il parametro abilita la crittografia sul bus RS485. Intervallo: [0]: No, [1]: Sì. Valore predefinito: [0]: No. |
| Chiave di crittografia RS485 | Il parametro definisce la chiave per la crittografia della comunicazione sul bus RS485. Intervallo: 4-16 caratteri ASCII. |
| Tipo di modalità asincrona | Il parametro definisce un formato per la modalità asincrona. Intervallo: [0]: tipo AF non definito, [1]: tipo AF definito nel prefisso, [2] EPSO3. Valore predefinito: [0]: tipo AF non definito. |
| Velocità in modalità asincrona [bps] | Il parametro definisce la velocità di trasmissione per la modalità asincrona. Intervallo: [2]: 1200, [4]: 2400, [8]: 4800, [16]: 9600, [24]: 14400, [32]: 19200, [48]: 28800, [96]: 57600, [192]:115200. Valore predefinito: [16]: 9600. |
| Autenticazione mobile | |
| Chiave di crittografia del fattore di autenticazione NFC/BLE | Il parametro definisce la chiave per la crittografia della comunicazione NFC/BLE. Intervallo: 4-16 caratteri ASCII. |
| Chiave di crittografia della comunicazione NFC/BLE | Il parametro definisce la chiave per la crittografia della comunicazione NFC/BLE. Intervallo: 4-16 caratteri ASCII. |
| Classe del fattore di autenticazione BLE | Il parametro definisce i tipi accettabili di chiavi (fattori di autenticazione) creati nell'app Roger Mobile Key per la comunicazione Bluetooth (BLE). UCE significa sicurezza inferiore e identificazione più rapida mentre REK significa sicurezza superiore e identificazione più lenta. È necessario applicare classi in RMK che siano accettabili per il terminale. Intervallo: [1]: REK, [2]: UCE, [3]: UCE + REK. Valore predefinito: [3]: UCE + REK. |
| Classe del fattore di autenticazione NFC | Il parametro definisce il tipo accettabile di chiavi (fattori di autenticazione) create nell'app Roger Mobile Key per la comunicazione NFC. UCE significa sicurezza inferiore e identificazione più rapida mentre REK significa sicurezza superiore e identificazione più lenta. È necessario applicare classi in RMK che siano accettabili per il terminale. Intervallo: [1]: REK, [2]: UCE, [3]: UCE + REK. Valore predefinito: [3]: UCE+REK. |
| Segnalazione ottica | |
| Timeout comunicazione RS485 [s] | Il parametro definisce il ritardo dopo il quale il dispositivo inizierà a segnalare una mancanza di comunicazione con il controller sugli indicatori LED. Il valore 0 disabilita la segnalazione. Intervallo di valori: 0-64 secondi. Valore predefinito 20. |
| SISTEMA LED che pulsa quando la carta è vicina al lettore | Il parametro abilita l'emissione di impulsi del LED SYSTEM (arancione) quando la scheda è vicina al dispositivo. Intervallo: [0]: No, [1]: Sì. Valore predefinito: [0]: No. |
| Livello di retroilluminazione [%] | Il parametro definisce il livello di retroilluminazione. Se impostato su 0, la retroilluminazione è disattivata. Intervallo: 0-100. Valore predefinito: 100. |
| La retroilluminazione si spegne quando non c'è attività | Il parametro abilita l'oscuramento temporaneo della retroilluminazione ogni volta che la carta viene letta o viene premuto il tasto. Intervallo: [0]: No, [1]: Sì. Valore predefinito: [1]: Sì. |
| I LED SISTEMA lampeggiano dopo la lettura della tessera | Il parametro abilita un breve lampeggio del LED SYSTEM (arancione) quando la carta viene letta. Range: [0]: No, [1]: Sì. Valore predefinito: [1]: Sì. |
| Segnalazione acustica | |
| Livello di volume del cicalino [%] | Il parametro definisce il livello di volume del buzzer. Se impostato su 0, il buzzer è disattivato. Intervallo: 0-100. Valore predefinito: 100. |
| Breve suono dopo la lettura della carta | Il parametro abilita un breve suono (beep) generato dal buzzer quando la carta viene letta. Intervallo: [0]: No, [1]: Sì. Valore predefinito: [1]: Sì. |
| Impostazioni avanzate | |
| Tipo AF | Il parametro definisce il tipo di fattore di autenticazione restituito dal terminale. Valore predefinito: [0010]: Numero 40 bit. |
| Tempo di lettura della carta lungo [s] | Il parametro definisce il tempo di lettura lungo della scheda. Se impostato su 0, la lettura lunga è disabilitata. Intervallo: 0-64. Valore predefinito: 0. |
| Tempo di pressione prolungata del tasto [s] | Il parametro definisce il tempo di pressione prolungata per tipi di tasti quali [*], [#] e [F1] – [F4]. Se impostato su 0, la pressione prolungata è disabilitata. Intervallo: 0-64. Valore predefinito: 2. |
| BLE attivato | Il parametro abilita la disattivazione della trasmissione Bluetooth. Intervallo: [0]: No, [1]: Sì. Valore predefinito: [1]: Sì. |
| Timeout sessione BLE [s] | Il parametro definisce il tempo massimo per stabilire una connessione tra il dispositivo mobile e il terminale nella tecnologia Bluetooth. Quando scade il timeout, la sessione viene interrotta dal terminale in modo che il dispositivo mobile possa tentare di stabilire nuovamente la connessione. Se impostato su 0, il timeout è disabilitato. Intervallo: 0-10. Valore predefinito: 5. |
| Potenza di trasmissione BLE [dBm] | Il parametro definisce la potenza di trasmissione dei segnali radio per la comunicazione Bluetooth. Intervallo: [1]: -18, [2]: -12, [3]: -6, [4]: -3, [5]: -2, [6]: -1, [7]: 0. Valore predefinito: [1]: -18. |
| Potenza di trasmissione BLE [dBm] | Il parametro definisce la potenza del segnale radio di trasmissione per la comunicazione Bluetooth. Intervallo: [0]: Auto; [1]: -18, [2]: -12, [3]: -6, [4]: -3, [5]: – 2, [6]: -1, [7]: 0. Valore predefinito: [0]: Auto. |
| Lettore di codici a barre | |
| Modalità scanner | Il parametro definisce la modalità dello scanner per codici a barre. Intervallo: [0]: attivato dal rilevatore, [4]: funzionamento continuo. Valore predefinito: [0]: attivato dal rilevatore. Per la modalità scanner continua per lo scanner per codici QR, l'intervallo di temperatura ambiente accettabile per il lettore cambia da – 25°C a +40°C. |
| Modalità di illuminazione supplementare bianca | Il parametro definisce la modalità di funzionamento per l'illuminazione supplementare bianca. Intervallo: [0]: Attivato durante la scansione, [2]: Sempre spento. Valore predefinito: [2]: Sempre spento. |
| Modalità luce di puntamento rossa | Il parametro definisce la modalità di funzionamento per la luce di puntamento della lettura. Intervallo: [0]: Lampeggiante durante la scansione, [1] Sempre lampeggiante, [2]: Sempre spento, [16]: Attivato durante la scansione, [17]: Sempre acceso. Valore predefinito: [2]: Sempre spento. |
| È ora di passare alla modalità standby | Il parametro definisce il tempo per passare alla modalità standby. Intervallo: 2-20 [s]. Valore predefinito: 6. |
| L'intervallo di tempo per una ripetizione dello stesso codice [s] | Il parametro definisce l'intervallo tra scansioni successive sullo stesso codice a barre. Intervallo: 0,1-4 [s]. Valore predefinito: 2. |
| Codici a barre semplici | |
| Formato | Il parametro definisce il formato del codice a barre semplice. Intervallo: [0]: Nessuno, [1]: HEX, [2]: ASCII, [3]: BIN. Valore predefinito: [0]: Nessuno. |
| Posizione del primo byte (FBP) | Il parametro definisce la posizione del primo byte per il codice a barre semplice. Intervallo: 0-255. Valore predefinito: 0. |
| Numero massimo di byte | Il parametro definisce un numero massimo di byte per il codice a barre semplice. Intervallo: 1-16. Valore predefinito: 8. |
| Commenti | |
| SVILUPPO | Il parametro definisce qualsiasi testo o commento che corrisponda al dispositivo/oggetto. Viene poi visualizzato nel programma VISO. |
| KBD1 | Il parametro definisce qualsiasi testo o commento che corrisponda al dispositivo/oggetto. Viene poi visualizzato nel programma VISO. |
| CDI1 | Il parametro definisce qualsiasi testo o commento che corrisponda al dispositivo/oggetto. Viene poi visualizzato nel programma VISO o nell'app Roger Mobile Key. |
| IN1 (Tamper) | Il parametro definisce qualsiasi testo o commento che corrisponda al dispositivo/oggetto. Viene poi visualizzato nel programma VISO. |
| Impostazioni del numero della scheda seriale (CSN). | |
| Lunghezza del numero di serie (CSNL) [B] | Il parametro definisce il numero di byte del numero di carta seriale (CSN) che verrà utilizzato per generare il numero di carta restituito (RCN). RCN è il numero di carta effettivo letto dal lettore e viene creato come la somma del numero di carta seriale (CSN) e del numero di carta programmabile (PCN). |
| Impostazioni programmabili del numero di carta (PCN) per Mifare Classic | |
| Tipologia di settore | Il parametro definisce il tipo di settore con un numero programmabile (PCN). Se è selezionata l'opzione [0]: Nessuno, il numero restituito dalla carta (RCN) includerà solo CSN e PCN verrà scartato. Intervallo: [0]: Nessuno, [1]: SSN, [2]: MAD. Valore predefinito: [0]: Nessuno. |
| Formato | Il parametro definisce il formato di PCN. Intervallo: [0]: BIN, [1]: ASCII HEX. Valore predefinito: [0]: BIN. |
| Posizione del primo byte (FBP) | Il parametro definisce la posizione del primo byte per PCN nel blocco dati sulla scheda. Intervallo: 0-15. Valore predefinito: 0. |
| Posizione dell'ultimo byte (LBP) | Il parametro definisce la posizione dell'ultimo byte per PCN nel blocco dati sulla scheda. Intervallo: 0-15. Valore predefinito: 7. |
| Identificativo del settore | Il parametro definisce il numero del settore in cui è memorizzato il PCN. Intervallo: 0-39. Valore predefinito: 1. |
| ID della domanda (AIUTO) | Il parametro definisce il numero ID applicazione (AID) che indica il settore in cui è archiviato il numero PCN. Intervallo: 0-9999. Valore predefinito: 5156. |
| Blocca l'ID | Il parametro definisce il numero di blocco in cui è memorizzato PCN. Intervallo: 0-2 per i settori 0-31 e 0-14 per i settori 32-39. Valore predefinito: 0. |
| Tipo di chiave | Il parametro definisce il tipo di chiave utilizzato per accedere al settore con PCN. Intervallo: [0]: A, [1]: B, [2]: Roger. Valore predefinito: [0]: A. |
| Chiave | Il parametro definisce una chiave di 6 byte (12 cifre HEX) per accedere al settore in cui è memorizzato il PCN. |
| Impostazioni programmabili del numero di carta (PCN) per Mifare Plus | |
| Tipologia di settore | Il parametro definisce il tipo di settore con un numero programmabile (PCN). Se è selezionata l'opzione [0]: Nessuno, il numero restituito dalla carta (RCN) includerà solo CSN e PCN verrà scartato. Intervallo: [0]: Nessuno, [1]: SSN, [2]: MAD. Valore predefinito: [0]: Nessuno. |
| Formato | Il parametro definisce il formato di PCN. Intervallo: [0]: BIN, [1]: ASCII HEX. Valore predefinito: [0]: BIN. |
| Posizione del primo byte (FBP) | Il parametro definisce la posizione del primo byte per PCN nel blocco dati sulla scheda. Intervallo: 0-15. Valore predefinito: 0. |
| Posizione dell'ultimo byte (LBP) | Il parametro definisce la posizione dell'ultimo byte per PCN nel blocco dati sulla scheda. Intervallo: 0-15. Valore predefinito: 7. |
| Identificativo del settore | Il parametro definisce il numero del settore in cui è memorizzato il PCN. Intervallo: 0-39. Valore predefinito: 1. |
| ID della domanda (AIUTO) | Il parametro definisce il numero ID applicazione (AID) che indica il settore in cui è archiviato il numero PCN. Intervallo: 0-9999. Valore predefinito: 5156. |
| Blocca l'ID | Il parametro definisce il numero di blocco in cui è memorizzato PCN. Intervallo: 0-2 per i settori 0-31 e 0-14 per i settori 32-39. Valore predefinito: 0. |
| Tipo di chiave | Il parametro definisce il tipo di chiave utilizzato per accedere al settore con PCN. Intervallo: [0]: A, [1]: B. Valore predefinito: [0]: A. |
| Chiave | Il parametro definisce la chiave di accesso per Desfire file con PCN. La chiave 3-KTDES è di 16 byte (32 cifre HEX), mentre le chiavi TDES e AES sono di 16 byte (32 cifre HEX). |
| Impostazioni del numero di carta programmabile (PCN) per Mifare Desfire | |
| Tipologia di settore | Il parametro definisce il tipo di settore con un numero programmabile (PCN). Se è selezionata l'opzione [0]: Nessuno, il numero restituito dalla carta (RCN) includerà solo CSN e il PCN verrà scartato. Intervallo: [0]: Nessuno, [1]: Desfire file. Valore predefinito: [0]: Nessuno. |
| Formato | Il parametro definisce il formato di PCN. Intervallo: [0]: BIN, [1]: ASCII HEX. Valore predefinito: [0]: BIN. |
| Posizione del primo byte (FBP) | Il parametro definisce la posizione del primo byte per PCN nel blocco dati sulla scheda. Intervallo: 0-15. Valore predefinito: 0. |
| Posizione dell'ultimo byte (LBP) | Il parametro definisce la posizione dell'ultimo byte per PCN nel blocco dati sulla scheda. Intervallo: 0-15. Valore predefinito: 7. |
| ID della domanda (AIUTO) | Il parametro definisce il numero ID applicazione (AID) che indica il settore in cui è archiviato il numero PCN. Intervallo: 0-9999. Valore predefinito: F51560. |
| File ID (FID) | Il parametro definisce il file identificatore in AID. Intervallo: 0-32 per Desfire EV1 e 0-16 per Desfire EV0. Valore predefinito: 0. |
| Livello di protezione della comunicazione | Il parametro definisce il metodo di crittografia per la comunicazione tra la carta e il lettore. Intervallo: [0]: Semplice, [1]: Autenticazione dei dati tramite MAC, [2]: Crittografia completa. Valore predefinito: [0]: Semplice. |
| Numero chiave | Il parametro definisce il numero della chiave dell'applicazione utilizzata per file Leggere. Intervallo: 0-13. Valore predefinito: 0. |
| Tipo di chiave | Il parametro definisce il tipo di chiave di crittografia per Desfire file. Intervallo: [0]: TDES nativo, [1]: TDES Standard, [2]: 3-KTDES, [3]: AES128. Valore predefinito: [0]: TDES nativo. |
| Chiave | Il parametro definisce la chiave di accesso per Desfire file con PCN. La chiave 3-KTDES è di 24 byte (48 cifre HEX), mentre le chiavi TDES e AES sono di 16 byte (32 cifre HEX). |
Indirizzamento manuale
La procedura di indirizzamento manuale consente la configurazione del nuovo indirizzo RS485 mantenendo tutte le altre impostazioni invariate.
Procedura di indirizzamento manuale:
- Rimuovere tutti i collegamenti dalle linee A e B.
- Rimuovere il ponticello dai contatti MEM (fig. 4), se presente.
- Riavviare il dispositivo (spegnere e riaccendere l'alimentatore o cortocircuitare i contatti RST per un momento) e il LED arancione SYSTEM lampeggerà. Quindi entro 5 secondi posizionare il ponticello sui contatti MEM.
- Immettere 3 cifre dell'indirizzo RS485 nell'intervallo 100-115 con qualsiasi scheda MIFARE.
- Lasciare un ponticello sui contatti MEM per consentire un'ulteriore configurazione del dispositivo dal software VISO v2 oppure rimuovere il ponticello dai contatti MEM per bloccare tale configurazione remota.
- Riavviare il dispositivo.
I lettori senza tastiera possono essere indirizzati con letture multiple di card in cui il numero N di letture emula la cifra dell'indirizzo. Sono necessarie tre serie di letture con qualsiasi card di prossimità MIFARE per impostare l'indirizzo. Dopo ogni serie, attendere due segnali acustici e procedere con la cifra successiva. La cifra zero viene emulata con 10 letture.
Exampon:
Programmazione indirizzo ID=101 con letture tessera:
- Leggi la carta 1 volta e attendi due segnali acustici.
- Leggi la carta 10 volte e attendi due segnali acustici.
- Leggi la carta 1 volta e attendi due segnali acustici.
- Attendi che il lettore venga riavviato con il nuovo indirizzo.
Ripristino della memoria
La procedura di ripristino della memoria ripristina tutte le impostazioni ai valori predefiniti di fabbrica, incluso l'indirizzo ID=100.
Procedura di ripristino della memoria:
- Rimuovere tutti i collegamenti dalle linee A e B.
- Rimuovere il ponticello dai contatti MEM (fig. 4), se presente.
- Riavviare il dispositivo (spegnere e riaccendere l'alimentatore o cortocircuitare i contatti RST per un momento) e il LED arancione SYSTEM lampeggerà. Quindi entro 5 secondi posizionare il ponticello sui contatti MEM.
- Leggi qualsiasi carta MIFARE 11 volte.
- Attendere che il dispositivo confermi il ripristino con un segnale acustico prolungato.
- Lasciare il ponticello sui contatti MEM per consentire un'ulteriore configurazione del dispositivo dal software VISO e scollegare il dispositivo dall'interfaccia RUD-1.
- Riavviare il dispositivo.
Configurazione di alto livello (VISO)
Lo scopo della configurazione di alto livello è definire il funzionamento logico del terminale che comunica con il controller di accesso MC16 e dipende dallo scenario operativo applicato. L'exampil file di configurazione del sistema di controllo degli accessi è riportato nella nota applicativa AN006 disponibile all'indirizzo www.roger.pl.
AGGIORNAMENTO FIRMWARE
Il firmware del dispositivo può essere cambiato in una versione più recente o più vecchia. L'aggiornamento richiede una connessione al computer con l'interfaccia RUD-1 e l'avvio del software RogerVDM. Il firmware più recente file è disponibile presso www.roger.pl.
Nota:
Eseguire il backup della configurazione con il software RogerVDM prima dell'aggiornamento del firmware poiché l'aggiornamento ripristinerà le impostazioni predefinite di fabbrica.
Procedura di aggiornamento del firmware:
- Collegare il lettore all'interfaccia RUD-1 (fig. 10) e collegare il RUD-1 alla porta USB del computer.
- Posizionare il ponticello sui contatti MEM (fig. 5).
- Riavviare il dispositivo (spegnere e riaccendere l'alimentatore).
- Avviare il programma RogerVDM e nel menu in alto selezionare Strumenti e poi Aggiorna firmware.
- Nella finestra aperta selezionare un tipo di dispositivo, una porta seriale con interfaccia RUD-1 e il percorso verso il firmware principale file (*.frg) e, nel caso di un dispositivo con tastiera, anche il percorso verso il firmware aggiuntivo file (*.cyacd).
- Fare clic su Aggiorna per avviare il caricamento del firmware con la barra di avanzamento in basso.
- Una volta terminato l'aggiornamento, disconnettersi dall'interfaccia RUD-1 e rimuovere il ponticello dai contatti MEM. Inoltre, si consiglia di avviare la procedura di ripristino della memoria.
SPECIFICHE
| Tabella 7. Specifiche | |
| Volume di fornituratage | Nominale 12 V CC, min./max. intervallo 10-15 V CC |
| Consumo attuale (medio) | ~80 mA (ulteriori 120 mA se lo scanner per codici a barre è impostato per la lettura continua). |
| Tampprotezione er | L'apertura dell'involucro è stata segnalata al controller di accesso |
| Metodi di identificazione | Schede di prossimità MIFARE Ultralight, Classic, Plus e DESFire (EV13.56, EV1, EV2) da 3 MHz
Dispositivi mobili (Android) con NFC Dispositivi mobili (Android, iOS) con BLE (Bluetooth Low Energy) v4.1 Codici a barre (1D): UPC A, UPC E, EAN 8, Interleaved 2 of 5, EAN 13, GS1-128, |
| Codice 128
Codici a barre (2D): QR, PDF417, Data Matrix |
|
| Campo di lettura | Fino a 7 cm per carte MIFARE e NFC
Fino a 10 m per BLE – dipende dalle condizioni ambientali e dai dispositivi mobili specifici. La potenza radio del terminale può essere aumentata nella configurazione di basso livello. 2-20 cm per il sensore di prossimità dello scanner QR (per la modalità operativa dello scanner [0]: lettura attivata dal sensore) – dipende dalle condizioni ambientali e dal tipo di codice applicato. 4-25 cm per uno scanner di codici QR per codici 10x10mm. Nota: all'aumentare delle dimensioni del codice aumentano le distanze di lettura minima e massima |
| Distanza | Lunghezza massima del cavo 1200 m per bus RS485 tra controller e lettore |
| Codice IP | Grado di protezione IP65 |
| Classe ambientale (secondo EN 50133-1) | Classe IV, condizioni generali esterne, temperatura: da -25°C a +60°C, umidità relativa: dal 10 al 95% (senza condensa)
Temperatura di funzionamento: -25°C- +60°C (per modalità scanner [0]: lettura attivata dal sensore), Temperatura di funzionamento: -25°C- +40°C (per modalità scanner [4]: lettura continua) |
| Dimensioni A x L x P | Dimensioni: 130 x 45 x 22 mm |
| Peso | ~100g |
| Certificati | CE, RoHS |
INFORMAZIONI PER L'ORDINE
| Tabella 8. Informazioni per l'ordinazione | |
| Modello MCT84M-BK-QB | Terminale di accesso |
| 1° RUD | Interfaccia di comunicazione portatile USB-RS485 dedicata ai dispositivi di controllo accessi ROGER |
CRONOLOGIA DEL PRODOTTO
| Tabella 9. Storia del prodotto | ||
| Versione | Data | Descrizione |
| MCT84M-BK-QB v1.0 | 07/2022 | La prima versione commerciale del prodotto |
Questo simbolo posto su un prodotto o sulla confezione indica che il prodotto non deve essere smaltito insieme ad altri rifiuti poiché ciò potrebbe danneggiare l'ambiente e la salute. L'utente è tenuto a consegnare l'apparecchiatura ai punti di raccolta designati per rifiuti elettrici ed elettronici. Per informazioni dettagliate sul riciclaggio, contattare le autorità locali, l'azienda di smaltimento rifiuti o il punto di acquisto. La raccolta differenziata e il riciclaggio di questo tipo di rifiuti contribuiscono alla protezione delle risorse naturali e sono sicuri per la salute e l'ambiente. Il peso dell'apparecchiatura è specificato nel documento.
Contatto:
- Ruggero sp. z oo sp.k. 82-400 Sztum Gościszewo 59
- Tel.: +48 55 272 0132
- Fax: +48 55 272 0133
- tecnico. sostegno: +48 55 267 0126
- E-mail: support@roger.pl
- Web: www.roger.pl.
Documenti / Risorse
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Sistema di controllo accessi Roger MCT84M-BK-QB [pdf] Manuale di istruzioni Sistema di controllo accessi MCT84M-BK-QB, MCT84M-BK-QB, Sistema di controllo accessi, Sistema di controllo, Sistema |
![]() |
Sistema di controllo accessi Roger MCT84M-BK-QB [pdf] Guida all'installazione Sistema di controllo accessi MCT84M-BK-QB, MCT84M-BK-QB, Sistema di controllo accessi, Sistema di controllo, Sistema |






