Processore audio immersivo STORMAUDIO ISP CORE 16
Informazioni sul prodotto
ISP CORE 16, ELITE MK3 ed EVO sono pre-audio coinvolgentiamp/processori. Vengono forniti con il firmware VERSIONE 2.0 4.5r0 e versioni successive.
Importanti istruzioni di sicurezza
- Il libro con il simbolo del punto esclamativo ha lo scopo di avvisare l'utente di leggere il manuale del proprietario prima di installare e accendere il prodotto.
- Il simbolo del fulmine con la punta di freccia all'interno di un triangolo equilatero ha lo scopo di avvisare l'utente della presenza di tensione pericolosa non isolata.tage all'interno dell'involucro del prodotto che potrebbe comportare il rischio di scosse elettriche.
- ATTENZIONE: per ridurre il rischio di incendi o scosse elettriche, non esporre questo apparecchio alla pioggia o all'umidità.
- Il punto esclamativo all'interno di un triangolo equilatero ha lo scopo di avvisare l'utente della presenza di importanti istruzioni operative e di manutenzione (assistenza) nella documentazione allegata.
- Il simbolo dell'onda accanto al voltagLe informazioni (100 V-240 V 50/60 Hz) hanno lo scopo di avvisare l'utente che l'unità deve essere alimentata da una fonte di corrente alternata (CA), come una presa di corrente.
Regolamenti
Avviso di conformità FCC e IC:
Questo dispositivo è conforme alla parte 15 delle norme FCC. Non deve causare interferenze dannose e deve accettare qualsiasi interferenza ricevuta, comprese le interferenze che potrebbero causare un funzionamento indesiderato. Questo dispositivo è inoltre conforme alla norma canadese ICES-003.
Dichiarazione CE:
Immersive Audio Technologies dichiara che questa apparecchiatura è conforme alla Direttiva EMC 2014/30/UE, alla Direttiva LVD 2014/35/UE, alla Direttiva ErP 2009/125/CE e alla Direttiva RoHS 2011/65/CE.
Istruzioni per l'uso del prodotto
- Leggere queste istruzioni.
- Conservare queste istruzioni.
- Prestate attenzione a tutti gli avvertimenti.
- Seguire tutte le istruzioni.
- Non utilizzare questo apparecchio vicino all'acqua.
- Pulire solo con un panno asciutto.
- Non bloccare le aperture di ventilazione. Installare secondo le istruzioni del produttore.
- Non installare vicino a fonti di calore.
- Utilizzare solo con il carrello, il supporto, il treppiede, la staffa o il tavolo specificati dal produttore o venduti con l'apparecchio. Quando si utilizza un carrello, prestare attenzione per evitare lesioni dovute al ribaltamento.
- Il peso dell'apparecchio supera i 13 kg, quindi spostarlo con cautela per evitare gravi lesioni.
- Affidare tutti gli interventi di manutenzione a personale di assistenza qualificato. La manutenzione è necessaria quando l'apparecchio è stato danneggiato, esposto a pioggia o umidità, non funziona normalmente o è caduto.
- Non aprire. All'interno non sono presenti parti riparabili dall'utente. Per la manutenzione rivolgersi a personale di assistenza qualificato.
- Per scollegare completamente questa apparecchiatura dalla rete CA, scollegare la spina del cavo di alimentazione dalla presa CA.
- La spina di rete del cavo di alimentazione deve rimanere facilmente accessibile.
- Non esporre l'apparecchiatura a gocce o schizzi e assicurarsi che su di essa non vengano posizionati oggetti contenenti liquidi, come vasi.
MANUALE DEL PROPRIETARIO
ISP CORE 16, ELITE MK3 & EVO
Audio coinvolgente preamp/Processori
VERSIONE 2.0 firmware 4.5r0 e successive
Importanti istruzioni di sicurezza
Il libro con il simbolo del punto esclamativo ha lo scopo di avvisare l'utente che si consiglia di leggere questo manuale dell'utente prima di installare e accendere il prodotto.
Il simbolo del fulmine con la punta di freccia all'interno di un triangolo equilatero ha lo scopo di avvisare l'utente della presenza di "volt pericolosi" non isolati.tage” all'interno dell'involucro del prodotto che potrebbe essere di entità sufficiente a costituire un rischio di scossa elettrica per le persone.
ATTENZIONE: PER RIDURRE IL RISCHIO DI INCENDIO O SCOSSE ELETTRICHE, NON ESPORRE QUESTO APPARECCHIO A PIOGGIA O UMIDITÀ.
Il punto esclamativo all'interno di un triangolo equilatero ha lo scopo di avvisare l'utente della presenza di importanti istruzioni per l'uso e la manutenzione (assistenza) nella documentazione allegata al prodotto.
Il simbolo dell'onda accanto al voltagLe informazioni (100V-240V 50/60Hz) hanno lo scopo di avvisare l'utente che l'unità deve essere alimentata da una fonte di corrente alternata (CA), la cosiddetta presa di corrente, dell'impianto elettrico.
1. Leggi queste istruzioni. 2. Conserva queste istruzioni. 3. Prestare attenzione a tutti gli avvertimenti. 4. Segui tutte le istruzioni. 5. Non utilizzare questo apparecchio vicino all'acqua. 6. Pulire solo con un panno asciutto. 7. Non ostruire le aperture di ventilazione. Installa in
secondo le istruzioni del produttore. 8. Non installare vicino a fonti di calore come
radiatori, valvole di riscaldamento, stufe o altri apparecchi (inclusi amplificatori) che producono calore. 9. Non annullare lo scopo di sicurezza della spina polarizzata o con messa a terra. Una spina polarizzata ha due lamelle, una più larga dell'altra. Una spina con messa a terra ha due lame e un terzo polo di messa a terra. La lama larga o il terzo polo sono forniti per la tua sicurezza. Se la spina fornita non si adatta alla presa, consultare un elettricista per la sostituzione della presa obsoleta. 10. Proteggere il cavo di alimentazione da calpestio o pizzicamento, in particolare in corrispondenza di spine, prese di servizio e nel punto in cui escono dall'apparecchio. 11. Utilizzare solo collegamenti/accessori specificati dal produttore. 12. Scollegare questo apparecchio durante i temporali o quando non viene utilizzato per lunghi periodi di tempo. 13. Il peso dell'apparecchio supera i 13 kg, potrebbe cadere e causare gravi lesioni. Spostare l'apparecchio con cura.
14. Utilizzare solo con il carrello, il supporto, il treppiede, la staffa o il tavolo specificati dal produttore o venduti con l'apparecchio. Quando si utilizza un carrello, prestare attenzione quando si sposta la combinazione carrello/apparecchio per evitare lesioni dovute al ribaltamento.
15. Il peso dell'apparecchio supera i 13 kg, potrebbe cadere e causare gravi lesioni. Spostare l'apparecchio con cura.
16. Affidare tutti gli interventi di assistenza a personale qualificato. L'assistenza è richiesta quando l'apparecchio è stato danneggiato in qualsiasi modo, ad esempio se il cavo di alimentazione o la spina sono danneggiati, se è stato versato del liquido o sono caduti degli oggetti nell'apparecchio, se l'apparecchio è stato esposto a pioggia o umidità, se non funziona normalmente o se è caduto.
17. Non aprire. Nessuna parte riparabile dall'utente all'interno. Rivolgersi a personale di assistenza qualificato.
18. Per scollegare completamente questa apparecchiatura dalla rete CA, scollegare la spina del cavo di alimentazione dalla presa CA.
19. La spina di rete del cavo di alimentazione deve rimanere prontamente utilizzabile.
20. Non esporre questa apparecchiatura a gocce o schizzi e assicurarsi che nessun oggetto pieno di liquidi, come vasi, sia posizionato sull'apparecchiatura.
21. Per motivi di sicurezza e scosse elettriche, si consiglia di utilizzare questo dispositivo in un ambiente non tropicale con temperatura non superiore a 45°C e altitudine non superiore a 2000 m.
Regolamenti
Avviso di conformità FCC e IC
Questo dispositivo è conforme alla parte 15 delle Norme FCC. Il funzionamento è soggetto alle due condizioni seguenti: (1) Questo dispositivo non può causare interferenze dannose e (2) questo dispositivo deve accettare qualsiasi interferenza ricevuta, comprese le interferenze che possono causare un funzionamento indesiderato.
Questo apparecchio digitale di Classe B è conforme alla norma canadese ICES-003.
Cet appareil numérique de la classe B est conforme alle norme NMB-003 del Canada.
ATTENZIONE: cambiamenti o modifiche non espressamente approvati dalla parte responsabile della conformità potrebbero invalidare il diritto dell'utente a utilizzare l'apparecchiatura.
NOTA: Questa apparecchiatura è stata testata e ritenuta conforme ai limiti per un dispositivo digitale di Classe B, ai sensi della Parte 15 delle Norme FCC. Questi limiti sono concepiti per fornire una protezione ragionevole contro interferenze dannose in un'installazione residenziale. Questa apparecchiatura genera, utilizza e può irradiare energia a radiofrequenza e, se non installata e utilizzata in conformità alle istruzioni, può causare interferenze dannose alle comunicazioni radio. Tuttavia, non vi è alcuna garanzia che non si verifichino interferenze in una particolare installazione. Se questa apparecchiatura causa interferenze dannose alla ricezione radiofonica o televisiva, il che può essere determinato spegnendo e accendendo l'apparecchiatura, si consiglia all'utente di provare a correggere l'interferenza con una o più delle seguenti misure:
· Riorientare o riposizionare l'antenna ricevente. · Aumentare la separazione tra l'apparecchiatura e il ricevitore. · Collegare l'apparecchiatura a una presa su un circuito diverso da quello a cui è collegato il ricevitore.
collegato. · Per assistenza, consultare il rivenditore o un tecnico radio/TV esperto.
Dichiarazione CE
Immersive Audio Technologies dichiara che questa apparecchiatura è conforme alla Direttiva EMC 2014/30/UE, alla Direttiva LVD 2014/35/UE, alla Direttiva ErP 2009/125/CE e alla Direttiva RoHS 2011/65/CE.
Avviso RAEE
La Direttiva sui Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE, DEEE 2012/19/UE) ha determinato un importante cambiamento nel trattamento delle apparecchiature elettriche a fine vita.
Lo scopo della presente direttiva è, in primo luogo, la prevenzione dei RAEE e, inoltre, promuovere il riutilizzo, il riciclaggio e altre forme di recupero di tali rifiuti in modo da ridurne lo smaltimento.
Il logo WEEE sul prodotto o sulla sua scatola indicante il ritiro di apparecchiature elettriche ed elettroniche è costituito dal bidone su ruote barrato, come mostrato qui.
Questo prodotto non deve essere smaltito o gettato con gli altri rifiuti domestici. L'utente è tenuto a smaltire tutte le apparecchiature elettroniche o elettriche di scarto trasferendole al punto di raccolta specificato per il riciclaggio di tali rifiuti pericolosi. La raccolta isolata e il corretto recupero delle apparecchiature elettroniche ed elettriche al momento dello smaltimento ci consentiranno di contribuire alla conservazione delle risorse naturali. Inoltre, un corretto riciclaggio dei rifiuti di apparecchiature elettroniche ed elettriche garantirà la sicurezza della salute umana e dell'ambiente. Per ulteriori informazioni sullo smaltimento, il recupero e i punti di raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettroniche ed elettriche, contattare il centro città locale, il servizio di smaltimento dei rifiuti domestici, il negozio da cui è stata acquistata l'apparecchiatura o il produttore dell'apparecchiatura.
Conformità RoHS
Questo prodotto è conforme alla Direttiva 2011/65/UE del Parlamento Europeo sulla restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Responsabilità limitata della garanzia StormAudio
Le garanzie legali di conformità non coprono in nessun caso i danni derivanti da incidenti, uso improprio o errore di montaggio, negligenza o modifica sostanziale dell'aspetto o del funzionamento del prodotto. Immersive Audio Technologies si riserva il diritto di rifiutare la restituzione di un prodotto danneggiato a causa di un uso improprio.
Termini di garanzia
Tutti i prodotti StormAudio sono coperti da garanzia redatta dal distributore ufficiale StormAudio nel tuo paese. Il vostro distributore può fornire tutti i dettagli riguardanti le condizioni di garanzia. La copertura della garanzia si estende almeno a quella concessa dalla garanzia legale in vigore nel paese in cui è stata emessa la fattura di acquisto originale. La garanzia è valida solo nel paese in cui il prodotto è stato originariamente venduto. StormAudio si riserva il diritto di rifiutare l'applicazione gratuita della garanzia qualora non venga presentata copia della fattura riportante data di acquisto, modello e numero di serie.
Per evitare qualsiasi danno o perdita/cancellazione dei dati memorizzati sul dispositivo, è necessario averli salvati prima di restituire il dispositivo ai servizi responsabili di seguito, utilizzando la funzione Configurazione di backup disponibile nella pagina Sistema.
Il costo del trasporto verso la Francia continentale o altro centro tecnico ufficiale è a carico del cliente. Il dispositivo viene trasportato a rischio del cliente. Si consiglia vivamente di conservare l'imballaggio originale per qualsiasi trasporto e di assicurarsi di aggiungere mezzi per proteggere il pannello frontale se non si è in grado di utilizzare la pellicola protettiva dell'obiettivo originale, ad esempio con un panno di cotone o qualsiasi materiale morbido. In caso di danni riscontrati al momento della restituzione, tutte le riserve devono essere effettuate dal destinatario presso i corrieri.
Supporto tecnico Controlla le risorse sul nostro websito
Nel caso abbiate bisogno di supporto, consultate il ns website https://www.stormaudio.com/technical-support per controllare il nostro Download, FAQ, Tutorial e Websezioni interne. Troverai manuali, video esplicativi e altre risorse che potrebbero aiutarti. Puoi anche consultare il nostro Knowledge Base Center interattivo: https://www.stormaudio.com/knowledge-base.
Chiedi a un rivenditore
Se hai bisogno di supporto tecnico sui tuoi prodotti StormAudio, o se hai domande relative al prodotto, contatta prima il tuo rivenditore.
Apri un ticket sul nostro Help Desk
Se il tuo rivenditore o le risorse non possono aiutarti, apri un ticket sul nostro Help desk: https://www. stormaudio.com/help-desk. Fornisci quante più informazioni possibili sul tuo prodotto, sulla tua configurazione, sui dispositivi utilizzati e sui passaggi per riprodurre il problema. Idealmente, quando possibile, scaricare la configurazione e i registri files dalla pagina Sistema e aggiungerli al ticket.
La nostra politica di miglioramento continuo dei prodotti significa che StormAudio si riserva il diritto di modificare le specifiche tecniche dei propri prodotti senza preavviso. Il prodotto può variare dalle immagini.
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NUCLEO
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EVO
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Processore audio immersivo ISP
Pannello frontale 1. Pulsante di alimentazione
Utilizzare questo pulsante per alternare l'ISP tra ON e STANDBY. Si noti che l'interruttore del pannello posteriore deve essere acceso affinché l'unità funzioni.
2. Giù
Utilizzare questo pulsante per passare dalla pagina Teatro/Zona o navigare attraverso i menu.
3. Casa / Accesso
Utilizzare questo pulsante per accedere o uscire dall'area Regolazioni e tornare alla Home page.
4. Su
Utilizzare questo pulsante per passare dalla pagina Teatro/Zona o navigare attraverso i menu.
5. Visualizzazione
Il display del pannello frontale mostra varie informazioni sull'unità. Non è un touch screen. Vari parametri possono essere impostati in base alle istruzioni "Pannello frontale" a pagina 39.
6. Volume
Lo stato predefinito per la manopola è controllare il volume nel teatro selezionato. Premere la manopola per disattivare l'audio. Quando ci si trova nell'area Regolazioni, è possibile utilizzare la manopola per modificarne il valore. Premere per convalidare.
7. Ricevitore IR
Un ricevitore a infrarossi si trova accanto al pulsante di accensione per l'utilizzo del telecomando IR.
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ELITE
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NUCLEO
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EVO 16
Processore audio immersivo ISP
Pannello posteriore
8. Ingresso alimentazione / Presa fusibile / Interruttore di rete
L'alimentazione di rete CA viene applicata all'ISP qui. Assicurarsi che il fusibile installato corrisponda ai requisiti della propria località. L'interruttore del pannello posteriore deve essere acceso affinché l'unità funzioni. Si consiglia di disattivare la modalità Standby per evitare qualsiasi rumore negli altoparlanti.
9. Rete
L'ISP deve essere connesso a una rete per la configurazione ed è consigliato per il funzionamento. La velocità è di 100 Mbps. Utilizzare un cavo CAT5e o superiore.
10. USB
Sono previste due porte USB per microfono USB (funzione RTA) o per servizio (5V/500mA max).
11. VAI
L'ingresso e l'uscita IR sono forniti tramite jack da 3.5 mm per il controllo opzionale tramite telecomando IR.
12. Attivazione
Sono disponibili quattro uscite trigger separate. Vedere "Trigger" a pagina 39 per informazioni sulla configurazione. Ogni trigger è 12V / 150mA max. e non deve essere utilizzato per il collegamento a margherita passivo.
13. Ingressi digitali
Tre ingressi digitali coassiali e 3 TOSLINK ottici sono forniti per il collegamento di sorgenti digitali legacy.
14. Ingressi analogici
Otto ingressi RCA e un ingresso XLR (modelli Elite ed Evo) sono forniti e regolati nelle "Impostazioni di ingresso" a pagina 16 come 4 coppie stereo, 3 coppie stereo con ingresso XLR o 1 ingresso 7.1. Quando è collegato come ingresso 7.1, l'assegnazione dei canali è la seguente, in senso orario dall'alto a sinistra: LF, CF, LS, LB, RB, RS, SUB, RF.
15. Uscite analogiche
Sui modelli Elite e Core, sedici uscite audio analogiche XLR sono fornite per impostazione predefinita e completamente assegnabili a teatri o zone. Vedere le istruzioni che iniziano con "Costruzione di un cinema - Definizione dei canali" a pagina 18. Le uscite possono anche essere rimappate ("Mappatura delle uscite" a pagina XNUMX).
pagina 28) e fare riferimento a “1. XLR pin out” a pagina 44 per il tipo di connettore.
16. Uscita ottica Zone2
Viene fornita un'uscita Toslink ottica come uscita downmix dedicata a 2 canali (Zone2) di qualsiasi audio riprodotto nel cinema selezionato o nella sorgente Zone2 attivata. Per la configurazione, vedere "Parametri" a pagina 38. Il downmix può essere abilitato per i preset selezionati. Vedere "Preimpostazioni" a pagina 35.
17.HDMI
Sono disponibili 7 ingressi HDMI e 2 uscite, con pieno supporto dei requisiti HDCP 2.2 / HDMI 2.0b fino a 18 Gbps di velocità.
A seconda della modalità scelta nelle "Impostazioni" a pagina 36, le uscite possono essere speculari, indipendenti con l'uscita HDMI 2 collegata a una zona audio video o pass-through indipendente. L'uscita HDMI 1 supporta il canale di ritorno audio eARC e ARC da TV compatibili. L'uscita HDMI 2 supporta solo ARC.
Supporto delle modalità High Dynamic Range con compatibilità HDR10, HLG e Dolby Vision®.
Finalmente un OSD per il feedback delle informazioni sullo schermo è disponibile per entrambe le uscite. Vedere "HDMI" a pagina 36.
Nota: non utilizzare 5V integrati per alimentare cavi in fibra ottica.
18. Ingressi digitali opzionali
È disponibile un modulo opzionale per consentire di fornire fino a 16 canali di flussi audio AES/EBU tramite 2 connettori RJ45. Vedere "Impostazioni" a pagina 36.
19. Uscite analogiche opzionali
È disponibile un modulo opzionale per consentire fino a 16 uscite audio analogiche aggiuntive, offrendo all'ISP un totale di 32 uscite XLR.
20. Ingressi/uscite digitali opzionali
Sono disponibili due moduli opzionali per supportare varie interfacce audio digitali sui modelli Elite ed Evo. Un modulo con uscite a 32 canali in formato AES/EBU su connettore 4x RJ45 e uno con ingressi/uscite a 32 canali in formato AES67/Dante Audio su IP su 2x RJ45. Vedere "Impostazioni" a pagina 36.
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Generale
Benvenuto
Grazie per aver acquistato StormAudio ISP Immersive Sound Preamp Processore. L'ISP è stato progettato per fornire prestazioni audio allo stato dell'arte con formati surround immersivi e formati surround tradizionali. Hardware e software innovativi consentono di personalizzare sale fino a 32 canali a seconda del modello. La natura modulare dei modelli Elite ed Evo consente di soddisfare qualsiasi requisito di input/output, nonché una capacità di aggiornamento per molti anni a venire.
Incluso nella scatola
· Guida rapida per l'installazione e foglio illustrativo sulla sicurezza · Cavo di alimentazione per la propria località · Alette per montaggio su rack (cacciavite Torx T20 per
montare)
Caratteristiche
StormAudio ISP include le seguenti caratteristiche: · Switch HDMI 7 Input / 2 Output, 3 TOSLINK
e 3 ingressi digitali legacy RCA S/PDIF più ingresso analogico configurabile via software (4x RCA Stereo e XLR Stereo sui modelli Evo/Elite) · Fino a 32 uscite configurabili via software (analogiche o digitali) + 2ch Optical Zone2 output · Fino a 32 uscite digitali configurabili ingressi · Connettività di rete obbligatoria per il controllo, gli aggiornamenti del firmware e lo streaming Roon. · 4 uscite trigger programmabili · Controllo IR dal sensore del pannello frontale o dalla connessione del pannello posteriore · Moduli driver del sistema di controllo disponibili per sistemi di automazione di terze parti disponibili sul nostro WebCentro download del sito all'indirizzo http:// www.stormaudio.com
Scatola di spedizione e materiale da imballaggio
Si prega di conservare la scatola di spedizione originale e tutto il materiale di imballaggio. Per proteggere il pannello frontale, attendere il completamento dell'installazione per rimuovere la pellicola di protezione e conservarla per un ulteriore reimballaggio. Nell'improbabile caso in cui si riscontri un problema e si debba restituirlo per l'assistenza, è necessario utilizzare il materiale di imballaggio appropriato poiché l'unità non è altrimenti assicurabile dai corrieri. I materiali di imballaggio sostitutivi sono disponibili presso StormAudio.
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Installazione
Preparare il sito di installazione seguendo i passaggi seguenti: consultare la pagina "Pannello posteriore" a pagina 10 per il diagramma del pannello posteriore che indica la posizione dei collegamenti principali.
1. Per i modelli forniti con un fusibile collegato al cavo CA, installare il fusibile prima di collegare l'unità all'alimentazione di rete.
2. Assicurarsi che il circuito elettrico abbia una buona connessione di terra con tutte le apparecchiature audio collegate allo stesso nodo di terra per evitare rumori o ronzii dovuti a loop di terra.
3. Prepara tutti i tuoi dispositivi (sorgenti, proiettori, amplifiers…) e tenerli tutti spenti durante l'interconnessione all'ISP per evitare scariche elettriche e danni, soprattutto per le interfacce HDMI.
4. La rete dovrebbe eseguire un server DHCP per consentire all'ISP di ottenere un indirizzo IP.
Ventilazione
L'ISP è un componente a livello di linea efficiente. Genera molto meno calore di amplificatori e molti altri componenti. Può essere posizionato in modo sicuro all'interno di un mobile o di un rack per attrezzature. Tuttavia, non dovrebbe essere strettamente chiuso. Si desidera un certo flusso d'aria. La ventola deve essere in grado di far circolare l'aria soprattutto quando l'ISP è sottoposto a un carico pesante. Mantenere almeno 1″ di spazio sui lati e sul pannello posteriore.
Collegamento all'alimentazione A/C
Collegare l'estremità IEC-320 C14 del cavo di alimentazione all'ISP, quindi collegare l'altra estremità a una presa A/C approvata e dotata di messa a terra.
Connessione alla rete
Utilizzando un cavo CAT5e o superiore, collegare l'ISP alla rete locale. Vedere "Ottieni l'accesso alla rete" a pagina 11 per identificare l'indirizzo IP.
Collegare l'interfaccia IR (opzionale)
Se si colloca l'unità in un armadio chiuso e si controlla ancora tramite IR, è possibile collegare un ricevitore IR all'ingresso IR dell'ISP (disponibile da StormAudio su richiesta).
Processore audio immersivo ISP
Connetti componenti sorgente
Le sorgenti digitali legacy possono essere collegate agli ingressi digitali 1-6. Le sorgenti analogiche stereo o surround possono essere collegate alla sezione Ingressi analogici. La configurazione dell'ingresso analogico è definita in “4. Main Audio In” a pagina 16. È possibile collegare anche sorgenti HDMI.
Connetti allo schermo
Collega i tuoi display utilizzando le uscite HDMI. Si noti che gli output possono essere speculari (stesso contenuto) o indipendenti (contenuto diverso). Per lunghe distanze si consiglia l'uso di fibra ottica e dongle di interfaccia. Il canale di ritorno audio eARC è supportato solo in HDMI OUT 1, mentre ARC è supportato su entrambe le porte HDMI OUT 1 e 2. L'uscita HDMI 1 è collegata al percorso audio principale, mentre l'uscita HDMI 2 può essere collegata a una zona audio video.
Nota: quando non si utilizza eARC/ARC, potrebbe essere preferibile collegare lo schermo a HDMI OUT 2 a causa dei comandi CEC su HDMI OUT 1 che alcuni schermi non possono ignorare.
Collega le uscite audio
Se scegli di connettere le tue uscite in questa fase, prendi nota di quale numero di uscita viene indirizzato a ciascun canale in modo da poterle mappare in modo appropriato in una fase successiva. Altrimenti, quando si imposta il cinema utilizzando il file web UI, gli output predefiniti verranno definiti per te. A quel punto, puoi connettere il tuo amplifier basati sulla mappatura dei canali di output predefinita. Utilizzando cavi XLR, si consiglia una lunghezza <3m.
Prima esecuzione
Alla prima esecuzione, è necessario configurare l'ISP in base alle proprie specifiche utilizzando il file web interfaccia utente basata. Non è disponibile alcuna visualizzazione su schermo o possibilità di configurare l'unità utilizzando il pannello frontale.
Accendere
Portare l'interruttore principale sul pannello posteriore in posizione ON.
Il display del pannello frontale mostrerà il logo StormAudio per alcuni secondi, quindi si spegnerà quando l'ISP entrerà in modalità di sospensione. Il LED di alimentazione sarà rosso fisso.
Una volta in modalità sospensione, premere il pulsante POWER sul pannello frontale. L'ISP inizierà la sequenza di avvio. Durante il processo di inizializzazione (circa 30 secondi) il LED lampeggerà in verde finché l'unità non sarà pronta con un LED verde fisso. Il processo di inizializzazione può essere ridotto al costo di un maggiore consumo energetico in standby. Vedere "Impostazioni" a pagina 36 per regolarlo.
Ottieni l'accesso alla rete
1. Quando viene visualizzata la schermata iniziale, premere il pulsante Home/Accesso (quadrato arrotondato) per accedere al menu di regolazione.
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2. Utilizzando il pulsante freccia, accedere alle impostazioni e premere la manopola del volume per convalidare.
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3. Selezionare la voce Rete e premere la manopola del volume per convalidare. Ciò consentirà di accedere alle informazioni di rete in cui è possibile prendere nota dell'indirizzo IP e anche ripristinare i parametri di rete. Seleziona Indietro per uscire.
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Apri il tuo Web Browser in un laptop e inserire l'indirizzo IP nel file URL area per accedere alla Home Page.
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4. Per le installazioni standard, selezionare StormEasy.
· StormEasy è una configurazione del prodotto guidata passo-passo al primo avvio che aiuterà a definire tutti i parametri necessari del prodotto in modo logico e semplice.
· Come strumento di configurazione "da zero", disattiverà gli ingressi esistenti e proporrà di reimpostare la precedente configurazione degli altoparlanti. Se hai già definito una configurazione, ti consigliamo di utilizzare l'impostazione Expert.
· StormEasy consentirà la configurazione completa, compreso l'avvio della calibrazione Dirac. Si noti che mentre StormEasy può essere eseguito su qualsiasi browser e dispositivo, Dirac richiederà l'uso dell'applicazione Laptop.
· Usa programma di installazione come password quando richiesto.
5. Per le installazioni avanzate, selezionare Expert Setup e seguire le istruzioni del manuale utente per configurare il prodotto in modo da soddisfare i propri requisiti di installazione. Usa il programma di installazione come password quando richiesto.
Nota: solo un'istanza di controllo tramite web L'interfaccia utente può essere aperta alla volta. Se una finestra sta già accedendo all'ISP web UI, un messaggio ti chiederà di chiuderne uno. Browser supportati: Edge (Windows), Safari (macOS) e FireFox, Chrome (Windows, macOS et Ubuntu). Altri potrebbero mostrare problemi.
6. Nel caso in cui l'unità non sia in modalità DHCP e sia necessario ripristinare la modalità DHCP dal pannello frontale, seguire i passaggi 1, 2 e 3 precedenti, quindi selezionare RESET. Apparirà un messaggio che richiede la conferma di questa azione. Conferma selezionando Sì.
Password predefinite
L'area Expert Setup ha due livelli di accesso: Utente esperto e Installatore. L'utente esperto ha accesso a parti del menu definite dall'installatore. Il programma di installazione ottiene l'accesso completo alla configurazione. Utilizzare questo livello per eseguire la configurazione.
La password predefinita per l'accesso completo al menu di configurazione è installer. Immettere la password e premere connessione per accedere al menu di configurazione. La password predefinita per l'utente esperto è expert.
Nota: Nel caso in cui si sia dimenticata la password Utente Esperto o Installatore, è possibile ripristinarle ai valori di default seguendo i passi 1 e 2 e selezionando la voce SISTEMA. Quindi selezionare “RESET…” e confermare Sì quando richiesto. IL WebL'interfaccia utente tornerà alla home page e sarà necessario inserire la password predefinita descritta in precedenza in questa sezione.
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Processore audio immersivo ISP
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Web Intestazione dell'interfaccia utente
1. Accesso al menu di configurazione
· Sistema: Indica informazioni sul prodotto come versione firmware, eventuali licenze installate, parametri di rete. Anche i backup della configurazione di sistema e gli aggiornamenti del firmware vengono eseguiti qui.
· Ingressi: configurare i nomi degli ingressi, mappare gli ingressi fisici ai componenti di origine e configurare le impostazioni dipendenti dall'ingresso.
· Altoparlanti principali: configura il teatro principale, i cinema secondari, le zone audio/video e solo audio. Qui è dove si associano le uscite analogiche ai canali fisici.
· Impostazioni: configura il comportamento dei trigger, HDMI, IR e altri parametri a livello di sistema.
· Preimpostazioni: crea preimpostazioni che richiamano facilmente combinazioni di teatri, zone downmix, EQ profiles, trigger e comportamento di upmix surround. I preset offrono ai clienti il modo più semplice per posizionare il proprio sistema in modalità per diversi tipi di ascolto, incluso Dirac Live profiles.
· Monitoraggio: questa pagina StormMonitoring fornisce statistiche registrate e in tempo reale sulla salute e le prestazioni dell'ISP a cui è possibile accedere tramite la rete locale o tramite accesso remoto alla rete, il che rende gli sforzi diagnostici del sistema meno speculativi e molto più concreti.
· Controllo remoto: una copia della pagina a disposizione di chiunque acceda al web UI indipendentemente dal loro livello di credenziali. L'unica differenza tra questa pagina e quella disponibile senza effettuare il login è che la barra di controllo remoto persistente rimane in alto.
· Alimentazione: commuta l'unità dallo stato standby allo stato acceso da qui. Il verde indica che l'unità è accesa. Il bianco indica lo standby. È possibile selezionare Riavvia per riavviare semplicemente l'ISP.
· Logout: Premendo Log Out si tornerà al web Home page dell'interfaccia utente. Per accedere al menu installatore o al menu utente esperto è necessario effettuare nuovamente il login con l'apposita password. Altrimenti, hai accesso solo al telecomando.
· Guida: in alto a destra, selezionando la “i” si attiverà la funzione di guida integrata completa. Quando attivato, ogni funzione sul web L'interfaccia utente presenta un elemento su cui è possibile passare il mouse con il mouse per rivelare una descrizione di quella funzione specifica. Alcune funzioni hanno un simbolo che indica informazioni importanti. Questi indicatori di avviso sono presenti indipendentemente dal fatto che la Guida sia attiva o meno. Nota che la pagina Impostazioni funziona in modo diverso: non c'è nessun segno visibile, passa semplicemente sopra il campo su cui hai bisogno di informazioni e attendi un secondo per visualizzarlo.
2. Barra di controllo remoto persistente
Quest'area fornisce l'accesso per modificare alcune impostazioni senza dover accedere alla pagina del controllo remoto. Cambia sorgente, preimpostazione, teatro, Profiles all'interno di ogni cinema e modalità Surround.
3. Controllo del volume
Il controllo del volume viene fornito senza dover accedere alla pagina Controllo remoto. I pulsanti + / – regolano il volume con incrementi di 1 dB. Muto interrompe tutti i suoni.
4. Accesso alla Home Page
Selezionando l'icona del lampo di StormAudio si tornerà alla Home page del Web Interfaccia utente.
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Impostazioni di sistema
Stato del processore
Quest'area indica il numero del modello, il numero di serie, la revisione del firmware e la versione della scheda HDMI. Puoi anche scaricare i registri che possono essere inviati al team di supporto di StormAudio per scopi diagnostici.
2. Opzioni e licenze
Quest'area indica quali moduli opzionali e funzioni software sono attualmente installati (mostrati in verde).
3. Backup e ripristino del sistema
· Parametri di esportazione: Genera un foglio di calcolo che indica la mappatura dei canali di uscita.
· Configurazione backup: genera un backup file dell'intera configurazione corrente dell'ISP, semplificando il ripristino delle impostazioni dopo la sostituzione di un'unità o il ripristino da un evento di ripristino del sistema. In qualità di rivenditore, si consiglia di eseguire questo passaggio dopo aver completato la configurazione e archiviare le impostazioni per conto del cliente.
· Ripristina configurazione: consente di caricare il file file generato dal passaggio precedente. Questo sovrascrive tutte le impostazioni correnti con i dati contenuti nel backup file, compresi i filtri Dirac. Si noti che non è consigliabile importare una configurazione file da un modello ISP a un altro modello ISP in quanto potrebbero presentare differenze che non consentirebbero il corretto funzionamento della configurazione completa (numero di canali diverso, opzioni installate...).
· Ripristino impostazioni di fabbrica: ripristina la configurazione predefinita dell'ISP ma mantiene la versione corrente del firmware.
· Aggiornamento firmware: utilizzare questo strumento per aggiornare il firmware dell'ISP. Il nuovo firmware viene reso disponibile di tanto in tanto e può essere trovato sul portale clienti all'indirizzo http://www.stormaudio.com. Gli aggiornamenti del firmware non sono mai richiesti e dovrebbero essere considerati facoltativi se non diversamente consigliato dal personale di supporto di StormAudio.
· Aggiornamento firmware PA: utilizzare questo strumento per aggiornare il firmware del PA (Power Amplifiers) che sono accessibili nella rete. Questo aprirà l'interfaccia utente di aggiornamento PA. Seguire un processo simile a quello dell'ISP per accedere al pacchetto firmware.
4. Impostazioni di rete
Visualizza le impostazioni correnti. Per impostazione predefinita, questo è popolato dal server DHCP di rete. Il pulsante DHCP Auto è grigio scuro. Per utilizzare un indirizzo IP statico, fare clic su DHCP Auto per disabilitare (diventa grigio chiaro) e compilare manualmente i campi Indirizzo IP, Gateway, Netmask e DNS. Se un ISP è stato impostato sulla modalità IP statico e non si connetterà più alla rete, vedere "Ottenere l'accesso alla rete" a pagina 11 per istruzioni su come ripristinare le impostazioni di rete sulla modalità DHCP predefinita.
5. Gestione delle password
L'ISP ha 3 livelli di accesso. Il controllo remoto non richiede password e non consente l'accesso alle impostazioni. L'installatore ha accesso a tutte le impostazioni. Esperto è un livello intermedio che ha accesso alle impostazioni assegnate dall'installatore. Tali impostazioni sono definite nell'area Gestione accessi in fondo a questa pagina.
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Le password predefinite sono: Installer: installatore Utente esperto: esperto
Se sei un rivenditore o un installatore personalizzato, ti consigliamo di modificare queste password e di documentarle. Allo stesso modo, se sei un cliente e desideri escludere altri utenti dalle impostazioni, potresti voler modificare anche le password predefinite. Se hai dimenticato le password e ti sei bloccato fuori dall'ISP, puoi reimpostarle sui valori predefiniti seguendo la procedura "Password predefinite" a pagina 12.
6. Gestione degli accessi
Quest'area permette ad un utente loggato come installatore di assegnare all'Utente Esperto l'accesso a specifiche funzioni di setup. Per esample, se l'ISP è installato presso la proprietà con personale tecnico, l'installatore potrebbe voler consentire all'utente esperto di apportare modifiche agli ingressi ai fini dell'installazione di una nuova sorgente, ma limitare la sua capacità di apportare modifiche all'equalizzazione degli altoparlanti, applicare il firmware aggiornamenti, ecc. Qualsiasi menu di configurazione contrassegnato con Y in grigio è accessibile a un utente con la password Utente esperto.
Tieni presente che dopo aver apportato modifiche, devi premere il pulsante SALVA nella parte superiore destra dello schermo o perderai le modifiche.
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Impostazioni di input
L'ISP consente all'installatore di creare l'accesso alle fonti in modo molto intuitivo per l'utente finale. Si consiglia all'installatore di intitolare gli input in modo ponderato e senza ambiguità. L'utente finale non deve più ricordare quale input fisico è collegato a un particolare componente sorgente. Inoltre, saranno disponibili da telecomando solo gli ingressi specificatamente configurati come ATTIVI. Infine, è possibile creare più input da un singolo componente sorgente allo scopo di caricare impostazioni separate. Per esample, potresti avere un input intitolato "CD Music" che accede a un lettore BluRay collegato a HDMI 7 che per impostazione predefinita esegue il downmix di tutto in stereo e un altro input intitolato "Blu-Ray Movie" che accede allo stesso componente sorgente ma esegue l'upmix di tutto l'audio in Dolby Circonda.
1. Attivo
Qualsiasi ingresso con una Y in grigio è accessibile dai telecomandi. Per disabilitare l'accesso a un input, fai clic su Y e cambierà in N e disattiverà l'intera riga disabilitando così l'accesso a questo input. Si consiglia di disabilitare qualsiasi input senza componente sorgente collegato.
2. Input
Questo è il nome dell'ingresso che apparirà nelle applicazioni di controllo remoto. Per impostazione predefinita, il nome è lo stesso dell'ingresso audio predefinito. Puoi digitare fino a 10 caratteri in questa casella e cambiare il nome in qualcosa di più intuitivo.
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3. Ingresso video
Per ogni dato ingresso, puoi mappare ingressi video e audio separati, tranne per il fatto che quando l'ingresso audio è un ingresso HDMI, l'ingresso video deve essere lo stesso ingresso HDMI. È inoltre possibile scegliere "Nessuno" quando non si desidera alcun video.
4. Ingresso audio principale
Per ogni dato ingresso, puoi mappare ingressi video e audio separati per il percorso audio del teatro principale, tranne per il fatto che quando l'ingresso audio è un ingresso HDMI, il video deve essere lo stesso ingresso HDMI. Si noti che la matrice di ingresso analogico può essere selezionata come: 4x Stereo RCA, 3x Stereo RCA + 1x Stereo XLR (modelli Elite ed Evo), 5.1 RCA + 1x Stereo RCA o come ingresso 7.1 RCA.
5. Ingresso audio Zone2
L'ISP offre una doppia selezione della sorgente in modo da poter avere una sorgente in riproduzione nel Main Theater definito al punto 4 sopra e un'altra sorgente in riproduzione nelle altre zone audio definite (vedere "Costruzione di un cinema - Definizione dei canali" a pagina 18 per il Theater e creazione di Zone Audio). La definizione del percorso di ingresso audio Zone2 varia a seconda della modalità Matrix definita in "Impostazioni" a pagina 36 (opzionale su Core). Assicurati di selezionare prima la modalità appropriata per il tuo sistema audio video generale. Quando selezionato, regolare il percorso "Zone2 in" in base alle raccomandazioni di seguito.
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· Modalità Mirror: non è possibile definire il percorso audio HDMI come percorso audio Zone2. Per i dispositivi con connessione HDMI, si consiglia di collegare e definire un ingresso con due connessioni fisiche all'ISP, ad esempio HDMI per l'ingresso audio principale e SPDIF/RCA per l'ingresso audio Zone2. In questo modo, selezionando questo ingresso verrà rilevata automaticamente la connessione fisica corretta a seconda della riproduzione del teatro o della zona. Per altri ingressi (digitali/analogici), è possibile definire lo stesso percorso audio, ad esempio Stereo 1 sia per il percorso audio Main che per Zone2.
· Modalità AV Zone2: in questa modalità, con sorgenti HDMI, si consiglia di definire HDMI come percorso di ingresso audio Zone2. Se selezionato come sorgente Zone2, il lettore fornirà automaticamente la versione 2ch necessaria del contenuto riprodotto nel percorso Zone2. Altre fonti possono seguire le stesse regole della modalità Mirror, quindi lo stesso input per entrambi i percorsi.
· Modalità Pass Through: in questa modalità è ancora possibile definire un percorso di ingresso audio della Zona 2 per le sorgenti HDMI per utilizzarle nelle zone audio definite, in modo simile alla modalità Mirror descritta sopra. In questo caso non sarà possibile l'estrazione dell'audio dal percorso HDMI, quindi non selezionabile come Zone2 nel percorso audio.
In ogni caso, la selezione di una sorgente richiederà automaticamente la connessione fisica corretta a seconda della riproduzione Theater o Zone.
Si noti che ROON può essere selezionato solo come sorgente per il teatro principale. Le zone possono accedere alla riproduzione ROON solo quando USE ZONE2 SOURCE è su OFF in una determinata zona audio, ottenendo così lo stesso contenuto del teatro principale.
6. Upmix preferito
A livello di input, puoi scegliere di attivare un particolare upmixer o lasciare l'opzione impostata su nessuno. Questa impostazione sostituisce qualsiasi upmix preferito definito come parte di un preset. Pertanto, se un preset deve essere utilizzato insieme a questo input e tale preset include la specifica di un upmix, lasciare questa impostazione su None.
7. trimmer
Ogni ingresso può avere l'audio attenuato di un valore specifico nel tentativo di livellare i componenti della sorgente e ottenere un livello di volume previsto nella stanza indipendentemente dalla sorgente selezionata. Nessun guadagno può essere applicato, solo attenuazione. L'intervallo è compreso tra -30 dB e 0 dB con incrementi di 0.1 dB.
8. Ritardo AV
Ogni ingresso può avere un ritardo di sincronizzazione impostato tra video e audio. Questo intervallo è compreso tra 0 e 100 ms con incrementi di 1 ms.
9. Trigger
L'ISP può attivare i dispositivi collegati utilizzando i 4 jack di uscita del trigger CC sul retro quando viene selezionato un ingresso specifico. Più comunemente, viene utilizzato per accendere il componente sorgente collegato a un ingresso specifico. Per abilitare questa funzione, il trigger desiderato deve essere impostato su "Auto Switching: Enabled on Input" nel menu Settings. Vedere "Trigger" a pagina 39. Per attivare un trigger basato sull'input, fare clic sulla N grigio chiaro. Si trasformerà in una Y grigio scuro quando il trigger verrà attivato alla selezione di quell'input.
Pronto per la stanza
L'ISP è un prodotto certificato Roon Ready e può quindi far parte di un ecosistema di streaming Roon. Sono necessari solo pochi passaggi, come descritto di seguito.
1. Definizione dell'input Roon
Affinché l'ISP sia visibile nell'ecosistema Roon, è prima necessario creare un input che selezioni il percorso audio Roon. Seguendo i passaggi da 1 a 4 di "Impostazioni di ingresso" a pagina 16, creare un nuovo ingresso e selezionare "Roon Ready" come ingresso audio principale. Sarà quindi disponibile su tutti i telecomandi e rilevabile dal core Roon.
2. Impostazioni principali di Roon
Nel tuo core Roon, integrato nel tuo NAS preferito o in un prodotto Roon Nucleus, accedi alla pagina Impostazioni e alla sezione Audio.
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Nell'area pronta per Roon, abilita l'ISP StormAudio. Una volta abilitato, puoi personalizzarlo (nome, impostazioni audio), come mostrato di seguito.
Controllo ISP tramite l'app Roon
Il controllo di Roon, tramite l'app desktop o per telefono, consente più azioni: accensione e spegnimento dell'ISP, commutazione automatica dell'ingresso Roon all'avvio della riproduzione e controllo del volume, come mostrato di seguito.
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Costruire un teatro – definire i canali
Per assegnare uscite analogiche a canali particolari, devi costruire un teatro. Un cinema può occupare un minimo di 2 canali o un massimo di 16, 24 o 32 a seconda del modello ISP o del modulo opzionale assemblato. Eventuali canali rimasti possono essere assegnati a cinema multicanale secondari, zone A/V a 2 canali, zone solo audio, zone mono o zone cuffie. Un'uscita fisica può essere assegnata solo a un cinema o zona per Layout.
1. Layout
Se si prevede un uso diverso di un diffusore in un'installazione, è necessario utilizzare la funzione Layout. È possibile creare fino a 6 diversi layout, fornendo totale flessibilità nell'uso dei diffusori su ciascuno di essi. Un layout è una nuova serie di assegnazioni di altoparlanti, fino al limite di ciò che è supportato dall'ISP (da 16 a 32 canali per layout). Per impostazione predefinita, viene creato un layout principale che ti consentirà di definire un primo set di assegnazioni di altoparlanti, siano essi Cinema e/o Zone audio.
La creazione di un nuovo layout reimposta la mappatura dell'output in questo layout. Pertanto, potrebbe essere necessario rimappare le uscite per garantire che un diffusore riceva il segnale appropriato definito nelle zone Cinema e/o Audio.
Example di utilizzo del layout:
· creazione di sottoinsieme di un Teatro, ad esample, definendo una costellazione 13.1.10 nel layout principale e definendo 7.1.4 in un layout diverso utilizzando altoparlanti replicati invece di feed discreti
· sala polivalente utilizzabile in “modalità proiezione” in una direzione e in “modalità TV” in un'altra direzione
Nel caso in cui le Zone Audio vengano create nel Layout Principale, potrebbe essere consigliabile mantenerle in tutti i Layout, in modo che quando si passa dall'uso del Teatro (con la modifica
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di layout), le zone audio continuano a funzionare senza problemi.
Questa scelta viene effettuata alla creazione di un nuovo Layout come mostrato di seguito (“Keep Zones?”)
dopo aver selezionato "+" nella scheda Layout
zona.
È possibile rinominare il layout e quindi selezionare crea. Questo aprirà il nuovo layout da configurare. Si noti che un layout può essere eliminato, tranne il layout principale che è quello predefinito.
2. Elimina Teatro
Per impostazione predefinita, l'ISP viene fornito con un cinema a 2.1 canali configurato. Per crearne uno tuo, elimina questo cinema e creane uno nuovo. Seleziona il Cestino e convalida la rimozione quando richiesto.
3. Creare e configurare il teatro
Seleziona + per creare un nuovo cinema. Desideri
accedi al Configuratore altoparlanti dove potrai definire ogni livello dell'installazione degli altoparlanti: base, altezza e strati superiori.
A. Scegli utilizzando le frecce sinistra e destra quale combinazione di altoparlanti ti aspetti per il livello tra le opzioni predefinite
popolato automaticamente a seconda della capacità di decodifica dei canali della versione ISP.
B. Per ogni diffusore è possibile definire se si tratta di una larghezza di banda completa o di un multivia attivo, con un massimo di 4 vie definibili. A questo stage, viene richiesto solo il numero di vie: i dettagli dei filtri saranno definiti nello specifico “Impostazione Altoparlanti Multivia” a pagina 23.
C. Il canale centrale può essere impostato in modalità Phantom, il segnale viene riprodotto nei canali sinistro e destro, eliminando la necessità di avere un canale centrale fisico nell'installazione.
D. I canali principali possono essere definiti come Dolby Atmos Enabled nel caso in cui vengano utilizzati altoparlanti up-firing. In tal caso, selezionare la posizione dei diffusori di base che può essere la posizione dei diffusori "Front", "Side" o "Back", a seconda della definizione del livello di base. Mantenere «Nessuno» per il downfiring normale nei diffusori a soffitto.
E. Per ogni oratore è possibile definire se è necessaria la replica. Utilizzare questa funzione per più subwoofer o più file di dichiarazioni di altoparlanti surround o qualsiasi altoparlante che si desidera replicare. Nel caso in cui non ci sia un subwoofer nel sistema, selezionare "0" nel campo del subwoofer.
F. Premere Avanti per raggiungere il livello successivo e ripetere i passaggi da A a E fino a definire tutti e tre i livelli.
AH
BCD FE
G
I
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G. Al termine viene mostrato un riepilogo della Configurazione Altoparlanti. Viene fornita una descrizione di quattro cifre seguendo questo ordine: “Base Layer . LFE. Strato di altezza. Strato superiore".
H. È possibile ottenere un 3D view del Teatro, alternando tra 2D e 3D.
I. Salva per uscire e raggiungere la pagina dell'edizione Speakers caricata con l'audio professionista predefinitofile “Nuovo professionistafile 1".
Zone
Le zone sono mono o stereo e con o senza collegamento all'uscita video oppure possono essere dedicate alla riproduzione in cuffia se utilizzate con una cuffia esterna amplifier. Le zone audio/video stereo e cuffie includono disposizioni per la regolazione della sincronizzazione labiale. Le zone solo audio no. Le zone occupano canali inutilizzati e possono essere riprodotte contemporaneamente a un teatro o senza. Si noti che a livello di sistema è possibile selezionare un ingresso per il teatro principale (sorgente principale) e un ingresso della zona 2 utilizzato da tutte le zone audio (sorgente secondaria). È possibile scegliere la zona per riprodurre la sorgente Zone2 o seguire la sorgente del teatro principale. Le zone hanno tutte le stesse caratteristiche di un cinema principale, tranne per il fatto che i canali sono sempre "Large", non possono includere canali subwoofer e sono limitati a mono o stereo. Per controllare una zona, questa deve essere inclusa nel preset attualmente selezionato nel telecomando. Vedere "Preimpostazioni" a pagina 35 per ulteriori dettagli.
Professionistafiles
Per ogni teatro, sottoteatro e zona esiste un professionista predefinitofile creato. Puoi salvare più profiles per diverse preferenze di ascolto con impostazioni specifiche degli altoparlanti (come diversi EQ profileè basato sul tipo di contenuto).
Professionistafiles possono essere richiamati come parte dei preset (vedere “Preset” a pagina 35). Un professionistafile include: definizione degli altoparlanti (multi-vie, livelli, ritardi), gestione dei bassi, equalizzazione manuale e design del filtro Dirac se applicato.
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Puoi rinominare un professionistafile utilizzando i caratteri della tabella Latin-1. Nessun carattere speciale consentito.
2. Nuovo
Fai clic su Nuovo per creare un nuovo professionistafile.
3. Duplica
Costruisci una variante di un professionista salvatofile. Ad esempio, non puoi modificare Dirac reference profiles direttamente anche se può essere utile per regolare i livelli degli altoparlanti replicati. In tal caso, creare un duplicato del file reference profile e modificarlo per regolare i parametri necessari.
4. Salvare
Dopo qualsiasi modifica a un profile vengono effettuate o ne viene creata una nuova, è necessario SALVARE le modifiche.
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Regolazioni dei singoli canali
Una volta definito il teatro, ogni canale può essere regolato individualmente. È inoltre possibile creare un teatro per bambini, vedere “Teatro per bambini/Sottoteatro” a pagina 29.
1. Stato del canale
Ogni canale è abilitato per impostazione predefinita. Per disabilitare un canale, fare clic sul pulsante ON. Si spegnerà e l'audio non verrà più indirizzato a quel canale. Tieni presente che l'audio non verrà reindirizzato ad altri canali. Lo stato del canale è impostato per teatro/zona e non viene memorizzato come parte di un professionistafile.
2. Tipo di canale
Se dotato di un modulo di uscita digitale, ciascun canale può essere assegnato a un'uscita analogica o digitale.
3. EQ canale
Ogni canale può avere fino a 20 celle filtri configurabili selezionando l'icona della ruota. L'EQ del canale può essere bypassato selezionando ON/OFF. Vedere "Channel EQ" a pagina 24 per le opzioni EQ dettagliate. Le impostazioni EQ sono memorizzate come parte di profiles.
4. Segnale
Indica quale segnale viene indirizzato a questa uscita. Se desideri rimappare il routing del segnale, puoi farlo con Output Mapping. Vedere "Mappatura dell'output" a pagina 28 per i dettagli.
5. Nome canale
Il nome può essere personalizzato con un massimo di 24 caratteri della tabella Latin-1. Nessun carattere speciale consentito.
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6. Ritardo per canale
Scegli se misurare i ritardi del canale in metri (impostazione predefinita), piedi o millisecondi. Ogni canale dovrebbe avere una distanza/ritardo impostato tra l'altoparlante e la posizione di riferimento. È possibile definirlo in metri (predefinito), piedi o ms a seconda dell'impostazione al punto 6 sopra.
7. Livello
Imposta il livello di ciascun canale tra -100dB e +12dB con incrementi di 0.1dB. La migliore pratica consiste nell'impostare altri canali su una cifra negativa rispetto al canale più rumoroso per evitare il clipping quando possibile. Il trucco del guadagno globale può essere applicato al teatro quando il livello relativo del teatro è troppo basso (di solito il risultato di un alto grado di correzione dovuto ai filtri di fase mista di Dirac Live). Usa il trucco del guadagno globale con giudizio per evitare il clipping.
8. Limitatore
Per evitare distorsioni dovute all'overdrive degli altoparlanti o amplifier clipping, potresti voler attivare un limiter su un canale. Se abilitato, un compressore attenuerà l'audio al di sopra della soglia impostata dal valore del limitatore per quel canale fino a quel valore. Ad esempio, se il limitatore è abilitato e impostato su -3dBfs, qualsiasi audio che supera -3dBfs verrà riprodotto a -3dBfs. Per loro natura, i limitatori non sono soluzioni acustiche ideali, ma questa caratteristica può prevenire una distorsione del suono soggettivamente peggiore o, in casi estremi, danni agli altoparlanti o amplificatori. Se ritieni di utilizzare in modo aggressivo la funzione limitatore, sei incoraggiato ad aggiornare gli altoparlanti e/o amplificazione.
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9. Inclinare l'equalizzazione
Per altoparlanti dietro uno schermo motorizzato per esample, potrebbe essere necessario modificare la loro "luminosità audio" a seconda della posizione dello schermo verso l'alto o verso il basso. TiltEQ consente al suono di essere più scuro o più luminoso.
10. Polarità
Selezionare la casella per qualsiasi canale in cui si desidera invertire la polarità del segnale.
Generatore di toni di prova
L'ISP include un generatore di toni di prova altamente configurabile che può essere utilizzato per aiutare a calibrare manualmente i canali.
11. Riferimento al volume
È buona pratica quando si calibrano i sistemi lavorare sempre a un livello di riferimento come 85dB ponderato C. Prima di attivare il generatore di rumore, assicurarsi che il volume principale sia a un livello basso. Imposta e richiama un valore di volume master di riferimento. Fare clic su SET dopo aver composto il valore che si desidera memorizzare. Fare clic su RICHIAMA per tornare rapidamente a quel valore.
12. Generator
Fare clic su questo pulsante per attivare il generatore di suoni. Inizierà automaticamente con il Gruppo 1 con l'evidenziazione verde sui canali attivi.
13. Impostazione
A differenza dei generatori tradizionali, l'ISP riproduce i toni per gruppo di canali. Fare clic su Imposta per definire i gruppi ei canali che contengono. Per esample, se si dispone di diffusori attivi a 2 vie, si potrebbe desiderare di raggruppare la componente ad alta frequenza e la componente a bassa frequenza di ciascuna in un unico gruppo.
14. Selezione del rumore
Scegli il tipo di rumore o tono creato dal generatore.
· Sinusoidale: genera un'onda sinusoidale alla frequenza specificata.
· Rumore rosa: genera rumore rosa a larghezza di banda completa.
· Rumore rosa 400Hz-4kHz: genera una banda di rumore rosa limitata a un decennio. Ciò è particolarmente utile quando si impostano livelli relativi tra canali con larghezze di banda utili molto diverse. Ricorda che i misuratori SPL misurano non solo la pressione sonora ma anche la larghezza di banda.
· Esterno: è possibile utilizzare un generatore di rumore esterno collegato a uno degli ingressi ISP (tranne l'ingresso XLR). Di solito è necessario quando si utilizza uno strumento esterno che fornisce i propri stimoli (Room EQ Wizard è uno di questi, vedere "1. Importazione REW" a pagina 25).
15. Guadagnare
La cifra del guadagno può essere impostata in modo che il generatore di rumore funzioni a un livello pari o inferiore a quello di una normale sorgente riprodotta a 0 dBFS. L'impostazione predefinita è 0.1 (-20 dBFS).
16. Gruppo -/+
Quando il generatore di rumore è attivo, utilizzare questa funzione per riprodurre il rumore attraverso diversi gruppi definiti in “13. Impostare".
17. RTA
Quando all'ISP è collegato un microfono USB (come il Mini kit microfono opzionale), è possibile utilizzare l'analizzatore in tempo reale insieme al generatore di rumore per visualizzare la risposta dei gruppi di altoparlanti nella stanza. Si noti che l'RTA integrato non è abbastanza preciso da utilizzare per la calibrazione, ma è utile per avere una buona idea della risposta approssimativa del sistema. Il livello massimo della cattura può essere impostato regolando Mic Ref Level. La scala verticale del grafico può essere modificata da Logaritmica (predefinita) a Lineare.
18. DIRAC
Vedere “Dirac Live®” a pagina 30 per l'uso dello strumento di calibrazione Dirac Live®.
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Configurazione degli altoparlanti a più vie
Durante l'impostazione iniziale di Theater Definition, hai la possibilità di definire qualsiasi diffusore come a più vie. In questo modo verranno assegnati da 2 a 4 canali di uscita a ciascun diffusore invece di 1. In questa configurazione, più di 1 ampcanale lifier verrà utilizzato per ciascun altoparlante e l'ISP eseguirà la funzione di crossover per ciascun altoparlante.
Si applicano anche tutte le impostazioni dettagliate nella sezione "Regolazioni dei singoli canali" a pagina 21 e non verranno trattate nuovamente in questa sede. Questa sezione descrive solo le differenze notevoli per la configurazione degli altoparlanti a più vie.
1. Nome canale
Per impostazione predefinita, i nomi dei canali prendono il nome dal segnale che ricevono. Per chiarezza, potresti rinominarli in base al segnale che riproducono, ad esempio Left Front High, Left Front Mid, Left Front Low. Usa la tabella dei caratteri Latin-1 senza caratteri speciali.
2. Segnale
Si noti che in questo esample (Left Front è un altoparlante attivo a 2 vie), Ciascuno dei primi 2 canali riceve lo stesso segnale Left Front.
3. Gestione multidirezionale
Utilizzare questa sezione per filtrare il segnale per ciascuna sezione.
· Sezione: scegliere se ciascun canale riproduce l'audio Full Range, Low Pass Filtered, Middle (band pass) o High Pass Filtered. Gli altoparlanti a due vie non avranno l'opzione centrale.
· Frequenza di crossover: quando la sezione viene scelta come diversa da Full Range, impostare la frequenza di crossover per i filtri Low e High Pass per ciascuna sezione.
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· Pendenza: per ogni filtro, selezionare una pendenza. Le opzioni sono Butterworth (12 dB/ott, 24 dB/ott, 36 dB/ott e 48 dB/ott), Linkwitz Riley (6 dB/ott, 12 dB/ott, 18 dB/ott, 24 dB/ott, 36 dB/ott e 48 dB/ott) e Bessel (12dB/ott, 24dB/ott, 36dB/ott e 48dB/ott).
4. EQ canale
Per ogni canale, puoi regolare l'EQ selezionando la rotellina. L'equalizzazione può essere esclusa per il confronto con e senza equalizzazione selezionando On o Off.
5. Ritardo
Imposta il ritardo di ciascuna sezione. Per gli altoparlanti attivi a più vie, può essere utile eseguire questa operazione in millisecondi e misurare le differenze di tempo di arrivo nel punto di crossover quando si utilizzano filtri LR o BT6 per allineare nel tempo ciascuna sezione di un altoparlante a più vie.
6. Livello
Gli altoparlanti attivi a più vie hanno quasi certamente sensibilità diverse per modulo. Impostare qui il livello relativo di ciascuno. Quando possibile, utilizzare 0 come valore massimo e attenuare gli altri canali in modo che corrispondano al canale più alto. È inoltre possibile impostare il guadagno trucco globale per l'intero cinema come descritto in “7. Livello” a pagina 21.
Tieni presente che dopo aver apportato modifiche, devi premere il pulsante SALVA nella parte superiore destra dello schermo o perderai le modifiche.
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Equalizzatore di canale
Ogni canale può avere fino a 20 celle di filtri per l'equalizzazione, incluse ulteriori capacità di crossover.
1. Esportazione EQ
Le impostazioni EQ complete possono essere esportate in un file file con estensione .txt che può essere ricaricato in qualsiasi ISP utilizzando la funzione di importazione REW (vedi “1. Importazione REW” a pagina 25).
2. Bypass EQ
Quando si sviluppa un set personalizzato di EQ per canale, a volte è utile bypassare l'intero gruppo di EQ per verificare i propri progressi rispetto al punto di partenza.
3. Interfaccia utente grafica
Gli EQ definiti vengono visualizzati in una finestra grafica. Vengono visualizzate le curve di equalizzazione individuali e combinate, fornendo una comprensione immediata dell'impatto dell'equalizzazione sulla curva di correzione.
4. Crea EQ
Per progettare curve EQ per qualsiasi canale, è necessario aggiungere una linea di definizione EQ utilizzando il pulsante Crea EQ.
5. Forma del filtro
Ogni filtro deve iniziare con una variazione di uno dei 5 tipi.
· Low Pass: uscita in continuo calo al di sopra di una frequenza di taglio a una velocità definita.
· High Pass: uscita in continuo calo al di sotto di una frequenza di taglio a una velocità definita.
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· Bell: filtro passa-banda o taglia con una frequenza centrale definita, quantità di enfasi o taglio e Q.
· Low Shelf: aumenta o taglia le frequenze al di sotto di una frequenza di taglio di una quantità fissa e regola il Q.
· High Shelf: aumenta o taglia le frequenze al di sopra di una frequenza di taglio di una quantità fissa e regola il Q.
Per LPF e HPF scegliere un tipo e pendenza tra Butterworth (12dB / oct, 24dB / oct, 36dB / oct e 48dB / oct), Linkwitz Riley (6dB / oct, 12dB / oct, 18dB / oct, 24dB / oct, 36dB / oct e 48dB/oct) e Bessel (12dB/oct, 24dB/oct, 36dB/oct e 48dB/oct).
Eliminare
La linea di equalizzazione inutilizzata può essere rimossa utilizzando il pulsante Bin.
6. Stato
Nel corso della progettazione del filtro, potresti voler misurare o ascoltare i progressi rispetto all'assenza di quel filtro. Fare clic su Attivo "No" per omettere temporaneamente quel filtro dalla curva aggregata. Fare clic su "Sì" per riattivarlo. Puoi anche decidere qui se viene mostrato nella curva di visualizzazione spuntando la voce Grafico.
7. Fattore qualità/larghezza di banda
I filtri Bell e Shelf richiedono di specificare un Q (da 0.05 a 32). Un Q elevato influisce su una larghezza di banda ristretta e un Q basso su un'ampia larghezza di banda. Puoi inserire questo numero direttamente nella casella di testo o incrementare/diminuire dell'importo scelto nella riga di intestazione
Processore audio immersivo ISP
utilizzando i pulsanti +/- a destra. Oppure, fai clic su un pulsante frazionario o di più ottave per calcolare automaticamente Q.
8. Guadagnare
I filtri Bell e Shelving richiedono l'impostazione della quantità di boost o cut. È possibile inserire questo numero direttamente nella casella di testo o incrementare/diminuire dell'importo scelto nella riga dell'intestazione utilizzando i pulsanti +/- a destra.
9. Frequenza
Ogni filtro richiede che sia specificata una frequenza centrale o di taglio. È possibile inserire questo numero direttamente nella casella di testo o incrementare/diminuire dell'importo scelto nella riga dell'intestazione utilizzando i pulsanti +/- a destra.
10. Salvare
Assicurati di SALVARE le impostazioni EQ prima di cambiare canale o lasciare la pagina.
11. Seleziona canale
Selezionare qui il canale desiderato per equalizzare.
12. Copia nel canale
Potresti voler duplicare il tuo set di filtri su un altro canale senza ricostruirlo manualmente per ogni canale identico. Selezionare uno o più canali in cui copiare i filtri correnti e fare clic su COPIA.
Tieni presente che dopo aver apportato modifiche, devi premere il pulsante SALVA nella parte superiore destra dello schermo o perderai le modifiche.
Integrazione della procedura guidata EQ della stanza
1 1. Importazione REW
L'ISP offre la possibilità di utilizzare uno strumento di correzione ambientale esterno come Room EQ Wizard (REW). REW offre misurazioni molto avanzate e funzionalità di filtraggio in cui è possibile definire l'equalizzazione e misurare l'effetto sia nel dominio del tempo che in quello della frequenza. Ciò offre agli utenti ISP una flessibilità totale per passare da un approccio completamente automatizzato con Dirac Live a un approccio completamente manuale offerto da REW.
Per consentire l'importazione dei filtri definiti nello strumento REW, è necessario assicurarsi di aver prima impostato lo strumento REW per la compatibilità ISP StormAudio e selezionare "Esporta impostazioni filtro come testi" nello strumento.
Una volta fatto, puoi quindi eseguire l'equalizzazione per ciascun canale ed esportare l'equalizzazione come "*.txt" file.
Nell'ISP, seleziona "REW Import" e carica il file file corrispondente al canale selezionato. Ti verrà chiesto di scegliere se aggiungere o sostituire gli equalizzatori esistenti. Una volta selezionato, la pagina EQ verrà quindi caricata con i filtri definiti da REW.
Si noti che è possibile definire fino a 12 equalizzatori parametrici e 2 filtri passa alto o passa basso (pendenza fino a 48 dB) nello strumento REW con la modalità di compatibilità StormAudio.
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Gestione dei bassi
La gestione dei bassi è una delle parti più importanti e critiche da regolare nell'ISP per ottenere la migliore risposta dei bassi del sistema a seconda degli altoparlanti e dei subwoofer utilizzati ma anche della loro integrazione nella stanza.
Esistono vari casi d'uso e questo dipenderà principalmente dal fatto che tu voglia gestirlo manualmente, con più o meno sottigliezza in ciò che può essere regolato (modalità Standard o Esperto) o passare completamente automatizzato utilizzando le opzioni offerte da Dirac Live Room Correction tra Bassi Controllo e trattamento attivo della stanza. Il controllo dei bassi regolerà automaticamente i subwoofer e gli altoparlanti multipli, ma non consentirà agli altoparlanti ad ampia larghezza di banda di riprodurre i bassi. Active Room Treatment prenderà in considerazione tutti i diffusori in grado di riprodurre i bassi e fornire una riproduzione dei bassi ben controllata in qualsiasi stanza.
1. Modalità
L'ISP offre tre diverse modalità:
· Standard: Questa modalità è la modalità base, solitamente adatta per la maggior parte dei casi d'uso in cui le basse frequenze sono riprodotte dai subwoofer e con la necessità di un'unica regolazione del crossover tra ciascun altoparlante ei subwoofer.
· Esperto: questa modalità consente regolazioni più avanzate come la definizione di zone dei bassi che possono essere indirizzate in modo flessibile a qualsiasi riproduttore di bassi nel sistema, la regolazione indipendente del crossover tra subwoofer e diffusori o quando i diffusori devono essere utilizzati come riproduttore di bassi.
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Sebbene possa aiutare a ottenere una maggiore integrazione del subwoofer e la riproduzione delle basse frequenze, dovrebbe essere utilizzato solo da calibratori con sufficiente abilità, altrimenti potrebbero essere inevitabili risultati relativamente scarsi.
· Dirac: la modalità Dirac è accessibile solo quando si applica il processo Dirac Live Room Correction e si seleziona tra le modalità Dirac Live®, Bass Control o Active Room Treatment. In questa modalità Dirac, la gestione dei bassi o il routing dei bassi saranno impostati nello strumento Dirac senza possibilità di sovrascriverli nell'interfaccia utente dell'ISP (tutte le regolazioni saranno disattivate). Vedere “Dirac Live®” a pagina 30.
2. Dimensione/filtro
In modalità Standard o Expert, il sistema offre la possibilità di definire come i bassi vengono estratti dagli altoparlanti e reindirizzati ai riproduttori di bassi, siano essi subwoofer o altoparlanti.
· Small: quando un canale è impostato su Small, i bassi in questo canale vengono reindirizzati ai riproduttori di bassi. Il canale è filtrato passa-alto in base alla frequenza e alla pendenza HPF. Le basse frequenze vengono indirizzate al canale SUB dei bassi in base alla frequenza e alla pendenza LPF. Le singole definizioni HPF e LPF sono disponibili solo in modalità Esperto. I diffusori piccoli non possono avere il canale dei bassi SUB o i bassi LFE mixati.
· Large: il canale non è limitato dalla banda. Quando un canale è impostato su Large, nessun basso viene reindirizzato da questo canale al canale SUB dei bassi. Utilizzare questa impostazione quando l'altoparlante dispone di larghezza di banda e capacità di uscita sufficienti per riprodurre le basse frequenze. Il canale può avere un canale dei bassi SUB e/o dei bassi LFE mixati.
Processore audio immersivo ISP
· Large e Sub: il canale non è limitato dalla banda, ma una copia dei bassi per questo canale viene indirizzata anche al canale SUB dei bassi. Impostare la frequenza al di sotto della quale i bassi devono essere inviati al canale SUB dei bassi e la pendenza alla quale si verifica il crossover.
· Grande con Sub: questo caso speciale è disponibile solo in modalità Esperto. Ti consente di suddividere efficacemente un altoparlante a gamma completa in un "piccolo altoparlante" più un "subwoofer". La frequenza HPF e la pendenza definiscono la caratteristica della porzione “altoparlante piccolo”. La frequenza e la pendenza LPF definiscono la caratteristica del "subwoofer" virtuale. Entrambi vengono mixati prima di essere indirizzati all'altoparlante, rendendolo così grande dal punto di vista acustico.
I canali del subwoofer hanno impostazioni specifiche. Per definizione, i subwoofer hanno una larghezza di banda limitata e alcuni sono più limitati di altri.
· Low Pass LFE: quando è impostato su ON, al canale del subwoofer viene applicato un filtro passa-basso in base alla frequenza e alla pendenza di quel canale. Questo è progettato per limitare la capacità del canale di riprodurre la porzione superiore dello spettro dei bassi. Questo di solito viene fatto per evitare che il subwoofer contribuisca alla distorsione della gamma media.
· Subsonic SUB: quando è impostato su ON, al canale viene applicato un filtro passa-alto che limita la capacità del subwoofer di riprodurre bassi molto profondi in base alla frequenza e alla pendenza definite per quel canale. Molti subwoofer, in particolare i modelli più piccoli, non hanno il amppotenza del lifier o spostamento del driver necessari per riprodurre accuratamente bassi molto profondi. Filtrando attivamente i bassi molto profondi lontano dal subwoofer, è in grado di riprodurre meglio i bassi all'interno della sua larghezza di banda utile.
3. Frequenza
Quando il canale è impostato su Small, Large e Sub o Large con Sub, la frequenza di crossover definisce il punto al di sotto del quale i bassi di questo canale vengono indirizzati al canale SUB dei bassi in modalità standard. In modalità Expert HPF per l'altoparlante e LPF per il canale SUB dei bassi possono essere regolati individualmente. Si noti che la frequenza è il punto -3dB lungo la pendenza definita nella colonna successiva e non è un punto di taglio assoluto.
4. Pendenza
La velocità con cui i bassi vengono "attraversati" nel subwoofer quando il canale è impostato su Small o Large e Sub. Sono disponibili filtri di tipo Linkwitz-Riley, Bessel e Butterworth
con pendenza da 12dB a 48dB / ottava (8° ordine).
5. Con LFE
Quando un canale è impostato su Large, Large e Sub o Large con Sub, questo canale può facoltativamente riprodurre i bassi LFE che normalmente sarebbero di esclusiva responsabilità dei canali del subwoofer. Se impostato su None, nessun LFE verrà mixato in questo canale. Quando è impostato su una cifra compresa tra 0dB e -20dB, i bassi LFE attenuati da quella cifra verranno mixati in questo canale. Questa funzione è utile quando i canali principali dispongono di larghezza di banda E gamma dinamica sufficienti per supportare i subwoofer nella creazione di una quantità adeguata di pressione sonora dei bassi nella stanza.
6. Instradamento dei bassi
In modalità Expert, è possibile definire più canali SUB dei bassi, zone dei bassi, costituiti dal reindirizzamento dei bassi degli altoparlanti scelti.
Selezionando Bass Zone Setup si accederà a un popup di definizione. È possibile definire fino a 6 zone dei bassi. Ce n'è sempre uno per impostazione predefinita che riceve tutti i bassi reindirizzati. Altro può essere attivato spostando il pulsante su Y. Quindi regolare il livello di reindirizzamento previsto per un determinato canale nella zona dei bassi desiderata. Una volta definito completamente, puoi SALVARE per uscire dal popup.
7. Instradamento SUB
Per ogni riproduttore di bassi (canali Large, Large e Sub e Large con Sub), è possibile definire quale zona dei bassi deve riprodurre. Quando è impostato su None, non ci sarà alcuna zona dei bassi
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mescolato in questo canale. Quando è impostata una Bass Zone, definire il livello di missaggio da applicare tra 0dB e -20dB. Questo livello dovrebbe essere regolato considerando la risposta acustica complessiva del sistema.
Questa funzione è utile in più casi d'uso:
· Quando la stanza è abbastanza grande, è pratica comune avere uno o due subwoofer sotto lo schermo che riproducono i bassi reindirizzati LCR e il canale LFE, uno o più subwoofer in ogni lato della stanza che riproducono i bassi dei rispettivi diffusori laterali e infine uno o più subwoofer in fondo alla stanza che gestiscono le basse frequenze dei diffusori surround posteriori. Puoi anche aggiungere uno o due subwoofer per la riproduzione dei bassi degli altoparlanti da soffitto.
· Quando i diffusori sono sufficientemente capaci nelle basse frequenze per riprodurre i bassi del sistema, è possibile emulare la stessa risposta del sistema come con una combinazione di diffusori e subwoofer, creando attentamente le zone dei bassi e indirizzandole ai diffusori appropriati.
La gestione dei bassi esperti è uno strumento altamente flessibile che può offrire le massime prestazioni dei bassi. Tuttavia, è necessario tenere presente che tale approccio richiede di monitorare le regolazioni mediante misurazioni attente per garantire il giusto equilibrio di riproduzione dei bassi. Inoltre, l'utilizzo di altoparlanti come riproduttori di bassi richiede una notevole capacità di gestione della potenza per consentire una ragionevole pressione acustica nella stanza nella regione delle basse frequenze senza raggiungere il loro limite.
8. Filtro subsonico
In modalità Exper, c'è la possibilità di regolare un filtro subsonico per ogni riproduttore di bassi, sia esso un altoparlante o un canale subwoofer. Modificare l'impostazione da Nessuno a qualsiasi pendenza desiderata (da 12 a 48 dB) e regolare la frequenza di crossover.
9. Ritardo dei bassi
Ogni canale riprodotto di Bass Zone e LFE ha una regolazione del ritardo individuale, utile per allineare accuratamente la risposta di fase del sistema
Tieni presente che dopo aver apportato modifiche, devi premere il pulsante SALVA nella parte superiore destra dello schermo o perderai le modifiche.
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Mappatura delle uscite
Se desideri mappare un canale di uscita analogico fisico su un altoparlante diverso dall'assegnazione predefinita, puoi farlo dalla pagina Altoparlanti principali. Ogni layout ha la propria mappatura di output. È quindi possibile definire un diverso utilizzo di un dato diffusore collegato. Fare clic su Mappatura output.
Utilizzando la colonna New Output a destra del menu a comparsa, selezionare una nuova assegnazione del canale di output. Se scegli un nuovo canale di uscita attualmente occupato, quel canale verrà automaticamente riassegnato (scambiato). Salva per uscire e tornare alla pagina di riepilogo degli oratori principali.
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Teatro per bambini / Teatro secondario
Facoltativamente, puoi creare definizioni di altoparlanti alternative nel tuo cinema con alcune limitazioni. Per esampAd esempio, se desideri che la musica venga riprodotta prima che il film venga riprodotto prima che tutti siano seduti e in silenzio, potresti desiderare che la musica venga riprodotta solo dagli altoparlanti superiori in modo da non interferire con la conversazione. In questo caso, puoi definire un child theater in modo che l'audio stereo sinistro/destro venga riprodotto solo attraverso gli altoparlanti superiori (come nell'esempioample illustrato sopra).
I cinema per bambini si comportano proprio come le zone o i cinema principali in quanto possono essere selezionati come uscite, programmati in preimpostazioni e possono avere più profiles, anche con specifici filtri Dirac.
Si noti che sebbene sia possibile progettare più sale cinematografiche per sala principale, l'assegnazione del segnale è comune a tutte.
1. Crea figlio
Dalla pagina dei relatori principali, modifica il tuo cinema. Fare clic su Crea figlio. Apparirà una finestra con un elenco di nomi di altoparlanti e il loro ID canale.
2. Segnale di zona
Per ogni altoparlante selezionare il segnale da riprodurre. È possibile scegliere tra Stereo Left, Stereo Right, Mono o Nessuno. I canali del subwoofer possono riprodurre il segnale del subwoofer o Nessuno.
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3. Mantieni Dirac Profile
Se hai creato un Dirac profile per il cinema principale, hai la possibilità di mantenere quella calibrazione per il cinema secondario. Si noti che potrebbe essere consigliabile eseguire una nuova calibrazione Dirac nel caso in cui l'area di ascolto del Child Theater sia diversa dalla modalità Theater. Per fare ciò, seguire lo stesso processo definito nella pagina successiva.
4. Salva/Chiudi
Salva al termine o Chiudi per annullare.
5. Gestione dei bassi / Fase del livello di ritardo
I teatri per bambini hanno opzioni relativamente limitate rispetto ai teatri completi. Se un cinema per bambini include un canale subwoofer, i canali a gamma completa vengono forzati su piccoli. In questo caso, è possibile regolare la frequenza di crossover, la pendenza e il filtro subsonico del subwoofer. Se nessun canale del subwoofer è abilitato per il teatro bambino, i canali principali vengono impostati su grande. Nessuna gestione dei bassi esperti è disponibile per i teatri per bambini.
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Dirac Live®
Dirac Live è uno strumento di calibrazione altamente avanzato che utilizza sofisticati filtri a fase mista per compensare le carenze degli altoparlanti e della stanza al fine di fornire prestazioni acustiche ottimali del tuo teatro.
Lo strumento Dirac Live® (3.x e successivi) è gratuito e disponibile su Dirac Websito previa registrazione (https://live.dirac.com/register/) e il kit di calibrazione viene solitamente acquistato dall'installatore tramite il proprio rivenditore. Stormaudio ISP viene fornito di default con l'attivazione di entrambi i moduli aggiuntivi Bass Control e Active Room Treatment che aggiungono alla suite di correzione ambientale Dirac Live standard la possibilità di includere anche la gestione dei bassi con qualsiasi numero di subwoofer e altoparlanti utilizzati nell'installazione. Questo viene abilitato automaticamente nello strumento una volta confermata la connessione ISP.
Tutti i cinema, le zone e i cinema per bambini possono essere calibrati con Dirac Live.® Presumendo che tu abbia un kit di calibrazione, prepara il tuo ISP per la calibrazione seguendo i passaggi seguenti. Attenzione: non utilizzare i telecomandi per regolare il volume durante il processo.
1. Definisci i relatori
Per ogni teatro o zona calibrerete usando Dirac Live® (eccetto Headphones e Downmix), assicuratevi di aver definito correttamente Dimensione/Filtro di ciascun diffusore, parametri multivia o equalizzazione manuale (fare riferimento a “Channel EQ” a pagina 24).
Nel caso in cui si decida di calibrare manualmente i subwoofer, è necessario definire anche i parametri di gestione dei bassi come frequenza e pendenza (vedere "Regolazione dei singoli canali" a pagina 21) in quanto ciò non sarà possibile dopo il processo di calibrazione Dirac a meno che non duplichi il Profile.
Nel caso in cui si desideri utilizzare il modulo Bass Control o Active Room Treatment (ART) dello strumento Dirac Live che verrà descritto nelle pagine successive, è possibile saltare le regolazioni della gestione dei bassi e passare al passaggio successivo. Si consiglia di utilizzare ART.
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2. Scaricare e installare il software dello strumento di calibrazione Dirac Live® 3.6.x
È possibile scaricare una versione per Mac o PC del software all'indirizzo https://www.dirac.com/live/downloads/ o sul portale clienti di StormAudio (www.stormaudio.com). A seconda della data di acquisizione del modello ISP, la licenza ART deve essere acquistata da Dirac.
Installa il software sul laptop che utilizzerai per calibrare l'ISP. Utilizzare le credenziali dell'account Dirac per accedere allo strumento.
3. Preparare l'hardware di calibrazione
StormAudio consiglia di utilizzare il microfono USB UMIK1 che fa parte del kit mini microfono disponibile nel catalogo di StormAudio, altro hardware potrebbe essere compatibile con lo strumento di calibrazione Dirac Live®. Questa guida coprirà solo il caso d'uso di UMIK-1.
Collega l'UMIK-1 al tuo laptop. Prendere nota del numero di serie sul microfono e accedere a https://www.minidsp.com/products/acoustic-measurement/umik-1. Inserisci il numero di serie per ottenere la tua calibrazione univoca files.
4. Scegliere Cinema o Zona da calibrare
Nella pagina Altoparlanti principali, MODIFICA il teatro o la zona che desideri calibrare.
5. Selezionare Base Profile
Seleziona il professionistafile che servirà come base per la calibrazione Dirac Live® dal menu a tendina.
6. Impostare i gruppi Dirac
Raggruppa elementi separati di un singolo altoparlante attivo insieme, ad esempio i componenti Low, Mid e High dovrebbero trovarsi in un singolo gruppo di altoparlanti con lo stesso indice.
A seconda delle preferenze di gestione dei bassi tra completamente automatizzato tramite Dirac o regolato manualmente con il proprio strumento, la dichiarazione dei subwoofer sarà diversa. Per la gestione manuale dei bassi It
Processore audio immersivo ISP
Si consiglia, se il proprio cinema include più subwoofer, di correggere manualmente i livelli, l'equalizzazione e il ritardo per ciascuno e quindi raggrupparli tutti insieme ai fini della calibrazione Dirac Live. Per l'Active Room Treatment o il Bass Control, tienili separati. Fare clic sul pulsante SETUP (A) accanto al pulsante Dirac.
A
B
9. Configurare il microfono
Scegli il dispositivo di registrazione UMIK-1 (A). Carica la calibrazione del microfono file (B) scaricato al passaggio “3. Preparare l'hardware di calibrazione” a pagina 31. Utilizzare “…90degree.txt” quando si posiziona il microfono rivolto verso l'alto. È consigliabile salvare il progetto (C) lungo ogni fase della calibrazione per facilitare il recupero dalle interruzioni. Inoltre, le misurazioni possono essere riutilizzate per rigenerare un nuovo design del filtro dopo le modifiche alla curva target. Fare clic su Procedi a Regolazioni del volume (D).
C
I canali che dovrebbero suonare insieme durante la calibrazione dovrebbero condividere un numero di gruppo (B).
7. Avviare la calibrazione
Premere DIRAC (A) per preparare l'ISP per la calibrazione.
A
Un popup che descrive il processo verrà mostrato nel file web interfaccia utente. Verifica che stai calibrando il teatro o la zona corretti in base al professionista correttofile. In caso contrario, annullare e tornare al passaggio 4. Una volta verificato, fare clic su Avvia nuova calibrazione.
8. Ritorna a / Apri il software dello strumento di calibrazione Dirac Live®
Apri il software Dirac Live® sul tuo laptop e inserisci le credenziali del tuo account Dirac (A). Eseguirà la scansione della rete e troverà automaticamente l'ISP pronto per la calibrazione (B). In caso contrario, inserire manualmente l'indirizzo IP dell'ISP (C). Selezionare il dispositivo da calibrare (B).
C
A
B
AB
D
10. Impostare i livelli
A aC DE
Ora che il microfono è collegato, assicurati che la stanza sia silenziosa. Regola il guadagno del microfono al 100% (B). Impostare il volume di uscita (A) su un livello basso (-40dB per esample). Avviare il rumore di prova premendo il pulsante PLAY (C) sul primo canale e regolare il volume Master per raggiungere l'area centrale nel misuratore del canale. Per ogni canale, attivare il rumore di prova e correggere il volume del canale utilizzando il cursore corrispondente (D) in modo che il misuratore raggiunga l'area centrale. Tutti i canali vengono elencati automaticamente e i subwoofer vengono identificati automaticamente. Si noti che è necessario visualizzare qui i gruppi di relatori definiti in
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passaggio 6. Fare clic su Procedi per selezionare la disposizione (E).
11. Misurare la risposta acustica dello Sweet Spot
Posiziona il microfono nel punto esatto della stanza all'altezza delle orecchie per iniziare. Deve trovarsi nel centro della stanza da sinistra a destra poiché verrà utilizzato per i calcoli della distanza e del livello degli altoparlanti. Selezionare la disposizione che si desidera definire tra imaging strettamente focalizzato (A), imaging focalizzato (B) e Wide Imaging (C) come illustrato di seguito e descritto nello strumento.
A
B
12. Misurare la risposta acustica delle restanti posizioni
Una volta effettuata la prima misurazione, quella posizione verrà controllata indicando che la cattura è andata a buon fine. Sposta il microfono nella posizione successiva. Ripetere le misurazioni per tutte le posizioni di ascolto (A). Ad ogni misurazione, il grafico della forma d'onda si aggiornerà.
AB
Fare clic su Procedi per filtrare il disegno (B) al termine di tutte le 9, 16 o più misurazioni.
13. Progettazione del filtro
Dirac Live® 3.6.x offre i moduli standard Dirac Live® Room Correction, Bass Management, Bass Control e ART.
C
D
Avviare la misurazione premendo il pulsante Procedi alla misurazione (D). Mantieni la stanza silenziosa durante il processo, il grafico della forma d'onda della misurazione viene aggiornato in tempo reale.
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· Dirac Live: questa modalità fornisce il normale design Dirac Live® con la curva target per diffusore e il calcolo dei filtri Dirac Live® standard (la cosiddetta correzione ambientale Dirac Live®)
· Gestione dei bassi: questa modalità fornisce normali filtri di gestione dei bassi con progettazione e calcolo dei filtri standard Dirac Live®, incluso il guadagno di ciascun subwoofer scalato di 1/(numero di subwoofer) per corrispondere alla curva target.
· Controllo dei bassi: Selezionando questa modalità, il design del filtro armonizzerà i subwoofer e gli altoparlanti non subwoofer nelle frequenze più basse utilizzando filtri di fase, ritardo e guadagni personalizzati.
· ART: Selezionando ART si abiliterà il trattamento attivo della stanza proponendo di utilizzare tutti gli altoparlanti e i subwoofer per compensare attivamente i problemi della stanza sotto i 150 Hz.
Nelle parti successive, ci concentreremo sulla modalità Active Room Treatment. Con ART, introdurremo la nozione di Main e Support
Processore audio immersivo ISP
LUI
G
A
B
C
Altoparlanti. Qualsiasi altoparlante può essere un supporto di un altro altoparlante principale. Per una spiegazione dettagliata su ART, si prega di consultare websito e video tutorial per ottenere maggiori approfondimenti.
14. Supporta la definizione degli altoparlanti
Per ogni gruppo di altoparlanti, è possibile definire quale gruppo lo supporterà nell'area (A).
· Per impostazione predefinita, il gruppo selezionato avrà i suoi altoparlanti che si supportano a vicenda. Questo può essere disabilitato facendo clic sull'intervallo di supporto del gruppo.
· È possibile aggiungere altri gruppi facendo clic sull'area (A) sotto il gruppo principale. Verrà proposto un intervallo di frequenza di supporto stimato predefinito, limitato a 50 Hz per gli altoparlanti e 20 Hz per il subwoofer. Regolare questo intervallo (B) in base al foglio delle specifiche di altoparlanti e subwoofer per la bassa frequenza, per evitare il sovraccarico a basse frequenze non supportate. Per i diffusori principali, la bassa frequenza della gamma definisce il crossover della gestione dei bassi per questo gruppo. È inoltre possibile regolare la frequenza massima di supporto (il massimo è 150 Hz).
· I subwoofer di solito offrono la più ampia gamma di frequenze di supporto. A seconda della posizione e del tipo di Sub, potrebbe essere preferibile limitare il taglio delle alte frequenze in modo da non poterli ascoltare e localizzare. ART agisce fino a 20 Hz. È possibile estendere la risposta dell'altoparlante/subwoofer agli infrarossi facendo clic sulla casella (C) e regolare la gamma a 20 Hz. Il sistema scenderà a 10 Hz.
· La selezione di un Gruppo attiva i filtri, tanti quanti i punti mostrati in (D) con un numero massimo possibile che dipenderà dall'unità e dalla configurazione dei diffusori definita. Con questo limite, non tutti i gruppi possono essere supportati. Potrebbe essere necessario un arbitrato.
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I
D
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15. Curva obiettivo
In Dirac Live® ART, proprio come in altre modalità Dirac Live®, il colore e il bilanciamento del suono vengono impostati attraverso una curva target. In modalità ART la curva target viene impostata per gruppo di diffusori considerando il segnale di ingresso:
· È possibile regolare la finestra di correzione spostando la tendina (E) per le alte frequenze. Le basse frequenze sono definite dall'estensione complessiva che tutti i gruppi di supporto possono offrire (20 Hz qui).
· La curva di destinazione dell'ingresso mostra la colorazione per la sommatoria complessa della gamma alta dell'altoparlante principale superiore a 150 Hz e un mix dell'altoparlante principale (nella sua gamma di lavoro), dei subwoofer e di tutti gli altoparlanti di supporto all'interno della loro gamma di capacità inferiore a 150 Hz.
· Per impostazione predefinita, la curva target è una correzione piatta che può essere regolata. Modificando (F), sarà possibile utilizzare la funzione di auto-target con le regolazioni (G) per le frequenze basse e alte o definendo punti regolabili. Puoi aggiungere punti facendo clic con il pulsante destro del mouse sulla curva di destinazione e selezionando "Aggiungi punto di controllo a". Puoi anche scaricare le curve target proposte da StormAudio nel nostro Download Center.
· Trascinando la curva verso l'alto sopra il livello 0dB sull'asse Y si aumentano le frequenze interessate. Corrispondentemente, trascinando la curva verso il basso sotto il livello 0dB li attenua.
È possibile salvare o caricare la curva target attraverso il menu (H). Una buona progettazione della curva target va oltre lo scopo di questo documento, ma ci sono alcuni punti chiave da ricordare.
· Non tentare di potenziare i bassi di un altoparlante
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al di sotto del suo limite di bassa frequenza in quanto ciò porterà solo a un'elevata distorsione e probabile danno · Gli altoparlanti di alta qualità di solito traggono vantaggio dalla limitazione della finestra di correzione alle basse frequenze. · Le curve ideali di solito hanno una pendenza leggermente discendente. Un altoparlante può avere un bemolle amprisposta in latitudine sull'asse, ma raramente sarà piatta fuori asse.
Ci sono diversi possibili viewopzioni disponibili (I). Salvare la curva target tramite il menu (H) per utilizzarla in un altro canale o per altri usi futuri. Ripeti per tutti i gruppi di altoparlanti e quindi premi Calcola (J) in modo che i filtri ART siano stati calcolati.
Si noti che il calcolo può richiedere fino a 15 minuti.
16. Risposta corretta
Al termine del calcolo dei filtri ART, selezionare la casella di controllo "Corretto" nelle opzioni del grafico (A) per mostrare la risposta di ampiezza di ingresso risultante per il canale selezionato. La curva corretta dovrebbe essere conforme alla curva target, come illustrato di seguito.
A
B
Se soddisfatto del risultato, premere "Procedi per filtrare l'esportazione" (B).
17. Esporta i filtri all'ISP
In quest'ultimo passaggio, i filtri creati nei passaggi precedenti vengono esportati nell'ISP e combinati nel nuovo profile selezionato “5. Seleziona BaseProfile" a pagina 30.
CB
A
D
Seleziona lo slot “vuoto” 1 (A), dai un nome e una descrizione al tuo nuovo Dirac profile (B). Salvare il progetto per uso futuro (C) prima di selezionare Esporta filtro (D) e tornare all'ISP Web UI.
18. Restituzione all'ISP web UI
È stato aggiornato un popup per confermare che si desidera combinare Dirac Live
Laurea triennale
correzioni con la base profile. La curva Target Name e Description può essere modificata utilizzando i caratteri della tabella Latin-1. Si consiglia inoltre di selezionare l'area di ascolto corretta utilizzata per effettuare le misurazioni Dirac Live® (A). Fare clic su Salva (B) per continuare. Per le correzioni apportate a una zona, le opzioni non sono disponibili. Basta fare clic su Salva.
Si noti che ogni volta che si esegue il processo Dirac Live®, il precedente design del filtro viene sostituito. Ogni volta che viene eseguita la calibrazione, un nuovo profile è realizzato con la nuova correzione Dirac Live.
19. Ritorna alla pagina dei relatori
Ora che sei tornato alla pagina in cui è possibile modificare i singoli altoparlanti, noterai il nuovo Dirac reference profile indicato nel passaggio precedente è selezionato. Le nuove colonne create indicano il Dirac Delay e il Dirac Level calcolati. Non è possibile apportare modifiche a questo riferimento profile. Se desideri apportare modifiche, duplica il profile, apportare le modifiche desiderate al duplicato, salvare le modifiche al profile e il teatro. Vedi “Profiles” a pagina 20.
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Preimpostazioni
I preset forniscono all'installatore un modo per raggruppare impostazioni specifiche in una scena che può essere facilmente richiamata dall'utente finale da un'interfaccia di controllo remoto. Utilizzando le preimpostazioni, l'installatore può avvalersi dell'ISP, un controller teatrale altamente complesso e capace, estremamente semplice e piacevole da utilizzare.
Ciascun preset include le seguenti impostazioni:
1. Attivo
Quando Y, la preimpostazione viene visualizzata nell'elenco delle preimpostazioni selezionabili sul telecomando. Quando N, le informazioni preimpostate vengono mantenute, ma non disponibili per la selezione dal telecomando.
2. Nome predefinito
Assegna un titolo al preset in base al caso d'uso. Ad esempio, se l'intera famiglia si riunisce per guardare film, Movie Night. Massimo 12 caratteri dalla tabella Latin-1, nessun carattere speciale consentito.
3. Teatro
Il preset deve includere quale teatro riprodurre. L'elenco include teatri, teatri per bambini e SphereAudio. Non include le zone.
4. Professionistafile
Ogni teatro può avere più profileC'è da scegliere. Seleziona il professionistafile che verrà caricato di default quando viene scelto il preset.
5. Stanza di Dirac / Curva di Dirac
Se il teatro è calibrato con Dirac Live®, l'area di ascolto e la descrizione della curva inserite in “18. Ritorna all'ISP web UI” a pagina 34 verrà indicato.
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6. Zona audio
Puoi anche scegliere di indirizzare l'audio a 0 o più zone. Quando le zone sono selezionate, sono accessibili e controllabili dal telecomando quando è selezionato questo preset.
7. Trigger
Quando i trigger sono impostati su "Auto Switching: On Preset" come descritto in "Trigger" a pagina 39, possono essere assegnati ai preset qui.
8. Upmix
Sebbene il comportamento di upmixing sia sempre accessibile dal telecomando, è possibile impostare qui l'upmix predefinito per il preset.
9. Bassa latenza
In alcuni casi d'uso, potrebbe essere necessario ridurre al minimo la latenza audio, ad esempio per il karaoke o le sessioni di musica dal vivo. In tal caso, è possibile selezionare la modalità a bassa latenza che contribuirà a ridurre la latenza al di sotto di 15 ms. Lo svantaggio di questa latenza ridotta è la disattivazione di parte della post-elaborazione come il filtraggio Dirac. Se il Theater è stato calibrato utilizzando Dirac, potrebbe quindi essere consigliabile creare almeno un nuovo professionista audio vuotofile e regolare la gestione dei bassi e potenzialmente alcuni PEQ manuali per soddisfare le prestazioni sonore previste e creare il relativo preset.
Nota: solo gli ingressi analogici RCA o HDMI (forzati su LPCM digitale tramite EDID) possono essere utilizzati nella modalità a bassa latenza. La selezione di una sorgente con ingresso audio coassiale/ottico disabiliterà la modalità a bassa latenza poiché non possiamo sapere se si tratta di un flusso LPCM o RAW. Inoltre, non è possibile alcuna decodifica o upmixing.
10. Elimina / Crea
Elimina eventuali preimpostazioni inutilizzate facendo clic su Elimina nella riga corretta. Crea un nuovo predefinito facendo clic su Crea.
35
Impostazioni
L'ISP include una varietà di impostazioni di sistema impostate in questo menu che regolano il comportamento dell'unità. Assicurarsi che siano impostati come richiesto per un facile funzionamento dell'ISP e di tutti i dispositivi collegati. Questi sono accessibili solo a chi ha accesso a livello di Installatore o Utente Esperto se assegnato dall'Installatore.
Cavo HDMI
Ci sono due porte di uscita HDMI in qualsiasi ISP.
· La porta HDMI Out 1 è collegata al percorso audio del Main Theater
· La porta HDMI Out 2 può seguire il contenuto HDMI Out 1, essere collegata a una zona audio video definita nell'ISP o utilizzata per fornire una sorgente HDMI non elaborata a un televisore o processore.
Di seguito sono disponibili le regolazioni per regolare queste due porte in modo che corrispondano ai requisiti del sistema audio video.
Uscita 1:
· Modalità ARC: è possibile ottenere l'audio da un televisore collegato a HDMI Out 1 tramite il cavo HDMI. Selezionare la modalità che si desidera consentire al televisore tramite il collegamento tra ARC alone (Audio Return Channel) o ARC/eARC (enhance ARC). eARC consente la trasmissione audio HiBitRate, trasportando il flusso Dolby Atmos e DTS:X.
· On Screen Display (OSD): è possibile abilitare la funzione On Screen Display dell'ISP per mostrare le informazioni sullo stato negli schermi con due posizioni per adattarsi al meglio al rapporto schermi 16:9 o 21:9.
· Uscita audio HDMI: è possibile fornire la versione downmixed a due canali del flusso audio del Main Theater agli schermi collegati alle uscite ISP.
Uscita 2 – Modalità matrice:
· Modalità Mirror: in questa modalità, le due uscite HDMI forniranno lo stesso contenuto video proveniente dalla selezione della sorgente del teatro principale.
· Modalità AV Zone2: in questa modalità, l'uscita HDMI 2 può essere collegata a una zona audio video che sarebbe stata definita come descritto nella sezione "Zone" a pagina 20. Il contenuto video riprodotto su HDMI Out 2 dipenderà dalla zona2. sorgente selezionata e la modalità "Usa sorgente Zone2" scelta nei telecomandi.
· Modalità Pass Through: in questa modalità, l'uscita HDMI 2 avrà la propria selezione indipendente della sorgente tra le sorgenti HDMI definite. Quando selezionata, la sorgente HDMI viene indirizzata direttamente a HDMI OUT 2 non elaborata, consentendo la decodifica e l'elaborazione da effettuare sul televisore o processore collegato.
Uscita 2 – Altre impostazioni:
· ·
· ·
CCE:
Selezione della zona: in modalità AV Zone2, è necessario definire quale zona audio video è collegata alla porta HDMI Out 2 in modo che il percorso audio e video corrispondano.
Modalità ARC: è possibile ottenere l'audio da una TV collegata a HDMI Out 2 tramite il cavo HDMI. Selezionare ARC se si desidera consentire una definizione sorgente corrispondente come descritto in "Impostazioni di ingresso" a pagina 16.
On Screen Display (OSD): come per HDMI Out 1, selezionare la modalità OSD desiderata su HDMI Out 2.
Uscita audio HDMI: come per HDMI Out 1, selezionare se si desidera che l'audio Zone2 venga inviato alla porta HDMI Out 2. Si noti che non è possibile in modalità Pass Through.
· E' possibile abilitare la funzione CEC. CEC offre una vasta gamma di funzioni. L'ISP supporta le funzionalità One Touch Play e System Audio Control, oltre ai comandi CEC relativi ad ARC sempre abilitati.
36
Processore audio immersivo ISP
Assegnazione e comandi delle funzioni IR
Espandi Ingressi e/o Preset per assegnare fino a 6 ingressi e 5 preimpostazioni a pulsanti discreti su un telecomando IR. Si noti che molti telecomandi "universali" hanno anche la possibilità di scorrere tutti gli ingressi o le preimpostazioni disponibili, quindi anche se si dispone di più di 6 o 5 impostazioni rispettivamente, è comunque possibile accedervi tramite IR.
L'ISP offre un sensore remoto sul pannello frontale. In caso di utilizzo con montaggio su rack, è anche possibile utilizzare l'ingresso da 3.5 mm del jack IR sul pannello posteriore per collegare il sensore IR remoto. È anche possibile collegare a margherita l'ingresso al jack di uscita per collegare un blaster IR.
Per l'interfaccia diretta con il dispositivo, verificare attentamente il pin-out del jack ricevitore/trasmettitore sottostante.
Gruppo CONTROLLO DELLA POTENZA
Nome del comando POWER ON POWER OFF DISPLAY INFO SU SINISTRA HOME DESTRA GIÙ ESCI
Comando di sistema
16
29
16
30
16
71
16
15
16
80
16
85
16
82
16
86
16
81
16
83
INGRESSI
INGRESSO 1
16
1
INGRESSO 2
16
2
INGRESSO 3
16
3
INGRESSO 4
16
4
INGRESSO 5
16
5
INGRESSO 6
16
6
INGRESSO INDIETRO 16
33
INGRESSO SUCCESSIVO 16
32
VOLUME ALZ
16
16
VOL GIÙ 16
17
MUTE
16
13
PRESET
PREIMPOSTAZIONE 1
16
67
PREIMPOSTAZIONE 2
16
68
PREIMPOSTAZIONE 3
16
69
PREIMPOSTAZIONE 4
16
70
PREIMPOSTAZIONE 5
16
72
PRESET +
16
47
PREIMPOSTATO –
16
48
NATIVO PREFERITO
16
94
UPMIX
STEREO
16
95
Italiano:
16
91
CIRCONDARE
DTS NEURALE:X 16
92
AUROMATIC 16
93
STORMXT
16
96
La tabella dei codici IR dell'ISP è stata aggiunta al database Harmony Logitech. È quindi possibile creare Attività che coinvolgano l'ISP come dispositivo di riproduzione audio. Verificare rispettivamente StormAudio e ISP Elite, i nomi dei marchi e dei dispositivi nell'app MyHarmony. Vedere MyHarmony websito per ulteriori informazioni.
Non collegare direttamente Harmony Hub utilizzando un cavo da jack a jack in quanto ciò potrebbe danneggiare i circuiti interni IR dell'ISP, utilizzare solo ricevitore/trasmettitore IR.
Quando si utilizza IR per controllare l'ISP, si consiglia di attivare la "Modalità di avvio rapido" definita nella pagina precedente per garantire che non vi siano perdite di comandi IR durante l'accensione dell'ISP, in particolare quando si utilizza Logitech Harmony e le sequenze IR che potrebbe generare.
37
Configurazione ingresso/uscita
Con i moduli opzionali 16ch AES/EBU Digital Input e Digital 32ch I/O AoIP installati (modelli Elite ed Evo), è necessario impostare più parametri, come mostrato di seguito.
Parametri
· AES In processato: definisce se la capacità di upmixing è abilitata (ingresso <8ch) o bypassata, quindi Processed/Upmixed con il tuo Upmix preferito o solo post-elaborato rispettivamente fino a 32ch. In caso di Processed abilitato, la mappatura dei canali è fissa: L, R, C, LFE, Ls, Rs, Lb, Rb. In caso di modalità bypass, vedere la sezione "Mappatura degli ingressi digitali a 16/32 canali" di seguito. Si noti che Lb/Rb sono equivalenti a Lrs/Rrs delle specifiche DCI.
· Frequenza AES67: Con il modulo Digital AoIP, è necessario indicare quale sia la rete SampLing Rate serve a consentire la definizione di un flusso. Scegli tra 48 kHz o 96 kHz.
· Nome host modulo AES67: questo è il nome assegnato al modulo in fabbrica. È regolabile nel modulo AoIP specifico Webinterfaccia utente. Consulta la nostra Knowledge Base e la documentazione del modulo AoIP dedicato per maggiori informazioni.
· Indirizzo IP del modulo AES67: il modulo AoIP viene fornito per impostazione predefinita in DHCP. Una volta connesso alla rete, troverai qui l'indirizzo IP che ti è stato assegnato automaticamente, necessario per identificare il modulo e definire gli stream. Si noti che facendo clic sull'indirizzo IP si aprirà il modulo AoIP WebInterfaccia utente in un'altra scheda del browser.
· Mappatura dell'ingresso digitale a 16/32 canali: la mappatura dei canali tra il server audio e il teatro definito dall'ISP potrebbe non corrispondere. Selezionando EDIT si accederà a una matrice di mappatura che consente di rimappare i segnali di conseguenza.
· Scarica mappatura input: è possibile scaricare la mappatura input come foglio di calcolo.
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· Zona downmix: definisce se le uscite downmix dedicate alimentano una zona solo audio o una zona audio video. Quando A/V, la regolazione della sincronizzazione labiale è disponibile nelle funzioni di controllo remoto di quella zona e il ritardo generale di quella zona può essere impostato utilizzando l'impostazione di seguito in questa pagina.
· Audio Control Range MAX: impostare il livello massimo consentito. +6dB (predefinito), +3dB, 0dB.
· Volume Dim Level: per attenuare rapidamente il volume principale (ma non silenziarlo), un utente può fare clic su Volume Dim. Impostare qui il livello di attenuazione. L'impostazione predefinita è -20 dB
· Livello di volume predefinito: per garantire che l'ISP si avvii sempre con un livello di volume principale noto, è possibile definire un livello di volume predefinito a cui l'unità deve fare riferimento all'accensione. È necessario selezionare "On" per abilitare questa funzione. Quando è "Off", il volume verrà caricato con l'ultimo livello di volume. Si noti che il livello di default è comune a tutti i teatri e zone definiti nel sistema.
· Priorità della gestione dei bassi IMAX: il sistema “IMAX
default” segue l'IMAX® Cinema
raccomandazioni con una gestione dei bassi regolata con un crossover fisso a 70 Hz a qualsiasi altoparlante, senza reindirizzamento dei bassi ai subwoofer che riprodurranno solo il segnale LFE. Questa modalità è quindi consigliata solo se il sistema è in grado di accettare tali regolazioni. Se per calibrare la stanza è stato utilizzato Dirac Live con Bass Control, la parte Bass Control sarà disabilitata e rimarrà attivo solo il filtraggio degli altoparlanti. Se la gestione dei bassi è stata configurata manualmente in modalità Standard o Expert, lo sarà
sovrascritto da queste impostazioni ogni volta che IMAX®
il contenuto viene riprodotto. Se desideri mantenere la correzione Dirac Live Bass Control o la tua configurazione Bass Management, seleziona “User profile” quindi la tua gestione dei bassi rimane invariata.
Configurazione del sistema
Per controllare l'ISP utilizzando l'app iPad StormRemote o i sistemi di controllo tramite TCP/IP, la rete deve rimanere sempre attiva.
Processore audio immersivo ISP
· Standby di rete: abilita Network Standby (On) per consentire il controllo tramite IP quando in Standby. Si noti che il consumo in standby sarà maggiore.
· Abilita avvio rapido: questa modalità ridurrà sostanzialmente il tempo di accensione dell'ISP a scapito di un maggiore consumo energetico in standby.
Pannello frontale
Impostazioni che regolano il comportamento dello schermo del pannello frontale.
· Luminosità attiva: luminosità dello schermo quando lo schermo viene utilizzato attivamente.
· Luminosità in standby: luminosità dello schermo quando non viene utilizzato attivamente.
· Standby Timeout: intervallo di tempo trascorso tra l'uso attivo dello schermo e la riduzione della luminosità al livello di standby.
· Zoom sulle modifiche: quando è attivo, le modifiche apportate tramite telecomando (ingresso, volume, ecc.) verranno temporaneamente visualizzate in caratteri grandi in modo che possano essere facilmente lette dall'altra parte della stanza.
Trigger
L'ISP ha 4 DC indipendenti voltage trigger che possono essere configurati per modulare lo stato di alimentazione/standby delle apparecchiature collegate come proiettori, componenti sorgente o amplificatori.
Puoi mantenere il nome predefinito per ogni trigger o rinominarli in qualcosa di più descrittivo.
Ogni trigger ha le seguenti opzioni disponibili:
· Commutazione manuale: attivare per abilitare un pulsante sulle interfacce del telecomando che consente all'utente di attivare o disattivare manualmente il trigger.
· Commutazione automatica: "Enabled on Wake" attiva il trigger quando l'ISP viene acceso dalla modalità standby. Non disattiverà automaticamente il trigger quando l'ISP viene messo in standby. "Enabled on Input" rende disponibile il trigger nel menu Input. Quando è impostato su Y per un ingresso, il trigger si attiva quando quell'ingresso viene selezionato da un'interfaccia remota. Vedi “9. Trigger” a pagina 17. “Enabled on Preset” rende disponibile il trigger nel menu Preset. Quando viene selezionato un preset in cui un trigger è contrassegnato con Y, il trigger viene attivato. Si noti che il comportamento del trigger di commutazione automatica sovrascriverà qualsiasi comportamento di commutazione manuale.
· Disabled on Sleep: selezionare Y se il trigger deve disattivarsi quando l'ISP viene messo in standby.
· Stato attivo: selezionare se lo stato attivo per il trigger è 12V o 0V.
· Ritardo: è possibile impostare un ritardo fino a 8 secondi. Di solito questo viene fatto se si utilizzano trigger per attivarne più di uno amplificatori. Cado ampsi accendono immediatamente, la corrente di spunto potrebbe far scattare un interruttore automatico. StormAudio ampi trigger lifier possono essere collegati a margherita in modo che solo una volta il file precedente amplifier è completamente alimentato fa quanto segue amplifier avvia la sua sequenza di accensione ovviando così alla necessità di un ritardo (o più trigger) quando si utilizza il moderno StormAudio amplificatori.
Ritardo generale audio/video per zona AV
Imposta qui il ritardo di sincronizzazione labiale globale per ogni zona cinema, A/V e cuffia. Il valore massimo è 250 ms.
In caso di cinema multicanale collegati a HDMI Out 1, è possibile utilizzare la funzione Auto Lipsync che regolerà automaticamente il ritardo ottimale, incluso il ritardo del sistema di visualizzazione. Funziona solo con dispositivi compatibili.
39
1
3
9
2
8
4
7
5
6
Monitoraggio
Accedendo alla pagina Monitoring powered by StormMonitoring, otterrai informazioni dettagliate sul funzionamento dell'ISP.
1. Informazioni sul prodotto
Sono elencate informazioni su modello, numero di serie, indirizzo IP e versione del firmware.
2. Stato di base
Indicatore e controllo su On/Standby, Mute e riavvio del sistema, nonché indicatore di malfunzionamento.
3. Temperatura / Velocità ventola
Due indicatori mostrano la temperatura corrente (linea nera) e la velocità della ventola posteriore. Gli indicatori arancioni indicano le impostazioni correnti per l'avviso di sistema e l'alta temperatura critica.
A view elementi 4-6, fare clic sul pulsante VUMeter per espandere la pagina.
4. Decodificatore
Visualizza il livello in tempo reale dei canali audio ricevuti dal decoder. Per esample, se viene ricevuto un PCM a 2 canali, vedrai l'attività su LF e RF.
5. Uscite
Visualizza l'uscita audio in tempo reale di ciascun canale di uscita sul pannello posteriore. Ad esempio, se viene ricevuto audio 5.1 e l'upmix corrente è nativo, vedrai l'attività sui canali LF, CF, RF, SUB, LS e RS. Utile per verificare se l'audio deve essere presente su un'uscita.
40
6. HDMI/DOWNMIX
Visualizza l'uscita audio sulle uscite HDMI e sulle uscite XLR downmix.
7. Registrazione
La registrazione è una funzione utile per aiutare a identificare comportamenti strani con potenziali problemi causati dal calore. Fare clic sul pulsante del grafico per visualizzare un grafico a linee della temperatura o della velocità della ventola nel tempo. Usa le opzioni nel popup per scegliere il periodo di tempo, ingrandire o spostare il grafico o esportare l'immagine.
8. Dettagli
Fare clic per espandere una finestra che mostra informazioni dettagliate su audio e video in arrivo nel lettore, inclusi formato, risoluzione, spazio colore, protezione dalla copia e altro. Sono inoltre dettagliate informazioni importanti sulla trasmissione video. Confronta queste informazioni con le compatibilità dell'hardware collegato per diagnosticare errori nell'immagine o nel suono. Inoltre, mostra lo stato in tempo reale di vari alimentatori nell'unità che alimentano moduli specifici. Questo può essere uno strumento utile per diagnosticare funzionalità che non funzionano correttamente.
9. Impostazioni delle soglie
È possibile definire la propria soglia di allerta per la temperatura dell'unità. Fai clic sull'icona a forma di ingranaggio e regola queste soglie. L'impostazione predefinita è 55°C e 60°C. Quando le temperature vengono raggiunte, i messaggi verranno visualizzati nelle varie interfacce.
Processore audio immersivo ISP
9 1
8c
2
8b
3
4
8a
7
5 6
Web Controllo remoto dell'interfaccia utente
Usando il raccomandato web browser sul tuo laptop, puoi accedere al telecomando. Quando non si è effettuato l'accesso come utente esperto o installatore, anche il telecomando è accessibile, ma l'intestazione (sopra la sorgente principale) non è visibile. IL web Il controllo remoto dell'interfaccia utente viene utilizzato al meglio con un computer web navigatore. Per smartphone o tablet si consiglia di utilizzare le nostre applicazioni dedicate in esecuzione sia su iOS che su Android (vedere "App StormRemote" a pagina 43).
1. Selezione ingresso
Tutti gli ingressi abilitati nella pagina di configurazione degli ingressi verranno visualizzati qui con il titolo in base alla configurazione. Vedere "Impostazioni di ingresso" a pagina 16. L'ingresso attualmente selezionato verrà evidenziato in grigio. Toccare qualsiasi input per selezionarlo.
2. Potere
Attivare/disattivare lo stato standby/ON premendo questo pulsante.
3. Volume principale
Regolare il volume nel cinema attualmente selezionato premendo i pulsanti +/-. Una pressione è un incremento di 1 dB.
4. Mute / Attenuazione / Attenuazione LFE
Questa sezione contiene un facile accesso a funzionalità selezionate.
· Muto: taglia l'audio al cinema attualmente selezionato.
· Vol Dim: attenua immediatamente il volume della quantità specificata in "Parametri" a pagina 38.
· LFE Dim: in alcuni casi, i film codificati con Dolby possono avere bassi che sembrano troppo alti. Usa LFE Dim per attenuare il canale LFE di -10dB.
5. Opzioni preimpostate e decodificatore audio
· Preset: utilizzare il menu a discesa Preset per selezionare il preset desiderato. Ricorda che Preset include l'attivazione di un cinema specifico, quindi se il tuo ISP include più cinema, dovresti avere dei preset disponibili per ognuno. Vedere "Preimpostazioni" a pagina 35.
· Flusso audio: indica informazioni in tempo reale sull'audio in ingresso della sorgente selezionata.
· Upmix preferito:
· Native riproduce l'audio nel formato registrato e/o nel numero di canali in base al materiale sorgente.
· Stereo Downmix esegue il downmix del materiale surround su 2 canali riprodotti solo attraverso gli altoparlanti anteriori sinistro e destro (e sub se gli altoparlanti sono configurati come Small o Large e Sub).
· Dolby Surround, DTS Neural:X e Auro-Matic forzeranno qualsiasi audio surround legacy in uno di questi 3 formati. L'audio di origine coinvolgente verrà renderizzato in modo nativo e questa selezione sarà disattivata.
· STORMXT: A seconda del codec riprodotto, alcuni altoparlanti possono diventare silenziosi. Attivando StormXT, i canali adiacenti vengono analizzati per separare l'ambiente dal suono diretto. Questo suono ambientale viene quindi reindirizzato agli altoparlanti silenziosi, offrendo una riproduzione fluida da altoparlanti a altoparlanti, senza degradare la risoluzione spaziale
· DRC: controllo della gamma dinamica per i flussi Dolby e DTS. On ridurrà la gamma dei livelli di volume sulla colonna sonora comprimendo i suoni più forti. Auto attiverà DRC quando indicato dalla colonna sonora.
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· Modalità IMAX: l'ISP è certificato IMAX® Enhanced e può eseguire il rendering di contenuti ottimizzati IMAX® Enhanced. Per abilitare IMAX® Enhanced, seleziona "Auto". Ogni volta che un contenuto viene contrassegnato IMAX®
Migliorato, il decodificatore eseguirà automaticamente il rendering corretto del flusso con tutta la post-elaborazione richiesta. Disattivandolo verrà sempre ignorato
IMAX® Contenuti specifici ottimizzati.
· DTS Dialog Norm: con alcune colonne sonore DTS, potrebbe essere stato definito un livello di normalizzazione dei dialoghi per consentire un corretto allineamento del livello dei canali. Seleziona "On" per applicarlo automaticamente quando viene rilevato. Quando è "Off" questa funzione sarà bypassata.
· Center Spread: quando viene selezionato l'upmix preferito Dolby Surround, è possibile decidere di attivare la funzione Center Spread. Quando è "Off", i dialoghi sono per lo più riprodotti dal canale centrale. Quando è “On”, il dialogo sarà riprodotto anche dagli altoparlanti L/R. Di solito, "On" è appropriato per l'upmix di contenuti musicali, mentre "Off" è più adatto per la riproduzione di film o programmi TV.
6. Trigger
Tutti i trigger configurati per la commutazione manuale (vedere "Trigger" a pagina 39) avranno un pulsante disponibile qui. Facendo clic su uno di questi pulsanti si attiverà il trigger e quindi il dispositivo connesso.
7. Regolazioni temporanee dell'audio
Anche se potresti aver calibrato meticolosamente il teatro nelle impostazioni degli altoparlanti principali, alcuni materiali potrebbero suonare meglio con lievi regolazioni. Le regolazioni qui sono temporanee e reimpostate su 0 con ogni cambio di Preset.
· Center Enhance: Regola il livello del canale centrale tra -6 e +6dB con incrementi di 1dB.
· Surround Enhance: Regola il livello dei canali surround tra -6 e +6dB con incrementi di 1dB.
· Sub Enhance: Regola il livello dei canali del subwoofer tra -6 e +6dB con incrementi di 1dB.
· Bassi: controllo del tono per regolare il livello dei bassi nell'intero cinema utilizzando sia il subwoofer che i canali principali tra -6 e +6 dB con incrementi di 1 dB.
· Alti: controllo dei toni per regolare il livello degli alti nell'intero teatro tra -6 e +6dB con incrementi di 1dB.
· Luminosità: Inclina il bilanciamento tonale della presentazione verso un timbro più scuro (cifre negative) o più chiaro (cifre positive).
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· Lipsync: regola temporaneamente il ritardo della sincronizzazione labiale per adattarsi ad alcune sorgenti. Si noti che anche questo viene azzerato ogni volta che viene selezionato un nuovo ingresso, quindi se ci si ritrova a impostarlo regolarmente sulla stessa cifra, regolare il ritardo per sorgente ("8. Ritardo AV" a pagina 17) o per l'intero cinema ( “Ritardo generale audio/video per zona AV” a pagina 39).
8. Controllo Zona2
All'interno della configurazione per ogni preset, è possibile selezionare zone ausiliarie che possono essere abilitate. Se le zone sono abilitate per il preset attualmente selezionato, puoi sceglierle dal menu a discesa e regolare individualmente volume, bassi, alti, EQ (eccetto per la zona Downmix), mute per ciascuna zona A/V e cuffia, includere anche una sincronizzazione labiale temporanea regolazione.
È possibile selezionare un ingresso secondario per le zone audio ausiliarie Zone2 (8c), diverso dall'ingresso Main Theater. Per ogni Zona è quindi possibile selezionare la sorgente della Zona Secondaria2 o la sorgente attualmente in riproduzione nel Teatro Principale (8b).
9. Passaggio HDMI
Quando la modalità HDMI Matrix è stata impostata su Pass Through (vedere “HDMI” a pagina 36), un nuovo selettore di sorgente diventerà visibile nella pagina del telecomando. Tutte le sorgenti definite con un percorso HDMI saranno disponibili per la selezione e l'instradamento alla seconda porta di uscita HDMI.
Telecomando indipendente
L'unità di controllo IR funziona efficacemente entro una distanza di 23 piedi (7 metri) e un angolo di 30° dal processore. L'uso del controllo vicino a luci fluorescenti può ridurre questo intervallo, così come la polvere o lo sporco che si accumula sulla parte anteriore del telecomando o sull'area del sensore remoto del processore. Inoltre, evita di bloccare la linea di visuale tra processore e telecomando.
Installare le due batterie AAA in dotazione nel telecomando come mostrato. Assicurati di seguire gli indicatori di polarità (+) e () che si trovano sulla parte superiore del vano batteria.
Accendere
Controlla la modalità di visualizzazione del pannello frontale Tasti di navigazione del pannello frontale MUTE audio del cinema o della zona selezionati Controlla il volume del cinema o della zona selezionati
Selezionare l'ingresso del cinema o della zona selezionati
Processore audio immersivo ISP
Spegnimento Mostra le informazioni sul flusso Ritorna al menu precedente Seleziona la preimpostazione di ascolto
Selezionare la modalità Upmix preferita del teatro selezionato
Una corretta manipolazione del prodotto e delle batterie da smaltire aiuta a risparmiare risorse e previene possibili effetti negativi sull'ambiente o sulla salute umana.
Le batterie incluse con l'attrezzatura possono essere alcaline o zinco carbone/manganese. Tutti i tipi devono essere smaltiti secondo le istruzioni di cui sopra.
Per rimuovere le batterie dal telecomando, invertire la procedura descritta nella pagina precedente per l'inserimento delle batterie.
Applicazione StormRemote
Gli utenti Apple iPad e Android possono scaricare l'app StormRemote dagli Store e controllare il proprio ISP come nel web Telecomando dell'interfaccia utente.
Tavoletta
Telefoni
Smaltimento delle batterie usate
Questi simboli riportati sul prodotto, sulla confezione o nel manuale o nella scheda informativa separata indicano che il prodotto stesso, così come le batterie incluse o integrate nel prodotto, non devono mai essere gettate con i rifiuti domestici generici. Portarli nei punti di raccolta appropriati, dove vengono effettuati trattamenti, riciclaggio e recupero adeguati, in conformità con la legislazione nazionale o locale o le Direttive europee 2002/96/CE e 2006/66/CE.
43
Raccomandazioni per il cablaggio 1. Pin out XLR
Per connettere l'ISP a un amplifier, è necessario utilizzare cavi XLR maschio-femmina. Il connettore nell'ISP è un XLR maschio. Consigliamo cavi fino a 3 m.
2. Cavo di sbilanciamento da XLR a RCA
In alcuni casi, potrebbe essere necessario connettersi a amplier con ingressi sbilanciati. In tal caso, il cablaggio deve essere eseguito come mostrato.
3. Piedinatura del connettore AES/EBU RJ45
Le opzioni di ingressi e uscite digitali multicanale utilizzano cavi RJ45 per trasportare i segnali AES/EBU. Di seguito viene descritto il pinout dei connettori RJ45 sull'ISP con il corrispondente cablaggio del connettore XLR.
4. Porte USB
Sono disponibili due porte USB utilizzate per la connessione del microfono StormMonitoring e l'aggiornamento USB quando non è disponibile l'accesso alla rete. Le porte 2x possono essere utilizzate per fornire un'alimentazione a 5 V nel limite di un consumo totale massimo di 500 mA per le due porte.
44
Note di installazione
Processore audio immersivo ISP
45
Specifiche – ISP ELITE
Audio
Formati audio
Ingressi audio
Streaming Uscite post-elaborate Uscite audio
Gestione dei bassi
Equalizzazione XO dell'altoparlante a più vie per calibrazione del canale
fino a 24 canali (13.1.10), Dolby Atmos a 192 kHz con altoparlanti abilitati, DTS:X Pro,
IMAX® potenziato, Auro3D
Tutti i codec Legacy StormXT SphereAudio per le cuffie
16 canali (AES/EBU) opzionale 32 canali (AoIP) opzionale 4 RCA analogici (7.1 o 2.0) 1 XLR analogico (stereo) 3 coassiali (SPDIF) 3 ottici (Toslink)
ROON Pronto
fino a 32 canali, 48 kHz
16 canali analogici (XLR) predefiniti 24 canali o 32 canali analogici (XLR) opzionali 32 canali digitali (AES/EBU o AoIP) opzionali 1x Toslink ottico per Zone2 (Downmix)
Più subwoofer singoli Crossover per canale Standard ed Expert Fino a 6 zone di bassi
Altoparlanti fino a 4 vie 6, 12, 18, 24, 36, 48 dB/ottava, Linkwitz-Riley e Butterworth
plug-in PEQ REW fino a 20 bande
Dirac Live con modulo di controllo dei bassi
Cavo HDMI
Input / Output Specifiche di input Specifiche di output
Risoluzione massima
Supporto per colori profondi HDR CEC
46
7/2, matrice
7 bis. HDCP2.2 / HDMI2.0
2 bis. HDCP2.2 / HDMI2.0 ARC/eARC su uscita HDMI1 On Screen Display UHD, 4K 60fps 4:4:4 8bpc 18 Gpbs tutte le porte HDR10, HLG e Dolby Vision 12bpc
Solo relativo all'ARC
Controllare
Moduli di controllo
Rete di applicazioni di attivazione DC IR
Crestron e Crestron Home Control4 RTI Savant ELAN
Sensore pannello frontale Pannello posteriore I/O, jack 3.5mm Telecomando
x4, jack 3.5 mm Software assegnabile a ingressi, preset, accensione/standby o funzionamento manuale
WebInterfaccia utente: configurazione e controllo remoto App iOS: controllo remoto App Android: controllo remoto
Ethernet a 100 Mbps
Alimentazione elettrica
Tipo Intervallo
Segnale AC universale da 100 a 240 V
Peso e dimensioni
(prodotto netto)
L x P x A (cm / pollici) 49,00 x 47,90 x 19,10
orecchie a cremagliera montate
Dimensioni: 19.29 x 18.86 x 7.52
Peso
13,10 KG | 28.80 libbre
Opzioni
Microfono UMIK-1 Uscita XLR da 16 a 24 canali
Microfono USB. Consente il monitoraggio, la calibrazione e la funzione RTA.
Modulo di uscita XLR extra a 8 canali (24 canali in totale)
Uscita XLR da 24 a 32 canali Modulo di uscita XLR extra a 8 canali (32 canali in totale)
Uscita XLR da 16 a 32 canali Modulo di uscita XLR extra a 16 canali (32 canali in totale)
Uscita AES digitale a 32 canali Modulo di uscita AES/EBU a 32 canali (4x RJ45)
Ingresso/uscita AoIP digitale a 32 canali
Modulo I/O AES32 a 67 canali (2x RJ45)
Ingresso AES digitale a 16 canali
Modulo di ingresso AES/EBU a 16 canali (2x RJ45) compatibile con DCI
Processore audio immersivo ISP
Specifiche – ISP EVO
Audio
Formati audio
Ingressi audio
Streaming degli output post-elaborati
fino a 24 canali (13.1.10)1, 192 kHz
Dolby Atmos con altoparlanti abilitati, DTS:X Pro, IMAX Enhanced2, Auro3D Tutti i codec Legacy StormXT2
16 canali digitali (AES/EBU) opzionali1 fino a 32 canali digitali (AoIP)1 4x RCA analogici (7.1 o 2.0) 1x XLR analogici (stereo) 3x coassiali (SPDIF) 3x ottici (Toslink)
ROON Pronto
fino a 32ch1, 48 kHz
Uscite audio
fino a 32 canali digitali (AES/EBU o AoIP)1
1x Toslink ottico per Zone2
(Downmix)
Gestione dei bassi
Subwoofer multipli
Crossover per canale Standard ed Expert2
Altoparlante multivia XO
6, 12, 18, 24, 36, 48 dB/ottava, Linkwitz-Riley, Bessel e Butterworth
Equalizzazione per canale fino a 20 band PEQ REW plugin
Calibrazione
Dirac Live con Bass Control2 e Active Room Treatment2 3
moduli
1: dipende dal modello ISP EVO 2: caratteristiche opzionali, consultare il proprio rivenditore
3: aggiornamento del firmware nel secondo trimestre del 2
Cavo HDMI
Ingressi / Uscite
7/2, matrice
Specifiche di ingresso
7 bis. HDCP2.2 / HDMI2.0
Specifiche di uscita
2 bis. HDCP2.2 / HDMI2.0 ARC/eARC su HDMI Out1 On Screen Display
Risoluzione massima
UHD, 4K 60fps 4:4:4 8bpc 18 Gpbs tutte le porte
Immagine HDR
HDR10, HLG e Dolby Vision
Supporto per i colori profondi
12 bpc
CEC
Solo relativo all'ARC
2: caratteristiche opzionali, consultare il proprio rivenditore
Controllare
Moduli di controllo
Applicazioni di trigger CC IR
Rete
Crestron e Crestron Home Control4 RTI Savant ELAN
Sensore pannello frontale Pannello posteriore I/O, jack 3.5mm Telecomando
x4, jack 3.5 mm Software assegnabile a ingressi, preset, accensione/standby o funzionamento manuale
WebInterfaccia utente: configurazione e controllo remoto App iOS: controllo remoto App Android: controllo remoto
Ethernet a 100 Mbps
Alimentazione elettrica
Tipo Intervallo
Segnale AC universale da 100 a 240 V
Peso e dimensioni
(prodotto netto)
L x P x A (cm / pollici) con le orecchie del rack montate Peso
42 x 47.90 x 15.50 16.53 x 18.86 x 5.91
8.3 KG | 17.6 libbre
Opzioni
Microfono UMIK-1
Ingresso AES digitale a 16 canali
Microfono USB. Consente il monitoraggio, la calibrazione e la funzione RTA.
Modulo di ingresso AES/EBU a 16 canali (2x RJ45) compatibile con DCI
47
Specifiche – ISP CORE 16
Audio
Formati audio
16 canali (9.1.6/11.1.4), 192 kHz
Dolby Atmos, DTS:X Pro,
IMAX potenziato, Auro-3D
Tutti i codec legacy
Ingressi audio
StormXT* 4x RCA analogico (7.1 o 2.0)
3x SPDIF coassiale
Streaming
3x Toslink ottico ROON Ready
Uscite post-elaborate 16ch, 48 kHz
Uscite audio
16 canali analogici (XLR)
Gestione dei bassi
1x Toslink ottico per Zone2 (Downmix)
Subwoofer multipli
Crossover per canale
Equalizzazione XO degli altoparlanti a più vie per canale
Standard ed Esperto
Instradamento flessibile dei bassi* 6, 12, 18, 24, 36, 48 dB/ottava, Linkwitz-Riley e Butterworth fino a 20 band PEQ
Calibrazione
plug-in REW Dirac Live con
Modulo di controllo dei bassi
* caratteristiche opzionali, consulta il tuo rivenditore
Cavo HDMI
Input / Output Specifiche di input Specifiche di output
Risoluzione massima
Supporto per colori profondi HDR CEC
7 / 2, matrice 7 ea. HDCP2.2 / HDMI2.0
2 bis. HDCP2.2 / HDMI2.0 ARC/eARC su HDMI Out1 On Screen Display UHD, 4K 60fps 4:4:4 8bpc 18 Gpbs tutte le porte Solo HDR10, HLG e Dolby Vision 12bpc ARC
* caratteristiche opzionali, consulta il tuo rivenditore
Alimentazione elettrica
Tipo Intervallo
Segnale AC universale da 100 a 240 V
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Controllare
Moduli di controllo disponibili Crestron e Crestron Home
Controllo4
RTI
Sapiente
slancio
IR
Sensore del pannello frontale
Trigger CC
Pannello posteriore I/O, jack 3.5mm x4, jack 3.5mm, 12V DC
Applicazioni
Software assegnabile a ingressi, preimpostazioni, accensione/standby o funzionamento manuale
WebInterfaccia utente: configurazione e controllo remoto
App iOS: telecomando
Rete
Applicazione Android: controllo remoto
Ethernet a 100 Mbps
Opzioni
Microfono UMIK-1
Microfono USB.
Consente il monitoraggio, la calibrazione e la funzione RTA.
Peso e dimensioni
(prodotto netto)
L x P x A (cm / pollici) con le orecchie del rack montate
Peso
42 x 47.90 x 15.50 16.53 x 18.86 x 5.91 8.3 kg | 17.6 libbre
Processore audio immersivo ISP
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DTS® è un marchio registrato di DTS, Inc.
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